Siracusa. Guardie giurate dell'Asp, sindacati sul piede di guerra: "Norme violate"

Ennesima “fumata nera” all’Ufficio del lavoro di Siracusa dopo la nuova convocazione della KGB per il cambio appalto della vigilanza armata all’Asp di Siracusa. A commentare con estremo rammarico l’esito dell’appuntamento sono i sindacati di categoria, secondo cui “la KGB, dopo aver dichiarato la incompetenza dell’Ufficio del lavoro di Siracusa in merito al cambio appalto, e dopo essere stata platealmente smentita dall’assessorato regionale che invece ha ribadito la titolarità dell’Ufficio a mediare sul cambio appalto delle guardie giurate dell’ASP, nella seduta tenuta giorno 16 febbraio, non solo ha continuato a ribadire l’incompetenza dell’Ufficio, ma ha pure rifiutato la proposta di mediazione conciliativa formulata dal dirigente, Antonino Mazzaglia, di assumere almeno 17 guardie in ragione delle ore di lavoro disponibili sull’appalto, tra l’altro ampliate dall’ASP di Siracusa”.Le organizzazioni sindacali parlano di “libero arbitrio” e del rifiuto di fornire “una scadenza temporale per le assunzioni”. Nemmeno i rappresentanti dell’Asp, tuttavia, secondo i segretari di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e Ugl, avrebbero assunto un comportamento soddisfacente, in quanto ente appaltante. “Nessuno ha detto nulla di fronte alla palese violazione delle norme del capitolato d’appalto- commentano Gugliotta, Pintacorona, Floridia, Galioto. Infine un annuncio: “L’Asp sarà chiamata a rispondere davanti all’Agenzia Nazionale Anticorruzione ed alla Corte dei Conti per l’atteggiamento omissivo che ha tenuto trascorsi oltre 60 giorni dall’immissione in appalto della KGB, nonostante una palese violazione delle norme contenute nel bando di gara.”




Siracusa. Si sdraia sull'asfalto per farsi investire, salvata dalla polizia

Momenti di panico questa mattina nella zona di Tremilia. Poco dopo le 7, numerosi passanti hanno segnalato alla polizia la presenza, sull’asfalto, di una giovane donna sdraiata e irremovibile, intenzionata a farla finita lasciandosi investire dalle auto in transito. Vani i tentativi di convincerla a desistere, fino a quando qualcuno avrebbe deciso di intervenire in maniera più determinata. Nel frattempo, sul posto, erano arrivati gli uomini delle Volanti, che avevano già allertato anche il 118. A bordo di un’ambulanza la donna, 35 anni, è stata condotta all’ospedale Umberto I di Siracusa per essere sottoposta alle visite del caso.




Il siracusano che insegna a osservare le stelle negli Stati Uniti, miglior docente 2016 all'Us Navy

Il quotidiano “La Stampa” parla di lui, del siracusano che insegna negli Stati Uniti come orientarsi nello studio delle stelle, a prescindere dalle nuove tecnologie. Si chiama Alessandro Rinaldi, ha 46 anni, si è sposato negli Usa dopo avere frequentato l’Accademia navale di Livorno. In Texas è diventato pilota di elicotteri ed è entrato a far parte dei reparti di volo. “La Stampa” racconta di lui per sottolineare come, “nell’era dei satelliti e dell’elettronica più avanzata, Rinaldi abbia riacceso il planetario, spento da anni, dell’Accademia navale di Annapolis, il college del Maryland che sforna i guardiamarina dell’Us Navy, e si è rimesso a distinguere le costellazioni del Piccolo e Grande Carro, di Cassiopea e a ricercare la Polare”. Rinaldi è padre di due bambini. Il suo è stato “un percorso importante ma non inusuale per un ufficiale che oggi indossa i galloni di capitano di fregata. Quel che quest’uomo non poteva sapere, però, è che sarebbe entrato anche nel grande libro della storia della Marina militare degli Stati Uniti”. Come continua a spiegare “La Stampa”, “la domanda che sorge Oltreoceano è semplice: che accadrebbe se il Gps smettesse di funzionare? Magari sotto un attacco cyberterroristico, un’attività d’inganno di hacker? O, più banalmente, perché il sistema per qualche motivo va in tilt e si spegne? Che succederebbe, ad esempio, sulle plance delle tante navi che solcano le acque del globo e che si affidano ormai ciecamente ad esso? Commerciali (il 90% delle merci si muove via mare) e militari? Il quesito se lo pone il Pentagono, che controlla la rete, e naturalmente l’Us Navy. La risposta non è delle migliori, tanto che quest’ultima corre subito ai ripari. Perché realizza che nessuno dei suoi giovani ufficiali, nati nell’era dell’elettronica, sapeva più guardare le stelle per orientarsi in mare e usare il sestante per tracciare la posizione, uno strumento vecchio come il cucco, tipo Master&Commander, che però ha il pregio di essere invulnerabile alle cyber-minacce”. Il siracusano Rinaldi è stato anche premiato nel 2016 come miglior docente della Divisione di sviluppo professionale con il “Colleen S. Smiley-Owendoff Teaching Excellence Award , un riconoscimento che nella secolare storia dell’istituto è stato assegnato a un non americano solo due volte) insieme con un ridotto team internazionale e organizza come capo dell’ufficio di addestramento anche la formazione dei docenti”. Per Alessandro Rinaldi, “la volta celeste è la cosa più bella che si può vedere quando si è in mare”.




