Siracusa. E' morto Pippo Amico, storico collaboratore di Enzo Maiorca

Pochi mesi dopo la morte del record man Enzo Maiorca, anche il suo storico collaboratore, Pippo Amico è passato a miglior vita. Aveva 88 anni. Ha lottato fino alla fine, come in mare, quel mare che era la sua passione, come del suo grande amico Enzo. Era conosciuto da tutti come Pippo 22. Ha affiancato Maiorca durante tutta la sua carriera sportiva. Ad ogni record, lui c’era ed esultava insieme all’apneista siracusano.  “L’ultimo di una dinastia di marinai” così lo definiva Maiorca in un’intervista rilasciata qualche anno fa a Il Fatto Quotidiano. I unerali questo pomeriggio, alle 15,30, nella chiesa di Grottasanta.




Siracusa. Giornalismo in lutto, è morto Pippo Aloisio: "Uomo di rara gentilezza e grande professionalità"

Un uomo gentile, rispettoso, un grande professionista. Così, in tanti, in queste ore, ricordano Pippo Aloisio, giornalista siracusano scomparso ieri notte. Aveva 79 anni. Si stringono intorno alla famiglia i colleghi. Assostampa e Ussi, tramite i segretari Damiano Chiaramonte e Prospero Dente lo ricordano usando le parole che maggiormente lo hanno caratterizzato. «Garbo, gentilezza, rispetto, professionalità». Aloisio non ha mai smesso di scrivere, di raccontare la sa città. E’ stato un cronista serio e scrupoloso e giornalista sportivo appassionato. Tra le testate giornalistiche per cui ha lavorato, il quotidiano La Sicilia e il periodico “Il Cammino”




Siracusa. Giornata della Donna, il camper della Polizia in largo XXV Luglio, campagna "Questo non è amore"

Oggi, giornata internazionale della donna, la polizia torna a portare in giro per il territorio la campagna “Questo non è amore”, per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere. Per tutta la mattinata, gli agenti, con l’apposito camper,hanno sensibilizzato soprattutto i più giovani, ma anche le donne potenziali vittime di violenza, spesso tra le mura domestiche o comunque nell’ambito dei rapporti familiari. L’iniziativa, oltre ad avere una valenza informativa, è volta proprio a favorire l’emersione del fenomeno agevolando un contatto diretto con le potenziali vittime e offrendo loro il supporto di una equipe multidisciplinare composta da operatori specializzati. In questura, Santa Messa officiata da Padre Aurelio e voluta dal coordinamento donne della Questura, alla presenza delle responsabili dei centri antiviolenza che collaborano con la Polizia.




Siracusa. Riqualificazione delle periferie, oltre 13 milioni in arrivo per Grottasanta e Santa Lucia

