Siracusa. Sventò una rapina libero dal servizio, benemerenza civica per Massimo Anastasi

Consegnato l’attestato di civica benemerenza al soprintendente capo della Polizia di Stato, Massimo Anastasi. Il sottufficiale, il 23 dicembre dello scorso anno, fuori dall’orario di servizio, era riuscito a catturare un malvivente che poco prima aveva consumato una rapina all’interno di una pizzeria del centro storico, dove si trovava in compagnia della famiglia.
Consegnando la benemerenza, il sindaco Giancarlo Garozzo ha ricordato “il profondo senso del dovere, lo spirito di abnegazione e lo sprezzo del pericolo al servizio della collettività dimostrati dal sottufficiale”; mentre il questore, Gabriella Ioppolo, ha rimarcato come “atti simili diano prestigio alla Polizia di Stato, costituendo un esempio della presenza costante sul territorio e della professionalità degli appartenenti al Corpo”.
Anastasi ha ricordato ai presenti la dinamica dell’episodio: “Ho atteso che il rapinatore uscisse dal locale- ha detto- per evitare pericoli agli avventori, molti dei quali bambini. L’ho inseguito e raggiunto, riuscendo ad arrestarlo con l’aiuto dei colleghi al termine di una colluttazione”.
Alla cerimonia erano presenti anche il vice dirigente della Squadra mobile, Rosario Scalisi, ed i consiglieri comunale Alberto Palestro ed Enrico Lo Curzio, estensori della bozza del Regolamento per la concessione delle civiche benemerenze.




Siracusa. In piazza i dipendenti dell'ex Provincia, senza stipendio da mesi: proclamato lo stato di agitazione

I dipendenti dell’ex Provincia tornano in piazza. Questa mattina si sono riuniti in assemblea davanti alla sede della prefettura, in piazza Archimede, chiedendo un incontro con il prefetto Castaldo e rivendicando risposte. Degli stipendi di Gennaio, Febbraio e Marzo nessuna traccia ancora, nonostante le garanzie in precedenza ricevute rispetto, quantomeno, ad un acconto. I sindacati di categoria si muovono compatti e firmano un documento comune. I rappresentanti delle organizzazioni sindacali chiedono, ancora una volta, di fare il punto sulla disastrosa crisi finanziaria che attanaglia il Libero Consorzio. I lavoratori, in assemblea fino a mezzogiorno, hanno manifestato il grave disagio in cui da mesi vivono le loro famiglie. Non sono escluse decisioni più incisive, a partire dallo sciopero, in caso di mancate risposte concrete. In tarda mattinata, l’incontro con il Vicario, Caterina Minutoli, a cui i sindacati, come spiega Franco Nardi della Fp Cgil, hanno chiesto di rappresentare al prefetto “il dramma che vivono 700 famiglie, le 600 dei dipendenti del Libero Consorzio e le 100 circa dei dipendenti della partecipata Siracusa Risorse- Molti sono davvero sul lastrico. Non ce la fanno più a onorare i debiti, hanno dovuto far rientrare i figli che, magari, erano studenti fuori sede, non riescono più ad ottenere prestiti, pur essendo dipendenti di enti pubblici, nemmeno per acquisti poco dispendiosi. Il rischio è che la bomba esploda e che non si riesca a mantenere l’ordine pubblico. La disperazione può condurre a situazioni non più gestibili”. Circolava, intanto, l’indiscrezione secondo cui una mensilità sarebbe in pagamento. Si dovrebbero utilizzare i fondi , un milione 128 mila euro, deliberati dalla Regione a titolo di accise sulle quote Enel che devono essere corrisposte all’ex Provincia. Non basterebbe, però, questa cifra per coprire l’importo necessario per pagare uno stipendio a tutti i lavoratori. Si cerca, quindi, con la banca, la quadratura giusta. Una sola mensilità, comunque, a cui se ne aggiungono ugualmente tre non saldate. Alla prefettura i sindacati chiedono azioni incisive nei confronti del Governo e della Regione.




