Siracusa. La morte del maresciallo Licia Gioia sul settimanale "Giallo". Il procuratore: "Faremo chiarezza"

“Uno scenario che potrebbe essere diverso da quello rappresentato. Necessario individuare i reali motivi che avrebbero spinto Licia Gioia a togliersi la vita”. E’ un passaggio dell’intervista di Gian Pietro Fiore al procuratore capo, Francesco Paolo Giordano, realizzata dal settimanale “Giallo” che, con il numero oggi in edicola, affronta il caso della morte della sottufficiale dei carabinieri nella casa in cui viveva con il marito, poliziotto di 45 anni.Dalle dichiarazioni del procuratore emerge con chiarezza l’intenzione di ricostruire la vicenda in ogni suo dettaglio. Non è escluso che possano emergere elementi di fondamentale importanza anche ai fini della comprensione di quanto accaduto nella camera da letto della villetta in cui i due esponenti delle forze dell’ordine vivevano.L’uomo è stato iscritto nel registro degli indagati per istigazione al suicidio come atto dovuto per consentirgli di partecipare agli accertamenti tecnici.




Siracusa. La visita del ministro De Vincenti delude la Cgil, Alosi: "Deve dare soluzioni, non fare l'elenco dei problemi"

“Non sono le proposte quelle che mi aspetto da un ministro, peraltro le stesse suggerite, inascoltate, da anni dai sindacati”. Il segretario della Cgil, Roberto Alosi esprime forti perplessità in merito a quanto dichiarato dal ministro per il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti e dal sottosegretario alla Salute, Davide Faraone durante la visita dei giorni scorsi in città, nell’ambito del cosiddetto “pensatoio” per parlare di defiscalizzazione degli investimenti. “Se due rappresentanti istituzionali fanno l’elenco dei problemi, invece di indicare strade e soluzioni, come spetterebbe a due esponenti di governo-commenta Alosi- allora siano davvero alla frutta. Dire che è importante abbattere le tasse per favorire gli investimenti è come scoprire l’acqua calda. Niente di più populistico, poi, sentir dire che “la carta vincente per la Sicilia potrebbe essere rilanciare la piccola e media impresa, ma l’unico modo per riuscirci è favorire il credito agli imprenditori. Ovvio, quasi banale, ma se non è il governo a stabilire norme e procedure, chi deve farlo?” E ancora: “come si fa ad avanzare la proposta di attribuire la sede dell’Autorità portuale a bienni alterni tra Catania e Augusta, mantenendo ancora in sospeso il dovere della politica di decidere nel merito a prescindere da beceri posizionamenti pre-elettorali?” Roberto Alosi valuta anche l’intervento di Davide Faraone, “che si è ben guardato dall’ indicare quali soluzioni adottare per risolvere il nodo del nuovo ospedale, che la città aspetta invano da anni e con i fondi pronti per essere stornati altrove. La visita ha avuto tutto il sapore della campagna elettorale, e non certo di un incontro con l’obiettivo di invertire la rotta per dare alla Sicilia nuove prospettive future. Mi chiedo se non sia per questo, per evitare imbarazzanti momenti di confronto, che i sindacati non sono stati invitati”




Siracusa. "Ricompriamo il defibrillatore rubato", la Consulta Civica avvia una raccolta fondi

Un fine settimana per ricomprare il defibrillatore di largo XXV Luglio, rubato nei giorni scorsi. La Consulta Civica intende donarne uno nuovo alla città e chiede, per questo, la collaborazione dei siracusani. Doppio appuntamento, sabato e domenica, dalle 10 alle 18, per raccogliere donazioni che consentano l’acquisto di un nuovo macchinario. Ma l’obiettivo è a più ampio respiro. Lo spiega il presidente della consulta, Damiano De Simone.
“Un’iniziativa spinta da senso di responsabilità – dice De Simone – a cui deve seguire una concreta risposta da parte dell’Amministrazione Comunale alla quale rimprovera assenza e disattenzione verso un adeguato piano di prevenzione e soccorso sanitario in città”. De Simone suggerisce di studiare ed applicare un piano di prevenzione e soccorso sanitario, “senza alcuna perdita di tempo, individuando i punti nevralgici dal punto di vista dell’affluenza pedonale, come le zone commerciali e turistiche, installando un numero adeguato di defibrillatori previsto dal piano di soccorso urbano. Inoltre, su consiglio di Giuseppe Laurettini, Presidente dell’Associazione Ambiente e Salute ed istruttore nazionale di BLSD con Salvamento Academy, sarebbe opportuno investire sulla formazione dei commercianti presenti nelle zone interessate, per un intervento immediato e competente”. Un primo esperimento è stato condotto la scorsa estate, quando la consulta ha istituito il Servizio Civico di Pubblica Assistenza, con il progetto “Angelo Custode”, che prevedeva squadre di volontari equipaggiati di zainetto di primo soccorso e dotati di defibrillatore portatile in servizio in Ortigia, pronti ad intervenire con tempestività nei casi di emergenza sanitaria. Un progetto che la Consulta Civica vorrebbe vedere adottato dal Comune e, quindi, in maniera costante.




