Siracusa. "Colora il tuo futuro", workshop in piazza Minerva per il via alla fase finale de "Un casco vale una vita"

Domani mattina alle 09:45, in Piazza Minerva a Siracusa, avrà inizio la IX^ edizione di “Un Casco Vale una Vita”. Un progetto di legalità ideato dall’Arma dei Carabinieri di Siracusa e da subito sostenuto dagli storici sponsor Lukoil (ex Isab) e dall’Erg, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Siracusa.
Anche per questa edizione sono stati tantissimi gli studenti delle scuole medie della provincia che hanno partecipato realizzando disegni che, oltre al tema della sicurezza stradale, sui posti di lavoro e l’energie rinnovabili, hanno trattato anche il fenomeno dilagante del bullismo e il cyberbullismo.
Dai disegni degli alunni delle terze medie, che saranno esposti, ne sono stati scelti 4, a loro volta rielaborati dagli studenti “tutors” degli istituti superiori ad indirizzo artistico di Siracusa, Noto, Lentini e Palazzolo Acreide. Domani gli studenti sceglieranno il disegno vincitore che diventerà l’adesivo da apporre sui caschi che saranno consegnati ai vincitori della manifestazione il 26 maggio prossimo, nella serata conclusiva al dopolavoro Lukoil.
Per la manifestazione saranno allestiti vari stand, ci saranno i mezzi dei Carabinieri e gli studenti dipingeranno una lunga tela che verrà esposta nella serata conclusiva.




Siracusa. "Via libera" dell'Ars ai fondi per il Canale Galermi, nulla di fatto per Ortigia

Approvato dal parlamento siciliano l’emendamento, a firma del presidente della commissione Bilancio, Vincenzo Vinciullo, con cui si stanziano i fondi necessari per la manutenzione del Canale Galermi. Si tratta di 520 mila euro l’anno per un triennio. L’assemblea regionale siciliana concede, in questo modo, al Genio Cigile e al Consorzio di Bonifica, la possibilità di eseguire i lavori per la messa in sicurezza del canale, garantendo l’acqua agli agricoltori nei mesi estivi. “L’impegno-commenta Vinciullo- ha come obiettivo anche quello di salvaguardare un monumento non solo di valore straordinario e unico dal punto di vista dell’ingegneria idraulica, che esiste e funziona da più di 2500 anni, ma, soprattutto, storico ed archeologico, perché dimostra il valore e le capacità a cui la comunità e la realtà siracusana era giunta centinaia di anni fa. Un monumento che ha sfidato il tempo, che non è secondo con nessun altro e che può perfino sfidare, per grandiosità, valore e straordinarietà, il nostro Teatro Greco, che è riconosciuto essere il più importante teatro storico al mondo”.Saranno saldati, inoltre, gli stipendi ai lavoratori dei consorzi di bonifica che non hanno ricevuto gli emolumenti relativi al 2015 e al 2016. Stanziati, per questo, 5 milioni di euro.
Nulla di fatto, invece, per l’emendamento a firma di Marika Cirone Di Marco, con cui si intendeva modificare alcuni aspetti della Legge Speciale per Ortigia. La proposta non è stata presa in considerazione in quanto, come già emerso nei giorni scorsi, inammissibile perchè arcomento già bocciato, ma anche perch+ “gli emendamenti in aula li presentano il Governo e la commissione Bilancio e perchè, per presentare un subemendamento, occorreva un emendamento che non esisteva in quanto già bocciato. Vinciullo resta convinto che il Movimento 5 Stelle privilegi in tutti i modi Ragusa, dove esprimono il sindaco. “Due pesi e due misure- conclude Vinciullo- Senza porsi problemi ad ammazzare la città, come hanno fatto con Siracusa”.




Siracusa. "Ortigia e il turismo, stiamo sprecando la nostra occasione? ", convegno del comitato dei residenti

Una domanda cruciale, “Ortigia e il Turismo, stiamo sprecando la nostra occasione?”. Se la pone il Comitato Ortigia Sostenibile organizza un convegno su questo tema. E’ fissato per il 20 maggio prossimo e rientra nell’ambito della campagna di sensibilizzazione avviata e rivolta ai cittadini di Siracusa nel segno del turismo sostenibile, “fondato sul rispetto delle regole, la legalità e contro il turismo selvaggio”. Il convegno si svolgerà alla Camera di Commercio e metterà insieme istituzioni e professionisti con esperti del settore turismo ed economia, per dialogare ma soprattutto per trovare le risposte adeguate ad una serie di interrogativi. Si parlerà di abusivismo, di tutela dei beni culturali, della gestione dell’inquinamento acustico, dell’idea di sviluppo. Parteciperanno al convegno, da relatori: Giuseppina Norcia, docente e scrittrice, Renata Giunta, economista, Vincenzo Asero, Università di Catania, Michele Liistro, coordinatore revisione Piano particolareggiato Ortigia, Giovanni Randazzo, avvocato. Coordinerà il giornalista Carmelo Miduri. E’ prevista una tavola rotonda con il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo, la Soprintendente ai Beni Culturali, Rosalba Panvini, con un rappresentante del comitato Ortigia Sostenibile e un rappresentante di “Consorzio Demetra”, associazione di ristoratori, e di “Noi Albergatori”.