Siracusa. Inquinamento, Garozzo: "Il Comune lavora eccome, vi spiego come"

Dichiarazione del sindaco, Giancarlo Garozzo dopo le polemiche che, in questi giorni, hanno riguardato la presunta indifferenza dell’amministrazione comunale rispetto alle problematiche legate all’inquinamento atmosferico nel territorio. Il primo cittadino fa il punto della situazione, ripartendo dal lavoro in corso in sede di tavolo dell’Aia, a Roma, al Ministero della Salute. “Il Ministero-spiega Garozzo- in occasione della conferenza dei servizi del 26 ottobre 2016 avente ad oggetto l’AIA per l’esercizio del complesso Raffinerie Impianti Nord e Aie di Priolo, ha sollevato delle criticità in merito ai procedimenti di rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale. In quella occasione il Ministero della salute ha sottolineato una carenza di in analisi relativa agli impatti sulla salute degli abitanti delle zone circostanti e limitrofe corredata da eventuali ed ulteriori prescrizioni a maggior tutela della popolazione”. Poi Garozzo aggiunge altri elementi.“Ricordo-dice- a chi lo ignora che sino al gennaio del 2015 il Comune non poteva partecipare al procedimento del rilascio dell’AIA. Siamo in una fase istruttoria che dura da diversi mesi e vede impegnati l’assessore all’Ambiente, Pietro Coppa, e l’esperto Giuseppe Raimondo, che partecipano attivamente a tutte le riunioni. Probabilmente viene ignorato che il procedimento istruttorio è segreto per legge e sino a quando non verranno portate in conferenza dei servizi le conclusioni del gruppo istruttore vi è l’obbligo di non divulgare il contenuto dei lavori. Con la revisione dell’AIA verranno imposte le prescrizioni affinché le immissioni avvengano secondo le migliori tecniche disponibili (BAT) concernenti la raffinazione di petrolio e di gas. Al termine della conclusione del procedimento verranno rivisti i valori della bolla di raffineria e non solo”. Riferimento anche al mancato funzionamento della centralina di rilevamento del Pantheon. “E’ di proprietà del Libero consorzio -puntualizza Garozzo- a cui compete il funzionamento e la manutenzione, si precisa che grazie all’amministrazione comunale la stazione di monitoraggio farà parte del progetto regionale che inizialmente la vedeva esclusa dalla rete interconnessa. Riguardo il progetto della rete regionale il Comune ha chiesto che venisse integrata la strumentazione all’interno della centralina al fine di monitorare le sostanze che creano disagi olfattivi; a tale riguardo, viste le polemiche di qualche giorno fa, si ricorda che le centraline del Pantheon e di viale Teracati sono centraline della rete di monitoraggio del traffico urbano che raccolgono i dati relativi del PM 10, PM 2,5 (quest’ultimo fino 3 anni fa non monitorato) e del benzene. I dati relativi agli idrocarburi non metanici, che hanno causato disagi olfattivi alla popolazione, sono registrati dalle centraline di viale Scala Greca e dell’Acquedotto. Non è vero che non possiamo conoscere le sostanze immesse e provenienti dalla zona industriale. Ciò è tanto vero che i dati sono stati pubblicati dai giornali. Sul tema dell’amianto, la Giunta ha adottato il piano comunale e negli ultimi due anni sono stati eseguiti decine di interventi di rimozione”




Siracusa. Agricoltura, l'ex Provincia riavvia il dialogo con gli operatori del settore

Riavviare i rapporti tra l’ex Provincia e le associazioni degli agricoltori per fare rete e cogliere le opportunità dei nuovi bandi. E’ l’obiettivo del settore guidato da Salvatore Mancarella. Ieri, primo incontro con le associazioni Cia, Coldiretti e Federazione provinciale Coltivatori “Aretusa”. In prospettiva – dichiara il dott. Mancarella – dell’imminente pubblicazione dei nuovi bandi regionali, nazionali e comunitari sarebbe opportuno creare una rete tra gli interessati al fine di realizzare un coordinamento locale per la difesa e la tutela dei prodotti agricoli.I rappresentanti delle associazioni di categoria – Antonino Gozzo, Filadelfo Di Mari e Sebastiano Aglieco – auspicano che la collaborazione possa rinsaldarsi. A breve un incontro con i consorzi di tutela dei prodotti tipici del territorio. Si agirà anche sul fronte dell’educazione, con accordi da sottoscrivere con gli istituti superiori ad indirizzo agrario, anche per agevolare il consumo dei prodotti locali di qualità e creare occasioni di alternanza scuola-lavoro per futuri inserimenti occupazionali.




