Siracusa. In Confesercenti corso abilitante per agenti e rappresentanti di commercio

Inizia il 7 febbraio nella sede provinciale di Confesercenti, in Via Ticino, il corso abilitante per agenti e rappresentanti di commercio. Il corso ha la durata di 80 ore ripartite in due mesi e si svolgerà il martedì e il giovedì dalle 15.30 alle 19.30.
Non essendo più possibile procedere ad ammissioni di nuovi allievi a corso iniziato, chi è interessato alla frequenza dovrà, entro e non oltre le 12.00 del 6 febbraio, procedere all’iscrizione sottoscrivendo presso la sede della Confesercenti l’apposito modulo.
Per ulteriori informazioni si può telefonare allo 0931/22001.




Siracusa. Fondi del Ministero per eliminare l'amianto: "Il Comune colga l'opportunità"

Un bando da 5,5 milioni di euro come contributo per eliminare le coperture d’amianto dagli edifici pubblici. Il ministero dell’Ambiente ha pubblicato il relativo avviso. Opportunità che viene evidenziata da “Alternativa Libera Siracusa”, attraverso le parole di Salvatore Russo, secondo cui il Comune non dovrebbe lasciarsi sfuggire questa occasione. L’appello è rivolto al sindaco, Giancarlo Garozzo e ai 40 consiglieri comunali, affinchè affrontino la questione e prendano a cuore la proposta, inserendola tra i punti all’ordine del giorno. In alternativa, il movimento politico ipotizza l’organizzazione di una raccolta firme per chiedere al presidente del consiglio, Santino Armaro di inserire comunque il tema tra quelli da affrontare, secondo quanto previsto dallo Statuto del Comune. Dei 5 milioni e mezzo, all’amministrazione comunale potrebbe toccare un massimo di 15 mila euro per il 2017, cifra irrisoria ma comunque utilizzabile. “Si potrebbero trattare pochi metri quadrati di superficie di amianto- fa notare Russo- Servirà comunque un cofinanziamento, ma è meglio di niente e può servire anche a smuovere coscienze ecologiche. L’iniziativa sarà rifinanziata anche nel 2018”. Alternativa Libera Siracusa avanza, infine, il sospetto che possa essere necessario anche un intervento su una parte della tubazione idrica in città. Poco tempo a disposizione per presentare domanda, termine ultimo il 30 marzo prossimo.




Siracusa. Mal'Aria 2016, rapporto Legambiente: 48 sforamenti livelli ozono

Legambiente ha pubblicato il rapporto sulla qualità dell’aria delle città italiane. Appuntamento con l’annuale indagine “Mal’Aria”. In generale, nel 2016 un capoluogo italiano su tre ha oltrepassato il limite di 35 giorni per gli sforamenti di Pm 10. L’associazione ambientalista ha tirato le orecchie anche a Siracusa perchè, a parte Palermo e Catania, dalla Sicilia “non si hanno informazioni circa i superamenti”. Spulciando tra i dati disponibili sul sito della ex Provincia Regionale, responsabile anche del monitoraggio ambientale, al 31 dicembre 2016 gli sforamenti sono stati 28 nella zona Teracati, 16 rilevati dalla centralina Specchi e 8 da quella cosiddetta Acquedotto. Non disponibili i dati di Scala Greca.
Ma il problema per la qualità dell’aria siracusana pare essere l’ozono. Vero è che un terzo dei capoluoghi di provincia monitorati (28 su 86) ha superato il limite dei 25 giorni. Ma Siracusa si trova nella top 5: Genova e Rimini con 64 giorni di superamento, Bologna 50, Mantova 49 e Siracusa 48. Ma secondo i numeri disponibili sempre sul sito della ex Provincia Regionale, gli sforamenti dei limiti di ozono sono stati 58, come rilevato dalla centralina Acquedotto.




