Siracusa. I display che inducono all'errore: pioggia di multe per la Ztl, "ma vanno annullate". Se ne discute in Consiglio

Sono diventate le multe della discordia. Difficile quantificarle: sarebbero qualche centinaio. Ignari automobilisti siracusani se le sono viste recapitare a casa, con tanto di raccomandata. Viene contestato l’accesso in Ztl con veicolo non autorizzato o comunque sprovvisto di pass. “Ma sono multe da annullare perchè il Comune ha indotto involontariamente all’errore”, spiega il consigliere comunale Salvo Castagnino (Ncd).
Domani in Consiglio comunale verrà discussa la sua mozione con la quale ne chiede l’annullamento. Il motivo è semplice: all’imbocco del ponte Santa Lucia sono presenti due display a led. Il primo informa sullo stato della Ztl (attiva o meno) e il secondo, invece, sui posti disponibili al parcheggio privato della Marina. Anche in caso di zona a traffico limitata attiva è possibile infatti raggiungere il posteggio, fino ad esaurimento dei posti. Sarebbe, però, accaduto più e più volte che – nonostante il display indicasse posti disponibili – in realtà erano già stati occupati. Mancando il doppio riscontro delle telecamere, chi aveva superato i varchi della Ztl convinto di poter posteggiare (forte dell’indicazione dei posti disponibili a display) è stato alla fine sanzionato. “E questo e l’errore indotto, involontariamente, dal Comune”, insiste Castagnino.
L’amministrazione, informata del problema, avrebbe compreso la problematica e gli uffici della Municipale, insieme a Mobilità e Trasporti, stanno lavorando ad una soluzione. “Ma la soluzione è semplice ed è solo una: le multe vanno annullate”, va ripetendo Castagnino.




Siracusa. In Ortigia in taxi dal venerdì alla domenica: 2 euro per 4 passeggeri

Prenderà il via venerdì prossimo il servizio “Vivi Ortigia e dintorni”, che consentirà di raggiungere il centro storico di Siracusa in taxi, al prezzo di 2 euro. Nella mattina proprio di venerdì, alle 10, l’assessore alla Mobilità e trasporti, Dario Abela, firmerà il protocollo d’intesa con i rappresentanti degli altri due soggetti che hanno deciso di collaborare con il Comune: “Consorzio Demetra ristoratori Siracusa” e “Associazione radiotaxi”. La convenzione è estesa anche a tutti i tassisti non associati che privatamente vorranno aderirvi.
Il servizio sarà attivo da venerdì a domenica e consentirà di ridurre la pressione del traffico sul centro città nei giorni di maggiore flusso di auto alla ricerca di un posteggio. Chi intende lasciare a casa il proprio mezzo, potrà recarsi in uno dei sei punti di raccolta individuati e prendere un taxi che condurrà fino a piazza Archimede al prezzo di 2 euro per ciascuno passeggero, se a usufruire del servizio saranno 4 persone. La corsa costerà 8 euro anche nel caso in cui a richiederla saranno meno di quattro persone; i passeggeri riceveranno un coupon, della durata di un mese, che consentirà di avere uno sconto di pari importo in uno dei locali aderenti al Consorzio Demetra.
Il servizio sarà effettuato dalle 20 alle 3 dell’indomani. I punti di raccolta sono stati individuati in: piazza Sgarlata, viale Tunisi (nei pressi del civico 74), via Piazza Armerina, viale Santa Panagia (scuola Costanzo), piazza Adda (nei pressi dell’edicola) e parcheggio Von Platen. Da Ortigia è previsto un solo punto di raccolta in piazza Archimede. I taxi possono essere prenotati chiamando al numero dell’associazione, 0931.1795, oppure allo 0931.64323 e allo 0931.60980 per i privati.
Per l’assessore Abela si tratta di “un’iniziativa che vuole scoraggiare l’uso dell’auto privata nei fine settimana e salvaguardare il centro storico dal peso del traffico. Offriamo – afferma – una possibilità di mobilità sostenibile a condizioni vantaggiose non solo a chi voglia risparmiarsi lo stress degli incolonnamenti e della ricerca di un posto per l’auto ma anche ai tantissimi giovani che si ritrovano il sabato sera in Ortigia e in molti casi costringono i genitori ad accompagnarli”.




