Ong e migranti, parla il procuratore Giordano: "nessun collegamento obliquo o inquinante"

Audizione in Quarta commissione al Senato per il procuratore capo di Siracusa, Francesco Paolo Giordano. A Roma si cerca di far luce sui legami tra Ong e sbarchi di migranti in Sicilia dopo le parole del procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro.
Giordano, competente sugli sbarchi che avvengono nel primo porto italiano per numero di arrivi, quello di Augusta, ha smentito secondo La Repubblica le certezze del collega. “A noi come ufficio non risulta nulla per quanto riguarda presunti collegamenti obliqui o inquinanti tra ong o parti di esse con i trafficanti di migranti. Nessun elemento investigativo”.




Siracusa. Cosa affonda la Ztl in Ortigia? I tre problemi: parcheggi, navette e cultura dell'imbottigliamento

Il ritorno della Ztl “estesa” in Ortigia sortisce lo stesso effetto dello scorso anno: caos, code, invettive. Ancora prematuro esprimere valutazioni sul ritorno ad un’Ortigia chiusa al traffico nelle ore serali di tutta la settimana, ma alcuni cronici nodi riemergono al pettine sin dal critico debutto di giorno 1 maggio. E sono riassumibili in una parola: servizi.
Nonostante la buona volontà e qualche passo avanti compiuto negli ultimi anni, il sistema dei parcheggi (Von Platen, Talete e Molo Sant’Antonio) o viene snobbato dagli automobilisti o da solo, con i posti disponibili, non basta ad assorbire il volume di traffico dei giorni “rossi”.
Poi ci sono le navette di collegamento, tornate in strada nel 2013 (bene) ma in numero insufficiente per garantire partenza e spola tra i parcheggi e l’isolotto ogni 5-7 minuti, tempo che studi di settore classificano come quello di attesa media. Siracusa è ancora ben lontana, ma l’imminente messa su strada di ulteriori 3 bus elettrici per rinforzare l’attuale flotta permetterà di migliorare questo aspetto.
C’è un terzo fattore, ed è culturale. Non è, difatti, diventata abitudine dei siracusani quella di utilizzare i parcheggi (a pagamento) per lasciare l’auto prima di imbottigliarsi in via Malta. Piuttosto tutti in fila, pur sapendo della chiusura al ponte Santa Lucia coltivando la speranza – vana – di trovare il posto più vicino possibile. E questo, in parte, anche per la consapevolezza di non poter contare su collegamenti alternativi precisi e puntuali.
Posto che il principio della tutela del centro storico con la Ztl non si tocca e indietro non si torna, si possono sviluppare un paio di considerazioni che prendono fondamentalmente le mosse da due domande. La prima: perchè nelle ore diurne Ortigia è vittima delle migliaia di auto che si possono liberamente spostare tra viuzze e vicoli? Il sospetto è che le auto e i furgoni siano forse più numerosi (e dannosi) al mattino, tra uffici e altre attività, che alla sera. Su questo, i numeri dell’ufficio Mobilità e Trasporti potrebbero aiutare a capire meglio, se resi pubblici.
Seconda: è il caso di pensare ad una chiusura al traffico già in via Malta, garantendo solo incroci in uscita da via Bengasi? Potrebbe essere l’ultimo step per riuscire una volta e per tutte ad evitare che si formino code da “abitudine”, soprattutto il sabato e la domenica.
Ma come reagirebbe il traffico cittadino ad una chiusura verso Ortigia già, ad esempio, a Pozzo Ingegnere, consentendo solo il passaggio verso l’ingresso del parcheggio del Molo Sant’Antonio?
C’è il problema Talete, poi. Nel sistema Ztl, si rivela avulso e più dannoso che altro: per farla breve, se zona a traffico limitato deve essere, non si può utilizzare un parcheggio che rientra proprio nell’area che si vorrebbe senza auto.
E allora si ritorna al tema servizi: dove posteggiare? Molo Sant’Antonio e la lontana area di via Elorina non bastano. Il Talete è un problema per la stessa Ztl. Il Von Platen non lo usa nessuno. All’assessore Piccione l’arduo compito di trovare una risposta d’equilibrio.