Siracusa. Interpreti per Commissione per la protezione internazionale, pubblicato il bando

Pubblicato sul sito della Prefettura l’avviso relativo al servizio di interpretariato a supporto della Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Siracusa. E’ possibile reperirlo nella sezione “Contratti e Bandi di gara”. L’affidamento sarà valido fino al 30 settembre prossimo. A darne comunicazione è l’Ufficio territoriale di Governo, “al fine di assicurare le attività di interpretariato in consecutiva e di traduzione di testi scritti per l’attività di audizione e di intervista degli interessati da parte dell’Autorità Territoriale preposta all’esame delle richieste d’asilo con l’utilizzo, presso la propria sede di via Brenta 53.
Le domande dovranno pervenire entro il termine perentorio delle 12,00 del giorno 24 febbraio 2017, all’indirizzo PEC di questa Prefettura: protocollo.prefsr@pec.interno.it .




Siracusa. Controlli caldaie, Cna: "Ex Provincia e Comune nell'immobilismo"

“A distanza di diversi mesi dall’approvazione dei regolamenti per la definizione dei criteri e delle procedure per l’esecuzione degli accertamenti e delle ispezioni sugli impianti termici degli edifici,Cna torna a sollecitare il Comune e il Libero Consorzio, “per sensibilizzarli sull’immobilismo dell’ente rispetto i controlli previsti per legge sugli impianti termici con potenza fino a 35Kw”. L’associazione degli artigiani ricorda che nessun atto è stato adottato per pianificare le azioni conseguenti e procedere con i controlli per la sicurezza degli impianti e dei cittadini. “E’ ora che si superi questa fase di stallo che caratterizza il Comune di Siracusa ed il Libero Consorzio sulle verifiche delle caldaie – affermano Antonino Finocchiaro e Franco Rattizzato rispettivamente presidente provinciale e dell’unione impiantisti di CNA – perché questa condizione incide pesantemente sui livelli di emissione in atmosfera nella città, non garantisce adeguati livelli di sicurezza per i cittadini e penalizza fortemente il comparto delle imprese di istallazione e
manutenzione degli impianti già fortemente vessate dalla crisi economica e dalla stretta creditizia”.




Siracusa. Corsi di scrittura geroglifica ed Egiziano antico, iniziativa del Museo del Papiro

L’ex convento di Sant’Agostino in Ortigia ospiterà corsi di scrittura geroglifica per adulti e per studenti. Dal 7 al 17 marzo il Museo del Papiro “Corrado Basile” organizza un corso di “Egiziano Antico e Scrittura Geroglifica”, che sarà tenuto dall’egittologa Renata Schiavo ed è rivolto a tutti coloro che sono interessati ad apprendere gli elementi di base della lingua, della scrittura e della grammatica egiziana. Il corso sarà articolato in sette lezioni di due ore ciascuna. I partecipanti acquisteranno dimestichezza con i segni della scrittura geroglifica (monolitteri, bilitteri, trilitteri e ideogrammi) e con alcuni elementi rudimentali della grammatica antico egiziana. Lo studio della lingua sarà accompagnato da alcuni approfondimenti dedicati ai testi religiosi,




Siracusa. Microspie nella stanza del pm Longo, clima "caldo" in Procura

Ci mancavano solo le microspie per rendere ancora più incandescente il clima in Procura a Siracusa. Secondo quanto riporta l’Ansa, alcune microspie sarebbero state trovate nella stanza del pm Giancarlo Longo.
Sarebbe stato lo stesso magistrato, alcuni giorni fa, ad accorgersi delle cimici. La Guardia di finanza di Messina, nelle scorse settimane, ha chiesto copia di alcuni atti di indagine coordinate dal sostituito procuratore di Siracusa. Le Fiamme gialle, su disposizione della Procura messinese, avevano acquisito copia della documentazione di diversi procedimenti. Le indagini peloritane trarrebbero origine dall’esposto di alcuni magistrati.