Siracusa. Fondi Cipe, Castello: "Opportunità negata a Belvedere, Cassibile e Fontane Bianche"

Ancora polemiche intorno alle scelte del Comune di Siracusa dopo l’ottenimento di finanziamenti Cipe da impiegare per la realizzazione di progetti di valorizzazione e recupero del territorio. A contestare l’esclusione di Belvedere, Cassibile e Fontane Bianche è il movimento “Un passo avanti”, coordinato in Sicilia da Costanza Castello. “C’è qualcosa che non va nella pianificazione degli interventi -commenta la coordinatrice regionale- Mi riferisco a quello strano concetto di “valorizzazione delle periferie” che ha caratterizzato l’amministrazione comunale di Siracusa nel partecipare al bando Cipe. Tredici milioni di euro rappresentavano una grande opportunità per Belvedere, per Cassibile, Fontane Bianche e per tutta la zona balneare – continua Costanza Castello – O dobbiamo ricordarci di queste porzioni del territorio, certamente più periferiche di quelle scelte dall’amministrazione, solo quando dobbiamo impedire loro l’autonomia finanziaria e gestionale o solo quando le cerchiamo per averne consenso elettorale?”. A fronte delle decisioni già adottate, l’esponente di “Un Passo Avanti” chiede all’amministrazione comunale di predisporre subito “interventi di compensazione rispetto alle scelte unilaterali compiute in sede di partecipazione al bando Cipe”. Intanto la Cgil ha ipotizzato l’eventualità che i finanziamenti possano essere ritirati in caso di verifiche approfondite, da cui emergerebbe che “i progetti per Ortigia non sono certamente definibili per le periferie”.




Siracusa. Il vento, i vandali e gli approfittatori: l'opera non c'è più. "La rifaccio ma spostatela da lì"

“Sinceramente, me l’aspettavo”. Senza ipocrisia, Davide Bramante commenta così l’avvenuta spoliazione della sua opera d’arte installata al parco delle sculture lungo la pista ciclabile di Siracusa. Come raccontato ieri da SiracusaOggi.it le sedici gabbiette di artigianato tunisino che decoravano “Not Cages, Cages” sono scomparse. Alcune per colpa del vento, altre probabilmente raccolte da terra o direttamente staccate dalla scultura per finire in qualche salotto privato.
“Avrei preferito fosse il vento a modificare pian, piano l’opera. Io comunque non me la prendo con quelli che hanno portato a casa loro le grazie gabbie ma con chi non ha educato al bello, al bene comune, al rispetto”, dice in diretta su FM Italia l’artista siracusano.
Che si dice pronto a rimettere a nuovo l’opera, a sue spese. “Ma che almeno venga messa in un luogo un pò più protetto”.




Siracusa. Piazza San Giuseppe, novità nella sosta: stalli che vanno, stalli che vengono…

Cambia ancora la sosta in piazza San Giuseppe. Modificata l’ultima ordinanza con l’istituzione del divieto di sosta con rimozione coatta 0-24 nel tratto interposto tra il civico 2 e il civico 3. Spariscono i tre stalli riservati alla sosta di moto e scooter nello spazio interposto tra la facciata sud della chiesa di San Giuseppe e l’ex istituto Nautico. Al loro posto, uno stallo per residenti e autorizzati.

foto archivio




Siracusa. Adesione alla Strada del Vino Val di Noto, la Terza Commissione dice si

La Terza Commissione consiliare ha dato il suo ok all’adesione del Comune di Siracusa alla “Strada del Vino del Val di Noto”. L’argomento sarà adesso portato in aula per l’approvazione.
“Con un minimo contributo di 2.500 euro Siracusa entra a far parte del network voluto dalla Regione per incentivare lo sviluppo economico del territorio mediante la promozione di un’offerta turistica integrata, costruita sulla qualità dei prodotti e dei servizi”: lo dichiara il presidente, Giuseppe Impallomeni, che insieme agli altri componenti la Commissione ha oggi incontrato il presidente dell’associazione, Sebastiano Gulino e subito dopo votato all’unanimità la delibera di adesione.
Costituita nel 2003, la “Strada del Vino del Val di Noto” è un itinerario che si snoda fra sei comuni della Sicilia Sud Orientale, cinque siracusani (Palazzolo, Avola, Noto, Rosolini, Pachino) e uno ragusano (Ispica), le più importanti aziende vitivinicole, un Consorzio di Tutela e diversi operatori turistici operanti nei settori della ricettività e della ristorazione.




