Siracusa. "Manifesta. Il teatro e la città", in mostra a Palazzo Greco l'estro degli studenti

L’estro degli studenti in mostra a Palazzo Greco, nella sede della Fondazione Inda. Sarà inaugurata domani mattina, 5 maggio, alle 11, nella Sala degli Argonauti di corso Matteotti, l’esposizione “Manifesta. Il teatro e la città”. La mostra è organizzata dalla Fondazione Inda e dal liceo artistico “Gagini” e rinnova un rapporto di collaborazione che unisce l’Istituto nazionale del dramma antico e lo storico istituto siracusano guidato dal dirigente scolastico Giovanna Strano. L’esposizione nasce dal progetto di alternanza scuola lavoro, coordinato da Angela Gallaro Goracci, docente di Progettazione grafica, Filippo Di Mauro, docente di Laboratorio grafico, e da Carmelo Iocolano, grafico, nel ruolo di esperto esterno. Il percorso didattico ha visto gli studenti del liceo artistico lavorare alla realizzazione del manifesto della ventitreesima edizione del Festival internazionale del teatro classico dei giovani di Palazzolo Acreide. L’inaugurazione della mostra rappresenta così anche il primo passo verso l’inaugurazione, della rassegna che partirà sabato 6 maggio. Tra tutti gli elaborati la Fondazione Inda ha selezionato quello realizzato da Susanna Pastorella ma a partire dal 5 maggio, nella Sala degli Argonauti, saranno esposti tutti i lavori degli studenti che per creare i manifesti hanno riflettuto sul tema del cinquantatreesimo ciclo di rappresentazioni classiche al Teatro greco di Siracusa, “Il teatro e la città”. La mostra resterà aperta al pubblico dal 5 maggio al 30 giugno, dalle 9 alle 17, con ingresso gratuito. Sabato 6 maggio, in occasione della manifestazione “Aperti per cultura”, l’esposizione sarà aperta dalle 18 alle 24.




Siracusa. I trasporti e la loro sicurezza dall'antichità ad oggi, sabato convegno all'ex Isisc

“I trasporti e la loro sicurezza dall’antichità ad oggi”. E’ il tema di un convegno che La Sezione Polizia Stradale di Siracusa e la Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali organizzano per sabato 6 maggio alle 10 nella sala Giuliano Vassalli di via del Logoteta, nella sede del The Siracusa International Institute (l’ex Isisc). Tra i relatori, il docente dell’Università del Salento, Giuseppe Ceraudo, gli archeologi Andrea Scifo, Salvatrice Pantanoe Nicoletta Di Carlo, oltre ovviamente, al dirigente della Polstrada di Siracusa, Antonio Capodicasa, al Sovrintendente della Polizia Stradale di Vicenza, Alessandro Zadra, con l’introduzione affidata alla Soprintendente ai Beni Culturali di Siracusa, Rosalba Panvini. Modera, la giornalista Maria Teresa Figlio. Concluderà il prefetto, direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato, Roberto Sgalla.
Sempre sabato 6 alle 18, nel foyer del Teatro Greco di Siracusa, sarà inaugurata la mostra fotografica dal titolo “La Polizia che ti aspetti” .




Siracusa. Chiesa del Collegio, porte chiuse e l'edificio si ammalora all'interno. "Subito disponibili 800.000 euro"

Ci si è ormai assuefatti a tal punto alla sua decennale chiusura che quasi non fanno notizia i tavoli dei bar e ristoranti che “adornano” la piccola scalinata di accesso della chiesa del Collegio, in Ortigia. O i venditori ambulanti che lì piazzano le loro precarie bancarelle.
Eppure dietro quelle porte chiuse e la rigida facciata c’è una delle più grandi chiese della città, eredità gesuita ricca di stucchi e decori. Sebbene chiusa al culto, rimane un monumento di grande pregio per valore storico e artistico di cui è proprietaria la Regione.
Non è a rischio crollo ma non si può certo gridare allo scandalo se all’interno vari siano già stati i distacchi, nonostante passati interventi conservativi ed una veloce riapertura per eventi istituzionali.
A Palermo sono “posteggiati” 800.000 euro destinati alla chiesa siracusana. Ne servirebbero almeno 1,5 per poter mettere a nuovo l’edificio ma intanto quella somma può permettere di mettere mano al lotto 1 dei lavori, su progetto già redatto dalla Protezione Civile. Prioritario è il rifacimento dei tetti e degli stucchi. Ci sono lucernai da cui entra l’acqua e le infiltrazioni hanno danneggiato anche quanto recuperato in passato con altri lavori finanziati e rimasti poi a metà.
“Grazie alla rimodulazione dei fondi della legge 433 del 1990 c’è l’impegno della Regione a trovare i 700.000 euro mancanti. Ma intanto si invii il progetto a Palermo e si faccia partire la prima tranche dei lavori utilizzando gli 800.000 euro disponibili”, insiste il deputato regionale Enzo Vinciullo. E secondo le prime indiscrezioni, il progetto rivisto e approvato dovrebbe raggiungere gli uffici regionali entro il 12 maggio per ottenere il definitivo via libera. E potrebbe finalmente partire il recupero di quell’imponente edificio, una volta anche contenitore culturale, di cui si è persa anche la memoria in città.




