Siracusa. Arrivati i sarcofagi egiziani, in mostra dal 9 marzo: testimonial d'eccezione gli atleti dell'Ortigia

Sono arrivati attorno a mezzanotte in piazza Duomo con un tir proveniente dal Belgio i reperti che faranno parte della mostra “La porta dei Sacerdoti. I sarcofagi del Nascondiglio di Deir el-Bahari. Esposizione e restauro in pubblico”. Ad accoglierli, oltre i componenti dell’equipe scienfica dell’Istituto europeo del restauro di Ischia e dei Musées Royaux d’Art et d’Histoire di Bruxelles, la squadra dell’Ortigia di pallanuoto che ne ha curato la traslazione a Montevergini “A conferma- dichiara il vice sindaco, Francesco Italia- del significato che questi festeggiamenti per i 2750 anni di fondazione della città devono avere per Siracusa: un coinvolgimento di tutte le risorse umane, culturali, sportive ed economiche per un evento storico come quello che vivremo in questi mesi”. Le operazioni sono durate diverse ore e si sono concluse attorno alle 4 del mattino.
Rispetto a quanto sottoscritto lo scorso anno tra gli Enti organizzatori, la mostra è stata ulteriormente arricchita con altri reperti. Oltre ai sei sarcofagi, infatti, sono stati messi a disposizione una mummia, una maschera funeraria e 139 reperti che “Renderanno la mostra- aggiunge Italia- uno degli eventi culturali più importanti del 2017 in Italia. Per la Sicilia, peraltro, è una novità assoluta visto che l’isola non ha mai ospitato una mostra di questo genere”.
“La porta dei Sacerdoti. I sarcofagi del Nascondiglio di Deir el-Bahari. Esposizione e restauro in pubblico”, che sarà ospitata fino al 7 Novembre 2017 presso la Galleria Montevergini, in piazza Duomo, sarà preceduta dalla cerimonia di inaugurazione in programma al salone Borsellino di palazzo Vermexio alle 10 di giovedì 9 marzo.




Siracusa. Vertenza Kgb, le guardie giurate dell'appalto sicurezza Asp tornano a protestare: "Diritti lesi nell'indifferenza"

Le guardie giurate rimaste fuori dal servizio di sicurezza e vigilanza delle strutture Asp tornano in piazza. Il tema è ancora quello del cambio di appalto per la vigilanza privata per conto dell’Asp. Questa mattina i lavoratori, rappresentati dai sindacati, hanno organizzato un nuovo sit- in davanti la sede della prefettura in piazza Archimede. Rivendicano il rispetto dei loro diritti, che ritengono negati. Parlano di contratto collettivo del lavoro non applicato, accuse sempre respinte dall’azienda. I diversi incontri che hanno preceduto la decisione di tornare a protestare non hanno condotto ad alcun accordo. Le posizioni, al contrario, sono rimaste distanti.  Secondo quanto preannunciato nelle scorse settimane dal segretario della Filcams Cgil, Stefano Gugliotta, l’Asp potrebbe essere chiamata a rispondere di eventuali responsabilità in questa vicenda davanti all’Agenzia Nazionale Anticorruzione e alla Corte dei conti per “atteggiamento omissivo rispetto a palesi violazioni delle norme contenute nel bando di gara”.




Siracusa. Urban center, oggi il laboratorio "Cantieri aperti, crescere competenti"

E’ fissato per le 16 l’appuntamento al liceo Corbino con il laboratorio “Cantieri aperti, crescere competenti. Investire sulle persone per generare capitale sociale”. Rientra nell’ambito dell’Urban Center , che il Comune vede come il “centro propulsore di un nuovo processo di governance urbana”. Secondo quanto spiegato dall’assessore Valeria Troia, l’Urban Center dovrebbe diventare “”La Casa della Città”, aperta a tutti, dove rappresentare e comprendere come la città era, è attualmente e come cambia. Un progetto nel quale cittadini e innovatori sociali, imprese, istituzioni cognitive, società civile organizzata e istituzioni pubbliche condividono e attuano strategie di sviluppo locale attraverso dinamiche collaborative. Il Laboratorio sarà un’occasione, per i cittadini, di condivisione, confronto, in sinergia con l’Amministrazione pubblica e i diversi attori del territorio, e partecipazione alla definizione di attività mirate alla crescita culturale e sociale”.




