Siracusa. Il prefetto Gradone saluta la città, incontro in Questura

Oggi, alla presenza dei Funzionari e del personale tutto della Polizia di Stato e del Ministero dell’Interno, il Prefetto Gradone ha portato il suo saluto in Questura prima di lasciare la città di Siracusa per andare a ricoprire il suo nuovo incarico come Prefetto di Siena. In questi quattro anni a Siracusa, il Prefetto ha affrontato, con la stretta collaborazione della Polizia di Stato, l’emergenza della gestione degli sbarchi degli immigrati, le vertenze sindacali e le tensioni sociali derivanti dalla crescente disoccupazione e le problematiche inerenti il rischio ambientale e l’inquinamento industriale.




Noto. Archeologia: una mostra e un accordo per gli scavi all'Alveria

Domani doppio appuntamento a Noto, al Convitto Ragusa. Il primo è l’inaugurazione dell’esposizione “La luce dell’onestà” a cui farà seguito l’ufficializzazione dell’Accordo Operativo che riguarda il sito archeologico di Noto Antica.
Presso la sala GAN del Convitto Ragusa, allestita a cura del Comune di Noto, alle 10.30 sarà inaugurata “La luce dell’onestà”, mostra di tesori archeologici provenienti dai sequestri delle Fiamme Gialle, nata da una fruttuosa collaborazione tra la Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Siracusa la Guardia di Finanza di Siracusa.
“Una raccolta di oltre 100 oggetti recuperati negli anni ’60, che giacevano nei magazzini della Soprintendenza”, spiega Rosalba Panvini, Soprintendente che già con successo ha proposto la mostra a Siracusa. La mostra potrà essere visitata fino al 12 marzo, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00.
“Una nuova occasione per rimarcare la collaborazione in atto tra la Sovrintendenza di Siracusa e il Comune di Noto”, commenta il sindaco, Corrado Bonfanti.
L’Accordo Operativo che, invece, sarà sottoscritto subito dopo l’inaugurazione della mostra riguarda la collaborazione scientifica fra il Comune di Noto, la Soprintendenza di Siracusa, l’Università di Napoli “Federico II” e l’Università di Catania, dipartimento SDS di Siracusa, per la realizzazione di uno scavo-scuola a Noto Antica (Parco Archeologico dell’Alveria), della durata di 5 anni.
Il progetto riveste quindi rilevante importanza perché dai risultati che verranno conseguiti deriverà un notevole ampliamento delle conoscenze sul sito archeologico, finalmente tutto acquisito al demanio comunale grazie all’opera di continua sollecitazione svolta dall’I.S.V.N.A. a partire dal 1974. Il supporto finanziario è a cura del Comune, quelli di consulenza storica e di documentazione archivistica dall’I.S.V.N.A. mentre quelli eminentemente scientifici verranno svolti dalla Soprintendenza e dalle due Università.




Siracusa. Semafori intelligenti spenti a Scala Greca, problema elettrico. "Oggi la soluzione"

Semafori intelligenti in tilt in viale Scala Greca. Impianti spenti da alcuni giorni in tutti gli incroci del centrale vialone della zona nord del capoluogo. Un black-out che ha creato diversi problemi agli automobilisti, anche per una mancanza di prudenza nel superare incroci non presidiati – per via del guasto – dai semafori.
“Il guasto sarà risolto oggi”, assicurano dagli uffici competenti. La Semaforica, la ditta che si è occupata dell’installazione dei nuovi e moderni impianti “smart”, è a lavoro per risolvere il problema elettrico: una delle lanterne andava in corto circuito, bloccando gli impianti della zona.

foto archivio




Siracusa. Contro pregiudizi ed omofobia, riparte nelle scuole il progetto "Arcobaleno"

Riparte il progetto “Scuola Arcobaleno” di Arcigay Siracusa. Si tratta del percorso di educazione alla diversità, contro il pregiudizio e ogni forma di omofobia. Una serie di incontri nelle scuole per incontrare e parlarne con gli studenti degli istituti superiori.
E’ una iniziativa che, alla terza edizione, continua a far discutere e dividere. Non sono mancate le polemiche e le accuse di “indrottinamento” rivolte al progetto di Arcigay.
Il 24, 25 e 26 febbraio primo giro di incontri al Gagini quindi il 27 e 28 febbraio al Corbino. Sono le prime “tappe”.
A curare gli incontri è Maria Vittoria Zaccagnini, referente area psicologica Arcigay Siracusa, con la collaborazione del presidente Arcigay Siracusa, Armando Caravini, e dei volontari.
“Non si fa altro che dare ai ragazzi gli strumenti per capire cosa è la discriminazione e a godere della ricchezza delle diversità”, spiega proprio la Zaccagnini. “Si cerca di contrastare la stereotipizzazione delle relazioni e delle persone aiutando i giovani a sviluppare il pensiero critico”.




