Siracusa. Odissea al Talete, automobilisti infuriati. La spiegazione del settore Trasporti: "guasto ma Sos sempre attivo"

Il Talete continua ad essere croce e delizia del sistema dei parcheggi integrati del centro storico. Sabato sera alcuni automobilisti lamentano una nuova disavventura. Alle polemiche risponde il responsabile del servizio Trasporti, Peppe Vinci.
Ma andiamo con ordine. Luigi è un turista e sabato scorso ha pensato di lasciare la sua auto al Talete. “Vedo che il segnale indica 345 posti liberi e quindi entro. Appena entrato vengo bloccato da una fila di autovetture. Chiedo di andare avanti per trovare posto e mi dicono che è tutto pieno. Comunque non ci spostiamo di un millimetro. Sapete perché? La sbarra per uscire non si aziona se non viene pagata comunque la sosta interna”, racconta alla nostra redazione. “A questo punto chiamiamo 112 e 113 e ci dicono di chiamare i vigili urbani. Il centralino della Municipale non risponde. Dopo aver premuto per circa un’ora il tasto SOS alla fine la sbarra inizia ad aprirsi con cadenza di circa cinque minuti per autovettura. Brutto sabato. Ho presentato una denuncia agli organi competenti”.
Sin qui il racconto che anche altre persone hanno voluto portare all’attenzione di SiracusaOggi.it. A fornire chiarimenti è, dagli uffici comunali, il responsabile del servizio Trasporti, Peppe Vinci. “Da una settimana circa la sbarra d’ingresso al Talete non funziona, perchè siamo in attesa della scheda elettronica che si è guastata pertanto è vero che il numero dei posti segnalato all’esterno salta perchè il sistema non riesce a leggere il numero delle auto in entrata. Ma al numero di servizio sanno che in caso di un episodio come quello accaduto al turista in visita alla nostra città, il Comando dei Vigili provvede a far uscire tutti previa chiamata. Il numero di cortesia è attivo dalle 8.00 alle 20.00 con risposta dal parcheggio Von Platen e dalle 20.00 alle 8.00 del mattino seguente dal Comando della Polizia Municipale”, precisa il funzionario. “In ogni caso, forniamo le nostre scuse al turista fermo restando che il problema non è stato causato dagli uffici ma dal sistema che purtroppo ha una falla nel malfunzionamento temporaneo della sbarra. Speriamo di riuscire a provvedere in settimana, con l’arrivo del pezzo di ricambio”.




Siracusa. Guasto ad un nodo di rete, down connessioni internet e pacchetto dati Telecom/Tim

Anche la provincia di Siracusa colpita dal black-out informatico che sta accomunando le sorti di Sicilia e Calabria. Il “down” ha affondato Tim e Telecom con migliaia di utenze fuori o a mezzo servizio. Consistenti malfunzionamenti segnalati in tutto il siracusano, come nel resto delle province isolane.
Il guasto sarebbe avvenuto ad un nodo di rete, mandando in tilt le connessioni adsl e fibra del principale operatore telefonico nazionale, rendendo difficoltosa se non impossibile la navigazione in internet. Noie anche alla connessione dati Tim.
I tecnici Telecom sono subito intervenuti. Attorno alle 11 il guasto è stato riparato. Le segnalazioni di disservizi continuano. Rallentato anche il nostro sito. Ce ne scusiamo con i lettori.




Siracusa. Fiamme nella notte in Borgata, incendio di due auto. Alta colonna di fumo

Fiamme nella notte alla Borgata, nei pressi di piazza Leone Cuella, zona stadio. Poco dopo l’una della notte scorsa sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per domare l’incendio che, secondo le prime informazioni, avrebbe finito per coinvolgere due auto, parcheggiate nella zona. L’incendio, le cui cause sono al vaglio degli investigatori, sarebbe partito da una delle vetture per poi propagarsi alla seconda, poco distante. Fiamme e colonna di fumo visibili a decine di metri di distanza, come da foto.