Oltre 13 milioni di euro in arrivo da Roma per la riqualificazione delle periferie e dei quartieri con situazioni di degrado urbano e sociale. C’è anche Siracusa tra i 120 Comuni inseriti nel bando lanciato alla fine del 2015 dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e che si avvarranno di circa 800 milioni deliberati venerdì scorso dal Cipe.
Ieri sono stati firmati i protocolli d’intesa con i primi 24 Comuni e città metropolitane che stanno usufruendo di 500 milioni previsti nella legge di stabilità 2016. Siracusa, come le rimanenti 95 città, accederà ai finanziamenti europei e firmerà il protocollo nella prossima tornata. Poi ci saranno 60 giorni di tempo per i progetti definitivi e 60 per quelli esecutivi. Intanto bisogna attendere la pubblicazione della delibera Cipe sulla Gazzetta ufficiale.
Tutti i progetti previsti andranno a finanziare un unico masterplan redatto dall’Ufficio
politiche innovative, retto dall’assessore Valeria Troia e coordinato dall’architetto Giuseppe Di Guardo, con la collaborazione dello Smart Lab. Si tratta di 9 interventi dedicati a Grottasanta e a Santa Lucia. Complessivamente costeranno 17 milioni 647 mila euro; di questi, 13 milioni 178 mila arriveranno da Roma, i restanti 4 milioni 669 mila saranno la quota di compartecipazione a carico dell’Ente.
“Una scelta strategica – commenta il sindaco, Giancarlo Garozzo – che ci ha consentito di
scalare la classifica e di rientrare nel secondo gruppo di città. Contribuiamo nella misura del 25 per cento del totale, ma parte di questa quota di compartecipazione arriverà dalla Regione e quindi non graverà sulle casse comunali. Ciò ci consentirà di anticipare i tempi nell’avvio degli interventi anche perché i 9 progetti sono per noi immediatamente cantierabili. La cosiddetta ‘centralità delle periferie’è per noi un punto fermo dell’azione amministrativa e ci consente di riaccendere i fari su rioni dimenticati da anni. La cosa bella è che lo stiamo facendo ascoltando le esigenze di cittadini, che non chiedono solo riqualificazione edilizia ma anche spazi di socializzazione”.
Gli interventi a Mazzarrona riguarderanno vari aspetti. Tra gli altri: il recupero della scuola di via Algeri che diventerà il comando della Polizia municipale e, dunque, un presidio di legalità; inoltre un parco diffuso per sport e gioco, un’area da destinare a orti di comunità, un progetto di catalogazione dei beni storico-architettonici.
Grande attenzione è stata dedicata anche all’area compresa tra la borgata Santa Lucia e il
corso Umberto. La lista riguarda: l’ex cintura ferroviaria di via Agatocle; l’area di piazza Euripide fino allo sbarcadero Santa Lucia; quella compresa tra piazzale Marconi, via Crispi e la stazione ferroviaria; la riqualificazione di via Piave in chiave commerciale ed economica; il Porto piccolo. Il quartiere Grottasanta, oltre che con Mazzarrona, è interessato anche con il rilancio del centro commerciale naturale delle vie Tisia e Pitia.
“Il masterplan – afferma l’assessore Troia – è ispirato a un progetto unitario e non a interventi sganciati l’uno dall’altro. Il tentativo è di riconnettere la periferia di Mazzarona al centro attraverso una serie di interventi di riqualificazione e rifunzionalizzazione che, a partire da Grottasanta giungono a Santa Lucia e ad Ortigia. Ringrazio l’Ufficio politiche innovative e i ragazzi dello Smart lab per l’impegno e la professionalità dimostrata nel costruire un progetto complesso che mette in relazione recupero urbanistico e valore sociale degli interventi affinché i residenti riacquistino il
piacere di uscire dalle proprie case e di tornare a vivere i quartieri”.




Siracusa. Otto Marzo, visite notturne "speciali" al teatro comunale e sconto per le donne

Domani, mercoledì 8 marzo, in occasione della festa della donna, visite guidate serali al Teatro Comunale: prima visita alle ore 20.00, secondo alle ore 21.00. Sarà possibile fruire del Teatro in maniera del tutto nuova. Il visitatore ha la possibilità di riscoprire il teatro in tutte le sue parti, di conoscere la storia dell’edificio, di scoprire la bellezza degli affreschi, di assaporare il lungo vissuto.
Il biglietto costerà 5 euro, ridotto per le donne a 3 euro. “Anche il Comune di Siracusa – ha commentato l’assessore alle politiche culturali, Francesco Italia – ha voluto in qualche modo aderire alla giornata di festa che il ministero dei beni e delle attività del turismo celebra domani. Un omaggio a tutte le donne eccezionali la cui fama ha attraversato i secoli grazie all’arte e alla cultura. Un modo per celebrare il mondo femminile attraverso l’arte”.