Siracusa. Via Mineo, c'è l'ok: 32.000 euro per un nuovo manto di asfalto

Una buona notizia per via Mineo ed i suoi residenti. Entro marzo verrà rifatto ex novo il manto di asfalto. Costo dell’operazione, circa 32.000 euro. C’è l’ok dell’amministrazione comunale.
La trafficata traversa di viale Scala Greca, poco dopo la Questura, si presenta purtroppo in condizioni che lasciano molto a desiderare, tra buche e asfalto grattato via. Sabato mattina, manifestazione sul posto da parte di qualche decina di cittadini, chiamati a raccolta da Nuova Siracusa.
Attualmente, via Mineo è “aperta” al solo passaggio dei residenti con chiusura al resto del traffico. Diventano, così, più complicati i collegamenti tra Scala Greca e Santa Panagia. Problema che sarà risolto con il rifacimento della strada, nel giro di poche settimane.




Siracusa. Appalto vigilanza Asp, replica la Kgb: "come assumere personale in forza ad altra ditta?"

Alle nuove accuse lanciate dai sindacati anche alla ditta subentrante nell’appalto sicurezza dell’Asp, la Kgb, risponde proprio l’amministratore delegato, Michele Donato. “Per dovere di cronaca si deve far constatare all’opinione pubblica ed agli enti interessati che i 22 lavoratori che hanno prestato servizio presso i presidi dell’ Asp di Siracusa, e che attualmente rimangono alle dipendenze della ditta “St Vigilanza Srl” (ex Siciltransport), sono stati sino ad oggi tenuti in un stato di limbo e posti in ferie forzate, dalla ditta, per motivi oscuri alla Kgb Security e senza che, come più volte da noi richiesto, venissero posti in mobilità”.
Donato spiega che, stando così le cose, la sua società si trova nell’impossibilità di “assumere personale in forza ad altra ditta”.
Per cui le contestate inadempienze in merito alla applicazione della clausola sociale “di certo non possono essere attribuite alla Kgb Security, che, contrariamente da come si vorrebbe far credere, ha da sempre manifestato la propria ferma disponibilità a rispettare la clausola sociale del capitolato di gara. Non si comprende, infatti, in che modo si poteva assumere del personale mai licenziato”.
Donato ribadisce che nelle future assunzioni sarà data priorità al personale uscente dalla St Vigilanza, “in ottemperanza all’art. 6 del Capitolato Speciale di appalto”.




Siracusa. Incidente autonomo in rotonda, forti rallentamenti poi la normalità

Ancora problemi per il traffico in entrata a Siracusa sud nelle prime ore della giornata. Questa volta non c’entrano lavori in corso come quando, lo scorso lunedì, la chiusura di una carreggiata di viale Paolo Orsi paralizzò il flusso veicolare nell’area.
Un incidente autonomo, avvenuto attorno alle 7, ha rallentato il traffico in ingresso dalla statale 115 verso Siracusa. Una Kia di colore bianco è finita contro i pali della segnaletica verticale. Sul posto una ambulanza e due pattuglie dei vigili urbani che si sono occupate dei necessari rilievi e della direzione del traffico. Poco dopo le 8.30 il ritorno alla normalità.