Siracusa. Campagna per la sicurezza di donne in gravidanza e bimbi in auto: Polstrada e Asp presentano i risultati

Saranno illustrati sabato 29 aprile alle 9 i risultati del “progetto B.I.R.B.A. (Baby and Infant on Board Risk Accident)”. Si tratta di un’iniziativa che la Polizia Stradale e l’Asp conducono insieme. E’ una campagna di educazione per la prevenzione degli incidenti stradali dedicata alle donne in gravidanza, ai genitori e ai parenti di neonati e bambini, spesso vittime a causa del mancato o inadeguato uso dei sistemi di sicurezza nelle autovetture.
All’incontro parteciperanno il direttore sanitario e il direttore amministrativo Anselmo Madeddu e Giuseppe Di Bella, i direttori sanitari degli ospedali e dei Distretti, il responsabile dell’Unità operativa Materno Infantile Carmelo Marchese, il responsabile dell’Educazione alla Salute Alfonso Nicita e i direttori dei reparti di Ginecologia ed Ostetricia, Pediatria e Neonatologia dei presidi ospedalieri siracusani, nonché una rappresentanza di genitori di bambini formati dalla Polizia Stradale durante i corsi di preparazione al parto.Sarà anche l’occasione per presentare un opuscolo a fumetti, in distribuzione in provincia, con i fumetti di Michele Di Mari. Il progetto, denominato B.I.R.B.A., è frutto di un protocollo d’intesa siglato tra l’Asp di Siracusa e la Polizia Stradale di Siracusa nell’ottobre del 2015.




Siracusa Pride 2017, scelti il logo e il tema: "La Trans-Formazione". Costituito il comitato organizzatore

Arcigay in testa e una serie di altre associazioni a supporto. Costituito il comitato Pride, in vista dell’appuntamento che il prossimo luglio si riproporrà a Siracusa. Aderiscono Amnesty International, Rete degli studenti medi, A bedda Sicilia, Rifiuti zero, Anolf Siracusa, centro antiviolenza antistalking La Nereide e dai sindacati Uil e CGIL. Il documento politico del Siracusa Pride 2017 avrà come titolo “la Trans-Formazione”. Ne spiega il senso il presidente di Arcigay Siracusa, Armando Caravini. “Cultura come storia e conoscenza di sé, identità e rivendicazione, libertà di essere e affermarsi. Quest’anno il pride vuole incentrarsi sulla conoscenza- autocoscienza della comunità LGBT, della sua storia, del suo agire e del suo linguaggio”. Il Siracusa Pride 2017 si terrà il 13, 14, 15 luglio. Caravini parla di un pride “totalmente diverso dalle precedenti edizioni in quanto il corteo, previsto per il 15 luglio, attraverserà le vie principali della città. Il pride village si realizzerà all’Antico Mercato d’Ortigia con tavole rotonde, eventi culturali e ludici. Il logo del Siracusa Pride 2017 è rappresentato da una farfalla pronta a spiccare il volo. La farfalla- afferma i Caravini- è volutamente esile, stilizzata; è un simbolo positivo di trasformazione e cambiamento. E’ insieme lieve, delicato; veicolo efficace del messaggio che le trasformazioni sono parte integrante della vita, che producono, alle volte, effetti meravigliosi e inaspettati. I colori della pennellata- continua Caravini- riprendono i colori dell’arcobaleno Rainbow, simbolo della comunità LGBT. Inoltre la scritta ha come cuore la parola Pride che serve da appoggio alle indicazioni dell’anno e della città che lo ospita, ma rimane evidente, portante. Il logo è stato realizzato da Valentina Valerio.




