Siracusa. Crescendo di accuse e veleni: la prima Commissione del Csm in città

In un crescendo di accuse, sospetti e veleni arrivano gli ispettori della prima Commissione del Csm a Siracusa. Si occupano in particolare di casi di incompatibilità e, quindi, di possibili ed eventuali trasferimenti di magistrati. E ultimamente si è parlato molto di pm in servizio alla Procura siracusana: dopo un esposto su cui indaga Messina e adesso dopo le accuse in conferenza stampa della consigliera comunale, Simona Princiotta.
Il Csm, nei mesi scorsi e secondo quanto trapela, avrebbe già ascoltato il procuratore generale Scalia e il procuratore di Messina sulla complessa vicenda aretusea. Ora la “tappa” in viale Santa Panagia a Siracusa.
Non risponderebbe al vero, invece, l’imminente arrivo di ispettori inviati dal Ministero della Giustizia. C’era stata una interrogazione parlamentare in merito, firmata dalla deputata Sofia Amoddio. Ma non ha ancora ricevuto risposta per cui non ci sarebbe al momento anche un interessamento del ministero verso i cosiddetti veleni siracusani.
Proprio la Amoddio, intanto, replica alle accuse lanciate dalla Princiotta. “Indosso la toga da 27 anni e sempre con grande dignità”, dice con forza respingendo con sdegno l’idea – avanzata dalla consigliera – di un avvocato “al soldo dei clan” per via della sua attività di legale difensore. “Non sono mai stata stipendiata da alcuno da nessuno se non dal mio lavoro. Sono accuse ridicole di cui si parlerà in altra sede”, taglia corto la parlamentare Pd.




Siracusa. "Aiutiamo Abu a tornare in Niger", colletta per riportare a casa le spoglie del giovane annegato

Una colletta per riportare a casa Abu. I suoi amici, le persone che lo hanno conosciuto, ancora profondamente scossi dalla tragedia che ha condotto alla morte di Abdull Hati Idriss vogliono fare qualcosa di importante per lui. Parte una colletta, per riuscire a recuperare la somma necessaria per trasportare le spoglie del giovane barman 29enne in Niger, dove è nato e cresciuto prima di raggiungere l’Italia. Le donazioni saranno raccolte domani, venerdì 12 maggio, presso “Le Comari” di piazza San Giuseppe e nel cortile Verga di via Maestranza e nel laboratorio di analisi Giardinelli di corso Umberto. Il “viaggio” di Abu potrà iniziare subito dopo i tempi tecnici, visto che l’esame autoptico, disposto dalla Procura della Repubblica di Siracusa, è stato condotto ieri, confermando la morte per annegamento. L’assenza di segni di colluttazione o violenza lasciano ipotizzare che possa essersi trattato di un suicidio.




Tratta ferroviaria Siracusa-Modica chiusa? Zappulla: "Voglio vederci chiaro"

“Grave il rischio, che si fa sempre piu’ reale e incombente, di una lenta e graduale ma inesorabile chiusura della Stazione ferroviari di Siracusa”. E’ l’idea che si è fatto il deputato nazionale Pippo Zappulla del MDP, che parla di “svuotamenti di ruoli e di competenze, con cui si depotenzia il servizio, lo si rende di fatto non appetibile e competitivo per poi arrivare a dire che è meglio chiuderla”. Un gioco ben studiato, dunque, secondo il parlamentare siracusano. Zappulla chiede al ministero per le Infrastrutture quali azioni intenda intraprendere il Governo per evitare che tutto questo succeda, nel caso in cui le indiscrezioni fossero confermate. Presentata un’interrogazione in merito. “L’anno scorso, insieme alle forze sindacali, denunziammo la decisione unilaterale assunta da Trenitalia e Rfi di realizzare importanti lavori di ammodernamento e velocizzazione della tratta-ricorda Zappulla- senza un minimo di confronto preventivo con le forze economiche, istituzionali e sociali del territorio.
Si riuscì ad ottenere, anche se tardivamente, solo alcune informazioni e garanzie su tempi di realizzazione, servizi sostitutivi e livelli occupazionali.Quest’anno, se mai fosse stato possibile, è ancora peggio: a differenza dell’anno scorso, dove fu chiuso solo il tratto interessato ai lavori mantenendo attivo il resto della rete, ora si sta procedendo a chiudere l’intera tratta mettendo in discussione e in allarme, tra lavoratori diretti, dei servizi e
degli appalti, circa 500 posti di lavoro. Avevamo chiesto di evitare di intercettare il periodo delle rappresentazioni classiche perché, pur nella precarietà del servizio ferroviario, eliminare un vettore sarebbe stato un errore incomprensibile e invece stanno procedendo a
chiudere praticamente dai prossimi giorni la tratta, rendendo inutilizzabile la
ferrovia per ogni spostamento.Per misteriosi lavori di ammodernamento pare stiano procedendo pure a chiudere anche la Siracusa-Modica.Infine, e non certo per importanza, la mancata definizione del contratto di servizio della Regione con Trenitalia ed Rfi blocca ogni investimento e risorsa”.