Siracusa. Forum del Terzo Settore, nuova portavoce del mondo del volontariato: Grazia Girmena

Grazia Girmena è la nuova portavoce del forum Provinciale del Terzo Settore di Siracusa. L’hanno votata all’unanimità le associazioni aderenti al Forum del Terzo Settore riunite in assemblea. Attualmente presidente dell’Anolf (Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere), succede a Francesco Di Priolo, che ha ricoperto il ruolo di portavoce dal 2015.
“Rappresentare il Forum del Terzo Settore di Siracusa è un impegno molto importante”, dichiara la neoportavoce. “Misurarsi con le emergenze rappresentate dalla condizione delle persone più fragili sarà il contributo che il forum continuerà a dare”.
Il Forum provinciale del Terzo Settore rappresenta oltre 40 associazioni appartenenti al mondo del volontariato, della promozione sociale e della cooperazione sociale ed ha esteso la sua rappresentanza nei Comuni dell’intera provincia attraverso le sue articolazioni sub territoriali. A fianco del nuovo portavoce resta in carica il coordinamento provinciale, composto da: Salvatore Antoci, Cristina Aripoli, Paolo Bonarrio, Carmela Corsari, Agostino La Fata, Franca Mandanici, Pino Pennisi, Nando Peretti, Daniela Respini.




Solarino. Giù le tariffe Tari 2017 per le nuove aziende della zona artigianale, "via libera" della giunta

Riduzione della Tari del 50 per cento per le aziende che si insedieranno nella zona artigianale. Lo prevede la delibera approvata dalla giunta e su cui dovrà pronunciarsi il consiglio per l’approvazione definitiva. Il tema è quello delle tariffe e del regolamento Tari 2017. Non sono previsti aumenti per i cittadini e in alcuni settori si arriverà ad una diminuzione, frutto, secondo quanto spiegato dal Comune, dello sforzo compiuto daosta varati dal sindaco e dai suoi assessori, anche per quest’anno non prevedono aumenti. Grazie al grande impegno profuso dai cittadini nella raccolta differenziata, le tariffe saranno diminuite in alcuni settori.
Tra le novità più importanti per il 2017, ci sono le riduzioni ai fini TARI, inserite nel nuovo regolamento, per le aziende che si insedieranno all’interno della zona artigianale di Solarino. In questo caso si tratta di una riduzione del 50%.
“Attestati di stima arrivano da ogni parte della Sicilia – dichiara il sindaco Sebastiano Scorpo – e quello più autorevole da parte dell’Ufficio speciale per la differenziata della Regione Siciliana, che ha elogiato il metodo di raccolta differenziata di Solarino, attraverso un progetto che servirà da esempio ad altri comuni in Sicilia. Ragione per la quale abbiamo ritenuto di mettere in campo il massimo sforzo, affinché le tariffe non subissero rialzi e che, in alcuni casi, specialmente per le attività commerciali, fossero addirittura in netto calo.”




Siracusa. Riqualificare Akradina, tavolo di concertazione per vincere il bando europeo

Il territorio cerca di fare rete per cogliere le opportunità messe a disposizione dal bando europeo per l’innovazione urbana. Intorno allo stesso tavolo siedono il Comune, Confcommercio Siracusa e Confcommercio Bruxelles, Etna Hi-Tech, Impact Hub e Smart Lab.L’obiettivo è vincere in bando Uila promosso dall’Unione Europea per l’innovazione urbana e giunto alla sua seconda call. Da qualche mese sono partiti gli incontri preliminari nella sede di Confcommercio Bruxelles tra il sindaco, Giancarlo Garozzo e Confcommercio per avviare programmi di collaborazione su vari fronti, tra cui progetti di rigenerazione urbana e riqualificazione della città. “Non c’è sfida che non meriti di essere accettata e quella di partecipare al secondo bando UIA, con la speranza di vedere premiate le tante idee ed energie messe in campo da Siracusa, per quanto difficile, è ancora più meritevole. – dichiara Francesco Cisternino, funzionario Confcommercio Bruxelles – Per questa città e per Confcommercio, sarebbe infatti importante avere l’opportunità di essere apripista di un esperimento innovativo urbano che mira a realizzare nuove e pienamente trasparenti forme di partecipazione civica e che sarebbe un modello Europeo per lo sviluppo di nuove pratiche di economia circolare”.
Il progetto su cui si sta lavorando mira a creare un nuovo sistema di gestione, davvero innovativo e replicabile su ampia scala: nelle scorse settimane sono stati coinvolti ampi stakeholders del territorio attraverso il questionario che il Comune di Siracusa ha diramato ai cittadini per conoscere la loro opinione a riguardo: oltre 1.100 interviste raccolte in pochi giorni hanno dimostrato la necessità di intervenire con proposte concrete di innovazione che vanno al di là delle modifiche infrastrutturali per quanto esse stesse necessarie. L’area su cui si sviluppa la proposta progettuale rappresenta il cuore a vocazione commerciale del quartiere di Akradina, un cuore che è ancora vivo e che, solo attraverso una costruzione di rete innovativa, può trasformarsi nell’anima del commercio urbano.