Solidarietà, Conad Sicilia e la Compagnia di Babbo Natale devolvono oltre 18 mila euro alla Caritas

Ammonta a 18.500 euro la cifra che Conad Sicilia insieme alla Compagnia di Babbo Natale Onlus ha devoluto alla Caritas Sicilia, al termine della campagna di solidarietà lanciata durante le ultime festività.
Fino al 24 dicembre 2016, infatti, in tutti i punti vendita Conad della Sicilia era possibile acquistare dei biglietti di auguri solidali realizzati dalla Nuova Edart Srl. Per ogni confezione venduta, Conad Sicilia devolveva 1.50 euro in favore dei bambini più bisognosi. Questo pomeriggio, presso la Sala dell’Istituto Granata di Agrigento- Fondazione Mondoaltro, il direttore generale di Conad Sicilia, Natale Lia insieme ad Antonello Bracalello, delegato della Compagnia di Babbo Natale Onlus, hanno consegnato al Cardinale Francesco Montenegro, presidente Caritas Italiana e arcivescovo Metropolita di Agrigento, 185 assegni da 100 euro, da distribuire alle Caritas territoriali della regione. All’evento, presenti anche
don Enzo Cosentino, delegato regionale Sicilia Caritas Italiana, il prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, l’assessore alle Politiche sociali, Gerlando Riolo, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Fabio Sava, il comandante provinciale dei Carabinieri Mario Mettifogo e Giuseppe Felice Peritore, vice questore vicario della Questura di Agrigento.
“Questa iniziativa dimostra il grande valore etico e il legame con il territorio della nostra cooperativa e dei suoi soci imprenditori– ha detto il direttore generale Natale Lia –. Vogliamo essere vicini alle persone e alle esigenze della comunità in cui operiamo, con progetti concreti che aiutino chi è meno fortunato. Ringraziamo, soprattutto, i nostri clienti per la sensibilità dimostrata”. La scelta dei destinatari degli assegni è avvenuta tramite le segnalazioni delle Caritas locali, che hanno preso in considerazione le famiglie disagiate in cui sono presenti bambini. “Siamo una Onlus impegnata da anni in attività a sostegno di quell’infanzia sfortunata che non riesce a vivere con quel meraviglioso sorriso che ogni bambino ha il diritto di avere” – afferma Antonello Bracalello. “I risultati ottenuti dimostrano che insieme è possibile attivare un circolo virtuoso per il territorio”.
“Il mio è un pensiero di gratitudine – ha commentato il cardinale Francesco Montenegro, presidente della Caritas Italiana -. “Una realtà come Conad che guarda a chi purtroppo non ha, è un segnale molto positivo che si dovrebbe anche copiare. Guardare giù dà fastidio e noi tentiamo sempre di camminare a testa alta, ma lungo la strada troviamo sempre tanti feriti che non ce la fanno a camminare. Conad ci dice che ognuno di noi può aiutare chi ci sta intorno”.




Siracusa. Ex Provincia,insediato il Comitato Unico di Garanzia: tutele per i lavoratori che subiscono discriminazioni

Si è insediato questa mattina il Comitato Unico di Garanzia dell’ex Provincia. Lo presiede Antonella Fucile. Si tratta di un organismo, previsto dall’articolo 21 della legge 183 del 2010, che assume tutte le funzioni che la legge e i contratti collettivi attribuivano ai Comitati per le Pari Opportunità e ai Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing . Rappresentano un interlocutore unico, a cui i lavoratori che ritengano di subire discriminazioni possono rivolgersi. E’ un organismo a composizione paritetica, del quale fanno parte rappresentanti designati dalle organizzazioni sindacali e membri nominati dall’Amministrazione.