Siracusa. Su il sipario sulla nuova stagione Inda, sabato il debutto con Sette contro Tebe

Solo pochi giorni ancora e al Teatro greco di Siracusa prenderà il via la stagione Inda più lunga di sempre.
Sabato 6 maggio, alle 18.45, sarà Sette contro Tebe di Eschilo, con la regia di Marco Baliani, ad aprire il cinquantatreesimo ciclo di spettacoli classici. Il giorno dopo, domenica 7 maggio, sempre alle 18.45, debutterà invece Fenicie di Euripide diretta da Valerio Binasco.
Le due prime chiuderanno così un cammino che ha visto tutto il personale della Fondazione Inda lavorare per allestire una stagione di qualità e con grandi interpreti nei cast delle due tragedie e della commedia Rane che sarà in scena dal 29 giugno al 9 luglio e avrà tra i protagonisti Valentino Picone e Salvo Ficarra.
Il Festival al Teatro greco di Siracusa, come voluto dal commissario straordinario della Fondazione Inda Pier Francesco Pinelli e dal direttore artistico Roberto Andò, durerà poco più di due mesi con 55 spettacoli e vedrà anche la traduzione simultanea in inglese. A preparare gli spettacoli Marco Baliani, Valerio Binasco e Giorgio Barberio Corsetti tre registi al loro debutto al Teatro greco di Siracusa con la grande capacità di guardare al mito e al classico con uno sguardo contemporaneo.
La stagione 2017 punta sul tema il Teatro e la città e consentirà agli spettatori di assistere da un lato all’evoluzione del teatro classico e dall’altro di riflettere su temi di grandissima attualità.
A comporre il coro saranno gli allievi dell’Accademia d’arte del dramma antico, una delle eccellenze tra le attività della Fondazione Inda.Le due tragedie si alterneranno dal 6 maggio al 25 giugno, tranne il lunedì. La commedia, invece, sarà in scena tutti i giorni dal 29 giugno al 9 luglio. La stagione prevede inoltre il 19 giugno la Giornata del Rifugiato, una serata di spettacolo e riflessione sul tema dei migranti e dei rifugiati.
Sette contro Tebe, oltre alla regia di Marco Baliani ha la traduzione di Giorgio Ieranò, scena e costumi di Carlo Sala e le musiche di Mirto Baliani. In scena Marco Foschi che sarà Eteocle, Anna Della Rosa (Antigone), Aldo Ottobrino (messaggero), Gianni Salvo (aedo), Massimiliano Frascà e Liber Dorizzi.
Fenicie invece ha la traduzione di Enrico Medda, scene e costumi di Carlo Sala, le musiche di Arturo Annecchino e il cast composto da Guido Caprino (Eteocle), Isa Danieli (Giocasta), Gianmaria Martini (Polinice), Giordana Faggiano (Antigone), Michele Di Mauro (Creonte), Simone Luglio (pedagogo), Alarico Salaroli (Tiresia), Matteo Francomano (Meneceo), Massimo Cagnina (araldo), Yamanuchi Hal (Edipo), Simonetta Cartia (prima corifea) e la pianista Eugenia Tamburri




Siracusa. Avvertito forte boato, paura per un boom sonico avvenuto nel cielo sopra Modica

Risolto il giallo del boato avvertito in gran parte della provincia di Siracusa poco dopo le 12,30 di oggi. Si è trattato del boom sonico creato da un aereo che ha abbattuto la barriera del suono. Un suono cupo e talmente fragoroso da aver fatto tremare i muri e sbattere porte e finestre.
Centinaia le telefonate ai centralini delle forze dell’ordine e della Protezione civile dei vari Comuni della provincia. I post sui social si sono moltiplicati in pochissimo tempo. In un primo momento il pensiero di molti è andato alla vicina zona industriale. Altri hanno creduto si potesse trattare di un terremoto di fortissima intensità. Il cosiddetto “Sonic boom” si è verificato nei cieli sopra Modica. Per generare quel fragore ed abbattere la barriera del suono, il velivolo ha superato la velocità del suono in aria, ovvero 330 metri al secondo.
L’Aeronautica Militare ha spiegato a La Repubblica che il boom sonico è stato causato da un Eurofighter 2000 del trentasettesimo stormo partito da Birgi. “In corso ci sono normali esercitazioni. La missione di oggi prevedeva un profilo supersonico. Tutto è stato autorizzato, in una zona assegnata dall’ente di controllo del volo e in una quota prestabilita. I boati sono stati avvertiti dalla popolazione a causa delle particolari condizioni meteo che hanno propagato il suono”, la dichiarazione rilasciata dallo Stato maggiore dell’Aeronautica militare italiana. Gli aerei volavano a circa 13 chilometri d’altezza.