Siracusa. Consiglio Comunale, seduta aperta sui fenomeni del racket e dell'usura

Consiglio comunale aperto convocato dopo l’attentato dei giorni scorsi a una panineria di viale Luigi Cadorna. Il titolare, Luigi Terracciano, ha seguito i lavori tra il pubblico. Varie le proposte avanzate: costituzione di parte civile del Comune nei processi per estorsione e usura; lotta all’abusivismo commerciale; agevolazioni agli imprenditori onesti e che denunciano il racket. Nel tirare le conclusioni, il presidente Santino Armaro ha ricordato la solidarietà e gli attestati di vicinanza manifestati dal Consiglio all’imprenditore e ha auspicato che le parole non rimangano lettera morta ma diventino un atto di indirizzo rivolto all’Amministrazione affinché trovino applicazione concreta. D’altra parte, l’assemblea tornerà a parlare di racket già nella seduta di mercoledì prossimo quando all’ordine del giorno ci sarà la mozione di Salvatore Castagnino per la costituzione di una commissione che tuteli l’attività delle imprese, idea lanciata all’indomani dell’attentato durante una seduta consiliare.
Alla riunione hanno partecipato i deputati Pippo Zappulla e Stefano Zito; il coordinatore provinciale dell’Associazione antiracket e antiusura, Paolo Caligiore; Simona Falsaperla di Confindustria; i presidente di Cna e Confartigianato, Giampaolo Miceli e Daniele La Porta.
A farsi promotore dell’adunanza aperta, durante una seduta consiliare tenuta all’indomani dell’attentato, era stato Alessandro Acquaviva che stamattina ha incentrato la sua relazione introduttiva sulle iniziative che il Comune può assumere per un’azione più incisiva in aiuto dei commercianti che non si vogliono piegare alla criminalità. Secondo il consigliere, l’Ente fa ancora molto poco perché tutto si riduce a un abbattimento del 10 per cento sulla Tari per un solo anno; c’è la necessità, ha detto, di rivedere tutti i regolamenti tributari del Comune per estendere le agevolazioni e per prolungarli nel tempo. Acquaviva, che ha stigmatizzato le assenze, non ha fatto mancare il ringraziamento a Terracciano per l’esempio dato riaprendo l’attività pochi giorni dopo l’attentato e con lui ha ringraziato tutti gli altri imprenditori che resistono al racket.
Salvo Sorbello ha allargato il ventaglio delle iniziative che il Comune può adottare in favore della legalità, a cominciare dalla costituzione di parte civile in tutti i processi in cui si costituiscono anche le vittime. E poi: la lotta all’abusivismo commerciale; la trasparenza negli atti amministrativi; la promozione di un uso responsabile del denaro arginando la diffusione dei centri scommesse e delle slot machine negli esercizi pubblici, causa dell’impoverimento di famiglie e di imprenditori che poi si trovano costretti a ricorre agli usarai. Sorbello ha proposto di destinare a queste iniziative una parte dei soldi risparmiati sui gettoni di presenza dei consiglieri.
Per Dario Tota, bisogna lanciare segnali concreti ed è dovere della politica fare pulizia e denunciare tutto ciò che ha a che fare con le attività criminali. Poi ha ringraziato le forze dell’ordine per il loro lavoro contro le organizzazioni mafiose.
Pippo Zappulla ha ricordato il contributo dato in passato dalla società siracusana e dalle istituzioni nella lotta agli estorsori e ha auspicato una stretta collaborazione tra Politica e associazioni antiracket e antiusura per migliorare il sostegno alle vittime; è giusto aspettarsi che i commercianti denuncino, ha detto, ma non devono essere lasciati soli. La libertà degli imprenditori di aprire ogni giorno la propria attività è la libertà di tutti. Il Comune può fare molto per diffondere la cultura della legalità con la la buona politica a attraverso la trasparenza negli atti e negli appalti.
Per Simona Princiotta, la politica deve stare vicino ai deboli con i fatti. In questo senso, rivolgendosi al presidente Armaro, ha richiamato il Consiglio ad occuparsi delle criticità presenti in città e che non vengono affrontate in aula nonostante le richieste risalenti anche molti mesi addietro. Tra queste ha ricordato il problema dell’evasione scolastica, che a Siracusa “è allarmante” e che incide sulla formazione dei cittadini di domani. Princiotta si è detta d’accordo anche con le proposte di costituzione di parte civile del Comune e con l’utilizzo dei risparmi dei gettoni di presenza, anche se, ha sottolineato, si dovrebbe capire dove siano finiti questi soldi all’interno del bilancio.
Di altro tono l’intervento di Carmen Castelluccio, che ha invitato ad abbandonare la demagogia e la polemica e a riconoscere che sull’attentato di viale Luigi Cadorna la politica e le istituzioni sono state presenti e non solo facendo arrivare subito la solidarietà alle vittime.
Paolo Caligiore, dopo avere evidenziato l’assenza di alcune organizzazioni di categoria, ha rivendicato il lavoro delle associazioni antiracket grazie alle quali oggi gli imprenditori sono meno soli. Se Terracciano ha deciso di aprire, ha detto, è perché i tempi sono cambiati e perché ci sono strumenti normativi che prima non c’erano. Molto, invece, possono fare le istituzioni, invitate ad abbandonare le polemiche su questo tema. Oltre ai controlli sulla concessione delle licenze, la costituzione di parte civile è un segnale importante, ha sottolineato, aiuta l’affermazione della legalità e offre alle associazioni argomenti per convincere i commercianti a denunciare.
Sulla Costituzione di parte civile del Comune, ampia apertura è arrivata dal sindaco, Giancarlo Garozzo, che poi si è detto disponibile a collaborare con le associazioni antiracket in tutte quelle iniziative che possono migliorare e aumentare gli strumenti normativi in loro possesso. Se più insidioso è il percorso dei controlli sulla concessione della licenze, perché espone il Comune a numerosi contenziosi, più praticabile è la strada della revisione dei regolamenti sui tributi comunali per concedere aiuti a chi denuncia estorsioni e usura.
Stefano Zito, per cui il pizzo è una tassa occulta che ricade su tutti, si è concentrato sul tema del controllo del territorio che risente delle carenze di personale delle forze dell’ordine. Il deputato regionale ha auspicato un’azione congiunta di tutti i comuni della provincia affinché ci sia un maggiore impegno dello Stato in questo senso.
Alberto Palestro ha proposto la concessione di incentivi agli esercenti pubblici che si rifiutano di installare slot machine nei loro locali, poiché quello è un settore in cui la criminalità coltiva forti interessi. Le istituzioni, ha aggiunto, devono dare sostegno alle vittime e si è detto d’accordo con la revisione dei regolamenti tributati e con la costituzione di parte civile nei processi.
L’assessore alle Politiche sociali e alla Legalità, Giovanni Sallicano, ha negato che lo Stato sia assente, ha evidenziato l’importanza dell’associazionismo ma non si è nascosto i fattori di rischio, soprattutto di quelli di tipo economico: povertà, imprenditoria sommersa e illegale, infiltrazione della criminalità nell’economia sana, riduzione delle richieste di danaro per convincere un numero crescente operatori a pagare. Bisogna denunciare, ha affermato, ma la denuncia da sola non basta se non si dà continuità all’azione.
Per Salvatore Castagnino, la seduta di oggi è stato il primo passo. Il successivo sarà mercoledì sera quando il Consiglio discuterà la sua proposta di commissione contro il fenomeno del racket. Vuole essere a servizio degli imprenditori affinché possano essere aiutati a fare sentire più forte la loro voce all’interno delle istituzioni e possano trovare tutela.