Siracusa. All'istituto tecnico "Rizza" una tappa di Economic@mente con Sergio Di Martino

Concluso il ciclo di lezioni di educazione finanziaria di Economic@mente. il giro d’Italia che docenti specializzati, nel dettaglio Sergio Di Martino, staNNO conducendo per spiegare agli studenti alcuni aspetti importanti della vita economica e sociale del Belpaese e non solo. Ultima lezione, ieri all’Istituto Tecnico Statale Commerciale e per il Turismo “A. Rizza” di Siracusa. Il progetto ha ottenuto il benestare del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e si inserisce nelle attività complementari ed integrative relativamente alla didattica scolastica previste dalla riforma vigente.A Siracusa coinvolti 70 ragazzi e i loro docenti nell’aula magna dell’istituto. Grande partecipazione, nonostante le tematiche apparentemente ben distanti dalla vita e dagli interessi dei più giovani.  Un percorso di formazione ed informazione che “non parla di mercati e strategie e non vuole propagandare un’attività professionale, quale quella del consulente finanziario, che ha sempre di più un ruolo sociale e ha l’unico obiettivo di accendere un interesse verso “metodo e pianificazione” che dovranno guidare – in maniera efficiente ed efficace – le scelte lungo le varie tappe del ciclo di vita di qualsiasi lavoratore/investitore”. “Grazie al sostegno della docente Benedetta Rupil-spiega Di Martino- con i colleghi Gabriele Ancona, Antonio Muratore, Francesco Colomasi gli studenti hanno avuto l’opportunità di approfondire tematiche che il corso di studi non prevede; Partendo dal concetto di ciclo di vita e dall’analisi degli eventi che scandiscono le fasi di transizione della famiglia, è stato illustrato il tema del valore della pianificazione finanziaria per raggiungere i propri obiettivi in maniera efficace ed efficiente ed approfonditi argomenti quali investimento, indebitamento, protezione e previdenza. L’innovatività del progetto consiste nel partire dalle reali esigenze dei ragazzi per sviluppare attitudini che consentano di perseguire obiettivi definiti sulla base delle proprie priorità”.

Anasf ha istituito questo percorso di educazione finanziaria nel 2009 e nell’anno scolastico 2016/17 , si sono svolti 58 corsi per un totale di 2200 studenti in aula e sono già in previsione da qui a marzo altre 23 edizioni con oltre 900 ragazzi in classe in tutta Italia.




Siracusa. Il Comune elimina i parcheggi riservati a farmacie e autoscuole, presto via anche quelli per gli alberghi

Sono stati rimossi i primi stalli riservati alle farmacie, agli autonoleggi e alle autoscuole in città. Circa una ventina di provvedimenti adottati dal settore Mobilità e Trasporti, con cui parte il percorso che dovrà riguardare progressivamente anche le strutture ricettive. In questo modo l’amministrazione comunale inizia a dare seguito a quanto deciso dal Ministero delle Infratrutture, dopo il ricorso presentato da FareAmbiente, secondo cui i parcheggi riservati a queste categorie sarebbero stati illegittimi. Il ministero ha riconosciuto valide le motivazioni espresse, che tiravano in ballo il mancato rispetto del Codice della Strada. I posti auto che torneranno, dunque, nella disponibilità dei cittadini saranno in tutto circa 200. “I posti che torneranno disponibili- spiega l’assessore alla Viabilità, Dario Abela- seguiranno il contesto delle vie in cui si trovano. Nel caso in cui si tratti di strade con parcheggi liberi, torneranno liberi. Nel caso in cui si tratti, invece, di strade a vocazione commerciale, dovrebbero essere inseriti come “Strisce blu”, ma nella maggior parte dei casi punteremo sui parcheggi di 15 minuti, per favorire il ricambio continuo e garantendo sempre i posti destinati alle operazioni di carico e scarico”.




