Siracusa. Stalking e violenza di genere, la polizia incontra gli studenti dello "Juvara"

Ancora incontri nelle scuole superiori del territorio.La polizia dell’Ufficio Comunicazione ha fatto tappa all’istituto superiore Filippo Juvara, per parlare agli studenti di violenza di genere, stalking, femminicidio. Tematiche delicate, fenomeni gravi che vedono il territorio, purtroppo, particolarmente interessato dalla tematica. A richiedere la presenza delle forze dell’ordine, per affrontare l’argomento, è stato il corpo docente della scuola, anche visto l’approssimarsi dell’8 marzo, giornata della donna. Toccate anche le altre tematiche riguardanti la legalità e il rispetto delle regole, oltre al contrasto alla criminalità di stampo mafioso.




Siracusa. Il sindaco Garozzo punta Palazzo di Giustizia: "pretendo chiarezza su quanto sta accadendo in Procura"

“In tempi non sospetti ho detto, e oggi lo ribadisco, che l’operato di due pubblici ministeri non mi convinceva. Ho fiducia nella magistratura e nella giustizia, ma credo di avere il diritto di esprimere le mie riserve sull’operato di alcuni magistrati. Lo dico senza paura”. Rinnova i suoi sospetti il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Lo fa affidando il suo pensiero ad un lungo post apparso sulla sua pagina facebook. E, in uno strano gioco di coincidenze, lo “sfogo” arriva proprio nei giorni in cui paiono farsi agitate le acque all’interno della Procura siracusana.
“Gli ultimi avvenimenti riguardanti alcuni sostituti procuratori meriterebbero una riflessione di tutti i soggetti sociali del nostro territorio, sempre pronti ad additare l’amministrazione, ma silenti a fronte delle notizie apparse negli ultimi giorni sulla stampa”. E ricorda: “un magistrato in servizio è stato condannato definitivamente dalla Cassazione per fatti illeciti che riguardavano un’azione giudiziaria promossa nei confronti dell’ex sindaco Massimo Carrubba e dell’assessore all’ambiente Nunzio Perrotta. Sempre lo stesso magistrato è stato condannato in primo grado con pena severissima per tentata concussione. È imbarazzante l’ipocrisia, il silenzio e l’assenza di dichiarazioni a fronte di fatti che se commessi da un politico avrebbero avuto ben altro risalto”.
E poi c’è la microspia rinvenuta nella stanza del pm Longo, già pubblicamente “accusato” da Garozzo. “Ma quest’ultima vicenda viene derubricata ad una sorta di guerra all’interno del palazzo di Giustizia. In ogni caso pare allora non sarei l’unico a dubitare del comportamento dello stesso pm, perché insieme a me ci sono altri magistrati di Siracusa e quelli di Messina”, che pare stiano conducendo delle indagini. “Ho chiesto più volte al procuratore capo di intervenire e non e’ avvenuto nulla”, scrive ancora Garozzo che parla di “due pesi e due misure” perchè “se fosse accaduto al sottoscritto sarebbero piovute richieste di dimissioni, avremmo letto di condanne pubbliche anticipate. È calato il silenzio. Come già e’ avvenuto mi recherò nuovamente presso le autorità competenti”.
Garozzo ne ha anche per i suoi avversari politici di sempre: “si è svolta una conferenza stampa che ha visto protagonista l’onorevole Zappulla e la consigliera comunale Princiotta durante la quale si è tentato di addossarmi responsabilità per fatti, tutti da dimostrare, che sarebbero avvenuti precedentemente al mio insediamento”.
Come già fatto in una recente, appassionata conferenza stampa il sindaco di Siracusa rivendica a suo merito l’avere rotto “un sistema”. Questo perchè la sua amministrazione “ha fatto le gare, facendo risparmiare milioni di euro al Comune di Siracusa, e per chi era abituato ad avere affidamenti diretti questo è stato un problema. Ho difeso la città da richieste milionarie e continuerò a farlo. Abbiamo subito le reazioni di chi ha tentato di abbattere l’amministrazione per via giudiziaria. Ho presentato denunce innanzi a tutte le autorità competenti contro chi ha tentato di utilizzare strumenti a mio parere non leciti. La verità emergerà e vedremo chi ha commesso illeciti”, il suo avvertimento. “Da primo cittadino pretendo chiarezza su quanto sta accadendo nella Procura della Repubblica di Siracusa. La democrazia vive ed è in salute solo se ogni istituzione svolge il suo ruolo senza ombre”. Un attacco alla magistratura? “No, ho fiducia nell’istituzione e in molte donne e uomini che la rappresentano, ma non in tutti. L’ipocrisia non mi appartiene. Piccoli uomini politici parlano di piccole cose, il loro assordante silenzio su questo argomento, conferma la statura di una classe politica inadeguata in provincia di Siracusa. Onesti compresi”.




