Siracusa. Nuovo ospedale, Sorbello e Vinci: "Subito una seduta ad hoc del consiglio comunale"

“”Incontri blindatissimi”, riunioni di partito, di cui non si conosce il contenuto”. Tornano a parlarne i consiglieri comunali Cetty Vinci e Salvo Sorbello a proposito della realizzazioen del nuovo ospedale di Siracusa. Gli esponenti di opposizione tornano a chiedere una seduta “ad hoc” del consiglio comunale per affrontare la questione in maniera definitiva.
“La città vuole che venga fatta finalmente chiarezza-commentano Sorbello e Vinci- in maniera pubblica, sull’iter che dovrebbe portare alla realizzazione di un’opera essenziale per l’intera provincia quale è in nuovo ospedale. Ribadiamo – concludono Vinci e Sorbello – come sia invece indispensabile che sulla costruzione della struttura venga garantita, momento per momento, la massima trasparenza e che si riesca finalmente a comprendere in che modo possa essere salvato il finanziamento pubblico, realizzando un ospedale moderno e funzionale, indispensabile in una provincia che, peraltro, deve purtroppo fare i conti anche con drammi che si chiamano inquinamento e amianto”.




Siracusa. "Coccodrillo al Ciane", l'illusione ottica diventa virale sui social

Sembra proprio un effetto ottico ma la foto dell’avvistamento di qualcosa che ricorda l’immagine di un coccodrillo ha subito appassionato la rete. Su Facebook, lo scatto di una giovane siracusana, lungo il letto del fiume Ciane, è diventata motivo di dibattito, ipotesi, più o meno realistiche, commenti, spesso anche sarcastici. Ai margini del fiume, una sagoma lunga, con quella che sembra la testa di un coccordillo, ma che per molti altri è il tronco di un albero poi sagomato, effettivamente con fattezze simili a quelle del temuto animale, dagli agenti naturali e levigato dalla stessa acqua del fiume. Spazio anche alle teorie di chi parla di possibile importazione illecita e della necessità che le autorità vengano subito allertate.

coccordillo
La foto comparsa sui social. Sotto la vegetazione il presunto coccodrillo avvistato. Si tratterebbe, però, di un tronco e di un gioco di luci e ombre.




Siracusa. Aperto per Cultura: il 6 maggio la grande festa di Confcommercio che animerà Ortigia

Una città che si prepara ad ospitare migliaia di turisti, un centro storico che si risveglia dai mesi di calma invernali e i numerosi siracusani pronti a vivere e condividere le meraviglie della propria città. Il 6 maggio si svolgerà il primo evento pubblico di un percorso di ri-lancio e sviluppo della città che Confcommercio Siracusa ed il Comune hanno avviato lo scorso anno con la firma del Protocollo per la rigenerazione urbana (tradotta concretamente nella creazione di un partenariato attivo che li ha visti partecipare al nuovo bando europeo UIA per l’innovazione), con l’obiettivo di creare progetti in sinergia per la riqualificazione urbana e commerciale della città.Con un centro storico di indiscutibile bellezza ma che necessita di una strategia di promozione strutturata, la collaborazione tra Pubblica Amministrazione e Associazione di categoria può generare prati-che virtuose in grado di rendere l’offerta più vivace, colta, elegante e commerciale, all’insegna della cultura. Siracusa è dunque pronta per mettersi in mostra, partendo da que-sto ambizioso primo grande evento che offre insoliti ed originali palcoscenici, con una contaminazione positiva e decisamente contemporanea tra spazi privati, spazi sociali e spazi commerciali che vivo-no nuove vite, si riqualificano e si trasformano a seconda di ciò che vi succede all’interno.Palcoscenici saranno luoghi istituzionali della città, aperti per la manifestazione, che ospiteranno, a partire dalle 18.00 performance teatrali e mostre pittoriche e fotografiche; palcoscenici saranno i balconi di alcuni edifici da cui arriverà la musica lirica cantata da soprani e tenori; palcoscenici saranno le aree antistanti il Palazzo della Camera di Commercio e del Teatro Comunale che ospiteranno dan-zatrici e musicisti; orchestre e band animeranno le vie del centro con musica reggae and soul, jazz e d’avanguardia manouche.“Penso che il territorio, mai come adesso, abbia bisogno di persone che in sinergia diano vita a programmi, più o meno culturali, che sappiano trasmettere passione, qualità e competenza a chi ad essi si approccia” – così dichiara il Maestro Rino Cirinnà, coordinatore delle attività musicali della manifestazione. Dello stesso parere la coordinatrice delle performance teatrali Irene Pisano che afferma “Aperto per Cultura rappresenta un’occasione concreta del buon fare, un’opportunità per generare fermento culturale grazie alla collaborazione e all’entusiasmo dei protagonisti del nostro territorio”.Sarà interessante ed estremamente bello osservare Siracusa che diventa spazio per il teatro, la musica, l’arte gastronomica. Infatti palcoscenici saranno anche le vie in cui si potranno gustare i 27 menù speciali proposti dai ristoratori ed operatori del food dell’isola che in sinergia hanno prodotto un vero e proprio percorso del gusto formato da piatti da assaporare all’aperto: filosofia della festa è muoversi, assaggiare, provare, percorrendo le tappe indicate sulla mappa dell’evento che sarà distribuita gratuitamente negli infopoint Aperto per Cultura disposti in Largo XXV Luglio e in Piazza Archimede.Sarà l’edizione zero di un evento che verrà riproposto ed arricchito di anno in anno affinché diventi un appuntamento fisso per la nostra città e che vuole dimostrare come le sinergie facciano crescere, come la condivisione delle idee apra le menti e sviluppi relazioni, innanzitutto tra le persone e poi tra istituzioni, cittadini, associazioni e tessuto commerciale.




