Siracusa. All'asta i mobili e gli arredi del Des Etrangers, triste epilogo di una gestione sfortunata

Poltrone, sofà, quadri, statue, porcellane e più in generale gli arredi degli alberghi appartenuti alla fallita “Acqua pia antica Marcia” saranno venduti all’asta. I “pezzi” arrivano da sei dei più antichi hotel siciliani, tra cui il Des Etrangers di Siracusa.
Come sottolinea l’Ansa, tra le opere all’asta vi è il celeberrimo “Ritratto di Donna Florio”, il più importante dipinto di Boldini sul mercato internazionale.
Ai primi di marzo a Roma, la casa d’aste “Bonino” bandirà i vari pezzi.




Siracusa. Bloccati dopo un furto: arrestati topi d'appartamento

Due arresti. E’ il bilancio di un’attività condotta dalla Squadra Mobile di Siracusa. Le manette sono scattate ai polsi di Danilo Caso, 33 anni e Sebastiano Sabbio, 36 anni, entrambi siracusani.L’accusa è di furto. I poliziotti hanno intercettato i due ieri sera, intorno alle 19,30, quando i iovani si trovavano a bordo di un’auto. Controllato il mezzo, i poliziotti hanno invenuto e sequestrato svariati oggetti in oro e bigiotteria, rubati poco prima in un’abitazione di Belvedere. Rinvenuti anche attrezzi atti allo scasso. Entrambi sono stati condotti in carcere.




Siracusa. Fondi per le ex Province, Vinciullo: "Si prospetta l'ipotesi di 100 milioni di euro"

Potrebbero arrivare 100 milioni di euro in Sicilia per le ex Province. A spiegarlo è il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo.”Anche per questo-spiega- abbiamo ritenuto non opportuno approvare il Bilancio e la Finanziaria della Regione, per potere così avere maggiore contezza delle risorse ulteriori da destinare alle Province siciliane.Il contributo che il parlamento siciliano dovrà approvare sarà tanto maggiore quanto minori saranno le risorse destinate dallo Stato alle ex Province.
I 100 milioni di euro, frutto anche degli incontri romani dell’Assessore Baccei, a cui va il mio personale riconoscimento, si inseriscono in un accordo più ampio, che interesserà anche la revisione delle aliquote Iva che verranno lasciate in Sicilia dallo Stato.
Una prima revisione di questi accordi leonini, dunque, che lo Stato ha pensato di imporre alle Province, che sono oggetto di continue concertazioni e riunioni romane con i vari dicasteri e con il Ministro delle Regioni Enrico Costa, a cui, anche in considerazione della stessa militanza partitica, ho chiesto un maggiore impegno e una maggiore attenzione per la Sicilia, che rischiava di essere oggetto solo di “occhiuta rapina” da parte dello Stato, che rifiutava di esercitare la funzione anche di madre benevola nei confronti della nostra Isola che, invece-conclude Vinciullo – è generosa in versamenti di imposte nei confronti dello
Stato”.




Siracusa. Suolo pubblico, la circoscrizione Ortigia chiede nuove tariffe

“Ad oggi il Regolamento COSAP (canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche) prevede che chi fa richiesta di suolo pubblico per ponteggi edili deve farlo obbligatoriamente per un intervallo di tempo che va da un mese, tre mesi, 6 mesi, 9 mesi o un anno; e, di conseguenza, l’utente che ad esempio necessita di tale concessione per soli 4/5 giorni è costretto invece a farne richiesta e quindi pagare per un intero mese. Purtroppo si ha lo stesso spiacevole problema anche per chi ne ha bisogno per 35/40 giorni, poiché si vede costretto a richiedere la concessione per addirittura 3 mesi. Da un punto di vista amministrativo credo sia assurdo un regolamento del genere poiché il privato o la ditta che fa i lavori, per qualsiasi motivo, potrebbe decidere di lasciare gli elementi del ponteggio fino alla regolare scadenza della concessione, anche se i lavori sono di fatto terminati. Tale situazione non solo penalizza chi fa richiesta di concessione, ma l’intera cittadinanza poiché, come tutti sappiamo, la presenza di un ponteggio all’interno del Centro Storico provoca non pochi disagi dal punto di vista della viabilità, della sicurezza e del decoro urbano. In questi anni ho assistito a concessioni di suolo pubblico che implicavano ordinanze di divieto al parcheggio, a ponteggi che in attesa di essere smontati peccavano delle basilari norme di sicurezza, o addirittura di elementi che venivano usati come discariche e quindi creavano gravi problemi igienico-sanitari; sono convinto che ridurre al minimo indispensabile la presenza di inutili ponteggi sia un intervento necessario e che va immediatamente fatto.
Ieri il Consiglio di Circoscrizione Ortigia, su mia richiesta, ha approvato una delibera in cui si chiede all’amministrazione centrale la modifica del Regolamento COSAP con una rimodulazione del tariffario e con la possibilità da parte dell’utente di richiedere la concessione del suolo pubblico solo per il tempo necessario dei lavori. L’ufficio Circoscrizionale che rappresento è completamente a disposizione della commissione competente e della Giunta Comunale per apportare gli accorgimenti da me suggeriti, al fine di andare incontro il più possibile alle esigenze dell’utenza.
Per la risoluzione di questa spigolosa problematica rivolgo un particolare appello all’Assessore alla Viabilità Dott. Dario Abela, che in queste settimane ha tanto collaborato con il Consiglio di Circoscrizione Ortigia per l’eliminazione di alcuni ponteggi ormai abbandonati all’interno del centro storico; e soprattutto al Vicesindaco Dott. Francesco Italia, poiché ricopre tra le tante, anche la non facile rubrica assessoriale dedicata al Centro Storico”.




