Siracusa. Pensionati e giovani tutor, scambio di esperienze con "Tra generazioni"

Nelle scorse settimane è stato attivato da Cna Pensionati il progetto “Tra generazioni” promosso dalla Fondazione Mondo Digitale, in collaborazione con Google. Obiettivo, la formazione intergenerazionale e la creazione di nuove opportunità di lavoro.
Si tratta di incontri specifici, tutti i mercoledì pomeriggio fino a giugno, tra giovani e pensionati con l’obiettivo di sviluppare una autentica contaminazione digitale. Gli incontri si stanno svolgendo presso l’Istituto Tecnico Industriale Enrico Fermi di Siracusa, che ha aderito al progetto.
Il progetto coinvolge 15 pensionati ai quali vengono affiancati altrettanti studenti aventi le funzioni di tutor per spiegare loro l’uso del PC e del digitale.
Dal canto loro le persone adulte o anziane, che sono uscite dal mercato del lavoro, sono depositarie di esperienze e conoscenze professionali preziose maturate nel corso di anni, il progetto si propone quindi di valorizzare questo sapere, come patrimonio di conoscenze per i giovani e come possibile opportunità di lavoro.
“È un progetto molto significativo – affermano Giuseppe Gianino e Cesare Miceli, presidente e segretario di Cna Pensionati Siracusa – perché lega due mondi apparentemente sconnessi, quello dei giovani impegnati nella ricerca di una professionalità e di un lavoro è quello degli adulti che magari sono già in pensione e hanno stimolo di trasferire esperienza. I giovani introducono adulti e anziani ai segreti del web e delle tecnologie e in cambio ricevono il frutto di un’intera vita professionale. Si crea così un’alleanza formativa e professionale che dà concretezza ai progetti dei ragazzi e valorizza la conoscenza degli anziani”.




Siracusa-Gela: sospesi i dirigenti del Consorzio Autostrade, cantiere bloccato e rischio stallo

Con il Consorzio Autostrade Siciliane nella bufera dopo i provvedimenti del Tribunale di Messina al termine delle indagini della Dia, si blocca tutto per l’autostrada Siracusa-Gela.
Il responsabile del procedimento per la realizzazione del lotto Rosolini – Modica, Gaspare Sceusa, e il direttore dei lavori, Angelo Puccia, sono stati sospesi con una misura cautelare. L’accusa è di peculato nell’inchiesta sugli “incentivi” a pioggia.
Ma senza direttore dei lavori (responsabile anche della sicurezza) il gruppo Cosige che si è aggiudicato i lavori per prolungare l’autostrada da Rosolini fino a Modica, ha dovuto bloccare tutto il cantiere. Con 150 dipendenti (più l’indotto) che adesso rischiano il posto.
I sindacati non nascondono la loro forte preoccupazione. Se il Cas non provvederà in tempi brevi alla loro sostituzione delle due figure mancanti, il cantiere rischia la paralisi e gli operai la cassa integrazione. Inevitabilmente, paiono dilatarsi i tempi di completamento del rimanente 50% dell’opera.
“L’inchiesta giudiziaria – dicono le principali sigle di categoria – non ha fatto altro che peggiorare una situazione già di per se complicata. Manca il pagamento dello stato avanzamento lavori pari a 7 milioni di euro. Questo stato di cose ha costretto un’azienda subappaltante a rescindere il contratto dopo quattro mesi di stipendi in arretrato per ben quaranta persone. La situazione rischia di implodere. Sono già partiti i primi tre decreti ingiuntivi e non vorremmo estendere la platea per esercitare un’azione coercitiva che solo oggi vale, a beneficio dei lavoratori, 258.654,83 euro più ovviamente il carico degli oneri riflessi e di quelli a carico del procedimento giudiziario conseguenti il pignoramento alle imprese”.