Siracusa. Finalmente i lavori: al via il recupero della Fontana di Diana, si parte l'11 maggio

Partiranno entro l’11 maggio i lavori di recupero della fontana di Diana, in piazza Archimede. La Soprintendenza ha annunciato l’imminente avvio degli interventi, dopo la sollecitazione partita in maniera importante dal territorio e amplificata dalla stampa locale, con il “Giornale di Sicilia” e SiracusaOggi.it ed FM ITALIA. Soddisfatto il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, che in diretta, proprio oggi, al microfono di Mimmo Contestabile, aveva annunciato l’intenzione di avviare una sottoscrizione per raccogliere, con l’intervento dei privati e con il primo contributo versato proprio dal presidente della commissione Bilancio dell’Ars, la cifra necessaria per il recupero di uno dei luoghi simbolo di Siracusa. “Le condizioni veramente precarie e la sollecitazione della redazione di FM ITALIA, questa mattina- commenta- mi hanno scritto ad alzare la voce e a chiedere anche attraverso una sottoscrizione fra privati di intervenire per restaurare un luogo simbolo della città di Siracusa e della cultura europea perchè quando parliamo di piazza Archimede, di questo dobbiamo parlare. Vedo che la Soprintendenza- e di conseguenza l’amministrazione comunale – si sono attivate con la velocità del caso e che fra sette giorni, il tempo di fare un mimino di gara, inizieranno i lavori . Se verrà confermata questa previsione, non posso non essere soddisfatto”. Il restauro restava bloccato da una serie di ragioni e rimpalli burocratici. Il Comune avrebbe messo a disposizione circa 2 mila 500 euro , con l’intervento, gratuitamente, dei restauratori della Soprintendenza e del personale specializzato del museo regionale Paolo Orsi.




Siracusa. Gli studenti del "Santa Lucia" a scuola di sicurezza sul lavoro, progetto con l'Inail e l'Ufficio scolastico regionale

I principali rischi in casa, in strada, a scuola, nei luoghi di lavoro spiegati ai bambini delle scuole primarie. E’ l’iniziativa frutto di un protocollo d’intesa siglato lo scorso inverno tra l’Inail e l’Ufficio scolastico regionale, con una serie di percorsi formativi e informativi avviati nelle scuole siciliane proprio sul tema della sicurezza. Coinvolti gli alunni delle scuole primarie e secondarie. A Siracusa ha aderito al progetto l’Istituto Comprensivo S. Lucia, con la partecipazione degli studenti delle classi quarte e quinte elementari e delle terze medie. Nelle giornate del 3, 17 e 31 marzo Dario D’Amico della Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione dell’INAIL Sicilia ha tenuto una lezione di 2 ore per gli alunni delle scuole primarie, basata sul pacchetto formativo “Mostrischio”, già sperimentato con successo a livello nazionale da altre scuole. Durante la lezione sono stati proiettati filmati e diapositive sui principali rischi in casa, in strada, a scuola e sui luoghi di lavoro e gli alunni sono stati coinvolti in esercitazioni a gruppi per individuare le fonti di pericolo. Al termine dell’incontro formativo sono stati distribuiti a tutti gli studenti i diplomi di “Cacciatore di Mostrischio”. L’attività ha poi coinvolto anche le terze medie del plesso “Leonardo da Vinci”.




Solarino. I Valori Universali dello Sport con l'eccezionale storia di Tony Lonero