Siracusa. Servizio idrico, chiesto il rinvio a giudizio per il sindaco Garozzo e il dirigente Borgione

Richiesta di rinvio a giudizio per il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, e per il dirigente Natale Borgione. La Procura si muove sulle ipotesi di reato di turbativa d’asta in concorso nell’affidamento del servizio idrico integrato. Secondo l’accusa, avrebbero procurato un ingiusto vantaggio alla società poi aggiudicataria.
Lo scrive La Sicilia, che aggiunge inoltre come la richiesta di rinvio a giudizio sia stata firmata dai pubblici ministeri Longo e Di Mauro. Indagini affidate alla Guardia di Finanza




Siracusa. Servizio Idrico, Garozzo: "Grave fuga di notizie. Dimostrerò la mia correttezza"

Amarezza nel commento del sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, dopo la notizia della richiesta di rinvio a giudizio che lo riguarda, nell’ambito dell’inchiesta sull’affidamento della gestione del servizio idrico. Questa la sua dichiarazione: “Apprendo dai giornali che la Procura della Repubblica ha chiesto il mio rinvio a giudizio per l’inchiesta sull’affidamento della gestione del servizio idrico. Fermo restando che sono certo della correttezza del mio operato in tutta la vicenda, non posso che stigmatizzare come, ancora una volta, ci sia stata una grave fuga di notizie visto che i giornalisti sono stati informati di un atto che non mi è stato notificato. E non voglio credere al fatto ancora più grave: cioè che la notizia, come leggo, è stata confermata ai cronisti dal procuratore capo.“Chiederò che si faccia chiarezza su tutti questi passaggi rivolgendomi ancora una volta alle autorità che hanno il compito di vigilare sul corretto funzionamento della procura di Siracusa. Sono convinto che molto presto verranno alla luce le ragioni di tali avvenimenti, il ruolo dei personaggi coinvolti e i loro legami.“Qualora mi sarà notificata il provvedimento, non mi sottrarrò al giudizio con alchimie procedurali. Anzi, chiederò di essere processato al più presto perché sono certo di potere dimostrare, come evidenziato anche dall’Autorità nazionale anticorruzione, la linearità del mio comportamento e di potere chiudere velocemente questa pagina. Io rivendico come un merito la firma di questo atto che, voglio ricordare, fu dettato da motivi di urgenza e per dare continuità a un servizio essenziale che rischiava di essere interrotto con gravissimi disagi per la popolazione. Ciò non può avere determinato le conseguenze che mi si vogliono addebitare”.




Siracusa. Sos ingrombranti: non c'è posto in discarica, restano tutti in strada. La Borgata soffoca

Potrebbe essere questione di ore la soluzione del problema rifiuti ingombranti. Dalla fine di gennaio non possono essere più conferiti nei centri comunali di raccolta, dopo che la Regione ha cambiato la discarica di “riferimento” per la spazzatura siracusana. E quel circuito virtuoso che si era messo in moto per evitare che i rifiuti più grossi – divani, frigoriferi, credenze – finissero abbandonati in strada si è paurosamente arrestato.
Decine e decine le segnalazioni di ingombranti abbandonati lungo le strade siracusane, nei pressi dei cassonetti ma anche in improvvisate discariche abusive. L’area maggiormente martoriata è quella della Borgata, presa probabilmente di mira anche da chi non è residente nella zona. Ogni giorno che passa senza possibilità di ritirare o conferire gli ingombranti aggrava la situazione. In un momento in cui, peraltro, c’è grande confusione sul servizio di raccolta e conferimento rifiuti in città, con il primo marzo alle porte. E’ quella la data in cui dovrebbero cambiare sistemi e abitudini, gradualmente ma in in maniera inesorabile verso la differenziata. Con quale ditta e seguendo quale sistema non è ancora chiaro, in un lungo iter che vede adesso in campo i giudici amministrativi.