Noto. Aggredito brutalmente per la pensione, denunciati i due presunti autori

Si chiude il cerchio intorno agli autori della brutale aggressione che l’8 maggio scorso ha visto come vittima un anziano di Noto, assalito alle spalle e brutalmente picchiato mentre si recava in campagna.
Erano circa le 05:30 quando l’uomo, in sella alla propria bicicletta, era giunto nel proprio appezzamento di terreno tra Noto e Rosolini. Qui, mentre era intento ad aprire la porta di un piccolo deposito ove è solito custodire gli attrezzi da campagna, era stato aggredito da alcuni soggetti i quali, senza alcun apparente motivo, lo colpivano ripetutamente alla testa ed al corpo prima di darsi alla fuga facendo perdere le proprie tracce.
Rinvenuto in stato confusionale da un vicino e trasportato presso il pronto soccorso dell’Ospedale “G. Di Maria” di Avola, l’anziano è stato ricoverato per diversi giorni in prognosi riservata, ristabilendosi completamente solo dopo settimane.
Gli investigatori hanno individuato in due conoscenti della vittima, un trentenne ed un quarantenne entrambi di origini netine, gli autori del reato. L’intento era quello di rapina: l’uomo, infatti, aveva da pochi giorni riscosso la pensione che, come sua abitudine, custodiva in casa. I due malviventi, utilizzando le chiavi sottratte durante l’aggressione, si sono poi recati presso la casa dell’uomo, venendo però messi in fuga senza nulla asportare dalla presenza sul posto di una telecamera di videosorveglianza che gli stessi non avevano preso in considerazione.




Siracusa. Riva Nazario Sauro, il regno dei camper senza servizi: bucato all'aria aperta

Sono quattro gli esposti presentati sulle condizioni igienico-sanietarie, ed in genere di decoro, di Riva Nazario Sauro. Prefettura, Capitaneria di Porto, Comune, Polizia Municipale, Ufficio Igiene alcuni tra i destinatari di documentate lamentele reiterate. Ma ancora nessun segnale di risposta. Eppure le situazioni denunciate sono note e ben visibili, in una zona centrale di Siracusa, tra l’area Umbertina e il porto marmoreo.
Riva Nazario Sauro, si legge nell’esposto, è diventata una sorta di area di sosta per camper ma senza i necessari servizi. E così non è raro assistere a scene di bucato all’aria aperta, docce e rifornimento di acqua “tramite l’apertura forzata di un pozzetto della rete idrica nei pressi di un ex ristorante” la precisa denuncia contenuta nell’esposto. Tutto, peraltro, sulle strisce blu del Comune di Siracusa, quindi in zona di sosta a pagamento.
Per porre fine alla situazione di presunti abusi che finiscono per ledere il decoro cittadino, si chiede nell’esposto “di accertare e perseguire penalmente ed amministrativamente i responsabili per non permettere che terzi siano danneggiati da una condotta scorretta ed irresponsabile”.
Al quarto esposto è probabilmente lecito attendersi anche solo una riga di risposta.




Siracusa. Trovato il 72enne scomparso sabato: ritrovato dalle unità cinofile dei Vigili del Fuoco

E’ stato ritrovato nella tarda mattinata nelle campagne tra l’Arenella e Ognina il 72enne scomparso da sabato. Il piano di ricerca predisposto immediatamente ha dato i suoi frutti e per fortuna con esito positivo, senza conseguenze per l’uomo. Quando gli uomini della Polizia, della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco lo hanno rintracciato, l’anziano era infreddolito, ma stava bene. In questi minuti i sanitari lo stanno sottoponendo alle visite del caso. L’uomo si era allontanato volontariamente dalla sua abitazione. Ha trascorso vagando per le campagne della zona balneare 48 ore, peraltro contrassegnate da condizioni meteo particolarmente avverse. Da ricostruire quanto accaduto. Non è escluso che l’uomo possa avere avvertito un malore, iniziando, da quel momento, a vagare senza una meta.Per le ricerche è stato utilizzato anche un elicottero




Siracusa. Rinviato il consiglio comunale, in discussione anche modifiche alla Ztl