Siracusa. L'invasione commerciale con gli occhi a mandorla: sono 156 le imprese cinesi. Cna: "Il problema c'è"

E’ una invasione (commerciale) lenta ed inarrestabile. Partita con le bancarelle alla fonte Aretusa e arrivata oggi a veri e propri centri commerciali. Nella provincia di Siracusa sono 156 le imprese “cinesi”: la settima “pattuglia” con gli occhi a mandorla nella regione. Le attività commerciali cinesi sono concentrate maggiormente a Catania (686), Palermo (534) e Messina (213). Poi seguono Agrigento (187), Trapani (175), Ragusa (167) e quindi Siracusa. I dati sono forniti da InfoCamere-Unioncamere e Movimprese.
La Sicilia è la seconda regione del Sud Italia per numero di imprese con titolare cinese, dietro la Campania. Gli imprenditori orientali aprono – prevalentemente – piccoli, grandi negozi o ristoranti.
“E’ una quantità comunque elevata, leggendo i numeri complessivi delle imprese iscritte in Camera di commercio”, commenta per Cna Siracusa il vicepresidente Gianpaolo Miceli. “Il vero tema è come operano sul mercato queste aziende? Per diverse che si muovono nel totale rispetto della legalità, ve ne sono almeno altrettante che operano in maniera dubbia”, puntualizza subito Miceli. “Mi riferisco al rispetto delle regole sul lavoro che vigono nel nostro Paese: rispetto dei contratti, rispetto degli orari, rispetto della salubrità e dell’igiene dei locali e dei prodotti in vendita. Ad onor del vero ci sono state recenti azioni di controllo e sequestro di prodotti non conformi. Le nostre attività sono soggette a controlli continui, sarebbe utile estendere queste stesse verifiche anche alle attività cinesi. Ma sia chiaro, non è una battaglia contro di loro. Il punto fermo deve rimanere il rispetto di regole e standard, da parte di tutti, comprese le attività di casa nostra”, spiega pacato Gianpaolo Miceli.
“Comunque il problema c’è ed è evidente: in una situazione di grande difficoltà delle famiglie, proliferano questi centri cinesi che offrono condizioni di accesso al mercato distorte rispetto alle ordinarie. E le persone finiscono per andare e comprare pur sapendo che in parecchi casi potrebbero ritrovarsi prodotti non con tutti requisiti e le caratteristiche che invece richiedono”, l’analisi di Cna Siracusa.




Siracusa. La stagione dei solarium: tornano i quattro pubblici, polemiche alla villetta Aretusa

Riparte la stagione dei solarium. Gli ormai tradizionali quattro punti di accesso al mare al Forte Vigliena, allo Sbarcadero Santa Lucia, nei pressi di via Sicilia e nei pressi di via Cassia. L’operazione, a guida comunale, costerà 140.788 euro. In poche settimane al via i lavori.
Ma sui solarium ripartono intanto pure le polemiche. Attenzioni puntate su due punti: Calarossa e sulla spiaggetta della villetta Aretusa. Su quest’ultima, dopo le schermaglie dello scorso anno, posa le sue attenzioni l’avvocato Corrado Giuliano, autentico totem degli ambientalisti siracusani.
Recentemente ha inviato una istanza alla Soprintendenza, al sindaco, alla Capitaneria di Porto di Siracusa, all’Ufficio Demanio Marittimo e all’Assessorato Regionale Territorio Ambiente oltre che, per conoscenza, alla Procura della Repubblica di Siracusa ed alla Corte dei Conti.
Nell’istanza si richiede alla Sovrintendenza, tenuto conto che il nulla osta per la realizzazione del solarium appare rilasciato soltanto ai fini architettonici, “se sia stata fornita autorizzazione paesaggistica e se essa sia compatibile con il vincolo paesaggistico che interessa l’intera isola di Ortigia, con le vigenti norme del piano paesistico e con le norme di gestione del Piano Unesco”. L’assenza di autorizzazione paesaggistica, argomenta Giuliano nella sua istanza, potrebbe aver inficiato anche il parere favorevole rilasciato dalla Capitaneria di Porto e dall’Assessorato Territorio e Ambiente, in quanto non è stato considerato prioritario l’interesse pubblico definito dai vincoli precedentemente illustrati, rispetto a quello privato.
Al Comune, intanto, anche Sos Siracusa chiede “a quanto ammontino gli oneri di urbanizzazione corrisposti dalla ditta privata e quanto sia compatibile l’autorizzazione rilasciata per la realizzazione di uno stabilimento elioterapico, rispetto all’utilizzo come locale notturno che ne è stato fatto del solarium la scorsa stagione estiva”.