Siracusa. Posto di polizia in ospedale, battaglia per la riapertura continuata

Anche la Consulta Civica sposa e rilancia la richiesta del sindaco provinciale di polizia, il Siulp, che con il segretario Tommaso Bellavia si batte da tempo per l’apertura del posto di guardia di polizia all’Umberto I di Siracusa.
“Negli uffici non c’è più nessuno per la ricezione di denunce, l’acquisizione dei referti da inviare alla autorità giudiziaria e le relazioni con il pubblico nell’ambito di tutte le competenze della polizia”, elenca De Simone. Che ricorda come il presidio rappresenterebbe anche una garanzia per i cittadini che affollano quotidianamente i reparti del nosocomio siracusano. I due ne hanno parlato anche con il prefetto, Armando Gradone, chiedendo operatività 24 ore su 24.




Scene e attori siracusani in Life Zone, produzione statunitense in uscita in primavera

Esce in primavera Life Zone, un cortometraggio di 25 minuti di produzione statunitense con diverse scene girate alla Pillirina (Siracusa) ed a Marina di Priolo. Il regista è Alexandre Di Martini e nel cast figurano attori come il pluripremiato hollywoodiano James Cromwell, Anna Stuart ed Harry L. Seddon. Per le scene “siracusane” utilizzati anche attori locali: Lorenzo Falletti, Jennifer De Carolis, Andrea Narciso, Alessandro Toscano, Oriana Franco, Andrea Casellante. Siracusana anche l’unità operativa di riprese in Italia, affidata aDomi Cutrona (second director) e ad Edmondo di Ronza (DoP). Life Zone è stato girato in location a New York, Siracusa, India e Svezia.