Siracusa. Incidente stradale in viale Scala Greca, moto termina la corsa sulla rotatoria

Incidente stradale questa mattina intorno alle 7,30 lungo viale Scala Greca, all’incrocio con viale Epipoli. Ancora pochi i dettagli che trapelano. Coinvolta nell’impatto una moto, che ha terminato la sua corsa sulla rotatoria che fa da spartitraffico in quell’area. Sul posto, i soccorritori del 118 con un’ambulanza dell’ospedale Umberto I. Sensibile rallentamento della circolazione veicolare. Tra poco, ulteriori elementi.




Un siracusano alla guida della Questura di La Spezia, è Francesco Di Ruberto

La questura ligure di La Spezia sarà diretta da domani dal siracusano Francesco Di Ruberto. Classe 1956, Di Ruberto è entrato in Polizia di Stato nel 1981. Promosso Dirigente Superiore il 28 giugno 2013, dal 30 dicembre 2013 è stato al vertice della Questura di Oristano.




Siracusa. "Madri di giorno", il consiglio comunale pronto ad approvare il regolamento

Approda in consiglio comunale il regolamento relativo alle “Madri di giorno”, figure destinate ad occuparsi, nel proprio domicilio, di bimbi appartenenti ad altri nuclei familiari in età da asilo nido. La proposta è arrivata in commissione e adesso si punta all’approvazione definitiva. Un atto di indirizzo porta la firma di Cetty Vinci ma è stato condiviso in maniera massiccia dal resto dell’assise cittadina. “Ha l’obiettivo di valorizzare la centralità della famiglia- spiega la consigliera comunale- facilitare la conciliazione delle scelte professionali di entrambi i genitori, riconoscere e sostenere il servizio di nido familiare, servizio complementare al nido di infanzia, consentire alle famiglie di affidare in modo stabile e continuativo i propri figli a personale educativo adeguatamente formato ed operante in collegamento con organismi delle cooperazione sociale, un sostegno familiare ed economico alle famiglie con bambini portatori di handicap, così come previsto dalla legge regionale  del 2003”. Per “madre di giorno” s’intende una casalinga in possesso di un’esperienza abilitante, conseguita attraverso la personale esperienza della maternità o attraverso apposite esperienze formative, che durante il giorno assista e contribuisca ad educare, fornendo le cure materne e familiari nel proprio domicilio, uno o più minori appartenenti ad altri nuclei familiari in età da asilo nido. Si tratta delle cosiddette tagesmutter




Siracusa. Carabiniere si toglie la vita nella notte, la donna aveva prima sparato al compagno

Tragedia nella notte a Siracusa. Una donna di 32 anni, in servizio al comando Carabinieri di viale Tica, si è puntata l’arma d’ordinanza alla tempia e si è tolta la vita dopo aver sparato alcuni colpi all’indirizzo del marito, poliziotto, di 45 anni.
Non sono chiari i motivi del gesto che sarebbe da ricondurre, secondo le prime indiscrezioni, a dinamiche familiari. Nella prima parte della mattinata, hanno raggiunto Siracusa i parenti della giovane, accolti presso la caserma di viale Tica.
L’uomo è ricoverato all’Umberto I. E’ stato operato ed almeno un proiettile estratto pare dalla coscia.
E’ avvenuto tutto in via Spatola, nella zona di Traversa Carrozziere, poco distante da via Lido Sacramento. Sul posto sono arrivati polizia e carabinieri per avviare le rispettive indagini.
Agghiacciante la scena che si è presentata agli occhi dei primi soccorritori. L’uomo era immobile sulla soglia della camera da letto, bloccato dal colpo ricevuto al ginocchio. La donna, invece, giaceva riversa sul letto in una pozza di sangue.
Forse la giovane ha voluto impedire al compagno di raggiungerla per farla desistere dal suo ultimo gesto, da qui il colpo esploso con ogni probabilità non per uccidere ma ad altezza gambe. Saranno le indagini a fugare ogni dubbio. Per il momento non si esclude nessuna eventualità.
L’uomo avrebbe dichiarato che già nella tarda mattinata la compagna avrebbe manifestato di voler mettere in atto il suo tragico piano. Ma il momento di “sconforto” sembrava però superato. In serata, il dramma.
La Procura ha disposto sequestro dell’immobile e delle armi in uso alla coppia. Rilievi scientifici e accertamenti balistici affidati ai Ris. Disposta l’autopsia.