Catania si mangia Siracusa: il dinamismo etneo contro l'assenza di ambizione aretusea

Seppure misura transitoria e per i primi due anni, la scelta di assegnare a Catania la sede dell’Autorità portuale di sistema rischia di influenzare negativamente le sorti dell’hub megarese e della provincia siracusana tutta, in termini di sviluppo e benessere collegato.
Il sospetto che Catania possa utilizzare l’avanzo di gestione di Augusta e i milioni di euro finanziati per lavori mai partiti come una sorta di bancomat per fare altro è concreto. Eppure quei soldi potevano e dovevano produrre lavoro, investimenti e ricchezza a Siracusa. Ma Siracusa è distratta e non si cura di cose così.
Il colposo ritardo di politica ed enti siracusani, mai realmente capaci di far fruttare le risorse riconosciute ad Augusta ad esempio, avrebbe generato dovunque processi di piazza sulle responsabilità e avrebbe zavorrato intere carriere politiche. Ma non qui.
La storia dei fondi ritornati a Bruxelles e dei lavori banditi, assegnati e poi raramente partiti la dice lunga su errori che non possono certo essere imputati a Catania. Ma perseverare, come dice un vecchio adagio, è diabolico. Così a furia di errori di programmazione, di visione e di attuazione si è data carta bianca alla dinamica Catania, pronta a mangiare in un sol boccone una provincia senza alcuna ambizione, in tutte le sue componenti: dalla politica all’opinione pubblica, inesistente. Insomma, gliela abbiamo servita su di un piatto d’argento.
E ora come difendersi? Posto che costruire il recinto quando i buoi sono ormai scappati non è esattamente la cosa migliore da fare, rimane solo un’alternativa anche per la credibilità personale di soggetti che, in alcuni casi, sono persino rimasti in imbarazzato silenzio su tutta l’ultima vicenda: fare sistema. Al di là delle frasi di circostanza e delle espressioni trite e ritrite, il territorio siracusano deve imparare a fare squadra. A presentarsi ai vari tavoli compatto in tutte le sue componenti. Non è da “sperti” spingere per individualismi che equivalgono a consegnarsi al nemico.
Intanto dopo aver frontalmente attaccato ieri sera in assemblea regionale il presidente Crocetta, questa mattina il deputato regionale Enzo Vinciullo ha raggiunto Roma. Nella capitale è in programma un incontro con il ministro degli esteri, Angelino Alfano, che come leader di Ncd è anche il referente politico del deputato siracusano. Che andrà a chiedere sostegno e supporto all’interno del Consiglio dei Ministri per convincere Del Rio a rivedere l’assegnazione a Catania della sede dell’Autorità Portuale di Sistema della Sicilia Orientale.




Siracusa. Ex Provincia Regionale, torna l'incubo default: Arnone pensa al dissesto

E’ di nuovo allarme rosso per il Libero Consorzio Comunale. La ex Provincia è di nuovo sull’orlo del default. E il rischio dissesto è davvero dietro l’angolo se anche il commissario straordinario Giovanni Arnone – dal primo momento contrario alla dichiarazione del crack – adesso inizia a non vedere altra soluzione possibile.
Il peso dei debiti schiaccia un ente salvato a dicembre scorso dalla massiccia iniezione di liquidità da parte di mamma Regione. Decine e decine di milioni di euro che bloccano ogni prospettiva futura e gettano nuvoloni pesanti sulla possibilità di erogare servizi ai cittadini e pagare gli stipendi ai dipendenti. Il prelievo forzoso da parte del governo centrale toglie il sonno nel palazzo di via Roma. Dove si pensa a vendere immobili di proprietà (tra cui l’ex carcere borbonico) per cercare di ripianare qualche conto. Ma non è questa una operazione semplice, da chiudere in pochi mesi. Insomma, il 2017 sarà un anno durissimo per la ex Provincia.
Venerdì, intanto, dovrebbe essere pagata la tredicesima del 2016 poi tutto a data da destinarsi. E questo mentre la politica pensa al ritorno al passato, con elezioni dirette di presidente e consiglio, annullando di fatto una riforma nefasta.
Tutte le difficoltà del momento sono state illustrate oggi nel corso di un incontro con i sindacati. Emersa l’impossibilità di sottoscrivere la convenzione per l’anno in corso con la società in house Siracusa Risorse, salvo non intervengano novità ad oggi imponderabili.
L’Ente sta procedendo a versare il pagamento di 4 fatture che dovrebbero garantire il pagamento degli stipendi per altrettanti mesi.
Il Libero Consorzio Comunale di Siracusa, sta procedendo inoltre, a completare le modifiche dello statuto della società In House, con l’obiettivo di ottimizzare le spese ed ha inoltre richiesto alla direzione di Siracusa Risorse s.p.a., a fronte di una spesa per il personale di circa € 2,8 ml annui, di dettagliare le spese operate per ulteriori € 1,4 ml che nell’ambito della convenzione non potranno non essere oggetto di forte revisione. Taglio di almeno 1 mln di euro.
Il commissario Arnone ha definito “operazioni corsare” il mancato rispetto da parte del management di Siracusa Risorse dell’accordo sindacale a suo tempo sottoscritto in tema di anticipazioni al personale ed al recupero rateizzato, accordo che è stato volontariamente violato e che ancora oggi vede Siracusa Risorse perseverare in un ottuso quanto oneroso atteggiamento di chiusura; ha inoltre platealmente smentito la tesi di Siracusa Risorse circa una responsabilità dell’Ente circa il mancato riconoscimento degli aumenti contrattuali che ancora oggi Siracusa Risorse nega ai lavoratori.
Per Stefano Gugliotta (Filcams CGIL), Vera Carasi (Fisascat Cisl) e Anna Floridia (Uiltucs) “l’irresponsabile decisione del parlamento regionale di rinviare a fine anno le elezioni dei Liberi Consorzi apre scenari che non possono non preoccupare. Riteniamo intanto utile la ferma presa di posizione del Commissario Arnone di pretendere chiarezza sull’utilizzo delle risorse pubbliche da parte della società in house”.