Siracusa. Teatro Greco, debutto con lode per Le Fenicie

Applausi convinti al termine della prima de Le Fenicie di Euripide, per la regia di Valerio Binasco. La tragedia viene messa in scena quarantanove anni dopo l’ultimo e unico precedente. E con una intensa prova corale si guadagna una standing ovation finale, accompagnata a sorpresa dalle note di Heroes, celebre successo di David Bowie.
A dare vita ai personaggi narrati da Euripide sono Isa Danieli nei panni di Giocasta, Guido Caprino che ha interpretato Eteocle, Gianmaria Martini-Polinice e poi ancora Giordana Faggiano (Antigone), Michele Di Mauro (Creonte), Alarico Salaroli (Tiresia), Simone Luglio (pedagogo), Massimo Cagnina (araldo), Matteo Francomano (Meneceo), Yamanuchi Hal (Edipo), e Simonetta Cartia (prima corifea). Le musiche sono state eseguite dal vivo da Eugenia Tamburri. A formare il coro i ragazzi dell’Accademia d’arte del dramma antico, sezione “Giusto Monaco”.




Siracusa. Santa Lucia, patrocinio di maggio: le parole dell'arcivescovo Pappalardo

È il giorno della festa del patrocinio di maggio. In ricordo di prodigiosi eventi, Siracusa torna ad omaggiare la sua patrona, Lucia. Nella mattinata la solenne celebrazione in Cattedrale, presieduta da monsignor Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo. Poi il simulacro della Santa è stato condotto in processione verso Santa Lucia alla Badia per il propiziatorio volo delle colombe.
Dal balcone dell’arcivescovado, monsignor Pappalardo ha spiegato come “il volo dei piccioni viaggiatori ricorda la colomba che in quel lontano 13 maggio 1646, mentre il popolo pregava invocando la mediazione celeste della Santa Patrona, volteggiò all’interno della nostra Cattedrale per poi posarsi sul soglio del vescovo. Fu il segno della risposta del Cielo alle preghiere dei siracusani: l’arrivo inaspettato di alcuni bastimenti carichi di frumento mise fine alla carestia. Fare memoria del passato – ha proseguito – è necessario non solamente per conoscere le proprie origini, ma anche per rivivere con sapienza quegli eventi alla luce delle odierne circostanze. La festa di Santa Lucia delle quaglie, dunque, mentre ci ricorda la protezione della Santa Patrona per questa città, ci invita ad un impegno corale per scrivere pagine di storia che le diano nuovo lustro”, l’appello dell’alto prelato.
“Rinnovo oggi l’appello che a dicembre scorso, in analoga circostanza, rivolgevo alla cittadinanza: Siracusa, dicevo, possiede un patrimonio di umanità che deve potersi esprimere in tutta la sua potenzialità e in tutta la sua ricchezza di valori. E concludevo esortando: E’ necessario che ciascun membro della comunità si assuma le proprie responsabilità”.
Solidarietà e corresponsabilità per la costruzione del bene comune. “Non possiamo rimanere spettatori passivi di tragedie che si consumano sotto i nostri occhi: prima, fra tutti, l’accoglienza degli immigrati, che non può essere elusa per le eventuali attività illecite connesse al fenomeno; le quali attività, se sussistono, vanno severamente represse, ma non devono però spegnere o attutire la voce della nostra coscienza, che non può non essere sensibile verso le sofferenze di tanti: uomini, donne, bambini costretti dalla guerra e dalla fame a lasciare i loro paesi”.
Poi, rivolto direttamente a Santa Lucia ha aggiunto: “incontri un popolo stanco e rassegnato. Sembriamo smarriti; fatichiamo a prendere coscienza che solo insieme, unendo le migliori energie che esistono, possiamo riuscire a scorgere quel nuovo orizzonte che ancora non vediamo. Urge una nuova e lungimirante progettualità che possa farci superare la crisi che viviamo. Aiutaci tu a guardare oltre il contingente. Dà luce al cuore e alle menti di tutti gli uomini e le donne di buona volontà, in particolare a quanti ricoprono ruoli pubblici, affinché si superi ogni steccato ideologico ed ogni interesse di parte e ci si incontri sui valori condivisi della solidarietà e dello sviluppo equo del nostro territorio. Donaci occhi per vedere le sofferenze di quanti soffrono per la nuova carestia della mancanza del lavoro e della legalità”.