Oltre mille chilometri in bicicletta per ricordare i caduti ignoti della seconda guerra mondiale e per dare ancora una volta dimostrazione che si può vincere la sclerosi multipla. Doppio appuntamento oggi e domani a Solarino, organizzato dalla Asd Pantalithos Hybla del presidente Michele Adorno.
Nel pomeriggio, il centro siracusano ha ospitato un convegno sui valori universali dello sport e domani mattina alle 13.00 da Solarino partirà in bici in direzione del cimitero di Nettuno, Tony Lonero.
Storia particolare la sua. Ex giocatore di baseball, nel 2001 gli è stata diagnostica la sclerosi multipla. Oggi Lonero è un ciclista Randonneur dopo aver disputato 72 partite con la Nazionale di baseball, una Coppa del Mondo, una Olimpiade (Los Angeles 1984), vinto un Europeo e due campionati italiani con la squadra del Nettuno. “Il ciclismo è diventato una parte della mia vita: non per scelta, ma per necessità”, ha detto. Si è qualificato per la Parigi-Brest-Parigi, la regina della manifestazioni Randonneur Mondiali con ben 1250 km da compiere circa 90 ore nel 2003, 2007, 2011 e 2015 diventando il primo rider italiano a compiere questa impresa. L’azienda Movie Project ha prodotto un film sulla sua vita denominato “Ride to Finish”.
Quanto al convegno, ospitato nell’aula Consiliare del Comune di Solarino, Lonero è intervenuto per parlare di valori universali dell sport insieme a Francesco Patti, specialista in neurologia e responsabile del centro sclerosi multipla dell’Università degli studi di Catania; Alessandro Ricupero, presidente dell’Associazione italiana sclerosi multipla di Siracusa; Andrea Perugini, medico di Tony Lonero; don Luca Saraceno, parroco della chiesa madre di Solarino; Salvatore Urso, medico primario all’ospedale di Acireale e membro della asd Pantalithos Hybla; Paul Dougherty, irlandese e fondatore in Pennsylvania della Fondazione “Non mollare mai”; Michele Adorno, organizzatore e presidente della asd Pantalithos Hybla; Sebastiano Scorpo, sindaco del Comune di Solarino. A moderare Giuseppe Barbagallo, medico primario all’ospedale di Nicosia e membro onorario della asd Pantalithos Hybla. Durante il convegno Tony Lonero ha donato una raffigurazione della Madonna delle Grazie di Nettuno alla Chiesa Madre di Solarino.
Domani, invece, un evento per onorare gli ignoti della seconda Guerra mondiale sepolti nel cimitero di Nettuno. Corone di fiori saranno depositate sulle 480 tombe. Tony Lonero partirà in bicicletta con quattro amici che lo seguono nelle sue imprese e giungerà a Roma dopo aver percorso circa 1100 chilometri in bicicletta.




Siracusa. Numero Verde ritiro ingombranti ko, la linea Igm messa fuori uso dai ladri di cavi di rame

Il numero verde dell’Igm è di nuovo ko. La linea dedicata, in particolare, al servizio di prenotazione del ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti è muta. Paga nuovamente il “prezzo” dell’ennesimo furto di cavi in rame che ha causato l’attuale disservizio, ad una decina di giorni dall’ultimo caso.
Dalla ditta hanno avvisato immediatamente il Comune e la Telecom. La società di telefonia ha allertato una squadra tecnica per provvedere alla riparazione.




Siracusa. Ma a qualcuno frega ancora di quello che succede (e cade) in città?

E adesso, per favore, nessuno faccia finta di essere sorpreso e cadere dal pero. L’unica cosa che è veramente caduta è un nuovo pezzo della fontana di Diana, monumento di piazza Archimede. Era nell’aria, si sapeva, lo si aspettava. Dopo anni di denunce, foto, critiche, proposte e soluzioni mai attuate. Si è staccato, di netto, tutto uno zoccolo e un pezzo di zampa di cavallo marino.
E adesso, per favore, nessuno giochi a scaricare le responsabilità. Soprintendenza e Comune, per una volta, si dividano il peso della brutta figura in parti uguali, senza rimpalli tipo “dovevi farlo tu” o “no, ma quello toccava a te” oppure ancora “non ci sono fondi” per questo no, ma per molto altro si.
E adesso, per favore, diteci piuttosto come e quando volete intervenire per recuperare un monumento della città, un simbolo che una volta campeggiava su centinaia di cartoline, una fontana “storica” in una piazza al centro di Siracusa e di quel gioiello (presunto) chiamato Ortigia. Per non dare l’idea che tutto cada a pezzi senza possibilità di salvezza per alcuno.
E adesso, per favore, qualcuno dimostri di prendersi cura e vigilare sul nostro patrimonio, sul nostro decoro e sulla educazione. Mentre un ragazzino passeggia sul marmo della fontana. Perchè se iniziamo a permettere le camminate a “bordo vasca” tanto vale iniziare a buttare ogni genere di rifiuto in mezzo alla strada, cartacce e volantini per terra, cicche e mozziconi dalle auto in corsa e chissenefrega, welcome to Siracusa. Ah già, ma questo già accade ed è tollerato nella città dove le regole sono un’opinione, visto che nessuno si cura più di farle rispettare. O tempora, o mores. Caro Cicerone, dalla storia non si impara.