Siracusa. Finanziaria Regionale: 10 mln per l'ex Provincia, 2 per il Ciapi, soldi per Avola e Ortigia. Martedì esame in aula

Da martedì pomeriggio all’esame dell’Ars anche i principali provvedimenti che riguardano la provincia di Siracusa. Nel gran calderone dell’ultima finanziaria Crocetta c’è spazio per Ortigia, la Fondazione Inda, il Ciapi di Priolo, i precari del Comune di Avola e la ex Provincia Regionale di Siracusa.
Punto di partenza della discussione, la bozza predisposta dalla Commissione Bilancio presieduta dal siracusano Enzo Vinciullo. Nel documento all’esame dell’Aula ci sono anche le relative cifre che, adesso, andranno “difese” da eventuali attacchi (politici) e spostamenti (anche in questo caso, politici).
Uno sguardo alle somme. La legge speciale per Ortigia dovrebbe essere rifinanziata con un platfond di 750.000 euro; 582.000 euro, invece, sono destinati all’attività della Fondazione Inda; per il Ciapi di Priolo (attività di Formazione) 2,1 milioni di euro.
Buone notizie in arrivo per i precari del Comune di Avola. Riconosciuto il debito fuori bilancio del 2016, per cui sarà pagato lo stipendio relativo a dicembre dello scorso anno, ed allo stesso tempo stanziate le risorse per il triennio 207/2018/2019.
Non sono ugualmente positive le notizie per chi guardava alla Finanziaria regionale con sin troppe attese, ovvero i dipendenti della ex Provincia Regionale. Secondo le ultime previsioni, Palermo dovrebbe stanziare non più di 10 milioni di euro, sufficienti per un paio di mesi appena. E se la dichiarazione di dissesto dipendeva dal salvagente lanciato dalla Regione, il rischio di finire a fondo – stando così le cose ed a meno di miracoli – è davvero elevato.




Siracusa. Veleni in Procura, nuovo atto: il pm Longo iscritto nel registro degli indagati

La notizia è destinata a fare rumore, in un clima non esattamente sereno come quello vissuto negli ultimi mesi dalla Procura di Siracusa. Il sostituto procuratore Giancarlo Longo è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Messina. L’ipotesi di reato per cui si muove la magistratura peloritana è quella di falso, “in relazione ad alcune attività pregresse del suo ufficio”. A riportare la notizia è La Gazzetta del Sud, nella sua edizione odierna.
Il quotidiano messinese ripercorre le ultime vicende sull’asse Siracusa-Messina, Procura con Procura. Dall’esposto firmato da otto magistrati siracusani, alla presunta esistenza di un non meglio noto “comitato di affari”, passando per le recenti “visite” degli uomini del Gico di Messina al tribunale di Siracusa ed alla “cimice” ritrovata nella stanza di Longo, pare proprio dallo stesso magistrato.
La Procura aretusea è sempre stata informata delle mosse e degli sviluppi delle indagini messinesi.




La teoria gender fa litigare Progetto Siracusa: si dimette Perricone

Carmen Perricone lascia “Progetto Siracusa”. La coordinatrice cittadina del movimento che fa capo all’ex assessore regionale Ezechia Paolo Reale si è dimessa dal suo incarico. Una scelta legata ad una forte divergenza di vedute in merito alle questioni legate alla presunta teoria gender nelle scuole della città. Lo spiega a chiare lettere il presidente, Lucia Catalano, che in una breve nota “ringrazia Carmen Perricone per l’impegno profuso. Le sue dimissioni anticipano di un solo mese la scadenza naturale dell’incarico- puntualizza la presidente- Comprendiamo che Carmen, volendo investire molto del suo tempo su temi etici, quali il contrasto alla teoria gender, abbia sentito l’esigenza di lasciare una carica rappresentativa in un movimento nel quale su tali temi le idee sono plurali ed in maggioranza non coincidenti con le sue ma ci auguriamo che, con il tempo, comprenda che la diversità di vedute non è, in un movimento politico, sintomo di chiusura, ma al contrario, naturale ricchezza e vogliamo credere che continuerà nel suo impegno per una città migliore”.




Igiene Urbana: "Qui nemmeno le pulizie di Pasqua", protesta il Raggruppamento Siracusa Sud

“Grandi pulizie nemmeno a Pasqua a Siracusa”. Il Raggruppamento Siracusa Sud protesta ancora una volta per le condizioni in cui il capoluogo, centro e periferie, versa dal punto di vista dell’igiene urbana. Accuse mosse all’amministrazione comunale. “Rifiuti ad ogni angolo di strada, polvere sui lampioni spenti dell’illuminazione, graffiti su tutte le pareti libere, deiezioni canine come le tante tartarughe caretta caretta che hanno invaso la Città al tempo del G8- figurano nell’elenco stilato- E i turisti che affollano i dehors della città non sanno nemmeno cosa si nasconda sotto quelle pedane”. Il raggruppamento chiede le si avvii la pulizia straordinaria delle contrade, quella delle spiagge, la disinfestazione contro zanzare e zecche che affollano le discariche a cielo aperto disseminate e che si intervenga per dare una vita migliore ai tanti randagi, che possano vivere in luoghi meno insalubri. Richieste che partono ma con un sottofondo di rassegnazione. “Sappiamo – concludono i componenti del Raggruppamento Siracusa Sud- che non saremo ascoltati nemmeno questa volta”.