Siracusa. Carta e cartone, riparte il porta a porta: ecco il calendario ufficiale. In attesa di plastica e alluminio

Diventa ufficiale il calendario della raccolta porta a porta di carta e cartone per i mesi di marzo, aprile e maggio. Studiato da Igm insieme ai tecnici comunali, mantiene la divisione in 12 zone della città e ripropone la cadenza quindicinale del precedente calendario, scaduto il 28 febbraio.
Il dettaglio delle date potrà essere consultato sui siti del Comune (www.comune.siracusa.it) e dell’Igm (www.igmrifiutiindustriali.it), in attesa di conoscere come procedere per le nuove frazioni plastica e alluminio.
Questo, intanto, il calendario per carta e cartone. Per la planimetria delle zone, via per via, clicca qui.

Zona 1: marzo, giorni 13, 27; aprile, giorni 10, 24; maggio, giorni 8, 22.

Zona 2: marzo, giorni 14, 28; aprile, giorni 11, 25; maggio, giorni 9, 23.

Zona 3: marzo, giorni 15, 29; aprile, giorni 12, 26; maggio, giorni 10, 24.

Zona 4: marzo, giorni 16, 30; aprile, giorni 13, 27; maggio, giorni 11, 25.

Zona 5: marzo, giorni 17, 31; aprile, giorni 14, 28; maggio, giorni 12, 26.

Zona 6: marzo, giorni 18; aprile, giorni 1, 15, 29; maggio, giorni 13, 27.

Zona 7: marzo, giorni 6, 20; aprile, giorni 3, 17; maggio, giorni 1, 15, 29.

Zona 8: marzo, giorni 7, 21; aprile, giorni 4, 18; maggio, giorni 2, 16, 30.

Zona 9: marzo, giorni 8, 22; aprile, giorni 5, 19; maggio, giorni 3, 17, 31.

Zona 10: marzo, giorni 9, 23; aprile, giorni 6, 20; maggio, giorni 4, 18.

Zona 11: marzo, giorni 10, 24; aprile, giorni 7, 21; maggio, giorni 5, 19.

Zona 12: marzo, giorni 11, 25; aprile, giorni 8, 22; maggio, giorni 6, 20.




Siracusa. La morte e lo straordinario gesto di solidarietà: donati gli organi di Calogero Massimo Giuliana

Per sua volontà espressa quando era in vita e dei suoi familiari, che non hanno esitato a dare il consenso, sono stati prelevati e donati gli organi di Massimo Calogero Giuliana, la guardia privata di 47 anni rimasta gravemente ferita durante il servizio nella notte tra venerdì e sabato da un colpo partito dalla propria arma di ordinanza.
All’ospedale Umberto I, il gruppo di Coordinamento Trapianti dell’Asp di Siracusa guidato da Franco Gioia Passione insieme con gli oftalmologi dell’ospedale aretuseo e l’equipe dell’Ismett di Palermo, ha effettuato le necessarie operazioni. Alla guardia giurata sono stati prelevati cuore, fegato, reni e cornee. Gli organi sono stati trasferiti all’Ismett di Palermo a mezzo di un elicottero del 118 con il supporto della Croce Rossa Italiana.
“E’ un gesto di grande solidarietà e di speranza, pur nell’immenso dolore per la perdita del proprio caro – sottolinea il coordinato del Gruppo Trapianti, Franco Gioia Passione – che darà la vita a tante altre persone in lista di attesa per un trapianto”.