Siracusa. La Gardenia di Aism: sabato, domenica e l'8 marzo in piazza anche in provincia

Per la Festa della Donna, in 5.000 piazze italiane, sabato 4, domenica 5 e l’8 marzo, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, torna la Gardenia di AISM, la tradizionale manifestazione di solidarietà promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dalla sua Fondazione (FISM). Anche quest’anno 10.000 volontari saranno impegnati ad offrire una pianta di Gardenia a fronte di un contributo minimo di 15 euro. Anche la Sezione Provinciale di Siracusa parteciperà all’evento in diverse piazze: largo XXV Luglio,piazza San Giovanni, centro commerciale Fiera del Sud,ipermercato Simply, maxistore Deco, Ipermercato Famila.
Ed in provincia i volontari saranno a Noto, grazie al gruppo Agesci; ad Augusta; a Floridia; a Lentini; a Carlentini, grazie ai volontari dell’Avis; a Marzamemi.I fondi raccolti con Gardenia di AISM 2017 saranno impiegati in progetti di ricerca mirati in particolare alla SM Pediatrica. AISM è anche attiva a livello nazionale e internazionale per sostenere la ricerca sulle forme progressive di sclerosi multipla oggi ancora orfane di terapie.“Raccogliamo fondi per la ricerca, fondamentale se vogliamo continuare a migliorare la qualità di vita delle persone con sclerosi multipla – ha detto il presidente della sezione AISM di Siracusa, Alessandro Ricupero –. Crediamo che le persone con SM, insieme alle loro famiglie, abbiano il diritto a una buona qualità di vita e alla piena integrazione sociale. La Gardenia di AISM rappresenta per la sezione un momento importante: riusciamo ad acquisire quelle risorse che ci permettono di assicurare i servizi alle persone con sm della provincia. Regalare una gardenia oggi a Siracusa significa permettere a decine di persone di poter fare la riabilitazione o semplicemente poter uscire di casa. Facciamo il possibile perché nessuno sia lasciato solo, ma possa contare su di noi anche per piccole cose, che però nella vita di una persona con SM fanno la differenza”.




Siracusa. Iscritto nel registro degli indagati il marito del maresciallo: istigazione al suicidio

E’ stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di istigazione al suicidio il poliziotto di 45 anni, marito di Licia Gioia, maresciallo dei carabinieri di 32 anni, morta lunedì notte nella sua abitazione in contrada Isola, alle porte di Siracusa. Si tratta di un atto dovuto per avere l’opportunità di partecipare agli accertamenti tecnici.
Agli investigatori ha raccontato cosa sarebbe accaduto quella drammatica notte. Secondo la sua ricostruzione, la moglie al culmine di una lite, nata probabilmente per motivi di gelosia, avrebbe impugnato l’arma di ordinanza per spararsi alla testa: il primo colpo l’avrebbe raggiunta alla tempia, e nel tentativo di strapparle l’arma, sarebbe partito un secondo colpo che avrebbe raggiunto la vittima alla coscia e po il poliziotto nella stessa parte del corpo.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore capo Francesco Paolo Giordano e diretta dal pm Marco Di Mauro, dovrà accertare cosa sia accaduto nella camera da letto, anche con l’aiuto dei rilievi del Ris di Messina.

Fonte Ansa




Floridia. Sequestro a un imprenditore del settore meccanico: evasione per un milione e mezzo di euro

Sequestro preventivo per equivalente a carico del titolare di una società del settore dei lavori di meccanica generale, con sede a Floridia. L’hanno operato gli uomini della Guardia di Finanza di Siracusa. L’attività investigativa del Nucleo di Polizia Tributaria di Siracusa è relativa ad una verifica fiscale conclusa nel 2012. Secondo quanto appurato all’epoca, l’azienda avrebbe omesso la dichiarazione dei redditi per oltre due milioni di euro. Controllata la documentazione contabile, effettuati accertamenti bancari sui flussi di denaro, il sequestro preventivo disposto nel 2012 era stato revocato. La Procura ha poi impugnato la decisione. La Suprema Corte ha infine annullato il dissequestro e disposto il rinvio al Tribunale di Siracusa per la decisione. La Cassazione ha ritenuto fondate le tesi formulate dal Procuratore capo, Francesco Paolo Giordano e dal sostituto, Salvatore Grillo. Nelle scorse ore, dunque, il nuovo sequestro.




Siracusa. Per salvare la ex Provincia servono 25 milioni, ma con l'esercizio provvisorio…