Siracusa. Pilota di droni, primo corso all'Ipsia Calapso. "Sguardo al futuro"

All’Ipsiq Calapso di Siracusa, associato al Gagini, domani inizia il primo corso per pilota di droni.
“Uno sguardo verso il futuro”, dichiara il dirigente scolastico Giovanna Strano. “La nostra scuola desidera andare oltre la normale programmazione didattica, vuole essere capace di interpretare la realtà per mettere i propri ragazzi nelle condizioni di apprendere competenze che possano essere utili a trovare unoccupazione quando usciranno dal percorso scolastico. Nei prossimi anni, è inevitabile che dovremo sempre più fare i conti con queste innovazioni e le nostre aule dovranno essere degli incubatori di sperimentazioni, dei luoghi dove mettersi alla prova, dove ricevere la formazione adeguata.”
Il corso sarà tenuto da Raffaele Malfa, pilota SAPR (Sistemi Aereomobili a Pilotaggio Remoto) insieme ai tutor scolastici Stefano Mirabella, Fulvio Nobile e Ermanno Roccasalva. Il corso prevede inoltre l’assemblaggio completo di un drone che successivamente sarà testato in volo grazie alla disponibilità e collaborazione dell’Avio Club di Siracusa.
“E’ per me molto stimolante- afferma Malfa –  iniziare questa nuova esperienza che mi permetterà di trasmettere a questi ragazzi le conoscenze e l’esperienza maturata in questi anni di pilotaggio in scenari di volo molto differenti: documentaristici, industriali, di agricoltura di precisione, ecc. L’obiettivo è di formare in modo più professionale possibile i piloti del futuro sempre al passo con le nuove tecnologie e modifiche dei Regolamenti di volo. Proprio per questo, stiamo valutando la possibilità di fare del Calapso una sede di un corso abilitante per pilota SAPR (droni)”.




Siracusa. "Ripristinare la fiducia nelle istituzioni e nella magistratura", De Benedictis condivide lo "sfogo" di Garozzo

“Come sindaco, Giancarlo Garozzo sarà giudicato per gli atti e gli esiti della sua amministrazione. Ma ieri, nella sua veste istituzionale, è tornato con forza a porre il problema del rapporto tra politica e magistratura nella nostra città”. La presa di posizione del primo cittadino, che attraverso il suo profilo Facebook ha parlato a chiare lettere della magistratura, di quanto sta accadendo in questi mesi, delle sue perplessità in merito all’operato di alcuni magistrati, lascia strascichi e suscita reazioni. Una di queste è espressa dall’ex deputato regionale e in diverse occasioni candidato a sindaco, Roberto De Benedictis. “Non importano qui i fatti che lo riguardano, veri o presunti-sostiene l’ex parlamentare regionale- avranno il loro corso. Ma se ciascuno lascia da parte le proprie legittime posizioni “pro” e “contro”, la questione riguarda tutti. Il quadro che emerge dalle sentenze di questi mesi a carico di importanti esponenti della Procura, nonché dalle vicende che stanno interessando altri di essi, non ammette infatti partigianerie o letture strumentali, ma credo debba preoccupare la città nel suo insieme. Se una democrazia non può avere -questa la conclusione a cui De Benedictis giunge- la certezza piena ed assoluta della imparzialità della magistratura, se la sede della giustizia è attraversata da vicende e conflitti poco comprensibili, la stessa contesa politica perde infatti ogni verità ed ogni credibilità.
Un problema gigantesco, non solo del nostro territorio. Ma qui noi viviamo”. Poi un passo indietro nel tempo. “In passato -ricorda il professionista siracusano- ci è capitato di osservare episodi che già allora mostravano i segni di uno sconfinamento etico e professionale dai propri ruoli da parte di alcuni magistrati. Così come mi trovai solo, o quasi, nel sostenere l’estraneità di Massimo Carrubba e Nunzio Perrotta a fatti che venivano loro contestati.
Oggi di quei fatti conosciamo la verità. Sogno un momento in cui conosceremo la verità su molte altre vicende (a cominciare da quelle – plurale – dell’Open Land e dintorni). Così come attendo che lo Stato venga finalmente a mettere ordine in tutto questo, con l’autorevolezza che gli deriva dalla sua responsabilità”. Infine una sollecitazione: che si vada subito a “ripristinare la fiducia nelle istituzioni serve infatti, prima di tutto, a chi vi opera con lealtà. Questo, io credo, è lo sforzo a cui dovrebbe concorrere tutta la parte sana della città, indipendentemente dagli schieramenti di appartenenza. Perché sarebbe miope, ed autolesionista, credere di poter approfittare di certe anomalie per portare acqua al proprio mulino. Soprattutto in politica”.