Siracusa. Licenziamento per 27 lavoratori del call center Monalisa, protesta in viale Santa Panagia

Sono scesi in strada, per manifestare tutta la loro preoccupazione per il proprio destino occupazionale. Come preannunciato, questa mattina la Filcams Cgil, guidata dal segretario provinciale Stefano Gugliotta ha voluto rendere ancora una volta evidente il problema che riguarda i 27 lavoratori del call center Monalisa di Siracusa. Una questione delicata, che riguarda anche altri 52 lavoratori del call center di Misterbianco. Dalle nove i lavoratori sono davanti la sede del centro direzionale di viale Santa Panagia, dove stazioneranno, in sit- in, fino alle 18 di oggi. Il sindacato ha ricevuto anche una diffida da parte dell’azienda affinchè non proseguisse con azioni di “disturbo”. Un atteggiamento che Gugliotta ha ritenuto di totale chiusura verso le istanze dei lavoratori, che chiedono di non essere fenestrati, tanto da indurre l’organizzazione di categoria a promuovere una protesta “che sia la rivendicazione dei diritti di quanti stanno ricevendo, con le conseguenze del caso, gli avvisi di procedura di licenziamento”.




Siracusa. "Un fondo per i giovani sportivi promettenti", lettera di Forza Italia al Comune

“Il Comune istituisca un fondo per sostenere le giovani eccellenze sportive, che accedono alle nazionali”. La sollecitazione parte da Ey Bandiera, coordinatore provinciale di Forza Italia, che ieri ha incontrato su questo tema il vicesindaco, Francesco Italia. “Ho riscontrato segnali di apertura- commenta Bandiera, che poi spiega nel dettaglio l’idea del suo partito- Nell’attribuire un plauso ai giovani e ai giovanissimi della nostra Siracusa, per gli importanti risultati ancora una volta conseguiti nell’attività sportiva stagionale dilettantistica a livello regionale, in diverse discipline, mi preme rappresentare la sempre più frequente difficoltà delle società sportive e delle famiglie di questi atleti, sulle quali già gravano spese per le rette mensili, medico-sportive e per l’attrezzatura sportiva occorrente, nell’affrontare le spese di trasferta necessarie per il proseguo dell’attività in competizioni nazionali. Accade infatti -argomenta Bandiera- che molti giovani, preziose risorse ed eccellenze della nostra terra, le loro famiglie e le società sportive dilettantistiche, siano costretti a rinunciare ad importanti gare e a traguardi nazionali, che renderebbero anche grande lustro alla città, non essendo in agevole condizione di sostenere il peso di un biglietto aereo, hotel e soggiorno, di una trasferta. Un gap che nemmeno il Comune, in assenza delle risorse necessarie, riesce oggi ad affrontare”. L’assessore allo Sport non avrebbe escluso l’ipotesi, nonostante non si tratti di una soluzione adottabile nell’immediato, vista la mancata approvazione del Bilancio di previsione 2017. “Il fondo – prosegue Bandeira- dovrebbe sostenere l’improvvisa necessità degli atleti e delle società sportive che, da un giorno ad un altro, qualificatisi, accanto alla gioia e alla soddisfazione di un meritato e costruito, con sacrifici, successo, devono immediatamente mettere i piedi per terra e confrontarsi con la cruda realtà di un contesto economico depresso, nel quale i privati, nonostante la crisi si sforzano di fare la propria parte e nel quale il pubblico, risulta essere impotente”.