“In questo momento la dotazione straordinaria che servirebbe al Libero Consorzio Comunale di Siracusa, per erogare i servizi e potere retribuire i dipendenti dell’ente, è di 25 milioni di euro”. Il Commissario straordinario, Giovanni Arnone, è entrato subito nel merito del problema, illustrando, con realismo, alle rappresentanze sindacali aziendali, di cosa avrebbe bisogno l’Ente per evitare il default.
“Ad oggi – ha detto il commissario – c’è un’intesa con il Governo nazionale per un intervento straordinario di 70 milioni per la Sicilia. La Regione, a sua volta, dovrebbe mettere a disposizione, nella prossima legge di stabilità, una cifra di circa 50 milioni di euro. Tuttavia bisognerà attendere che termini l’esercizio provvisorio per poter avere la disponibilità della somma. In definitiva dovrebbero essere circa 120 milioni di euro che saranno ripartiti per le nove ex Province. Vedremo in un momento successivo i criteri di ripartizione, tenendo conto che il parametro numero di dipendenti dovrà essere certamente tenuto in considerazione”.
Affrontato, nel corso dell’incontro, il problema legato a possibili anticipazioni per il pagamento delle retribuzioni arretrate dei dipendenti. Il commissario Arnone ha puntualizzato che non è possibile procedere in questa direzione perché la Regione è in esercizio provvisorio. Durante l’incontro sono state affrontate anche altre problematiche legate alla tesoreria e alla emissione delle buste paga. Arnone ha concluso spiegando che, a fronte della delicata situazione economica che attraversa l’ente, un programma di stabilizzazione finanziaria va affrontato su due piani: quello istituzionale e quello sindacale.




Siracusa. Nuovo ospedale, mozione del gruppo Opposizione: "Basta incontri blindati, ora si faccia chiarezza"

Incontri “blindatissimi”, tra i rappresentanti del Comune e dell’Asp, “di cui non si conosce il contenuto”, incertezze sul finanziamento pubblico e, sullo sfondo, un’attesa infinita. E’ il quadro che i consiglieri del gruppo Opposizione Cetty Vinci e Salvo Sorbello tracciano in merito al progetto di realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. I due esponenti della minoranza hanno presentato una mozione su questo tema, da discutere nel corso della prossima seduta. La richiesta è quella di fare “finalmente chiarezza, in maniera pubblica e trasparente, sull’iter che dovrebbe portare alla realizzazione di un’opera essenziale per l’intera provincia. Si parla infatti – scrivono Vinci e Sorbello – di “incontri blindatissimi” svoltisi nei giorni scorsi tra rappresentanti del Comune e dell’Asp, di cui non si conosce però il contenuto. È invece indispensabile che sulla costruzione della struttura sia assicurata, momento per momento, la massima trasparenza e che si riesca finalmente a comprendere in che modo possa essere salvato il finanziamento pubblico, realizzando un ospedale moderno e funzionale, indispensabile in una provincia che, peraltro, deve purtroppo fare i conti anche con drammi che si chiamano inquinamento e amianto”.




Siracusa. Nuova caserma dei vigili del fuoco, la progettazione affidata alla Protezione Civile

Il Servizio Interventi di Difesa Attiva del Territorio del Dipartimento della Protezione Civile, sezione di Catania, si occupa, da oggi, della progettazione del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Siracusa. Lo comunica Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS. I lavori , partiti anni fa, erano poi stati interrotti e mai ripresi. “Questa mattina- commenta Vinciullo, il Direttore Generale della Protezione civile Calogero Foti, che comunque ringrazio, ha finalmente deciso di togliere al Dipartimento della Protezione Civile di Siracusa la progettazione dell’opera e di assegnarla al Servizio Interventi di Difesa Attiva del Territorio del Dipartimento della Protezione Civile, sezione di Catania, nella speranza che non dovranno passare più di altri tre anni prima di doverla riassegnare ad altri uffici”




Siracusa. Nuovo ospedale, tutto da rifare. L'Asp dice no alla scelta dell'ex Onp

E’ arrivato nei giorni scorsi il parere motivato dell’Azienda Provinciale di Siracusa sul nuovo ospedale. Il Consiglio Comunale, a settembre dello scorso anno, aveva individuato nell’area dell’ex ospedale neuropsichiatrico quella più adatta per la costruzione del nosocomio, nonostante un primo e informale “no” dell’Asp, proprietaria dell’area.
E non è bastata l’idea di un possibile risparmio di circa 14 milioni di euro previsti per gli espropri a convincere della bontà della scelta. L’Asp, infatti, ha rinnovato il suo no. Motivando con i vincoli ed i divieti esistenti sull’area l’impossibilità di andare avanti. Non ci sono gli spazi per progettare lì un ospedale.
La nota ufficiale dell’Asp è al vaglio dei tecnici comunali. Non la si può definire una doccia fredda, viste le polemiche che accompagnarono quella scelta.
I mesi sono purtroppo scivolati inutilmente a questo punto, da settembre ad oggi. Con ogni probabilità adesso il Consiglio comunale dovrà pronunciarsi su di una nuova area. Va rimesso in moto l’iter che si pensava superato con, però, l’eventualità di varianti al prg che potrebbero ancora allungare i tempi. La costruzione del nuovo ospedale non appare, purtroppo, dietro l’angolo.