Siracusa. Meno adempimenti per il settore Estetica e Acconciatura: "Non obbligatoria la presentazione del Mud"

“Ci sono settori produttivi esentati dall’obbligo di presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale, il Mud”. A farlo presente è la Cna. Nello specifico beneficiano di questa semplificazione i servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere, servizi degli istituti di bellezza, attività di tatuaggio e piercing. Nel dettaglio queste aziende non avranno più l’obbligo di tenere presso la propria sede un registro ove annotare il carico dei rifiuti speciali prodotti ed il loro relativo conferimento per lo smaltimento, non dovranno altresì comunicare il dettaglio dei rifiuti conferiti con la citata dichiarazione ambientale annuale.
Questa esclusione, che era già prevista per i rifiuti taglienti e pungenti a rischio infettivo, è ora estesa a tutti i rifiuti pericolosi, ed inoltre coinvolge tutte le aziende dei settori menzionati, anche quelle che abbiano più di dieci dipendenti. L’obbligo di tenuta del Registro di carico e scarico dei rifiuti e l’obbligo di presentazione del MUD si intendono dunque assolti, anche ai fini del trasporto in conto proprio, attraverso la compilazione e conservazione, in ordine cronologico, dei Formulari di trasporto di cui all’art. 193 del medesimo D.Lgs. 152/2006. “Abbiamo più volte denunciato il peso che le micro e piccole imprese devono sostenere per adempiere a tutti gli obblighi di legge – dichiarano Daniela Bottaro e Assunta Griso rispettivamente coordinatrice del settore Benessere e Sanità di Cna Siracusa e responsabile politiche ambientali di Cna Siracusa – e per questo sentiamo la necessità di diffondere le corrette informazioni alle imprese. In questo caso ai settori dell’estetica e dell’acconciatura che potranno alleggerirsi dell’adempimento ambientale del MUD e potranno comunque beneficiare dello sgravio previsto per il tributo TARI presentando la documentazione in loro possesso, i nostri sportelli e sedi sono pronti ad assistere le imprenditrici e gli imprenditori per limitare ancor più il peso derivante dagli adempimenti a loro carico”.




Siracusa. Il Caravaggio non si tocca, la Sovrintendenza conferma: "niente prestito a Taormina"

Il Seppellimento di Santa Lucia non lascerà Siracusa. Niente prestito a Taormina fino al termine di luglio. Dalla Sovrintendenza confermano: “nessuna richiesta è mai giunta e mai c’è stata autorizzazione al trasferimento”. Le parole arrivano direttamente dalla stanza di Rosalba Panvini, a capo degli uffici siracusani dei beni culturali.
E dovrebbero valere come conclusione di un piccolo giallo che aveva causato più di una reazione. Persino Vittorio Sgarbi aveva bocciato l’idea e lo storico dell’arte Paolo Giansiracusa aveva minacciato una catena umana per evitare l’uscita del prezioso dipinto del Caravaggio dalla chiesa di Santa Lucia alla badia.




Siracusa. Salva anche L'Annunciazione di Antonello da Messina, difesi i capolavori dall'assalto di Taormina

Anche l’Annunciazione di Antonello da Messina è salva. Non lascerà Siracusa per andare in prestito a Taormina, mostra UnescoSites, fino al termine di luglio a Palazzo Corvaja. Dopo la levata di scudi per il Seppellimento di Santa Lucia era scattato l’allarme per l’altro capolavoro, custodito al Bellomo.
“Era stata paventata l’ipotesi di un trasferimento”, confemra il deputato regionale Enzo Vinciullo dopo un incontro con l’assessore ai Beni Culturali, Vermiglio. “Ma sarebbe stato quanto mai inopportuno, perché realizzato in un periodo dell’anno in cui i visitatori vengono nella nostra provincia e quindi li avremmo privati della possibilità di ammirare uno dei capolavori mondiali dell’arte. In questi giorni avevo espresso all’assessore Vermiglio la mia contrarietà a questa ipotesi ventilata e quello di tutta la provincia, che mal avrebbero sopportato, in un periodo di scippi, anche questo, seppur momentaneo.
Dopo aver predisposto le opportune verifiche e le opportune attività di controllo, oggi pomeriggio mi ha comunicato le due opere resteranno nella nostra città, a prescindere da tutto ciò che era stato detto”.