Siracusa. L'incidente di via Bartolomeo Cannizzo: i primi soccorsi, le parole e le domande sulla dinamica

Alessandro è un ragazzo siracusano, tornato in città dopo qualche anno di lavoro fuori. Il destino ha voluto che lo scorso 21 aprile si trovasse in via Bartolomeo Cannizzo, teatro dell’incidente stradale poi costato la vita al 16enne Renzo Formosa. Alessandro è uno dei primi soccorritori.
Renzo è disteso sull’asfalto. Con sangue freddo, Alessandro si avvicina. C’è anche un medico in zona e lui, ex soccorritore, sa comunque il fatto suo. Inizia a parlare con Renzo. E’ cosciente, lo incoraggia a resistere. I soccorsi stanno per arrivare. “Non avere paura, andrà tutto bene”, gli ripete. Intorno l’agitazione è palpabile. Alessandro prova a isolare Renzo dal panico tutto intorno a lui. L’ambulanza arriva, ma quello purtroppo non sarà che l’inizio di un incubo vissuto col fiato sospeso da tutta la città, nonostante i grandi sforzi dei medici per strappare quella vita alla morte.
Alessandro saluta Renzo, “con la speranza di rivederti” scriverà qualche giorno dopo su facebook. “Non ti conoscevo, mi hai lasciato un grande vuoto dentro”, il pensiero indirizzato a quel ragazzino “conosciuto” tra sangue e asfalto. Così forte e tenace da rivolgere un cenno con il pollice alto alla mamma, in ospedale, mentre entra in terapia intensiva, raccontano alcuni.
In tutta questa vicenda, c’è una seconda famiglia dilaniata dal dolore. E’ quella del 23enne indagato per omicidio stradale dalla Procura di Siracusa. Non escono quasi più di casa. Lui aveva la patente da poco più di un anno, ma la copertura assicurativa era scaduta da due giorni.
Un consulente esterno ricostruirà l’esatta dinamica dei fatti. Al vaglio, alcune testimonianze di chi ha assistito alla scena. La domanda principale a cui dare risposta è perchè l’auto, una Panda, abbia invaso la corsia di marcia su cui si stava spostando Renzo a bordo del suo scooter. E’ possibile che un altro scooter gli abbia tagliato la strada o si sia immesso da destra costringendolo ad una brusca sterzata ed alla perdita del controllo del mezzo? Era distratto dal telefonino? La velocità era sostenuta?




Siracusa. Esterna di Uomini & Donne in Ortigia con Marco Cartasegna e Giorgia Pisana

Tra la cucine e un tavolino su piazza Minerva, così ha preso corpo una “sorpresa” tv che potremo scoprire solo seguendo una delle prossime puntate di Uomini & Donne. A Siracusa è stata girata parte di una esterna con protagonisti il tronista Marco Cartasegna e la corteggiatrice Giorgia Pisana.
Hanno scelto il Viola Bakery per il loro appuntamento televisivo, cominciato con una sorpresa in cucina e poi proseguito con amibili chiacchiere all’esterno. Marco, secondo il meccanismo dello show in onda su Canale 5, è vicino alla scelta tra Giorgia e Federica.




Siracusa. "Niente mora per chi ha ricevuto in ritardo l'avviso Tari", pronta la delibera di giunta

Pronta la delibera di giunta che mette “nero su bianco” la garanzia, già fornita verbalmente dall’assessore ai Tributi, Gianluca Scrofani, che il pagamento in ritardo della Tari da parte dei cittadini che non hanno ancora ricevuto il relativo avviso, non comporterà alcuna mora e sanzione a carico dell’utente se effettuato entro il 30 maggio. Lo chiarisce proprio l’assessore, dopo la protesta dei consiglieri comunali Salvo Sorbello e Cetty Vinci, convinti che senza un documento scritto, qualsiasi buona intenzione rischierebbe di essere vanificata dalla necessità, in futuro, di applicare comunque la legge. Alle 11 l’esecutivo retto dal sindaco, Giancarlo Garozzo si è riunito per dare il proprio “via libera” al documento che certificha quanto assicurato. Gli avvisi “ritardatari” sono circa 3 mila. Scrofani spiega anche che la ragione del ritardo nel recapito degli avvisi è legato alla scoperta che contenevano errori di calcolo, dopo l’installazione ( e l’utilizzo) del nuovo software in uso agli uffici.