Siracusa. Borse di studio, somme disponibili da lunedì. L'assessore Troia: "In ritardo, ma l'attenzione non manca"

Da lunedì, in tutte le filiali di banca Unicredit, potranno essere riscosse le borse di studio per l’acquisto di materiale scolastico relative all’anno 2011-2012, somme messe a disposizione dalla Regione solo nei giorni scorsi. Gli aventi diritto dovranno recarsi agli sportelli muniti di documento d’identità e codice fiscale.
“Dispiace – afferma l’assessore alle Politiche scolastiche, Valeria Troia – poter soddisfare le richieste in ritardo ma si tratta pur sempre di un segnale di attenzione rivolto alle famiglie affinché anche così si sentano accompagnate nel percorso scolastico dei figli. I progetti legati a Città educativa, con le iniziative realizzate in collaborazione con gli istituti fuori dagli orari canonici, sono uno sforzo per promuovere la crescita culturale dei bambini e la formazione dei cittadini di domani. Non esistono altro antidoti per combattere il preoccupante fenomeno dell’evasione scolastica se non una proficua collaborazione tra scuole, famiglie e istituzioni”.Le borse di studio sono 2.371 (1.420 alle Elementari e 951 alle Medie)




Siracusa. Omaggio ai caduti della Polizia, così il questore Caggegi chiude il suo mandato

Dopo aver salutato le varie istituzioni civili, militari e religiose e gli esponenti del mondo delle associazioni e del volontariato, e prima di raggiungere Roma ove lo attende il nuovo prestigioso incarico presso il Ministero dell’Interno, il dott. Caggegi stamattina ha salutato i suoi uomini nel corso di una breve ma sentita cerimonia all’interno della Questura, il prologo della quale lo ha visto protagonista di un gesto di omaggio ai caduti della Polizia di Stato, gesto che aveva già compiuto sei anni fa al momento del suo insediamento.




Siracusa. La sfida di Granata: "io commissario straordinario per salvare la Neapolis"

L’ex assessore regionale ai Beni Culturali, Fabio Granata, sfida il suo attuale successore, Carlo Vermiglio. “Mi nomini Commissario Straordinario del parco della Neapolis senza alcuna indennità e per sei mesi e salvo io il parco”, dice Granata, tra l’altro autore della legge regionale sul Parco della Valle dei Templi e sul sistema dei Parchi archeologici siciliani.
“Mi assumo questo onere per salvare la Neapolis e per dare un esempio di buone pratiche, confidando nella lungimiranza di Carlo Vermiglio. Ma sono purtroppo certo di avere un veto dall’attuale Governo Regionale”.
Fabio Granata ha precisato di non pretendere alcuna indennità per questa “enorme responsabilità” ma solo “poteri adeguati” e si dice certo che “in piena collaborazione con Mariella Musumeci e la direzione regionale dei Beni Culturali si possa finalmente far decollare il parco della Neapolis, onorando il 2750° anniversario di Siracusa e creando un modello valido per tutti gli altri parchi Siciliani e non solo. Parchi dotati di autonomia e responsabilità gestionale e finanziaria”.