Siracusa. Volontari ripuliscono il perimetro esterno del cimitero. Partecipano anche migranti

Volontari all’opera al cimitero di Siracusa. Operazione di pulizia del perimetro esterno organizzata dal Comitato Attivisti Siracusani e dall’associazione Lamba Doria. In diversi hanno risposto all’appello pubblico e sino alla serata di ieri hanno contribuito a “bonificare” la zona.
“Oggi abbiamo ridato dignità al nostro cimitero”, spiega uno degli organizzatori, Salvo Russo. “In qualche ora abbiamo fatto quello che non veniva fatto da diversi anni. Grazie a tutti i cittadini e associazioni che hanno partecipato. Oltre al Comitato Attivisti Siracusani erano presenti semplici cittadini e componenti delle associazioni Lamba Doria, Gli Amici del Senegal, Associazione Paracadutisti d’Italia, CAI, GIT Banca Etica”.
L’iniziativa non rimarrà isolata. C’è la volontà di ripetere qualcosa di simile nell’area archeologica di piazza della Vittoria.




Siracusa. Due black-out durante Sette contro Tebe, "sovraccarico di tensione"

A poche ore dal debutto de Le Fenicie, la Fondazione Inda è costretta ad intervenire con una nota stampa sui due blackout che hanno parzialmente macchiato la prima le Sette contro Tebe. “Le due interruzioni audio e video che si sono verificate nella giornata di sabato 6 maggio, durante la prima di Sette contro Tebe di Eschilo, sono state causate da un sovraccarico di tensione, probabilmente provocato dai tanti eventi presenti in città, che la rete di distribuzione non è stata in grado di sopportare e che ha avuto ripercussioni in varie parti della città”, recita il comunicato.




Siracusa. Teatro greco, applausi per Sette contro Tebe, "tragedia della paura"

La prima di Sette contro Tebe ha aperto il 53.o ciclo di spettacoli classici della Fondazione Inda. Poco più di tremila spettatori e tanti applausi per il debutto della tragedia di Eschilo con la regia di Marco Baliani.
L’opera affronta di grande attualità come la guerra e mette in scena il dramma di una città assediata.
In scena, a raccontare la vicenda legata ai due fratelli Eteocle e Polinice che si uccidono l’un l’altro, sono stati Marco Foschi un “fragile” Eteocle, Anna Della Rosa che ha portato in scena l’inquietudine di Antigone, Aldo Ottobrino nel ruolo del messaggero, il “custode del teatro” Gianni Salvo e i ragazzi dell’Accademia d’arte del dramma antico che hanno ancora una volta dato prova di grande talento.
In uno spettacolo “di corso, di azioni continue e movimenti” – come racconta Baliani – “è la paura la protagonista, una paura fomentata dai suoni, dal clamore e dagli echi dell’esercito nemico che circonda la città”. Di una Tebe che, come ha detto più volte il regista, è come Aleppo o Mosul o nel passato Sarajevo.
E proprio la parte sonora, con le musiche di Mirto Baliani “saranno determinanti, saranno loro a muovere i corpi, li assedieranno, li condurranno recalcitranti alla conclusione tragica del finale”.
La scenografia minimal che si immerge nello scenario del Teatro greco di Siracusa è di Carlo Sala, così come i costumi mentre i movimenti sono di Alessandra Fazzino. La traduzione del testo di Eschilo è di Giorgio Ieranò.
Domani sera, alle 18.45, sarà la volta di Fenicie di Euripide con la regia di Valerio Binasco.




Siracusa. Black out elettrici mandano in sofferenza la rete idrica cittadina

Continui blackout di Enel occorsi durante tutta la giornata e specialmente al pomeriggio, stanno causando il blocco delle centrali acquedotto di Belvedere, Bufalaro alto e basso e Teracati con conseguente difficoltà nell’erogazione dell’acqua. I problemi riguardano tutta la città per via del livello basso nei serbatoi e considerato che da Enel non si riesce ad avere una risposta certa sulla soluzione dei problemi, non è ancora possibile avere una tempistica certa riguardo la regolarizzazione della situazione.




Siracusa. Regolamento sulla sosta a pagamento: meno esenzioni, debutta la sosta di "cortesia"