Siracusa. L'ultimo saluto a Renzo Formosa, nel dolore muto senza risposte. Buon vento, piccolo

Palloncini bianchi e blu, accompagnati nel loro volo verso il cielo da colombe che battono le ali quasi seguendo il ritmo di un applauso che pare voler scacciare un silenzio che obbliga a riflettere e interrogarsi. Uno scrosciante “ciao Renzo” per accompagnare nell’ultimo viaggio quel feretro bianco, che ha racchiuso i sogni ed i progetti di un ragazzo di 16 anni.
Nella chiesa di Sant’Antonio, alla Pizzuta, non c’è spazio neanche nel piazzale. Chi ha potuto, ha voluto testimoniare con la presenza il proprio cordoglio per la morte di Renzo Formosa, una vita improvvisamente stoppata in coda ad un rettilineo di via Cannizzo dove il destino aveva preparato un beffardo appuntamento per il giovanissimo siracusano, sotto forma di un tragico incidente stradale.
Dentro la chiesa, in prima fila, ci sono i familiari. Protetti dagli amici, tanti giovani, persino troppi di questi tempi per una chiesa. E poi le parole, quelle sussurrate a mezza bocca per dare coraggio e quelle amplificate del parroco Salvatore Nicosia. Difficile trovare una spiegazione per una fine improvvisa ed imprevista, prematura ed immeritata. “Bisognerebbe chiedere a Gesù Cristo perché ha scelto di morire per noi nella croce e risponderebbe: per amore. Un amore che raggiunge il suo culmine nell’amore di Dio come un eco che oggi ha riempito questa chiesa, in ogni angolo, con il dolore. Il dolore di Renzo che è diventato il dolore di tutti noi presenti. E’ come se il dolore di Renzo fosse diventato il nostro stesso dolore. Come se la croce di Renzo, proprio come quella di Cristo, fosse diventata la nostra stessa croce. Il suo dolore, il nostro stesso dolore”.
Lacrime contenute a fatica, per un dolore che è anche rabbia.”Un dolore che non ha risposta. Un dolore che non va accettato ma attraversato nella speranza che questa vita non abbia l’ultima parola e che oltre questa vita ci sia qualcosa di più che ci attende e non solo lacrime”, ha continuato don Nicosia. Rabbia ma non vendetta e men che meno odio.
“Renzo Vive”, recitano intanto decine e decine di magliette stampate con la faccia pulita di un ragazzo spensierato. “Te ne sei andato e nessuno di noi ti ha potuto salutare. Ci hai rallegrato e arricchito con la tua presenza. Buon vento”, legge con la voce rotta dai singhiozzi un amico di Renzo al termine della cerimonia. Un ultima carezza, prima dell’applauso che copre il silenzio ma non il dolore a cui costringe quel silenzio.




Siracusa. L'abbraccio dolente e silenzioso alla famiglia di Renzo, "il figlio di tutte noi mamme"

“Le cose belle ti insegnano ad amare la vita, quelle brutte a saperla vivere”. Lo scriveva sulla sua bacheca facebook Renzo Formosa, il 16enne siracusano che la vita l’ha perduta in seguito ad un drammatico incidente stradale in via Cannizzo. E noi, caro Renzo, cosa dovremmo imparare da questa inaccettabile cosa “brutta”?
Come era lontana la morte da quei pensieri adesso privati del tempo necessario per imparare.
Con il nodo in gola, gli amici si preparano per l’ultimo saluto, oggi pomeriggio alla Pizzuta, nella chiesa di Sant’Antonio. Striscioni e colori per quell’amico giovane ed allegro. “Non ci posso credere mi sembra solo un brutto sogno ma non è così…”, scrive un’amica su quella pagina che oramai da giorni raccoglie il dolore e il cordoglio per una scomparsa impossibile da accettare.
“Ci sono persone che non finiscono mai di volersi bene, semplicemente perché ciò che le lega è più forte di ciò che le divide”, è un altro pensiero dedicato al giovanissimo Renzo. Un ragazzo bellissimo, pieno di vita: così lo descrive chi lo conosceva. “Ma come si fa a morire a questa età”, si domanda una donna. “Eri un ragazzo dolce, generoso, affettuoso, maturo con un carattere forte come gli uomini grandi. Non ti meritavi tutto questo”, scrive un coetaneo.
In tanti si sono stretti alla famiglia Formosa. Un abbraccio discreto, silenzioso e dolente per proteggere e sostenere il fratello, il papà, la mamma di Renzo. “Sei diventato il figlio di tutte noi mamme. Di noi mamme che vi cresciamo con amore e dedizione, che viviamo di voi e che non vorremmo mai sopravvivere ai nostri figli. Perché non c’è dolore più grande, un dolore che nessuna madre dovrebbe provare. Lassù avrai sicuramente un posto speciale, anche se non era il tuo di posto…”, scrive una donna.
E c’è chi invoca “giustizia”. Quella degli uomini, intanto. “Chi ha fatto questo deve marcire in galera”, sbotta qualcuno. Il riferimento, neanche velato, è al giovane (23 anni) che era alla guida della Panda e che avrebbe invaso la corsia e centrato lo scooter con a bordo Renzo. Omicidio stradale è l’ipotesi per cui si sta muovendo la Procura di Siracusa. Un consulente tecnico dovrà ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
“Infinita tristezza”, il cordoglio a nome della città espresso dal sindaco Garozzo in una nota inviata alla stampa. Non è stato proclamato, invece, il lutto cittadino, segno di partecipazione della comunità cittadina al dolore.