Siracusa. Formazione, siglato l'accordo per la salvaguardia occupazionale dei lavoratori

Siglato l’accordo regionale per la salvaguardia occupazionale dei lavoratori della Formazione professionale. Ad apporre la sigla sul documento sono stati i rappresentanti delle quattro sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e Snals, firmatarie del Contratto collettivo nazionale del lavoro, e quelli dei due enti di formazione Forma Sicilia e Cenfop Sicilia.
«Esprimo la mia soddisfazione – ha dichiarato l’assessore regionale alla Formazione professionale e all’Istruzione, Bruno Marziano – per l’accordo. Questo documento sancisce un impegno di tutti i soggetti a far si che tramite l’Avviso 8 possa essere regolamentato l’assorbimento dei lavoratori dell’albo, limitando le assunzioni esterne ai casi in cui non si trovino le professionalità. Il mio auspicio, adesso, è che in attesa che tale accordo diventi trilaterale sottoposto alla Regione, possa essere condiviso dalle altre sigle sindacali non firmatarie del CCNL, altre associazioni di enti, affinché emerga una condivisione nel territorio verso il superamento delle criticità nel mondo della formazione. In particolare, appunto, quelle che riguardano l’assorbimento dei lavoratori e la gestione dei nuovi avvisi.
Confermo al mia disponibilità ad assumere tutte le iniziative necessarie e nei prossimi giorni convocherò tutte le parti per condividere il testo dell’accordo».




Siracusa. Venerdi si presenta ai Cappuccini il libro "Gaetano Salvemini. Il Filosofo, lo Storico, il Politico"

L’Associazione Democratici per la città organizza per venerdì 10 marzo alle 17.30, nella
sala di lettura della Biblioteca dei Cappuccini la presentazione del libro di
Antonino Di Giovanni “Gaetano Salvemini. Il filosofo, lo storico, il politico”, Bonanno Editore.
Dopo i saluti di Marcello Cioè (direttore della Biblioteca dei Cappuccini) e l’introduzione
di Mariarita Sgarlata (presidente dell’Associazione Democratici per la città – Siracusa), Elio Cappuccio (presidente Collegio Siciliano di Filosofia) dialogherà con l’autore. Sono previsti, a conclusione, interventi da parte del pubblico.
E’ un lavoro su Gaetano Salvemini che fa i conti, oltre che con la statura del personaggio e la vastità dell’opera, anche con la rilevante letteratura che la sua figura ha saputo stimolare, ma soprattutto con la galassia di documenti d’archivio, primi per importanza quelli provenienti dagli Archivi fascisti, conservati presso l’Archivio Centrale dello Stato, e quelli – soprattutto carteggi inediti – dell’Archivio dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.
La partecipazione attiva di Salvemini alle turbolente vicende dell’agone politico italiano della prima metà del Novecento, come pubblicista e come deputato, fu sempre contrassegnata da una personale indipendenza che connotò anche la sua vita intellettuale e accademica.
Il saggio restituisce inoltre la figura di Salvemini al panorama filosofico italiano: una restituzione che si nutre idee e riflessioni che dall’opera sorgono e all’opera ritornano in forma sia di scelte metodologiche che di selettività tematica, definendo il profilo di un positivista epistemologicamente aggiornato. Assecondando un ordine cronologico di esposizione viene inoltre proposta un’analisi delle idee salveminiane sul metodo storico e il loro confronto con quelle dell’autorevolissimo amico, poi sempre più distante per ragioni ideologiche e impostazioni scientifiche, Benedetto Croce: due visioni del sapere storico che avrebbero informato l’attività di ricerca di molti delle migliori menti del firmamento intellettuale italiano nei decenni successivi.