Siracusa. Luce in pista ciclabile, 74.000 euro per sostituire i lampioni danneggiati da vandali e vento

Attenzioni per la pista ciclabile di Siracusa. In particolare per l’impianto di illuminazione, finito presto tra le “prede” preferite di vandali e ladruncoli vari. E quando non ci hanno pensato quelle figure, a far danni ai corpi illuminanti ci ha pensato la natura, con il forte vento.
Stanziati da Palazzo Vermexio circa 74.000 euro per la manutenzione dell’illuminazione della pista ciclabile. Non c’è un numro esatto di lampioni danneggiati, si parla genericamente di “danneggiamento di diversi corpi illuminanti lungo tutta la pista”. Visto che – si legge nelle delibera – con “la bella stagione il sito sarà maggiormente frequentato è necessario ed urgente procedere alla sostituzione dei corpi illuminanti danneggiati irreparabilmente”.
A quantificare la spesa è stato l’ufficio tecnico comunale. Lavori affidati alla ditta Ebf Costruzioni.




Siracusa. Nuovo presidente per il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria: Giuseppe Giardina Papa

Rinnovate le cariche del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Siracusa. L’assemblea degli iscritti ha eletto all’unanimità come presidente Giuseppe Giardina Papa, 35 anni, amministratore della Glef srl (casa di cura Santa Lucia). Vicepresidenti sono stati eletti Raffaele Liberto, Santi Lo Tauro e Francesco Tringali. Componenti del Consiglio Direttivo sono Luca Di Gaetano, Marianna Fazio, Franco Giardina Papa, Giuseppe Liberto, Silvia Saraceno e Salvatore Vitrano. Componente di diritto l’ultimo past president del Gruppo, Gianni Balistreri. Giardina Papa sarà vice-presidente di diritto di Confindustria Siracusa.
“Si apre una nuova pagina del Gruppo Giovani – ha detto – lavoreremo con serenità e con spirito costruttivo guardando ai giovani e alla sfide che dobbiamo raccogliere: l’economia del 4.0, il digitale, le start up innovative. Dialogheremo costantemente col mondo della scuola e dell’università per dare il nostro contributo affinchè si assicuri un percorso formativo allineato alle esigenze del mondo produttivo sempre più globalizzato”.
Soddisfatto il neo presidente di Confindustria. Diego Bivona. “Si completa con l’ultimo tassello la squadra che mi affiancherà per il prossimo biennio nel processo di rilancio dell’azione di Confindustria Siracusa. Confido nell’apporto costruttivo dei Giovani Imprenditori che ben sanno interpretare il mondo in costante evoluzione”.




Siracusa. "Aperto per cultura", Ortigia diventa un palco a cielo aperto. Sabato l'iniziativa di Confcommercio