Aggiornata a domani alle 10, in seconda convocazione, la seduta di consiglio comunale aperta stamattina. La riunione si è sciolta poco dopo le 11, al termine di una votazione per il prelievo di un punto dell’ordine del giorno: sono risultati presenti 20 consiglieri, uno in meno del minimo richiesto (e uno in meno dei presenti a inizio lavori). Domani si riprenderà ripetendo la stessa votazione, ma la seduta sarà valida con 16 consiglieri.
Fino allo scioglimento, l’assise aveva approvato i verbali delle sedute precedenti e c’erano stati alcuni interventi preliminari su varie tematiche. Gaetano Firenze aveva chiesto al presidente dell’assemblea, Santino Armaro, di proporre all’Amministrazione la riapertura, per altri 15 giorni, dei termini relativi alle manifestazioni di interesse per la concessione di 5 immobili comunali. Firenze ha detto di avere presentato sul punto un’interrogazione al sindaco e ha motivato la richiesta con il fatto che il bando ha prodotto solo 8 istanze.
Salvatore Castagnino ha presentato e illustrato una mozione con la quale chiede all’Amministrazione di modificare la procedura che consente agli automobilisti non autorizzati di entrare nella Ztl per lasciare il mezzo nel parcheggio della Marina; è accaduto che alcuni, non trovando posto, sono stati costretti a uscire da Ortigia e si sono visti notificare a casa il verbale della Polizia municipale come se il loro fosse stato un accesso illegittimo. Castagnino chiede la sospensione della procedura e la revoca delle contravvenzioni fatte.
Elio Di Lorenzo ha chiesto un intervento del presidente Armaro sull’Amministrazione per arginare il copioso numero di contestazioni sulla Tari inviate dall’Ente ai contribuenti con lettera raccomandata e che stanno intasando il servizio di consegna alle Poste di viale Santa Panagia.
Simona Princiotta ha contestato il contenuto dell’ordine del giorno della seduta, criticando il presidente Armaro per il mancato inserimento di proposte dei consiglieri di opposizione risalenti anche al 2015 e mai portate in aula.
Dario Tota ha proposto di convocare in consiglio comunale il comandante della Polizia municipale, Salvatore Correnti, perché riferisca sui mancati controlli contro i proprietari di cani che non raccolgono le feci dei loro animali, ritenendo necessario organizzare dei servizi specifici.
Infine, Franco Zappalà ha ripreso la questione degli ordini del giorno delle sedute avanzata da Princiotta chiedendo che fosse affrontata in sede di conferenza dei capigruppo.
La seduta di domani si dovrà occupare di due debiti fuori bilancio relativi ai lavori di consolidamento dei muraglioni dei lungomare di Levante, in Ortigia; una variante a un comparto edilizio tra viale Scala Greca e viale Santa Panagia dove sono stati trovati i resti di una necropoli; l’adeguamento agli indici Istat degli oneri di urbanizzazione; una mozione proposta da Stefania Salvo sui contratti assicurativi dell’Ente in scadenza; una di Castagnino sull’istituzione di una commissione che tuteli l’attività d’impresa contro estorsioni e usura; una proposta di Cetty Vinci sull’adeguamento antisismico degli edifici scolastici pubblici.




Siracusa. Parcheggi per i residenti di Ortigia, Gibilisco: "Il Comune li aumenti e rispetti gli accordi"

“Nonostante siano passati due mesi dalle garanzie fornite dall’assessore alla Viabilità, Dario Abela, nulla è cambiato”. Lo sfogo è del consigliere della circoscrizione Ortigia Salvatore Gibilisco in merito al potenziamento dei parcheggi riservati ai residenti in piazza San Giuseppe e in Largo della Gancia. “Quando al Teatro Comunale vanno in scena spettacoli – fa notare il consigliere- in via del Teatro viene predisposto il divieto di sosta. Questo crea problemi non indifferenti a chi risiede nella zona. Gli stalli su piazza San Giuseppe  e in Largo della Gancia renderebbero il transito più fluido, con auto parcheggiate in maniera ordinata e corretta”. Il consigliere ricorda anche che un decreto del Ministero delle Infrastrutture “ha dichiarato illegittimi gli stalli riservati ai clienti delle strutture ricettive, che usufruiscono comunque ancora del beneficio, per un centinaio di posti auto in tutto nel centro storico”. La richiesta che parte, dunque, da Gibilisco è quella di intervenire come “era stato garantito e stabilito, peraltro assicurando che tutto sarebbe stato risolto nel giro di dieci giorni”.