Siracusa. Fontana di Diana, partite le operazioni di restyling: "In dieci giorni problema risolto"

Dovrebbero concludersi in una decina di giorni i lavori di restyling della Fontana di Diana di piazza Archimede. Come preannunciato nei giorni scorsi, gli interventi sono partiti questa mattina. Riguardano, in particolar modo, il recupero dello zoccolo di un cavallo, visibilmente ammalorato e con pezzi che fino a qualche giorno fa hanno continuato a distaccarsi dal monumento.A consentire il via ai lavori, quella che la soprintendente ai Beni culturali, Rosalba Panvini definisce “un percorso sinergico a tre: la Soprintendenza per la tutela, il Comune che è proprietario della fontana e il museo Paolo Orsi, che ha messo a disposizione il proprio restauratore. I costi sono a carico dell’amministrazione comunale”. Per i lavori, che consistono nel riattaccare le parti cementizie distaccate, rendendo invisibili i punti d’attacco, viene utilizzato un cestello, indispensabile per raggiungere il punto su cui intervenire.




Siracusa. Bando per recuperare immobili pubblici per fini sociali, i 5 Stelle: "Il Comune batta un colpo"

“Un bando della Regione finanzia interventi di recupero e riuso ai fini sociali di vecchi immobili di proprietà pubblica, ma il Comune sembra non essersene nemmeno accorto”. Duro affondo del Movimento 5 Stelle e Meetup di Siracusa. L’attenzione degli attivisti è puntata sul bando pubblicato dal Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali della Regione, che prevede la possibilità di riutilizzare immobili pubblici, in condizioni vetuste, per la partecipazione collettiva e anche per la rifunzionalizzazione dei beni confiscati alle mafie.
“Le finalità che la Regione Sicilia intende conseguire sembrano nobili-premettono i “grillini”- e parlano di un miglioramento dei contesti, soprattutto urbani, caratterizzati da elevato disagio sociale, degrado ambientale ed alti tassi di dispersione scolastica e formativa, spesso connotati da basso indice di legalità.Non tutte le città potranno partecipare a questo bando – per il quale sono stati stanziati complessivamente 25 milioni di euro con una spesa massima di 600 mila euro a progetto – e Siracusa potrebbe esser inclusa tra queste città”. 5 Stelle e Meetup suggeriscono la possibilità di andare a concepire “spazi polivalenti, che incentivino le attività collettive di quartiere e la comunicazione (sale riunioni, spazi espositivi, laboratori, spazi per il co-working), sportelli informativi socio-sanitari, oppure centri di mediazione ed integrazione culturale. Si potrebbe presentare un progetto di riqualificazione degli spazi aperti e del relativo arredo urbano (come ad esempio, sviluppare nuove idee per la valorizzazione di Villa Reimann e Casa Monteforte), si potrebbero costruire aree per attività ginniche e motorie collettive, attrezzare zone per attività sportive con i cani, oppure centri culturali con forme di fruizione innovative e prive di barriere architettoniche”. Fin qui i suggerimenti. Il Comune ha tre mesi di tempo per presentare i suoi eventuali progetti. L’auspicio degli attivisti siracusani è che l’amministrazione comunale si faccia trovare pronta a cogliere queste opportunità




Siracusa. Navi da crociera nelle acque di Ortigia, due nuovi arrivi in rada e in banchina

Prosegue la stagione crocieristica a Siracusa. Dopo la ripartenza della Silver Wind, in rada è arrivata questa mattina la Sea Bourn, con mille persone a bordo. Anche in questo caso, i passeggeri, trasbordati a terra, rimarranno in città e nei dintorni fino a questa sera, quando l’imbarcazione potrà ripartire per proseguire il proprio viaggio nelle acque del Mediterraneo. In banchina, intanto, ha attraccato la Island Sky, imbarcazione più piccola, con circa 300 passeggeri a bordo. Tempo di permanenza ridotto anche in questo caso.