Siracusa. Tari, avvisi in ritardo, Sorbello e Vinci: "Code all'Ufficio Tributi, le rassicurazioni verbali non valgono"

Una delibera che metta nero su bianco l’intenzione del Comune di non sanzionare quanti pagheranno in ritardo la rata Tari del 30 aprile. La chiedono i consiglieri comunali Salvo Sorbello e Cetty Vinci, convinti che le rassicurazioni verbali fornite dall’assessore ai Tributi Locali, Gianluca Scrofani non servano a nulla. Rappresentano certamente una volontà ma non servirà nei prossimi anni, quando gli uffici avvieranno le verifiche del caso e scopriranno che migliaia di cittadini non hanno pagato in tempo, a detta dei due esponenti di opposizione. Difficile, secondo Sorbello, a quel punto spiegare che l’assessore aveva garantito che non sarebbe accaduto nulla visto che il problema del mancato recapito entro i tempi dipende dagli uffici comunali e non dal cittadino. Sorbello e Vinci, nel dettaglio, hanno rivolto un’interrogazione all’amministrazione per chiedere “come sia possibile che tantissimi cittadini non abbiano ancora ricevuto, come prescrivono le norme, gli avvisi di pagamento della tassa dei rifiuti.Eppure, il consiglio comunale-proseguono- con deliberazione n.50 del 30 marzo scorso, ha differito il pagamento della prima rata di acconto TARI 2017 al 30 aprile proprio per evitare disagi ai contribuenti, che già sono costretti a pagare la tassa per i rifiuti più alta d’Italia. Si registrano purtroppo file interminabili presso l’ufficio tributi di via De Caprio, con i cittadini che cercano di poter avere copia degli avvisi di pagamento, anche perché la scadenza è fissata con una delibera di consiglio comunale e le rassicurazioni verbali di non far pagare interessi di mora ai ritardatari, che non hanno potuto pagare in tempo, non hanno quindi alcun valore”.




Siracusa. Dipendenti comunali scorretti? Al Vermexio delazione anonima per incoraggiare le denunce

Cosa deve fare un dipendente del Comune di Siracusa che scopre un comportamento illecito o addirittura un vero e proprio reato commesso da un collega o da un superiore? La domanda appare superflua, buon senso vorrebbe che una persona corretta denunciasse prontamente gli illeciti. Ma negli uffici non sempre è così facile. La paura di una ritorsione, di ritrovarsi escluso o isolato se non addirittura trasferito mortifica le buone intenzioni.
Da oggi arriva in soccorso dei dipendenti corretti una procedura che si chiama whistleblowing, ennesima espressione anglosassone accolta nel nostro dizionario. Promette l’anonimato al dipendente pubblico che segnala un illecito commesso all’interno degli uffici. Il Comune di Siracusa ha adottato nei giorni scorsi il provvedimento.
In forma anonima e digitale, con la sicurezza di un sistema di criptaggio alfanumerico a protezione della propria identità, si possono inviare circostanziate segnalazioni o denunce, che saranno vagliate nel giro massimo di 120 giorni, dal Responsabile della Prevenzione della corruzione e della Trasparenza il quale riceve via mail le denunce. Nei casi in cui lo ritenga opportuno, può richiedere maggiori informazioni al segnalante (sempre in forma anonima, ndr) o direttamente chiamare in causa le forze dell’ordine.
Il Comune di Siracusa si è dotato di una apposita piattaforma online (acquistata da una ditta di Cagliari, ndr) a cui ogni dipendente può avere accesso tramite password. Compila il modulo, con tutti i dettagli della segnalazione e quindi invia. Il sistema di crittografia “divide” la password (e quindi l’identità di chi segnala) dalla denuncia. Senza apposito consenso del denunciante non potrà essere rivelata la sua identità, a meno che non sia necessario per garantire all’accusato la possibilità di difesa in sede giudiziaria.
Possono essere oggetto di segnalazione i comportamenti posti in essere in violazione del codice di comportamento dei pubblici dipendenti; comportamenti che arrechino un danno d’immagine o patrimoniale all’Ente; comportamenti che possano arrecare un danno alla salute ed alla sicurezza dei dipendenti; uso privato dei poteri conferiti dall’amministrazione e poi ancora sprechi, ritardi, mancato rispetto dei termini procedurali oltre ai reati oggetto di specifica normativa.