Siracusa. Il prefetto in visita al comando della Guardia di Finanza: "Punto di riferimento essenziale"

Il prefetto Giuseppe Castaldo in visita istituzionale al comando provinciale della Guardia di Finanza. Questa mattina è stato ricevuto dal comandante provinciale, il colonnello Antonino Spampinato, a cui ha espresso il proprio apprezzamento per l’attività quotidiana svolta dalle Fiamme Gialle nel territorio provinciale. “Un ruolo consolidamento di riferimento essenziale del sistema di difesa e legalità- ha detto il rappresentante dell’ufficio territoriale di Governo- come dimostrano i risultati conseguiti nel contrasto alle diverse tipologie di reato e forme di criminalità (evasione fiscale, riciclaggio di denaro, traffici illeciti, corruzione, indebito impiego di risorse pubbliche, contraffazione)”. Ricordato anche il “significativo impiego delle unità aeronavali del Corpo nell’attività di ricerca e soccorso in mare, che ha consentito di salvare numerose vite umane nell’ambito dell’emergenza legata all’aumento dei flussi migratori”.




Siracusa. Il carcere di Cavadonna è "una miscela esplosiva di delinquenza", l'allarme del sindacato di Polizia Penitenziaria

Da quasi un mese emergenze e criticità sarebbero all’ordine del giorno all’interno della casa circondariale di Cavadonna. A denunciare le condizioni in cui sono costretti ad operare i poliziotti penitenziari è ancora una volta il sindaco Osapp. Il segretario generale aggiunto, Domenico Nicotra, punta l’indice contro il nuovo assetto organizzativo a fronte di oltre 500 detenuti presenti di cui almeno 350 classificati alta sicurezza e pertanto vicine alle organizzazioni criminali di stampo mafioso. “A questi si devono aggiungere altri 100 detenuti stranieri il cui collegamento alle organizzazioni terroristiche o eversive non può essere escluso”, dice parlando di una “miscela esplosiva di delinquenza destinata ad acuirsi a seguito dell’apertura di nuove sezioni, con innegabile pregiudizio per il delicato compito demandato ai poliziotti penitenziari”.
A fronte di questa situazione, il sindacato lamenta turni di non meno di otto ore di servizio, neanche un minuto per poter garantire il passaggio di consegne, uffici fondamentali per il buon andamento di un istituto penitenziario che chiudono per fornire supporto ai colleghi che operano nelle sezioni.
“È evidente – conclude Nicotra – che forse più di qualcosa a Siracusa non funziona e per questo chiediamo che si ponga rimedio alla situazione prima che degeneri, ripercuotendosi sull’ordine e la sicurezza penitenziaria e pubblica”.




Siracusa. Slitta la prima rata Tari ma non è una buona notizia: prime due tranche da pagare in un mese

Slitta la prima rata della Tari e questa volta non è una buona notizia per i cittadini siracusani. Il provvedimento dovrà essere ratificato dal consiglio comunale, dopo il passaggio in commissione ma, al contrario di quanto previsto, il “via libera” non arriverà oggi, visto che l’assise cittadina non si è riunita per mancanza del numero legale. La seduta è stata aggiornata a domani.
Il ritardo accumulato degli uffici competenti rende necessario lo slittamento da marzo ad aprile, creando un pesante accavallamento di due rate nel giro di un mese (30 aprile scadenza prima rata; 30 maggio scadenza seconda rata). Ad oggi non sono ancora stati recapitati gli avvisi perchè non si è proceduto con i relativi adempimenti come, ad esempio, l’affidamento del servizio di recapito e distribuzione. Operazioni che richiedono un margine di tempo di 30 giorni. Per cui la rata che lo scorso anno era stata pagata a marzo slitta ad aprile, pesantemente vicina alla seconda. “Non era il caso di far slittare tutte le rate per mantenere così il margine di due mesi tra una scadenza e l’altra?”, si domandano pezzi di maggioranza ed esponenti dell’opposizione. Previsto dibattito acceso.
Ad oggi, il calendario delle scadenze dovrebbe essere questo: prima rata 30 aprile; seconda rata 30 maggio; terza rata 30 luglio; quarta rata 30 settembre; quinta rata 30 novembre. A meno di ripensamenti dell’ultima ora durante la seduta di Consiglio comunale questo dovrebbe essere il piano.
L’anticipo Tari nel primo semestre dell’anno era stato studiato lo scorso anno per aumentare il numero delle rate e diminuirne al contempo l’importo in un periodo dove la pressione fiscale è più bassa, garantendo all’amministrazione comunale la possibilità – incassando prima il tributo – di non dover richiedere anticipazioni di tesoreria.




Siracusa. Assistenza agli studenti disabili, l'ex Provincia pronta a pagare le cooperative

Saranno pagate prima delle festività Pasquali alcune delle spettanze dovute dall’ex Provincia alle cooperative sociali per l’assistenza agli alunni disabili. La garanzia è arrivata questa mattina dal commissario straordinario del Libero Consorzio,Giovanni Arnone, nel corso di un incontro con i rappresentanti delle cooperative. Alla riunione ha preso parte anche la responsabile del settore, Antonella Fucile.La somma che sarà erogata è pari a 150 mila euro.