Con 19 sì, un no e un astenuto, il Consiglio comunale ha approvato ieri sera il regolamento sulla sosta a pagamento completando così l’esame iniziato giovedì sera, quando erano stati votati 6 dei 13 articoli di cui è composto il provvedimento.
L’assise, dopo una lunga discussione preliminare sulla trattabilità, ha dato il via libera anche a una modifica sulle norme disciplinari del regolamento sui centri anziani, sciogliendosi poco dopo per mancanza di numero legale: si stava affrontando una modifica al regolamento sui contributi alle società sportive dilettantistiche. Il presidente, Santino Armaro, ha dichiarato chiusa la sessione.
Il regolamento sui parcheggi a pagamento è un condensato di tutti i provvedimenti emessi negli anni sull’argomento. Confermati nella seduta precedente gli orari e le forme di pagamento attualmente in vigore e il principio che le tariffe vengono stabilite dalla Giunta. La discussione di ieri ha portato alla modifica dell’articolo sulle categorie che hanno diritto alle esenzioni, ridotte rispetto al passato. Inoltre sono stati introdotti i “10 minuti di cortesia” attraverso l’approvazione di un emendamento della quarta commissione.
Sulle esenzioni si partiva dalla proposta di Gaetano Firenze che chiedeva la cancellazione dell’articolo, e quindi l’esclusione di ogni agevolazione, rispetto alla quale si sono registrate le posizione contrarie di Salvo Sorbello e di Elio Di Lorenzo. Dopo che il dirigente del settore Mobilità, Emanuele Fortunato, ha fatto notare che alcune esenzioni, come quelle per i disabili, non potevano essere eliminate perché previste per legge, Firenze ha modificato l’emendamento, che poi è stato approvato a maggioranza. Rispetto al passato non potranno godere delle esenzioni i medici, i pediatri e gli enti erogatori di servizi (elettrico, telefonico, idrico e gas); confermate invece per i soggetti “con limitata o impedita capacità motoria” e per i mezzi in servizio di forze dell’ordine, forze armate e per i quelli di soccorso. Il controllo sulle eventuali infrazioni e la vigilanza sono affidati alla Polizia municipale o ad altro personale “al quale vengono conferite le funzioni” da svolgere.
La sosta di cortesia, per la durata di 10 minuti, è stata introdotta grazie ad un emendamento all’articolo 8 presentato dalla commissione Viabilità. La possibilità è subordinata all’esposizione nei mezzi del disco orario che indichi il momento dell’arrivo. Nel dibattito, Sorbello ha chiesto che in caso di sosta più lunga rispetto al periodo pagato il Comune chieda al titolare dell’auto solo il corrispettivo dei minuti eccedenti; tale possibilità, però, è stata esclusa dall’assessore alla Mobilità e trasporti, Salvatore Piccione, che ha letto una sentenza della Corte di cassazione che configura questa casistica come una normale violazione del Codice della strada e, quindi, sottoposta alle sanzioni previste.
Il Consiglio ha poi approvato la modifica dell’articolo 8 del “Regolamento dei centri anziani” che si occupa del comportamento degli iscritti. In particolare, anche a seguito di incontri con i presidenti dei Comitati di gestione, erano emerse delle incongruenze attinenti il profilo gestionale e procedurale nella parte riguardante le sanzioni disciplinari in caso di violazione del regolamento. Le modifiche all’articolo 8 rendono di fatto più snello, razionale e più chiaro il procedimento disciplinare, garantendo il coordinamento tra i diversi commi mediante la previsione espressa sia di termini che di modalità procedurali, e sia le conseguenze su presidente e Comitato di gestione in caso di violazione della nuova normativa. Inoltre, grazie a un emendamento presentato da 13 consiglieri, è stata meglio specificata la composizione della Commissione di disciplina. L’emendamento era stato presentato in aula lo scorso dicembre, quando l’argomento fu affrontato ma senza arrivare al voto finale.
Sul provvedimento, che è stato illustrato in aula dal presidente della commissione Politiche sociali, Di Lorenzo, c’è stata una lunga discussione preliminare sulla sua trattabilità. In particolare, Sorbello ha rilevato che la commissione si era occupata della proposta pochi giorni prima ma che agli atti non c’era l’emendamento dei consiglieri. Ciò, a parere di Sorbello, rendeva l’atto non trattabile in quanto la commissione non aveva avuto a disposizione tutti i documenti del fascicolo, cosa prevista dal regolamento.
La segretaria generale, Danila Costa, ha ricostruito la vicenda chiarendo che la proposta era stata mandata alla commissione lo scorso ottobre, quindi prima dell’emendamento, e che a dicembre era stata calendarizzata perché erano scaduti i termini previsti per il rilascio del parere da parte dell’organo consiliare. La commissione, dunque, si è espressa oltre i termini di tempo previsti e sugli inviati a ottobre del 2016.
Nel dibattito, Carmen Castelluccio ha confutato le argomentazioni di Sorbello, e Palestro ha tentato una mediazione proponendo un rinvio della proposta alla seduta successiva, che però è stata respinta. Alla fine, il provvedimento è stato approvato a maggioranza.