Siracusa. Abusivismo commerciale, la ricetta di Scrofani: controlli, Annonaria rafforzata e decisioni veloci

Arrivano i turisti che a frotte colorano Ortigia e il parco della Neapolis. Ma sin dalle prime battute vengono presi d’assolto da venditori ambulanti, la gran parte abusivi. Un biglietto da visita non certo edificante. L’assessore alle Attività produttive, Gianluca Scrofani, mette il tema al centro della sua agenda. “E’ una battaglia da vincere tutti insieme, mettendo in campo ogni mezzo e una migliore organizzazione delle attività e degli sforzi. È un fatto di civiltà e di progresso”. Priorità ai controlli. “Vanno subito raddoppiati gli uomini che compongono la squadra annonaria per non sprecare gli sforzi quotidiani di poche unità che prestano servizio per il rispetto delle regole, al servizio della città e dei cittadini onesti. Ma gli uomini da soli non bastano se non sono sostenuti dalla definizione di una strategia adeguata agli obiettivi”. Per questo Scrofani vede come necessario il ritorno della squadra annonaria nei ranghi del corpo di Polizia municipale, “per una migliore e più efficace organizzazione dei servizi”.
Spazio anche al dialogo con un tavolo tecnico inter-assessoriale “per prendere decisioni chiare e solerti basate su un monitoraggio costante del fenomeno con tutte le sue implicazioni”, dice Scrofani.
“Senza questo cambio di prospettiva potremo apertamente dichiarare la sconfitta dell’azione politica e amministrativa. L’applicazione delle regole è la migliore forma di disciplina insieme alla modifica dei regolamenti, oggi fortemente carenti, che l’amministrazione non può esimersi dal fare. Le strade di Siracusa sono letteralmente invase da ogni forma di abusivismo commerciale di fronte al quale la reazione è spropositatamente inferiore rispetto alla necessità”.
Ambulanti diventati venditori a posto fisso in tutto il territorio, dehors che ingombrano oltre lo spazio concesso, le vie più belle e rappresentative macchiate da un abusivismo ormai concettuale. “In una città a vocazione turistica questi temi devono diventare assolutamente priorità”.




Siracusa. Incendio in via Elorina, fiamme al discount Ard: danni ingenti, distrutte merce e attrezzature

Un incendio si è sviluppato all’interno del discout Ard di via Elorina, di fronte all’Aeronautica Militare. Fumo alto e denso, visibile a decine di metri di distanza. Sul posto i vigili del fuoco a partire dalle 23 di ieri sera.
Per facilitare le complesse operazioni di spegnimento delle fiamme è stata chiusa via Elorina all’altezza della rotatoria all’incrocio con via del Porto Grande, subito dopo piazzale Marconi, per alcune ore.
Le cause del rogo sono ancora da accertare. Ingenti i danni: tutta la merce all’interno del discount, così come le attrezzature.
L’incendio, come dicevamo, si è sviluppato all’interno del discount. Ci sono volute due ore di gran lavoro per circoscrivere le fiamme ed evitare che si propagassero anche ad attività vicine. Sono intervenuti 22 vigili del fuoco con tre autopompe. Particolarmente difficoltoso riuscire ad entrare nel discount, invaso da fumo e fiamme. I pompieri hanno fatto ricorso ai respiratori ed alle termocamere.
L’agibilità della struttura commerciale è stata sospesa temporaneamente. Il punto di via Elorina riaprirà non appena saranno ripristinate le condizioni di sicurezza necessarie. L’azienda invita la clientela a rivolgersi alle altre tre strutture presenti a Siracusa.