Siracusa. Ancora modifiche alla Ztl, venerdì e domenica di "tolleranza"

Cambia ancora la gestione della Ztl di Ortigia, la zona a traffico limitato. Alla luce del confronto che nelle ultime settimane ha visto il Comune da una parte, gli operatori commerciali dall’altra, con il punto di vista dei residenti come altro tassello dello stesso puzzle, l’assessorato alla Mobilità ha deciso di modificare ulteriormente orari e giornate. In realtà, dal lunedì al giovedì non cambia nulla rispetto ad oggi. Novità, invece, per il venerdì (Ztl sospesa) e la domenica, quando la Ztl sarà attiva dalle 11 alle 20




Siracusa. Edilizia scolastica e viabilità provinciali, partono interventi del Libero Consorzio

Il Commissario straordinario del Libero Consorzio, Giovanni Arnone, ha approvato una serie di provvedimenti nell’ambito dell’edilizia scolastica e della viabilità provinciale.
Per quanto concerne l’edilizia scolastica, 20.000 euro a disposizione per eseguire lavori di somma urgenza presso l’istituto Liceo Corbino di via Regina Margherita a Siracusa. L’intervento consiste nell’eliminare infiltrazioni di acqua piovana proveniente dai tetti.
Quasi 180.000 euro, invece, la somma prevista per compiere lavori presso l’istituto “A. Ruiz” di Augusta. Tra gli interventi pianificati, la pavimentazione del piano terra nei pressi della zona biblioteca. Nella stessa area sostituzione delle porte. Saranno anche pitturate le aule.
Sempre per quanto riguarda l’edilizia scolastica, a Siracusa, saranno eseguiti lavori di somma urgenza (costo quasi quarantamila euro) per la messa in sicurezza dei solai e sistemazione delle finestre e della facciata principale dell’istituto “Fermi”. Previsto anche un intervento sui finestroni dell’istituto “Quintiliano”.
Lavori di somma urgenza all’interno del Palazzo attuale sede della Prefettura, in Piazza Archimede. Tredicimila euro per eliminare l’infiltrazione di acque piovane infiltrazione che proviene dalla copertura del terzo piano.
Diversi pure gli interventi per quanto riguarda la viabilità provinciale, soprattutto dopo le abbondanti piogge delle ultime settimane che hanno reso complicata la percorribilità di alcune arterie.
Uno degli interventi più onerosi riguarderà l’ex strada statale 114 Siracusa-Priolo-Montedison. Sarà rifatto il manto stradale per una spesa di circa centomila euro.
Per quanto riguarda la tempistica, ci vorrà un mese o poco più per preparare la gara d’appalto e per la cosiddetta parte amministrativa. Poi si passerà alla consegna dei lavori.
Interventi mirati (costo cinquantamila euro) per ripristinare il corpo stradale franato per la pioggia che ha provocato smottamenti sulla provinciale Cassaro-Ferla-Buccheri.
Poi lavori di somma urgenza, a causa delle piogge insistenti, disposti su alcune provinciali della zona centro, della zona sud e della zona nord. L’amministrazione ha previsto il costo di venticinquemila euro a zona. In totale settantacinquemila euro. Insomma, un profondo e necessario maquillage dopo le piogge alluvionali delle ultime settimane.
Infine, causa usura, ripavimentazione, per circa ottocento metri, della provinciale Fusco-Canicattini-Passoladro