Siracusa. Raccolta differenziata, porta a porta per carta e cartone: calendario e zone fino al 31 maggio

Arriva il provvedimento che regola e disciplina il servizio di raccolta rifiuti a Siracusa da domani, primo marzo fino al 31 maggio. Scade l’ultima proroga ad Igm, altre non sono consentite né si può affidare il nuovo servizio (deciderà il Tar a fine aprile). E allora per “evitare pubbliche emergenze di natura igienico-sanitaria” con provvedimento urgente il Comune di Siracusa affida “la prosecuzione del servizio di igiene urbana con le modalità previste dalla precedente ordinanza sindacale numero 119 del 29 dicembre 2016 confermando, in particolare, il servizio di raccolta porta a porta della frazione carta e cartone” e disponendo servizi ulteriori. Come la raccolta porta a porta delle frazioni “plastica” e “alluminio” ad esclusione dell’isola di Ortigia, contrade marine e case sparse con conseguente rimozione dei cassonetti per la raccolta della plastica dalle sedi stradali. Viene incrementato il numero di campane per la raccolta differenziata del vetro; potenziato il servizio di spazzamento e diserbo.
Verrà avviata una apposita campagna di comunicazione per informare i cittadini dell’avvio dei nuovi servizi.
Non è prevista la distribuzione di kit ai cittadini, con mastelli e sacchetti. Quella avverrà solo un volta affidato il nuovo servizio come da bando del dicembre 2014. Verosimilmente, a giugno tutto dovrebbe essere definito -specie dai giudici amministrativi – e palazzo Vermexio potrà siglare il nuovo contratto.
Clicca qui per il calendario completo, zona per zona.




Parco della Neapolis, oltre 4 milioni di incasso. Soldi a Palermo, problemi a Siracusa

Il parco archeologico della Neapolis si conferma una delle principali attrazioni siciliane. Nel 2016 sono aumentati i visitatori (571.520) per un incasso di 4 milioni e 81mila euro. Numeri forniti dall’assessorato regionale ai Beni Culturali.
Il sito più visitato rimane il teatro antico di Taormina (748.883 visitatori, oltre 5,5 milioni di incasso), seguito dalla Valle dei Templi di Agrigento (654.538, incasso 4,6 milioni). A chiudere il podio, la Neapolis. Bene per Siracusa anche il Castello Maniace, ottavo in questa particolare graduatoria (visitatori 74.721, incasso 108.578 euro).
Numeri in crescita ma ancora lontani dal reale potenziale dei beni culturali siracusani e siciliani.
Senza andare a scomodare Pompei o gli Uffizi, la Galleria dell’Accademia di Firenze ha avuto 1,4 milioni di visitatori; il museo Egizio di Torino 881.463 e la Reggia di Caserta 683.070. In ogni caso, la Sicilia si piazza quarta in Italia per visitatori.
Quanto alle somme incassate, ad eccezione di Agrigento che con il suo parco è autonomo (incassa e gestisce le somme), per gli altri (Neapolis in testa) mamma Regione ringrazia e trattiene. Allora sui 4 milioni di incasso si innesta la polemica sulla necessità di completare il lungo iter per dotare di autonomia – con proprio ente gestore – il parco siracusano.
A questo proposito, la commissione Cultura dell’Ars ha approvato gli articoli del disegno di legge depositato da Enzo Vinciullo e che esporta il modello gestionale di Agrigento anche a Siracusa. Per la verità si sono “inserite” anche Taormina e Selinunte (già dotati di autonomia finanziaria). Quando il provvedimento diventerà legge – e serve la votazione definitiva e poi la calendarizzazione in Assemblea Regionale – i parchi archeologici potranno disporre degli incassi derivanti dai biglietti per gestire le spese e la manutenzione delle strutture, inclusa la pulizia.
“La norma è uno strumento efficace perché le risorse derivanti dai proventi dei biglietti di ingresso potranno essere reinvestite dai Parchi stessi per risolvere quei problemi legati anche all’ordinaria manutenzione dei siti nonché per la realizzazione di interventi di valorizzazione e promozione dei siti”, spiega l’assessore ai Beni Culturali, Vermiglio. Che guarda già avanti con ottimismo, parlando quasi come fosse già legge. Una legge regionale, in realtà, c’è già. E’ quella del 2000 al cui interno ci si può muovere per arrivare alla istituzione dei parchi. Perchè si sia resa necessaria un’altra legge per applicare una legge esistente è questione da approfondire.