Siracusa. Anfiteatro romano, le ironie dei turisti e l'amara realtà. Giansiracusa: "Un porcile"

“Perchè non ve la mangiate tutta quell’erba?”. La domanda, misto di sarcasmo e cattiva educazione, è stata rivolta da turisti del Nord Italia ad una delle guide turistiche in servizio al parco archeologico della Neapolis. Alla vista dello “spettacolo” offerto dall’anfiteatro romano, parte l’osservazione al vetriolo. Condita dal solito luogo comune ignorante – nel senso che gnora – tipicamente settentrionale: “ecco perchè vi mandiamo sempre soldi al sud….”.
Il secondo monumento della città classica è in abbandono. Coperto da vegetazione, visitabile solo dall’alto nonostante siano recentemente spesi qualcosa come 1,8 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo percorso di 1 km per visitarlo anche da vicino, attraverso i cunicoli e angoli particolari e un nuovo impianto di illuminazione. Solo che il nuovo percorso è chiuso, poco dopo l’apertura, per via di una balaustra pericolante. Succede anche questo nel disinteresse dell’assessorato regionale ai Beni Culturali, retto da Carlo Vermiglio.
Sbotta lo storico dell’arte Paolo Giansiracusa. Che parla di vero e proprio “porcile”. L’anfiteatro “è tenuto così, come un porcile abbandonato. Eppure si paga un biglietto importante per vederlo! Crocetta e tutti i tuoi sopramessi e sottomessi dove siete? C’è da vergognarsi e mandare tutti a casa!”. Punto.
Intanto giacciono inutilizzati i 300.000 euro che il Comune di Siracus aha recuperato da avanzi di bilancio e destinati alla pulizia dei beni culturali. Manca l’ok di Palermo e senza quello i soldi rimangono parcheggiati di lato. L’assessore al Bilancio, Scrofani, ha recentemente sollecitato l’assessorato regionale. Lo ha fatto anche la Soprintendenza. Ma da due mesi ancora nessun cenno.
Ma cosa sono mai due mesi di fronte ai quindici anni di attesa per l’istituzione del parco autonomo della Neapolis. Agrigento, e la sua Valle dei Templi, ce l’hanno fatta. Siracusa ancora no. Nonostante carte, documenti, richieste, incontri e contatti varii il parco archeologico di Siracusa non è stato istituito: eppure rientra nell’elenco di quelle aree da destinare a zona archeologica protetta. Istituire il parco significherebbe anche “liberarsi” dalla grinfie di Palermo che avoca a sè tutto l’incasso dello sbigliettamento, media di 3,5 milioni di euro l’anno. Gestire in loco le somme significherebbe liberarsi le mani per tutti quegli interventi di manutenzione, ordinaria o straordinaria, oggi bloccati. La parte superiore del teatro greco è chiusa da ottobre, dopo le copiose piogge che impediscono da allora ai turisti di visitare il Ninfeo e l’area sovrastante lo storico monumento del Temenite.




L' Ostello della Gioventù di Belvedere sarà messo in vendita: nuovo proprietario cercasi

Il destino dell’Ostello della Gioventù di Belvedere è la vendita. Non un bando di gara per la sua gestione ma direttamente l’alienazione. Sul punto è chiaro il commissario straordinario della ex Provincia Regionale, Giovanni Arnone. L’ente pubblico, proprietario della struttura, non è più nelle condizioni di pensare ad una qualunque forma di gestione pur anche con il coinvolgimento dei privati. Pertanto l’Ostello della Gioventù sarà si oggetto di un bando, ma di vendita.
Sono in corso le perizie tecniche per la valutazione del complesso destinato ad una ospitalità base ed a basso costo di giovani turisti. Una volta completate, sarà messo sul mercato. Per una cifra che non dovrebbe essere inferiore ai 3 milioni di euro secondo quella che, al momento, è solo una stima non ufficiale.




Divieto di balneazione, per la Regione 39 chilometri di costa off-limits in provincia

Dal primo aprile via alla stagione balneare in Sicilia. E il Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico della Regione ha pubblicato l’elenco delle aree inibite ai bagnanti. Per Siracusa si tratta di circa 39 km “vietati” per inquinamento, presenza di scarichi in mare o di porti, riserve naturali e aree marine protette.
Balneazione vietata nei tratti di costa in cui sorgono impianti industriali e scarichi in mare (le aree industriali di Melilli, Augusta e Priolo). Stesso divieto per ragioni opposte all’interno della Riserva dell’Area Marina protetta del Plemmirio, da preservare.
La provincia peggiore per divieti di balneazione è Palermo, Ragusa la migliore. Dal 20 marzo, intanto, l’assessorato regionale alla Salute effettuerà i prelievi di pre-campionamento che proseguiranno fino al 31 ottobre. I dati raccolti verranno poi catalogati dal ministero della Salute.