(Foto repertorio)




Siracusa. La domanda che cerca una risposta: chi pulisce l'area archeologica della Neapolis?

Le foto hanno ormai fatto il giro del web ma non hanno prodotto nessun sussulto o reazione. Eppure vedere l’anfiteatro romano ricoperto dalle erbacce come gran parte delle storiche vestigia racchiuse nel grande parco arecheologico siracusano mette tristezze. Tra le ironie dei turisti bravi a parlare della solita incapacità siciliana a spendere quello che il “nord” invia. Posto che il nord non invia proprio niente, rimane però l’impressione di passaggi a vuoto nella gestione del parco archeologico. Non solo la pulizia ma anche alcune scelte andrebbero meglio motivate.
Ma cominciamo proprio dalla pulizia. Serve ogni anno un movimento di opinione per spingere l’arrivo dei Forestali che, senza alcun aggravio di costo per il pubblico, hanno dimostrato di sapere far bene il loro lavoro alla Neapolis. Non necessitano più convenzioni (e lunghe trafile) ma – secondo quanto conferma il deputato regionale Zito (M5S) – “una telefonata della Soprintendenza”. Una telefonata che, forse, non c’è ancora stata. Lasciando l’incombenza della pulizia alla Fondazione Inda che, come ogni anno, provvederà ai lavori. Ma perchè deve essere cura della prestigiosa istituzione culturale siracusana? Non dovrebbero essere altri ad avere la competenza dell’intervento?
E come non rimanere – da turista e da siracusani – senza parole e rossi di vergogna dinanzi alla chiusura del nuovo percorso attorno e dentro l’anfiteatro romano. Oltre 1,5 milioni di euro spesi per un tracciato che è già chiuso per colpa di una balaustra pericolante. Una sola,m semplice balaustra pericolante chiude un percorso costato caro e aperto in pompa magna tra le solite roboanti dichiarazioni. Una sola balaustra. Chiuso il percorso di Augusto, dalla latomia fino alla tomba di Archimede. Chiusa la parte superiore del teatro greco, il ninfeo, da ottobre scorso. Ara di Ierone da sempre visitabile solo dall’alto e per un piccolo taglio verticale che non rende idea della storia e della grandezza del monumento.
Per come Palermo ha pensato, e continua a pensare, la Neapolis è davvero il caso di accelerare sull’autonomia del parco archeologico, sul modello del parco dei Sicani di Agrigento. La legge c’è, è del 2000. Ma piuttosto che applicarla, la Regione sta pensando di dare vita ad un nuovo disegno di legge per applicare una legge che già c’è. Perchè? Perchè non convocare, invece, la commissione competente e sbloccare le procedure ferme dal 2010? Ancora domande, su domande, su domande. In speranzosa attesa di qualche risposta.




Siracusa. Una foto sui social per il Limone Igp: la migliore sarà usata per una campagna di Agrofarma