Siracusa. Rubato uno dei defibrillatori pubblici, ladruncoli in azione in largo XXV Luglio. "Si ravvedano"

E’ stato rubato uno dei defibrillatori pubblici installati nel marzo dello scorso anno, grazie alla donazione del Rotary. Ignoti non hanno trovato niente di più divertente da fare che trafugare quello piazzato al tempio di Apollo, largo XXV Luglio.
Grande amarezza nelle parole del presidente del Rotary, Angelo Giudice. Presentata denuncia ai carabinieri. Nelle indagini saranno utilizzate le immagini delle tante telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Una, peraltro, è proprio accanto al defibrillatore che era montato su di una delle cosiddette “colonne della vita”.
L’allarme sonoro, scattato appena l’apparecchio salvavita è stato manomesso, non ha fatto desistere i malintenzionati dal loro piano. Difficile capire cosa potranno farsene dell’apparecchio che, seppur di elevato valore economico, non è così semplice da piazzare sul mercato nero. “Confido ancora in un gesto di ravvedimento da parte degli autori del furto”, dice Giudice.
Anche il sindaco, Giancarlo Garozzo, è intervenuto sulla vicenda. “Uno strumento che serve a salvare delle vite e che francamente non so chi l’ha rubato cosa abbia intenzione di farci. La zona è circondata da numerose telecamere pubbliche e private. A breve avremo le immagini e saremo severissimi”.




Siracusa. Controlli antidroga al "Bronx": arrestati in 3, droga e munizioni in casa

Controlli antidroga nella zona nord della città. I carabinieri all’opera nell’area denominata “Bronx”. Sono 4 le persone segnalate alla Prefettura di Siracusa, tra cui due minori, quali assuntori. Arrestati Carmelo Nillo, classe 1986, pregiudicato, Carmelo Di Natale, classe 1975, e Francesco Salemi, classe 1968, sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Siracusa.
Nelle loro abitazioni è stato rinvenuto quasi mezzo chilo di marijuana, parte già suddivisa in 60 dosi preconfezionate e, il rimanente quantitativo, suddiviso in otto buste di plastica e involucri per alimenti. Inoltre è stato recuperato quasi un grammo di cocaina all’interno del w.c., che uno degli arrestati ha tentato invano di gettare alla vista delle forze dell’ordine, oltre a tre bilancini di precisione, usati per preparare le dosi, e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente. Sequestrata anche la somma in contanti di 213 euro, presumibile provento dell’attività di spaccio. Inoltre nell’abitazione di Di Natale sono state rinvenute, illegalmente detenute, sei cartucce per pistola calibro 7,65 e 5 cartucce per fucile calibro 12.
I tre arrestati, come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa, sono stati tradotti presso la casa circondariale di “Cavadonna”, in attesa di giudizio.




Siracusa. Sbarchi in Sicilia, Un Passo Avanti lancia un hashtag provocatorio: "#VoglioLaPensioneDaMigrante"

Un hashtag provocatorio,”#VoglioLaPensioneDaMigrante”. Lo lancia il movimento politico Un Passo Avanti, che in questo modo vuole dire con chiarezza “basta agli sbarchi in Sicilia”. La coordinatrice regionale, Costanza Castello ribadisce l’indirizzo politico del movimento, che parte dal “rafforzamento delle spese per migliorare le condizioni di vita dei migranti nei loro Paesi e risoluzione delle ragioni che li inducono a partire, determinando rischi elevatissimi, soprattutto per le vite umane spesso portate in grembo. Non è accettabile, d’altro canto, che lo Stato italiano eroghi pensioni di molto al di sotto della spesa sostenuta per l’accoglienza e l’inserimento di un singolo immigrato, determinando di fatto il conflitto sociale oggi esistente, derivante dalle difficoltà economiche di famiglie italiane che non comprendono l’investimento economico del loro Paese, in assenza di adeguate politiche di sostegno alla povertà”. La campagna che parte è quella che ha come obiettivo l’affermazione del “diritto ad una pensione di cittadinanza, capace di appianare l’attuale sperequazione sociale e restituire coesione al tessuto comunitario del Paese”. Castello parla di costi.
“Il costo dei migranti per lo Stato italiano supera abbondantemente i due miliardi di euro all’anno per la gestione degli arrivi, l’accoglienza e l’ospitalità, oltre alle spese legate alle prestazioni sanitarie e all’inserimento dei minori – afferma Castello –. Uno sforzo che si accompagna al dramma umano che il nostro Paese non riesce ad arginare, ovvero quello legato alla morte di almeno un migrante su 25 tra coloro che cercano di raggiungere le coste dell’Europa.
Un mercato umano senza precedenti. Un massacro dai numeri esorbitanti e dietro il quale traggono profitto scafisti senza scrupoli che cercano di massimizzare i loro introiti senza alcun rispetto per la dignità umana. La sostenibilità sociale di questo fenomeno ha abbondantemente superato i limiti di guardia – prosegue –La comunità internazionale si è dimostrata sostanzialmente incapace di salvare questa gente, ma ha l’obbligo di farlo. La nostra comunità politica, quella di Un Passo Avanti, coniuga il valore della solidarietà umana -conclude la rappresentante di Un Passo Avanti- con quello del rispetto delle condizioni di vita delle fasce più deboli della popolazione italiana”.