Siracusa. I soldi dello sbigliettamento Neapolis, le accuse e la replica: "inefficienze regionali"

Ventiquattro ore dopo l’affondo del deputato regionale Enzo Vinciullo, arriva la replica dell’assessore alla cultura del Comune di Siracusa, Francesco Italia. Vinciullo, insieme al presidente del quartiere Neapolis, Peppe Culotti, aveva accusato l’amministrazione di aver “perso” i fondi dello sbigliettamento del parco archeologico della Neapolis (quota del 30%) per una errata programmazione delle spese.
“Ennesimo tentativo di addossare all’amministrazione comunale responsabilità ed inefficienze regionali”, taglia corto Italia. “Abbiamo agito entro i confini della convenzione e sempre di concerto con la sovrintendenza regionale che ha puntualmente controfirmato i progetti condivisi di utilizzo delle somme. Ciò è accaduto per la prima volta dopo anni di uso disinvolto dei fondi dello sbigliettamento. Oltre a tutte le attività legate alla manutenzione dei siti archeologici, grazie ai fondi dello sbigliettamento, siamo riusciti a riaprire le latomie di Santa Venera, a riallestire gli spazi espositivi del Castello Maniace, a sistemare i bagni della Neapolis e la lista di attività di valorizzazione potrebbe continuare a lungo. Operazioni di valorizzazione necessarie anzi, indispensabili, per una città finalmente intenzionata a spendere in maniera virtuosa somme prima destinate a operazioni quando meno discutibili”, la precisazione.
“Quest’ennesima strumentale polemica dell’onorevole Vinciullo, racconta di una politica che, fuggendo dalle proprie responsabilità, con i siti regionali in condizioni di pulizia e manutenzione pietose alle soglie della stagione turistica, prova a buttarla in caciara per nascondere le inefficienze e l’incapacità dell’assessorato”, ribalta Italia.
Che ad Enzo Vinciullo chiede “di spiegare che fine abbia fatto la somma di 1.700.000 euro che la Regione deve al Comune di Siracusa in forza della convenzione a cui confusamente fa riferimento?
Mi chiedo se l’onorevole ricorda che si tratta di somme vincolate che non possono avere altra destinazione se non quella per cui sono individuate. Chiedo all’onorevole di spiegare come mai la Regione continua a fare ricorso all’opera di volontari di Sigonella per le pulizie dei siti regionali pur in presenza di incassi crescenti di anno in anno. Chiedo, infine, all’onorevole di indicarci come e quando la Regione vorrà provvedere alla pulizia e derattizzazione dei siti o se anche quest’anno dovremo aspettare una passerella dell’assessore a fine giugno, dopo che le immagini dei siti regionali devastati dalle erbacce e dalla sporcizia, avranno ormai fatto da triste sfondo alle cartoline dei turisti che vengono a visitarli”, punge Francesco Italia.




Siracusa su Rai 5 protagonista venerdì di una puntata de "La vera natura di Caravaggio"

Venerdì 10 marzo, alle 21.15 su Rai 5 e in streaming su Rai Play, andrà in onda l’undicesima puntata de “La vera natura di Caravaggio: La vita messa a nudo”, girata a Siracusa dalla Land produzioni.
Autore del programma è Tomaso Montanari, il regista Luca Criscenti.
La produzione ha girato a Siracusa il 24 e 25 ottobre dello scorso anno, con riprese al Teatro Greco e all’Orecchio di Dioniso, alla chiesa di Santa Lucia alla Badia, alla Fonte Aretusa, al Lungomare e tra le vie di Ortigia.
Il regista è Luca Criscenti.