Floridia. Evasione fiscale da 90.000 euro, fatture false per evitare di pagare le imposte

Fatture false per evitare di versare soldi al Fisco. Le indagini della Guardia di Finanza si sono concentrate sulla Cayenne Servizi srl di Floridia, operante nei settori della consulenza aziendale e del commercio all’ingrosso e al dettaglio di autovetture.
Nel 2011 avrebbe adempiuto irregolarmente agli obblighi di natura contabile, occultando al fisco operazioni imponibili Iva ed omettendo il versamento delle imposte dovute. Le fiamme gialle aretusee hanno scoperto di fatto una frode all’Erario perpetrata attraverso l’emissione di fatture per operazioni inesistenti nei confronti della R.D.G. S.r.l. e P&G Corporate S.r.l., con sedi a Roma, al fine di “mascherare” l’evasione.
Tra l’altro, una delle due società utilizzatrici delle fatture false, la P&G Corporate S.r.l., non risulta essere nuova ad un giro di false fatturazioni, come di recente è emerso in un più ampio filone di inchiesta per corruzione ed evasione fiscale condotta dalla Guardia di Finanza di Roma su delega della Procura capitolina.
Il Procuratore della Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, ha emesso nei confronti dell’amministratore della Cayenne srl, Diego Calafiore, un avviso di chiusura delle indagini preliminari ed una informazione di garanzia per l’emissione di fatture per operazioni inesistenti nei periodi d’imposta 2012 e 2013, per un importo di circa 90.000 euro.




Siracusa. Spettacoli estivi al teatro greco: concerto de Il Volo e torna la lirica? Arrivate le richieste

Il cartellone degli spettacoli estivi potrebbe riservare qualche interessante sorpresa a Siracusa. La stagione vivrà il suo primo momento con le rappresentazioni classiche prodotte dalla Fondazione Inda, al via a maggio. E già monta l’attesa per Ficarra e Picone, protagonisti della commedia Le Rane che, al teatro greco, arriverà dopo le due tragedie I Sette a Tebe e Le Fenicie.
Subito dopo, a luglio, il Temenite potrebbe tornare ad ospitare la lirica: Il Barbiere di Siviglia e Carmina Burana. Si tratterebbe di un ritorno del belcanto al teatro greco dopo un anno di stop, dovuto a contenziosi di natura economica tra l’organizzazione e varie maestranze.
Ma il vero evento arriverebbe subito dopo, con un concerto del popolare trio de Il Volo. Richiamo assicurato per un genere musicale che piace ad un pubblico di ogni età e provenienza, considerando anche l’appeal che i tre hanno all’estero e quindi verso i turisti che scelgono Siracusa come meta delle loro vacanze.
Il Temenite, allora, come il teatro di Taormina? Un contenitore culturale si, ma buono anche per spettacoli di musica pop. Sarebbe una inversione di tendenza rispetto alla politica di tutela assoluta del monumento applicata negli ultimi decenni. Da questo punto di vista è bene subito puntualizzare che da quest’anno debutta un nuovo sistema di protezione degli antichi gradoni scavati sulla roccia: non più armatura in legno, ma sistema di schiume e camouflage per sagome tagliate a misura ed anche esteticamente di basso impatto ma massima tutela.
Quanto agli spettacoli, concerto incluso, le richieste per i nulla osta sono state inviate agli uffici competenti in Sovrintendenza. I quali, a loro volta, non hanno rispedito tutto al mittente ma, anzi, avrebbero richiesto approfondimenti alla proposta di massima. E questo per valutare l’apertura di una istruttoria che, prima dello “sta bene” definitivo, prevede una serie di accertamenti fiscali e burocratici stringenti. Le richieste, comunque, sarebbero già in Sovrintendenza. Ma prima dell’ufficializzazione e delle firme sui contratti c’è da superare l’attento esame degli uffici. Con la consapevolezza che il primo ostacolo da superare sarebbe quello relativo al pagamento di alcuni conti – pare – rimasti sospesi in anni passati.




Siracusa. Matrimoni ed eventi al Teatro Comunale, Artemision, Villa Reimann e Latomia: le nuove tariffe

Se state cercando una location per un matrimonio, un servizio fotografico, un congresso o un qualsivoglia evento il Comune di Siracusa mette a disposizione i suoi gioielli: Artemision, Teatro Comunale, Latomia dei Cappuccini e giardino storico di Villa Reimann. Basta pagare.
Le nuove tariffe sono state stabilite dalla giunta e tengono conto della tipologia di evento per cui è richiesta la location, del tempo di utilizzo, degli spazi necessari e – ovviamente – dell’importanza del bene “in affitto”.
Il più caro è il ritrovato Teatro Comunale: per un congresso, ad esempio, si va da 5.000 (giornata intera) a 3.000 euro (5 ore). Se si vuole solo il foyer “bastano” da 1.300 a 2.000 euro (dipende dalle ore) o 500 euro per una delle sale laterali. Matrimonio o unione civile? Settecento euro in orari di ufficio, 1.190 fuori orario ufficio e nel fine settimana. Per un servizio fotografico si chiude ad 800 euro, tariffa identica anche per la Latomia dei Cappuccini, Villa Reimann e l’Artemision.
Se ci si vuole sposare nel suggestivo scenario della Latomia dei Cappuccini servono 500 euro (850 fuori orario d’ufficio), 250 per Villa Reimann (425).
I quattro siti sono gestiti da ottobre 2015 dalla Erga che si è aggiudicata il bando per tre anni. E proprio Comune ed Erga si “dividono” il canone di affitto pagato dai privati o dalle aziende secondo percentuali già stabilite con delibera.