Ortigia si trasforma in un grande palco a cielo aperto. Un sabato particolare il prossimo per il centro storico, “Aperto per cultura”. Questo il nome della manifestazione nata dal gemellaggio tra le Confcommercio di Siracusa ed Alessandria, patrocinata dal Comune, che sabato 6 maggio dalle 18 in poi farà di Ortigia un luogo in cui l’arte e il buon cibo troveranno la situazione ideale per rappresentarsi.
La conferenza stampa di presentazione dell’evento si terrà mdomani, alle 11, alla sala Archimede. Saranno presenti il sindaco, Giancarlo Garozzo, gli assessori alle Politiche culturali, Francesco Italia e al Commercio, Gianluca Scrofani, gli organizzatori dell’evento, Sandro Romano e Francesco Alfieri, presidente e direttore di Confcommercio Siracusa, ed i coordinatori delle attività in programma, Rino Cirinnà, Irene Pisano, Gian Piero Sproviero.
“Aperto per cultura” offrirà una versione inedita del centro storico: grazie alla partecipazione degli operatori del mondo dell’arte e della ristorazione, Ortigia ospiterà 11 spettacoli musicali, 12 esibizioni teatrali, esposizioni artistiche gratuite, ed un itinerario del gusto attraverso la proposta di circa 30 piatti pensati per l’evento ed a prezzo dedicato.




Siracusa. Cambia la Ztl, ecco le modifiche che scattano da domani

Cambia la Ztl di Ortigia. Da domani, primo maggio, nuove limitazioni di accesso all’isolotto. Le stabilisce un’ordinanza che sostituirà quella in vigore fino ad oggi. Dal lunedi al venerdì, lo “stop” all’ingresso nella zona a traffico limitato scatterà alle 20 e rimarrà in vigore fino alle 2 del giorno successivo. Il sabato, la limitazione viene anticipata e scatta alle 16, anche in questo caso per restare in vigore fino alle due della notte seguente. La domenica, Ztl chiusa dalla mattina. Scatterà alle 11 e rimarrà in vigore sempre fino alle 2 del lunedì.
“Con l’arrivo della bella stagione -commenta l’assessore alla Polizia municipale, Salvatore Piccione- si torna alla vecchia regolamentazione. Invito i cittadini a prestare la massima attenzione al ripristino della precedente ordinanza, per evitare di incorrere in infrazioni al codice della strada”.




Siracusa. Primarie Pd, ecco i seggi e le modalità di voto per la scelta del segretario nazionale