Il limone di Siracusa Igp tra i protagonisti del Challenge Instagram #SoSpeciality, organizzato da Agrofarma, Associazione nazionale imprese agrofarmaci che fa parte di Federchimica. Distese alberate che richiamano profumi e tradizioni, mani vissute che lavorano alla raccolta, prodotti in tavola pronti per essere degustati: saranno questi alcuni degli scatti che vedranno protagonista il prodotto genuino siracusano e l’arancia rossa di Sicilia Igp con il contributo “social” di Instagramers Catania e Siracusa e con il supporto dei Consorzi di tutela dell’arancia rossa di Sicilia IGP e del limone di Siracusa IGP.
Su Instagram, dal 27 febbraio al 12 marzo, via alla competizione che vedrà gli Igers di tutto il territorio della Sicilia orientale impegnati nel racchiudere e raccontare in uno scatto il valore degli agrumi siciliani per la cultura ed il territorio locale, nonché per il patrimonio agroalimentare nazionale.
Chiunque potrà raccontare sul social network, attraverso uno scatto corredato da un breve commento e dall’hashtag #SoSpeciality (e in via facoltativa anche #aranciarossasiciliaIGP o #limonedisiracusaIGP), la propria immagine legata alla coltura dell’arancia o del limone, ai ricordi e alle emozioni che suscitano queste eccellenze del territorio.
Al termine del challenge una giuria dedicata selezionerà le fotografie che meglio sapranno raccontare la bellezza, la storia e l’eccezionalità che vive dietro la coltivazione degli agrumi in Sicilia; premiante sarà anche la chiave di lettura inserita a commento delle immagini. Le fotografie selezionate, insieme ai loro autori, saranno oggetto di una campagna di comunicazione promossa da Agrofarma.




Siracusa e Lentini, nei due ospedali arriva in visita il sottosegretario alla salute, Faraone

Il sottosegretario alla Salute, Davide Faraone, domani, sarà a Siracusa e Lentini per una serie di incontri istituzionali e per la presa di contatto con le realtà del territorio che si occupano di cura e assistenza.
Alle 10.30 il Sottosegretario visiterà l’ospedale di Lentini, mentre alle 12.30 sarà all’Azienda Ospedaliera Umberto I a Siracusa.
Alle 15 la visita del Sottosegretario prevede un incontro alla Fondazione Sant’Angela Merici di via Piazza Armerina 8 a Siracusa, associazione senza scopo di lucro di ispirazione ecclesiastica che si occupa di assistenza ai più deboli e fondamentalmente di riabilitazione, mentre intorno alle 16 si terrà l’incontro con l’Ordine dei medici della Provincia in corso Gelone, 103 a Siracusa.




Siracusa. Amianto killer, morto di mesiotelioma operaio siracusano. Lunedì i funerali

Il mesotelioma uccide ancora. È morto il siracusano Luciano Muscetti, operaio metalmeccanico. Piange il decesso anche l’Osservatorio Nazionale Amianto.”Un lutto che si sarebbe potuto e dovuto evitare”, denuncia la sezione locale dell’Ona. Che reclama “giustizia per lui e per tutte le altre vittime”.
Operaio metalmeccanico delle Industrie meccaniche Siciliane (Gruppo Belleli), e poi dell’Iniziativa Sicilia (Gruppo Fantuzzi Reggiane), ha svolto la sua attività di lavoro “inconsapevole che giorno dopo giorno inalava il mortale killer amianto, che lo ha portato a sviluppare il mesotelioma, con il quale ha combattuto per oltre 1 anno”.
Le esequie si terranno lunedì 27 febbraio 2017, alle 11.00 presso la Chiesa Santa Rita a Siracusa.




Siracusa. Carnevale anche per i bimbi in difficoltà con Caritas e Hotel del Santuario

Domani, lunedì 27, all’hotel del Santuario, dalle 16.00 alle o 18.00, avrà luogo la Festa di Carnevale dedicata ai bambini ed ai ragazzini appartenenti ad alcune parrocchie di Siracusa.
L’evento è stato pensato per regalare un pomeriggio di svago, in occasione delle festività carnascialesche, a bambini invitati attraverso lo sportello Giovani Caritas per il sostegno allo studio (creato nell’ambito del progetto CEI 8xmille “Ci interessiamo
a Te”) e mediante comunicazioni effettuate dalle parrocchie di appartenenza (tra cui, la parrocchia San Metodio e la parrocchia Maria Madre di Dio).
Ai partecipanti sarà consegnato un kit, composto da una mascherina e da stelle filanti. L’evento è promosso da Casa del Pellegrino, Caritas Diocesana di Siracusa ed associazione Padre Massimiliano Maria Kolbe Onlus, mentre l’animazione sarà a cura della Comunità Rinnovamento
dello spirito e del Gruppo Scout Agesci Siracusa 11.