Siracusa. Musei e Parco della Neapolis aperti nei giorni di Pasqua e Pasquetta: gli orari

Per Pasqua e Pasquetta porte aperte nei musei e al parco archeologico della Neapolis. I turisti che affolleranno Siracusa potranno, pertanto, ritagliarsi anche una visita al museo Paolo Orsi che rimarrà aperto domenica (Pasqua) e lunedì (Pasquetta) dalle 9 alle 13. In Ortigia è possibile visitare la Galleria di Palazzo Bellomo dalle 9 alle 19 domenica e dalle 14 alle 19.30 il lunedì dell’Angelo. Il Castello Eurialo, invece, potrà essere visitato soltanto a Pasquetta, dalle 10 alle 20. Invece, niente restrizioni per il parco della Neapolis, regolarmente aperto nei giorni di Pasqua e Pasquetta dalle 8.30 alle 19.30.




Siracusa. Venerdì Santo in Ortigia, la Passione di Cristo tra le vie del centro storico

Grandi suggestioni, ieri sera, in Ortigia per il Venerdì Santo. Partecipata la rappresentazione della Passione di Cristo, con il simulacro della Vergine Maria Addolorata e il monumento del Cristo Morto portati a spalla dai fedeli per le vie del centro storico. La Passione di Cristi rappresentata così come accade ormai da due anni, a cura della Confraternita dell’Immacolata, guidata da Seby Racioppo e dalla Parrocchia di San Giovanni Battista all’Immacolata, retta dal sacerdote Don Flavio Cappuccio, rettore della chiesa di San Filippo Apostolo alla Giudecca. Portatori e portatrici della Confraternita e della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, insieme a quelli del Comitato di San Sebastiano, della Confraternita della Madonna del Carmine, dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e ancora con i giovani del Seminario Arcivescovile hanno dato vita alla processione, partita da piazza San Filippo e che si è snodato lungo un percorso concluso in piazza Archimede. Proprio all’arrivo in piazza , la separazione tra la Madonna e il Cristo, seguendo da quel momento due percorsi diversi fino al ritorno in piazza San Filippo. La Madonna Addolorata si è mossa verso via Maestranza e via della Giudecca. Il Cristo verso via Roma e via del Crocifisso. Commovente l’incontro conclusivo tra la Vergine Maria e Suo Figlio. A dettare i tempi, Ermanno Annino e Valeria Iannuzzi.




Siracusa. Arriva il defibrillatore acquistato dai cittadini: "Pronti a donarlo all'amministrazione comunale"

La raccolta fondi è andata a buon fine e il defibrillatore rubato alcune settimane fa dalla postazione di Largo XXV Luglio è stato riacquistato. Positivo l’esito dell’iniziativa della Consulta Civica, presieduta da Damiano De Simone. Con le donazioni è stata raggiunta la cifra di 650 euro, insufficiente per acquistare il macchinario, che l’azienda Meditel ha comunque deciso di consegnare alla Consulta in attesa che arrivino i mancanti 300 euro. Motivo di grande soddisfazione per De Simone, che chiede la possibilità di consegnare il defibrillatore ad un rappresentante dell’amministrazione comunale. Non è escluso che il momento della consegna possa essere fissato per le giornate immediatamente successive al ponte di Pasqua. In quella sede sarà anche avanzata una proposta al Comune, studiata proprio dalla consulta. “Abbiamo avuto, nonostante non ne avessimo bisogno, l’ulteriore conferma del grande cuore dei siracusani, spesso divisi nelle opinioni- commenta De Simone- ma uniti quando c’è qualcosa di importante da fare”.