Siracusa. Imprese e start-up, partono gli incentivi europei: misure di sostegno per macchinari, arredi e consulenze

Scattano i primi incentivi della programmazione 2014/2020 dei fondi strutturali europei. Dotazione finanziaria pari a 50 milioni di euro per presentare istanza di costituzione di nuove imprese (o attive da non più di 5 anni, ndr) attraverso le misure 3.5.1.1 e 3.5.1.2 della programmazione comunitaria in Sicilia.
Due i bandi che assisteranno fondamentalmente due tipologie di progetti. Il primo (legato alla misura 3.5.1.2) con investimenti compresi tra un minimo di 30mila euro ed un massimo di 250mila euro, con una agevolazione pari al 75% a fondo perduto. Servirà ad agevolare l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, arredi e per realizzare opere murarie (queste ultime non potranno superare il 40% delle spese totali di progetto) e consulenze specifiche.
Il secondo (legato alla misura 3.5.1.1), con investimenti compresi tra un minimo di 250mila euro ed un massimo di contributo pari a 800mila euro, con una agevolazione pari all’80% a fondo perduto. Anche qui potranno essere agevolati macchinari, impianti, attrezzature, arredi e opere murarie (queste ultime non potranno superare il 40% delle spese totali di progetto) oltre a consulenze specifiche.
“Sono degli ottimi strumenti per chi è interessato a fare impresa con in tasca una ottima idea – commenta Gianpaolo Miceli, vice segretario di CNA SIRACUSA – la ripartenza degli strumenti di finanziamento potrà dare libero sfogo ai tanti pronti a buttarsi con competenza e coscienza nell’auto-impiego, il tutto con un sostegno economico rilevante. La nostra associazione, nonostante i tanti scetticismi sulle misure, ha puntato molto su questi strumenti per dare risposte ai giovani che quotidianamente frequentano il centro di assistenza alle start-up istituito anni fa all’interno dell’associazione provinciale. Da queste misure sono nate, nell’ultimo triennio, decine di nuove iniziative d’impresa che oggi competono e, in alcuni casi, danno anche occupazione”.
Imprese e start up che possono anche contare sul sostegno del confidi Unifidi Imprese Sicilia per facilitare l’accesso al credito, per la gestione finanziaria dei progetti e delle attività in genere.
Oggi il futuro è rappresentato dall’impresa, dalla piccola azienda e molti lo hanno capito..esempio ne è la fortissima partecipazione di giovani e meno giovani agli eventi che stiamo realizzando nel territorio ed un susseguirsi di richieste di informazioni e aggiornamenti. A quei giovani che si vogliono mettere in gioco diciamo di buttarsi dopo aver acquisito più informazioni possibili”




Siracusa. Vigili Urbani, un nuovo parco mezzi e assunzioni: i progetti al vaglio dell'assessorato

Un parco mezzi più efficiente per i vigili urbani. E’ l’obiettivo che l’assessore alla Mobilità, Salvatore Piccione si prefigge e per il quale starebbe valutando una serie di ipotesi. Tra quelle al vaglio, la possibilità di ricorrere al noleggio a lungo termine, che risolverebbe anche il problema della manutenzione dei veicoli in dotazione. Attualmente la polizia municipale non dispone di un sufficiente numero di auto pienamente efficienti. Ce ne sono diverse in revisione, altre in riparazione. “Al momento si tratta di un’ipotesi-spiega il componente della giunta Garozzo- Vogliamo conoscere i costi di una soluzione del genere per poter fare le relative valutazioni ed eventualmente, se sostenibili e convenienti, arrivare ad un’eventuale gara per l’affidamento del servizio”. Altro obiettivo, l’installazione, in diversi punti nevralgici della città, di colonnine elettriche, per la ricarica dei veicoli di nuova generazione. Ma il problema, per un migliore servizio, riguarda anche il personale. Il numero di vigili urbani a disposizione dell’amministrazione comunale è al momento esiguo rispetto alle necessità. Non è stato possibile, per via delle normative in vigore,avviare assunzioni. “Anche in questo caso intravediamo uno spiraglio- aggiunge Piccione- nell’ultima legge di conversione del Decreto Sicurezza, che consente un margine per l’assunzione di nuovi vigili, in percentuale, rispetto alle cifre spese per il personale andato in pensione nell’anno precedente”. L’idea è quella di riutilizzare la vecchia graduatoria, rimasta in sospeso. Non è escluso che il Comune possa assumere nuovo personale e ricorrere, al contempo, all’inserimento di attuali ausiliari. In questo modo si potrebbe arrivare a qualche nuova assunzione. “Di certo- conclude Piccione- stiamo anche lavorando all’armonizzazione di ferie, permessi e turni, per migliorare, con quanto abbiamo adesso a disposizione, l’organizzazione e la qualità del servizio”.