Siracusa. Multa da 20.000 euro per il verde curato male: "Oggi tutti al lavoro"

Alla fine la multa è arrivata. Il Comune ha sanzionato una delle ditte aggiudicatarie della gestione del verde pubblico del capoluogo: 20 mila euro l’importo che dovrà versare alle casse di Palazzo Vermexio per non avere svolto il proprio lavoro come previsto. La decisione dell’assessorato segue un vertice, che si è svolto nei giorni scorsi, e attraverso cui l’assessore Dario Abela ha manifestato il proprio malcontento rispetto alla qualità del servizio. Ai cinque rappresentanti delle ditte aggiudicataria, una per “fetta” della città, l’esponente della giunta Garozzo ha espresso senza mezzi termini il proprio pensiero, parlando di un lavoro ad oggi non all’altezza della situazione. Le attese contestazioni sono partite nelle ore successive. Cambio di rotta, sembra, da questa mattina, con le ditte impegnate nella sistemazione delle aiuole della recinzione del campo scuola “Pippo Di Natale” , lungo viale Paolo Orsi e lungo viale Santa Panagia. Abela non aveva escluso che, in assenza di riscontro, si potesse arrivare anche all’estromissione dall’appalto.




Siracusa. Baratto amministrativo, la commissione Bilancio lavora al regolamento. Proposta per le case popolari

La commissione consiliare Bilancio mette mano al regolamento relativo al baratto amministrativo, quella misura che consente ai cittadini che non sono nelle condizioni di pagare i tributi locali, di “saldare” comunque il loro debito nei confronti del Comune lavorando e svolgendo attività di pubblica utilità. Dopo il “si” all’introduzione dell’opportunità, serve stendere il regolamento che consenta la concreta applicazione. Nei giorni scorsi il tema è approdato in commissione e ieri il dibattito si è arricchito di diverse proposte di modifica rispetto all’idea originaria. Figura, tra queste, quella avanzata da Alessandro Acquaviva, secondo cui ci sarebbe una strada percorribile per risolvere anche un problema atavico del Comune: la manutenzione degli alloggi popolari, per cui le risorse non sono mai adeguate.




Siracusa. Dopo la bomba carta, riapre la gastronomia di viale Cadorna: "Adesso supporto e sostegno"

Riapre oggi ufficialmente i battenti la Planet Food Ci Ritorno dopo la bomba carta esplosa all’ingresso del locale lo scorso 16 gennaio. Un ordigno artigianale, capace per fortuna di danni limitati, ma che ha fatto tornare in città alto l’allarme racket. Le indagini – in realtà – avrebbero preso tutta un’altra pista, poche ore dopo l’esplosione.
La società civile si è subito schierata dalla parte del titolare, Luigi Terracciano, che dopo un momento di sconforto iniziale si è messo a lavoro – insieme ai figli – per rendere possibile una riapertura, “perchè la legalità deve vincere” ha raccontato a SiracusaOggi.it
Alla festa della legalità, alle 20.30, che segna la riapertura sarà presente anche Giovanna Raiti, la sorella del giovane carabiniere vittima della mafia a cui è intitolata peraltro una scuola siracusana. Dalla sua pagina facebook ha invitato autorità e cittadini a presenziare. “Supporto e sostegno. La miglior risposta all’azione delinquenziale compiuta è rialzarsi, come hanno fatto i Terracciano, e riaprire”.