Siracusa. Guerra ai decibel di troppo, in Ortigia si compatta il fronte: Marina e Foro Italico nel mirino

Comincia in Ortigia la guerra dei decibel. Basta alla musica ad alto volume fino alle ore piccole. Il controllo delle emissioni sonore diventa il cavallo di battaglia del Comitato Ortigia Sostenibile che ha trovato felice sponda nel Consorzio Ristoratori Demetra, Confcommercio, Centro Naturale Ortigia e Noi Albergatori. Tutti insieme per chiedere a gran voce il rispetto delle regole, nell’interesse di tutti.
Marina e Foro Italico le zone su cui viene chiesto un giro di vite, visto il proliferare di locali e nightlife. “Per tutta la stagione estiva 2016 nessuna regola è servita a far sospendere musica ad altissimo volume fin anche alle tre e quattro del mattino. Questo ha causato forti disagi, non solo fra i residenti, ma agli ospiti degli alberghi che insistono nella zona, costretti anche a fughe notturne in segno di protesta contro il personale alberghiero”, dicono i rappresentati delle varie associazioni.
Che stanno preparando una campagna sulla concessione dei dehors e ancora sulla gestione delle concessioni che “permettono a chiunque, a fronte di minime garanzie che fanno riferimento più alla logistica che al servizio e alla qualità, di aprire ristoranti, paninerie, pizzerie e altro con estrema facilità” nel centro storico siracusano.




Siracusa. Edilizia in crisi, mai così poche gare bandite e l'Ance attacca i politici

E’ una crisi che sembra non conoscere fine quella che ha avviluppato il settore delle costruzioni. Il comparto dell’edilizia è al collasso e il presidente di Ance Siracusa, l’associazione dei costruttori, Massimo Riili lancia l’ennesimo grido disperato. “Il Governo, la nostra Regione e gli Enti locali sembrano invece essere tutti d’accordo per condurre il mondo dell’edilizia alla estinzione definitiva, con provvedimenti non solo inutili ma dannosi”.
Dalle opere pubbliche all’edilizia privata, gli addetti al settore non paiono vedere luce in fondo al tunnel. La colpa? Pare tutta della politica. “Piuttosto che sbloccare seriamente una valanga di fondi per dotare il Paese di grandi e piccole infrastrutture, utilizzando il Codice dei contratti faticosamente partorito negli anni recenti, il Governo ha deciso di incaricare Cantone di riscrivere il Codice degli Appalti, venuto fuori un anno fa pieno zeppo di errori e di norme restrittive che hanno letteralmente azzerato il mondo delle opere pubbliche, aggravato in Sicilia dalla insipienza del governo regionale, dalla soppressione delle Province e dalla incapacità di progettazione e spesa degli Enti locali che hanno relegato la Provincia di Siracusa all’ultimo posto per importo di gare bandite: nel 2016 meno di € 2.500.000, come mai era accaduto a memoria d’uomo”. E non va meglio guardando all’edilizia privata. “La casa è sempre più tartassata da provvedimenti iniqui che scoraggiano quanti ancora vorrebbero averne una in proprietà”, dice ancora Riili. “Le imposte sull’acquisto e quelle sul successivo possesso sono in continua crescita. Noi, come Ance, avevamo chiesto che venissero eliminate, per qualche anno sia l’Iva che le imposte di Registro sulle compravendite di case vecchie e nuove ma il Governo ha pensato solo a fare cassa, sottovalutando il ritorno positivo che un rilancio del settore avrebbe invece comportato”.
Ci sarebbero poi anche i temi della manutenzione straordinaria e del miglioramento energetico del patrimonio edilizio. Anche qui, “problema di enormi dimensioni che interessa tutto il Paese” vista la soluzione adottata con sgravi spalmati in dieci anni a fronte di spese immediate.
Anche sul fronte dell’adeguamento sismico il ritardo è forte e le misure scelte per incentivarlo non sarebbero funzionali, a detta di Ance. Che anche a Siracusa lancia un messaggio alla politica, individuata nei prossimi candidati ad ogni forma di elezione: “impegni chiari e risultati concreti” o sarà mobilitazione ad ogni livello, con l’insolita intesa anche con i sindacati.