Siracusa. Scadenza Tari alle porte, avvisi in ritardo: 3.000 non consegnati. "Niente mora o interessi"

Migliaia di siracusani hanno ricevuto nei giorni scorsi l’avviso Tari, la tassa sui rifiuti. La prima rata è già in scadenza, a fine aprile; la seconda andrà pagata entro maggio. Due mesi di passione Tari per gli utenti, costretti a tirare la cinghia per via di ritardi imputabili agli uffici e di cui, nelle settimane scorse, ha preso atto il Consiglio comunale dando il via libera comunque al nuovo piano di pagamento che non prevede, almeno in avvio, la bimestralità ma parte a spron battutto con due rate da saldare di fatto nel giro di 30 giorni.
C’è, però, chi non ha ricevuto a casa l’avviso e suda freddo al pensiero di dover correre per evitare more o interessi. Sono circa 3.000 (su 54.000 totali) quelli ancora non recapitati. Entro venerdì raggiungeranno i relativi domicili. Ma venerdì significa avere due giorni di tempo per organizzare il pagamento entro la scadenza del 30 aprile.
L’assessore Gianluca Scrofani ha però già chiarito che in caso di ritardo non scatteranno costi accessori di mora o interessi. Una posizione di buon senso, considerando come pure in questo caso la ritardata consegna dipenda da problemi tecnici nel nuovo software utilizzato dal settore fiscalità locale, con i necessari controlli per cercare di prevenire quanto più possibile gli errori negli importi addebitati.




E' di un siracusano la foto astronomica del giorno scelta dalla Nasa: Dario Giannobile

La Nasa ha selezionato una foto del siracusano Dario Giannobile come “Astronomy Picture of the day”. L’agenzia spaziale americana dedica ogni giorno uno spazio alla divulgazione scegliendo tra le innumerevoli immagini di carattere astronomico prodotte da fotografi professionisti e amatoriali, dagli astronauti della stazione spaziale e dai più grandi telescopi terrestri o spaziali. La foto astronomica del giorno viene scelta sia per la sua rilevanza scientifica che per la sua bellezza artistica e viene “promossa” su tutti i canali a disposizione della Nasa come il sito internet ufficiale e l’app dell’agenzia spaziale americana.
Oggi è stata scelta la fotografia firmata da Dario Giannobile, non nuovo a simili exploit. Ritrae la recente eruzione dell’Etna. “L’immagine è stata ripresta nella notte tra il 17 e il 18 marzo, nello stesso giorno in cui, nella mattina, erano stati feriti i report della Bbc”, spiega proprio Giannibile. Che racconta come quella foto sia “il risultato della composizione di 8 scatti, necessari ad evidenziare nello stesso tempo le tracce della lava e le tracce delle stelle che in questo caso erano quelle della costellazione di Cefeo”.
E non sono le uniche particolarità. Ad esempio, le tracce stellari non sono uniformi ma tremolanti “perché hanno ripreso il tremore vulcanico”. Inoltre, in basso al centro, è possibile notare un albero tra la neve rischiarata dalla Luna. “Anche se l’albero ed il cratere non si trovano sullo stesso piano prospettico, ma immaginando che l’albero sia alto circa 10 metri, è possibile determinare l’altezza dei fontanamenti che in questo caso è dell’ordine di 100 metri se non di più”.

La foto di Giannobile dal titolo "Scie di Luce e fuoco sull'Etna"
La foto di Giannobile dal titolo “Scie di Luce e fuoco sull’Etna”




Possibile carenza idrica domani a Belvedere: ferma la pompa di rilancio di Bufalaro alto per lavori Enel

Possibile carenza idrica domani a Belvedere e in contrada Sinerchia. La Siam, società che gestisce il servizio idrico integrato,comunica che, a causa di una fermata programmata di Enel, per effettuare interventi sulle proprie linee, la pompa di rilancio di Bufalaro alto, resterà ferma per tutta la mattinata, nel dettaglio dalle 8,30 e fino alle 13,30. Potrebbe quindi verificarsi una riduzione della pressione idrica a Belvedere bassa e in contrada Sinerchia,. La situazione tornerà alla normalità nel primo pomeriggio di domani