Il popolo del Pd al voto oggi, nell’ambito delle primarie del partito per la scelta del segretario nazionale.Conclusa la campagna elettorale, nei comuni del territorio sono iniziate le operazioni di voto, che andranno avanti fino alle 20. Nel capoluogo è possibile esprimere la propria preferenza nelle sedi dei consigli di circoscrizione. Negli altri 20 comuni del territorio, seggi allestiti nelle sedi dei circoli e, in alcuni casi, in più di una sede. Così a Carlentini si vota in piazza Fiaz, ma in piazza Madonna del Grappa, a Pedagaggi e in Largo Matteotti per contrada Santuzzi. Il Pd di Melilli mette a disposizione anche sedi a Città Giardino, in piazza Eurialo e a Villasmundo, in via Savonarola. Dopo le votazioni riservate agli iscritti, lo scorso 2 aprile, da cui sono usciti i nomi dei tre candidati al ruolo di segretario nazionale, oggi decideranno i cittadini tra l’ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il ministro della Giustizia, Andrea Orlando e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Possono votare tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto 16 anni o gli stranieri residenti in Italia regolarmente. Possono esprimere la propria preferenza anche coloro i quali non sono iscritti nelle liste elettorali ma abbiano fatto la pre-registrazione on line entro il 27 aprile scorso. Si dovrà tracciare un unico segno su una delle liste dei candidati all’assemblea nazionale. Ecco, nel dettaglio, dove sono stati allestiti, in provincia, i seggi elettorali.
Augusta – Circolo via Megara 30
Avola – Gazebo Piazza Umberto I
Buccheri – Circolo via Ignazio Barberi 27
Buscemi – Circolo via Libertà 9
Canicattini Bagni – Palazzo messina, via XX settembre 36
Carlentini – Circolo in Piazza Diaz 41 e circoscrizione C.da Santuzzi
Pedagaggi – Piazza Madonnina del Grappa
Ferla – Auditorium C.le, via Vittorio Emanuele 3
Floridia – Municipio, piazza del Popolo
Francofonte – Ist. Dante Alighieri, piazza Dante Alighieri
Lentini – Gazebo Piazza Umberto
Melilli – Circolo viale Italia 30
Città Giardino – Circoscrizione Belevedere, Piazza Eurialo
Villasmundo – via Savonarola, 40
Noto – Palazzo Ducezio, piazza Municipio
Pachino – Circolo via Anita 22
Palazzolo Acreide – Ex Biblioteca, Piazza Umberto 1
Priolo Gargallo – Circolo via Pentapoli 135
Rosolini – Circolo via Aprile 1
Siracusa – Circoscrizione S. Lucia e Neapolis, via Isonzo 80
Siracusa – Circoscrizione Epipoli, via Monte Lauro 12
Siracusa – Circoscrizione Belvedere, piazza Eurialo
Siracusa – Circoscrizione Tiche, via Ramacca 2/b
Siracusa – Circoscrizione Grottasanta, via Barresi
Siracusa – Circoscrizione Cassibile, via Margherite 2
Siracusa – Circoscrizione Ortigia, Piazza Minierva 5
Siracusa – Circoscrizione Acradina – via Italia 105
Solarino – Biblioteca centrale, via Bissolati 4
Sortino – Circolo corso Umberto 22
Per votare servirà,ovviamente, un documento di riconoscimento. Richiesto anche il versamento di due euro nel caso in cui l’elettore non sia iscritto al Pd. A sostegno di Matteo Renzi, nel territorio: il segretario provinciale, Alessio Lo Giudice, l’assessore Valeria Troia, Paola Terranova, Tiziano Spada, Vera Corso. Per Andrea OrlandO: Bruno Marziano, Pamela La Mesa, Corrado Frasca, Patrizia Casella e Paolo Censabella; per Emiliano: Carmelo Spataro, Giulia Licitra, Luigi Mangano, Ramona Salemi e Massimo Franzò.I seggi per l’assemblea nazionale saranno ripartiti ad ogni collegio in misura proporziale ai voti ottenuti dalle singole. Entro dieci giorni sarà convocata l’assemblea nazionale, dunque, con l’elezione formale del nuovo segretario. Sarà necessario superare il 50 per cento + uno di voti. In caso contrario si arriverà a ballottaggio a scrutinio segreto in sede di assemblea. Vincerà in tale eventuale circostanza. chi avrà ottenuto il maggior numero di voci




Siracusa. Cristiani in Medio Oriente, convegno al Santuario nella settimana del viaggio di Papa Francesco in Egitto

Nella settimana del delicato e importante Viaggio Apostolico di Papa Francesco in Egitto, Giovedì 4 maggio 2017 alle ore 19, nel Salone San Giovanni Paolo II del Santuario Madonna delle Lacrime, si terrà il convegno “Cristiani in Medio Oriente: la loro persecuzione, la nostra indifferenza” organizzato dalla Fondazione di diritto pontificio “Aiuto alla Chiesa che Soffre” in collaborazione con la Biblioteca Alagoniana. Presenzierà Monsignor Salvatore Pappalardo, Arcivescovo di Siracusa.L’incontro, moderato dal Rettore del Santuario Madonna delle Lacrime Don Aurelio Russo, si aprirà con l’intervento del Dott. Alessandro Monteduro su “Il dramma dei cristiani in Siria e in Iraq dal 2011”. Sono passati ormai sei anni dall’inizio della crisi in Siria, dove “Aiuto alla Chiesa che Soffre” ha sostenuto i cristiani con progetti per un totale di 17.786.401 euro. Il direttore di ACS-Italia si farà portavoce degli appelli accorati che dai martoriati Paesi giungono ogni giorno alla Fondazione e parlerà del suo recente viaggio nel Nord dell’Iraq, nei territori appena liberati dall’occupazione dell’ISIS.
Dall’inizio dell’avanzata dello Stato Islamico nel giugno 2014, “Aiuto alla Chiesa che Soffre” ha finanziato in Iraq progetti per oltre 29,2 milioni di euro a beneficio dei cristiani perseguitati e ha varato