Siracusa. Finanziaria Regionale: 10 mln per l'ex Provincia, 2 per il Ciapi, soldi per Avola e Ortigia. Martedì esame in aula

Da martedì pomeriggio all’esame dell’Ars anche i principali provvedimenti che riguardano la provincia di Siracusa. Nel gran calderone dell’ultima finanziaria Crocetta c’è spazio per Ortigia, la Fondazione Inda, il Ciapi di Priolo, i precari del Comune di Avola e la ex Provincia Regionale di Siracusa.
Punto di partenza della discussione, la bozza predisposta dalla Commissione Bilancio presieduta dal siracusano Enzo Vinciullo. Nel documento all’esame dell’Aula ci sono anche le relative cifre che, adesso, andranno “difese” da eventuali attacchi (politici) e spostamenti (anche in questo caso, politici).
Uno sguardo alle somme. La legge speciale per Ortigia dovrebbe essere rifinanziata con un platfond di 750.000 euro; 582.000 euro, invece, sono destinati all’attività della Fondazione Inda; per il Ciapi di Priolo (attività di Formazione) 2,1 milioni di euro.
Buone notizie in arrivo per i precari del Comune di Avola. Riconosciuto il debito fuori bilancio del 2016, per cui sarà pagato lo stipendio relativo a dicembre dello scorso anno, ed allo stesso tempo stanziate le risorse per il triennio 207/2018/2019.
Non sono ugualmente positive le notizie per chi guardava alla Finanziaria regionale con sin troppe attese, ovvero i dipendenti della ex Provincia Regionale. Secondo le ultime previsioni, Palermo dovrebbe stanziare non più di 10 milioni di euro, sufficienti per un paio di mesi appena. E se la dichiarazione di dissesto dipendeva dal salvagente lanciato dalla Regione, il rischio di finire a fondo – stando così le cose ed a meno di miracoli – è davvero elevato.




Siracusa. Veleni in Procura, nuovo atto: il pm Longo iscritto nel registro degli indagati

La notizia è destinata a fare rumore, in un clima non esattamente sereno come quello vissuto negli ultimi mesi dalla Procura di Siracusa. Il sostituto procuratore Giancarlo Longo è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Messina. L’ipotesi di reato per cui si muove la magistratura peloritana è quella di falso, “in relazione ad alcune attività pregresse del suo ufficio”. A riportare la notizia è La Gazzetta del Sud, nella sua edizione odierna.
Il quotidiano messinese ripercorre le ultime vicende sull’asse Siracusa-Messina, Procura con Procura. Dall’esposto firmato da otto magistrati siracusani, alla presunta esistenza di un non meglio noto “comitato di affari”, passando per le recenti “visite” degli uomini del Gico di Messina al tribunale di Siracusa ed alla “cimice” ritrovata nella stanza di Longo, pare proprio dallo stesso magistrato.
La Procura aretusea è sempre stata informata delle mosse e degli sviluppi delle indagini messinesi.




La teoria gender fa litigare Progetto Siracusa: si dimette Perricone

Carmen Perricone lascia “Progetto Siracusa”. La coordinatrice cittadina del movimento che fa capo all’ex assessore regionale Ezechia Paolo Reale si è dimessa dal suo incarico. Una scelta legata ad una forte divergenza di vedute in merito alle questioni legate alla presunta teoria gender nelle scuole della città. Lo spiega a chiare lettere il presidente, Lucia Catalano, che in una breve nota “ringrazia Carmen Perricone per l’impegno profuso. Le sue dimissioni anticipano di un solo mese la scadenza naturale dell’incarico- puntualizza la presidente- Comprendiamo che Carmen, volendo investire molto del suo tempo su temi etici, quali il contrasto alla teoria gender, abbia sentito l’esigenza di lasciare una carica rappresentativa in un movimento nel quale su tali temi le idee sono plurali ed in maggioranza non coincidenti con le sue ma ci auguriamo che, con il tempo, comprenda che la diversità di vedute non è, in un movimento politico, sintomo di chiusura, ma al contrario, naturale ricchezza e vogliamo credere che continuerà nel suo impegno per una città migliore”.