Siracusa. Italia Nosta e la Croce delle Sante Missioni dei Cappuccini: "va messa in sicurezza"

Alessandro Maiolino e Annalisa Romano, giovani soci della sezione siracusana di Italia Nostra, associazione nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale della nazione, hanno protocollato, quest’oggi, una richiesta indirizzata al settore Gestione del patrimonio immobiliare del Comune di Siracusa per la messa in sicurezza della Croce delle Sante Missioni collocata nei pressi del complesso conventuale dei Cappuccini.
“Il monumento è composto da un alto basamento in conci di arenaria con una lapide in latino di monsignor Ignazio Immordini, che ne ricorda il quarto centenario della venuta dei padri Cappuccini e la dedicazione della chiesa alla Madonna dei Pericoli. Italia Nostra, nel 2004, suggerì all’amministrazione comunale di realizzare una croce in sostituzione di quella autentica, colpita da un fulmine. Fu realizzata una copia della croce originale,in ferro battuto, su disegno della professoressa Giuseppina Cannizzo che venne ricollocata sul basamento. In quella occasione venne posta una seconda lapide a ricordo dell’avvenimento. Auspichiamo – concludono Maiolino e Romano – che al più presto la croce venga consolidata e che venga estirpata la vegetazione infestante”.




Siracusa. Convenzioni in ritardo, a rischio assistenza agli anziani e la "vita" delle cooperative

Tornano all’attacco i consiglieri comunali del gruppo Opposizione, Cetty Vinci e Salvo Sorbello. “Ci chiediamo quando il Comune di Siracusa vorrà ripristinare condizioni minime indispensabili per lo svolgimento di servizi essenziali e molto delicati come quelli relativi all’assistenza degli anziani non autosufficienti”, spiegano introducendo il nuovo fronte polemico: il ritardo nella sottoscrizione delle convenzioni.
“Si tratta di una situazione insostenibile, che mette a rischio tanti posti di lavoro e che potrebbe pregiudicare la prosecuzione di attività indispensabili per la qualità della vita di persone fragili, come gli anziani. Chiediamo quindi, per l’ennesima volta, quanto si dovrà ancora attendere per riportare alla normalità un settore cruciale come è quello dei servizi sociali”.




Siracusa. Scoperto truffatore seriale di istituti religiosi: l'ultimo tentativo gli costa l'arresto

Avrebbe truffato istituti religiosi in tutta Italia. Un siracusano di 33 anni è stato arrestato dopo l’ennesimo tentativo, in Calabria. Le manette sono scattate ai polsi di Gabriele Scalia. L’uomo avrebbe chiamato il Cenacolo di Sant’Onofrio, sostenendo di essere il rappresentante di un provveditorato con 30 mila euro di contributi depositati da un fantomatico benefattore e destinati proprio al Cenacolo. Un errore, tuttavia, avrebbe comportato una cifra inserita di 37 mila 500 euro, 5 mila euro in più che avrebbero ostacolato l’emissione del pagamento. La soluzione prospettata alla suora sarebbe stata quella di emettere due vaglia telegrafici da 2 mila 500 euro ciascuno per rimborsare le somme non dovute e intestando il tutto a Scalia, attraverso l’Ufficio postale di viale Tunisi, a Siracusa. Una seconda telefonata sarebbe stata fatta da una donna, che si sarebbe spacciata per impiegata di banca, che informava la suora dell’errore e del metodo per superare il problema. Ancora una telefonata, sempre finta, sarebbe arrivata da un fantomatico direttore della filiale del Banco di Napoli. La suora avrebbe effettivamente effettuato i pagamenti, attendendosi poi, in buona fede, l’arrivo dell’offerta preannunciata. Ovviamente non è accaduto nulla di tutto questo. Un errore commesso nella compilazione di un vaglia avrebbe fatto scattare l’allarme, essendo erroneamente intestato a Gabriella Scala. I carabinieri, che erano da tempo sulle tracce dell’uomo, hanno potuto fare irruzione nella sua abitazione, conducendolo in caserma. L’uomo ha confessato, spiegando che la ragione di quanto messo in atto sarebbe stata la “necessità” di mettere da parte una somma per il proprio matrimonio. In pochi mesi avrebbe recuperato, sempre con lo stesso metodo, 20 mila euro circa. A Scalia sono stati concessi i domiciliari.