Siracusa. Arcigay a scuola, dopo le polemiche gli incontri: oltre cento studenti partecipanti

Preceduti da polemiche e da uno scontro a distanza con la dirigente scolastica del liceo Corbino, nei due giorni di co-gestione della scuola gli studenti hanno ospitato gli incontri con Arcigay contro ogni discriminazione.
In cattedra la referente dell’area psicologica di Arcigay, Maria Vittoria Zaccagnini che ha dialogato con gli studenti che hanno scelto di seguire i dibattiti sul tema. A seguire anche un insegnante di religione la cui presenza è stata disposta proprio dalla dirigenza scolastica. Niente striscioni, niente bandiere Arcigay in classe, solo slide per accompagnare l’esposizione.
Le polemiche (teoria gender, lavaggio del cervello, scuola non informata, etc) hanno fatto lievitare il numero di studenti iscritti agli incontri: dovevano essere una quarantina nei due giorni, sono lievitati più del doppio.
“Abbiamo ricevuto i complimenti dell’insegnante che ha seguito i nostri laboratori per i toni utilizzati”, fa subito sapere il presidente di Arcigay, Armando Caravini. Gli studenti hanno chiesto di ripetere e approfondire l’esperienza.
A questo punto volontà dell’associazione siracusana sarebbe quella di presentare ufficialmente il progetto Scuola Arcobaleno alla dirigente scolastica per trasformarlo in un appuntamento più organico.




Siracusa. Fatture false e mancato versamento Iva, sequestrati 1,5 milioni a società della zona industriale

La Guardia di Finanza di Siracusa ha eseguito un sequestro preventivo per equivalente
per oltre 1,5 milioni di euro. Colpita dal provvedimento una società che opera nel settore di meccanica generale, con sede nella zona industriale di Siracusa e il suo amministratore.
L’attività investigativa del Nucleo di Polizia Tributaria di Siracusa, coordinata dal
procuratore capo della Repubblica, Francesco Paolo Giordano, e diretta dal
sostituto Salvatore Grillo, parte da una verifica fiscale conclusa nel mese di ottobre del 2016 al termine della quale è stato denunciato il legale rappresentante della società per
utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e per aver omesso il versamento di Iva.
Attraverso l’incrocio delle banche dati in uso al corpo, un’attenta attività di intelligence e di controllo economico del territorio, i finanzieri sono riusciti ad individuare elementi definiti “importanti” per poter indirizzare in maniera più efficace i necessari controlli.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, Carmen Scapellato, accogliendo la richiesta
della Procura della Repubblica, ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo
finalizzato alla confisca per equivalente, delle somme di denaro nella disponibilità della
società e del suo rappresentante per l’ammontare di 1.528.928,70 euro, pari all’importo delle imposte che sarebbero state evase.
Sono stati sequestrati 6 conti correnti bancari, una autovettura e quote parti di 2 fabbricati e di un box al fine di assicurare un effettivo ristoro alle casse erariali, restituendo alla collettività risorse illecitamente sottratte.