Siracusa. "Aperto per Cultura", Ortigia diventa un grande palco, iniziativa di Confcommercio: "Ecco come aderire"

Ortigia diventa un grande palco a cielo aperto, dove musica, arte e teatro si uniscono alla buona cucina locale. Approda a Siracusa, sulla scorta di quanto già sperimentato ad Alessandria, “Aperto per Cultura”. Si tratta di un’iniziativa della Confcommercio, un format innovativo che lo scorso 9 settembre ad Alessandria ha ben funzionato. Le attività economiche e commerciali possono decidere di aderire e di partecipare ad un contesto che diventa ricco, non solo le attività che sono già operative nel centro storico, ma anche gli artisti ad arricchire l’offerta. Ortigia diventerà il centro di 15 spettacoli musicali, circa 15 esibizioni teatrali e 2 esposizioni artistiche con il coinvolgimento di 13 immobili di pregio storico-artistico tra alberghi e palazzi pubblici e privati. Alcune locations saranno negozi sfitti che, riaprendo le saracinesche per l’occasione, dalle 18.00 alle 02.00, diventeranno sede degli spettacoli riproposti in performance di 15-20 minuti.
I protagonisti di questo evento saranno le attività economiche, in particolare, i bar, i ristoranti, le pizzerie ed i locali del centro città che potranno allestire un vero e proprio ristorante all’esterno rispettando il tema dell’eleganza e coordinandosi sulla scelta dei colori e materiali da utilizzare. Ma anche le gastronomie, i negozi di generi alimentari, le pasticcerie e i ristoranti extra Ortigia saranno protagonisti della serata facendo sinergia con uno degli esercizi pubblici dell’isola, permettendo così di far partecipare tutti alla promozione delle eccellenze cittadine. Tutti i piatti proposti dai singoli locali verranno inseriti nella comunicazione relativa all’evento, presentando così al pubblico un vero e proprio percorso del gusto a tappe; la mappa dell’iniziativa sarà distribuita anche negli Infopoint della manifestazione.Musicisti, attori e operatori del food interessati possono aderire al progetto compilando i moduli di partecipazione presenti sul sito www.confcommercio.sr.it o contattando la sede dell’associazione al numero 0931 33823.
Per i negozi della città tutta sarà un’occasione per promuovere la propria attività, anche semplicemente attraverso interventi di sponsorizzazione dell’evento: è prevista infatti la realizzazione di coupon sconto “Aperto per Cultura” spendibile negli esercizi commerciali che sosterranno l’evento, con lo scopo virtuoso di incentivare gli acquisti nei giorni a seguire della manifestazione. Un’importante campagna di comunicazione sarà effettuata su scala nazionale, grazie ad accordi di media partnership che permetteranno di garantire massima visibilità all’evento e ai suoi protagonisti.




Siracusa. Giornata della Donna, l'Unione degli Studenti con la rete "Non Una Di Meno"

Anche l’Unione degli Studenti Sicilia aderisce allo sciopero indetto dalla rete Non Una Di Meno in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Un’iniziativa che, attraverso lo sciopero, vuol dire rifiuto della violenza, in tutte le sue forme. Cortei in tutte le città, assemblee nelle scuole, negli ospedali, nelle università. “Se, in alto, i più ricchi al mondo secondo l’oxfam- è il punto di partenza- sono uomini e bianchi, in basso coloro che subiscono più di tutti le disuguaglianze, donne, giovani, migranti, transgender, costituendo gli oltre 5 milioni di poveri nel nostro Paese, devono trovare spazi di ripresa di parola e azione, mettendo in discussione la democrazia costituita sulla loro esclusione e lottando invece per nuove forme di redistribuzione della ricchezza ed articolazione del potere a partire dal riconoscimento delle proprie istanze”.