Siracusa. "Oltre l'8 Marzo", all'Enrico Fermi incontro per riflettere sull'universo femminile

L’istituto Enrico Fermi sottolinea con un momento di riflessione la Giornata Internazionale della Donna. Per l’8 marzo, il dirigente scolastico Alfonso Randazzo ha programmato, insieme alla referente Adriana Drago e al comitato organizzativo, un incontro per porre l’attenzione sulla violenza di genere e sul femminicidio. Appuntamento fissato per le nove nell’Aula Magna della scuola, con l’intervento del commissario del Libero Consorzio, Giovanni Arnone, a cui toccherà illustrare le iniziative legate alla riattivazione del Centro Provinciale di Ascolto e Accoglienza di Siracusa. Interveerranno anche la presidente dell’associazione La Nereide, Adriana Prazio, l’avvocato Marilena Del Vecchio, il segretario generale dell’ex Provincia, Francesca Ganci, la responsabile delle Pari Opportunità, Antonella Fucile e ancora, la referente dell’Asp per il Codice rosa, Adalgisa Cucè, la presidente di Ninphea Onlus, Giovanna Tidona, la vicaria del Miur, Corradina Liotta, la dirigente della Casa Famiglia Capocorso, Sonia Scalorino e il presidente dell’associazione Carabinieri di Siracusa, Valentino De Jeso. Ci sarà anche ala deputata regionale Marika Cirone Di Marco. Nel corso dell’evento alcuni alunni si proporranno in performance artistico-letterarie.




Siracusa. Villa Reimann, nuovo caso: utilizzati pezzi della balaustra per ripristinare un muro di cinta?

Il rifacimento di un muro di cinta di Villa Reimann apre un nuovo fronte polemico. A sollevare il caso sono alcune associazioni che nel fine settimana si sono mobilitate per una operazione di pulizia volontaria. Hanno notato che nei recenti lavori per il rifacimento di un muretto precedentemente danneggiato, sono state utilizzate come materiale di riempimento le pietre della balaustra esterna, abbattuta due anni fa e in attesa di essere ricostruita. Per questo i vari pezzi lapidei erano stati conservati per un eventuale riutilizzo durante i lavori di ripristino.




Siracusa. Parco archeologico: "I fondi dello sbigliettamento non arrivano più, il Comune li spendeva male"

“Se i fondi derivanti dallo sbigliettamento nell’area della Neapolis non arrivano è perchè il Comune non li ha utilizzato come avrebbe dovuto”. Così il deputato regionale, Vincenzo Vinciullo e il presidente della circoscrizione, Peppe Culotti entrano nel merito delle polemiche che hanno colpito, in queste settimane, l’assessore regionale Carlo Vermiglio. Il 30 per cento previsto da una convenzione, oggi comunque scaduta, dal 2014 non è più stato trasferito alle casse comunale dalla Regione, che avrebbe motivato tutto questo illustrando il modo in cui, diversamente da quanto previsto, palazzo Vermexio avrebbe utilizzato i fondi trasferiti: “non manutenzione e interventi di valorizzazione dei siti inseriti nella convenzione- spiegano Vinciullo e Culotti- ma iniziative con somme destinate a privati”.