Siracusa. Studenti dell'Einaudi-Juvara sulla Stazione Spaziale Internazionale, loro il progetto selezionato dall'Esa

Gli studenti dell’istituto “Einaudi-Juvara” protagonisti di un progetto dell’Agenzia Europea Esa- L’algoritmo sviluppato dagli alunni siracusani è stato, infatti, selezionato per essere installato nel dispositivo Astro Pi, sulla Stazione Spaziale Internazionale, che orbita intorno alla terra. L’algoritmo è scritto utilizzando il linguaggio python e permette di verificare la presenza degli astronauti nei diversi locali della stazione, attraverso la misura dell’umidità, della temperatura e della pressione. Il concorso prevede diverse fasi. La prima è stata superata lo scorso novembre, quando sono stati selezionati i primi 20 progetti in Italia, 350 in Europa. Adesso si va avanti in cinque in Italia e 45 in Europa. I dati generati dall’esperimento saranno inviati sulla terra e restituiti agli studenti, che lavoreranno, dunque, come veri scienziati, analizzando i dati raccolti nello spazio. Il progetto è coordinato dagli insegnanti Salvo La Delfa, Salvo Pantano e Vania Drago, con la collaborazione dell’ingegnere Andrea Cassarino. Il progetto si è svolto in orario extracurriculare. Ne sono protagonisti gli studenti Lorenzo Risuglia, Stefano Musso, Christian Italia, Sonia Sgarrata, Giulia Gallitto, Elena Melluzzo, Martina Mammino, Matteo Fazzina, Domenico Mazza, Sebastiano Vinci e Francesco Turino.
Soddisfatta la dirigente scolastica dell’IIS “L.Einaudi -Juvara”, Teresella Celesti, che evidenzia il valore del progetto e l’impegno che gli studenti ed i docenti hanno profuso per raggiungere questo traguardo.




Siracusa. "Il Credito nel Sud Est Siciliano", Confeserfidi e i dottori commercialisti fanno il punto a

“Il credito nel Sud Est Siciliano”. E’ il tema di un convegno che si svolgerà domani pomeriggio, alle 16, nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio.
L’evento è organizzato dal Confidi Vigilato Banca d’Italia CONFESERFIDI con l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Siracusa. Ci saranno i partner di Confeserfidi, quali Unicredit con il Vice Area Manager, Giuseppe Costa, Mps con il direttore territoriale Mercato, Salvo Consiglio, BapR con il direttore commerciale area SIRACUSA, Iurato e con la partecipazione dell’Amministratore Delegato di Confeserfidi, Bartolo Mililli. Interverranno dottori commercialisti sul merito creditizio e le tematiche inerenti gli aspetti gestionali e di bilancio relativi al rapporto con il sistema del credito.
Il convegno si aprirà con i saluti del sindaco del Comune di Siracusa, Giancarlo Garozzo e il Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti,Massimo Conigliaro. “Il convegno rappresenta certamente l’occasione per mettere attorno ad un tavolo gli attori economici, del sistema del credito e professionali che a vario titolo svolgono un ruolo per stimolare la crescita e lo sviluppo economico del nostro territorio” dichiara Simone Isabella, Capo Area Siracusa e provincia CONFESERFIDI, moderatore del convegno che aggiunge “sono convinto che la nostra provincia può ed ha tutte le caratteristiche per superare questo momento di crisi economica e di liquidità che sta paralizzando il sistema paese, ma è anche vero che in questo difficile periodo migliaia di imprese in Sicilia che hanno saputo cogliere l’opportunità e hanno saputo affrontare la crisi oggi seppur con enormi sforzi stanno reggendo l’onda d’urto della frenata dei consumi, diversificando, internazionalizzando o semplicemente innovando processi e prodotti con uno sguardo all’export. Nel nostro territorio abbiamo la presenza di numerose imprese che diversificando, internazionalizzano, investendo in innovazione e qualità stanno gestendo la crisi e stanno crescendo e il 30 avremo la testimonianza di alcune di loro che ci rappresenteranno le difficoltà ma anche le strategie per vincere nel mercato globale”. Il convegno sarà anche l’occasione per valutare le strategie dei gruppi Bancari nel 2017, e per analizzare i casi di successo di due aziende che valorizzano le nostre eccellenze la Faro soc coop per l’ Igp di Pachino e il Consorzio di Tutela del Limone di Siracusa Igp.