Pianta organica delle farmacie, Comune commissariato, Cavallaro (FdI): “Fare chiarezza”

Un silenzio assordante ed una situazione che rischia di ledere l’autorevolezza del consiglio comunale. In questo modo il consigliere comunale Paolo Romano di Fratelli d’Italia sintetizza la vicenda che riguarda la pianta organica delle farmacie per l’anno 2022 per cui la Regione ha dapprima diffidato Palazzo Vermexio a provvedere e poi nominato, non avendo avuto alcun riscontro, un commissario ad acta. Un lasso di tempo che dal 23 novembre, secondo quanto ricostruisce Cavallaro, arriva all’8 maggio scorso senza che, nel frattempo, dalla prima comunicazione, nulla si sia mosso. “Numerosi sono stati i solleciti, a firma anche di Paolo Romano, per rimettere le cose a posto- racconta Cavallaro- ma è stato tutto inutile. Il consiglio comunale è stato stranamente e inspiegabilmente espropriato da un tema su cui dovrebbe deliberare”. Il nuovo tentativo è un ordine del giorno presentato proprio dall’esponente di opposizione, che fa notare come “qualora non venisse trovata una valida soluzione, ci troveremmo di fronte ad un’inaccettabile lesione delle prerogative del massimo organo collegiale di rappresentanza dei cittadini”. Con l’ordine del giorno presentato, Cavallaro chiede la convocazione immediata di una seduta consiliare, a cui prenda parte anche il commissario ad acta nominato dalla Regione, per comprendere le ragioni per cui si sono accumulati simili ritardi e per illustrare tempi e modalità di definizione della nuova pianta organica delle farmacie  a Siracusa e per verificare se esistano ancora le condizioni per cui sia l’assise cittadina ad esercitare le proprie competenze in merito, evitando l’intervento diretto del funzionario regionale. Secondo quanto prevede la legge, ogni Comune definisce la distribuzione delle farmacie nel territorio, perché sia una diffusione omogenea a garanzia del servizio, anche nelle aree periferiche. Il numero di farmacie viene definito entro dicembre in base alla densità demografiche, secondo le rilevazioni Istat.




Al giornalista Salvo Fruciano il premio “Leone d’Oro”

Nella sede della Confesercenti di Siracusa , per decisione della FIPAC, associazione dei commercianti pensionati, presidente Arturo Linguanti, è stato consegnato il premio Leone d’Oro al giornalista Salvo Fruciano per l’impegno professionale profuso nella sua attività.
Sulla targa impressa la motivazione del premio: “Giornalista RAI. Per anni inviato del TG3. Con competenza e simpatia, giornaliero punto di riferimento dell’informazione isolana”. A consegnare il premio a Fruciano un gruppo di colleghi e di amici. Presente il segretario di Assostampa Siracusa Prospero Dente, con i giornalisti Carmelo Miduri e Alessandro Ricupero, oltre a Vittorio Pianese, Mimi Moscato, Enzo Annino e liddo Schiavo. Ha consegnato materialmente la targa del premio l’ ex deputato Benedetto Brancati.




Secondo nido di tartaruga marina caretta caretta del 2024 a Marina di Priolo

Secondo nido della stagione 2024 di tartaruga marina caretta caretta a Marina di Priolo, nei pressi della Riserva Saline di Priolo. Questa mattina nell’area costiera di Priolo Gargallo i volontari e il personale della Lipu, nella qualità di Ente Gestore della RNO Saline di Priolo, hanno individuato il secondo nido dell’anno. Il ritrovamento è stato effettuato nell’ambito del progetto TartaPriolo organizzato dalla Lipu. “Questo straordinario evento è reso ancor più rilevante dalla vicinanza del sito al polo petrolchimico, un contesto che solitamente pone molteplici sfide alla fauna selvatica”, si legge in una nota di Riserva Lipu Saline di Priolo.
Dal primo nido scoperto nel 2018, è la prima volta che si registra una doppietta di ovodeposizione di Caretta caretta nel sito delle Saline di Priolo.
Il nido è stato trovato e segnalato dal volontario Andrea Pluchino. La conferma della deposizione è arrivata in tarda mattinata dopo l’ispezione effettuata dalla biologa marina Oleana Prato del WWF. Il sito è stato recintato ed è stata fatta la comunicazione alla Capitaneria di Porto e a tutti gli enti competenti.
“Siamo entusiasti per il rinvenimento del secondo nido di Caretta caretta dell’anno. Questo risultato eccezionale non solo dimostra l’importanza della nostra attività di monitoraggio e protezione, ma anche un eccezionale lavoro di squadra portato avanti da numerosi volontari e rappresenta una concreta speranza per il nostro territorio. – ha dichiarato Fabio Cilea, Direttore della Riserva Naturale Orientata Saline di Priolo – Nonostante le difficoltà, la natura continua a sorprenderci e a darci speranza. Continueremo a lavorare con dedizione per garantire la tutela di queste magnifiche creature e del loro habitat.”
Ora i nidi rimarranno “dormienti” per poco più di 40 giorni, a quel punto prenderà il via la seconda parte dell’operazione TartaPriolo, che prevederà il monitoraggio dei nidi 24 ore su 24 in attesa delle giovani tartarughe che saranno accompagnate a mare evitando loro i primi pericoli della loro lunga e complessa vita. Sarà necessario, per il monitoraggio continuo dei due nidi, avere un alto numero di volontari ed è per questo che rivolgiamo un nuovo invito a prendere parte al progetto TartaPriolo.




Torna il grande caldo, operai a rischio. Fillea Cgil:”Subito le ordinanze per lo stop i cantieri”

Tornano le alte temperature e riparte la campagna di informazione e sensibilizzazione della Fillea Cgil Sicilia, guidata dal siracusano Salvo Carnevale, sui rischi per i lavoratori esposti a lavorazioni, a partire da quelli impiegati nel settore delle costruzioni. In tema di stress termico la norma è chiara: raggiunti i 35 gradi ‘percepiti’, le lavorazioni – in assenza di misure in grado di mitigarne i rischi – devono essere sospese avviando la cassa integrazione per eventi meteo”. Il segretario Carnevale lo ricorda in maniera chiara e netta. “Arriviamo da anni di campagna, spesso solitaria, insieme ai braccianti rappresentati dalla Flai Cgil, ma incessante che ha anticipato ciò che ormai risulta essere sotto gli occhi di tutti: è, in corso- aggiunge Carnevale- un cambiamento climatico che mette a rischio chi lavora all’aperto. Ci occupiamo in maniera forte del tema, almeno, dal 2018 quando abbiamo iniziato a moltiplicare le nostre segnalazioni e le nostre denunce agli organi preposti. Abbiamo successivamente incrociato i dati Inps con quelli delle Casse edili prendendo -ricorda- a riferimento le giornate ove i bollettini della protezione civile indicavano temperature oltre la soglia dei 35 gradi, durante l’orario giornaliero di lavoro. Da quegli incroci, nel 2021, è emerso che poco meno del 18% delle imprese di settore facevano richiesta di cassa integrazione per eventi atmosferici.
Il protocollo d’intesa che ha sbloccato il percorso è stato siglato con la Regione Siciliana. All’interno si recepiscono tutte le indicazioni della norma, si invita a un rafforzamento territoriale della sorveglianza sanitaria, si facilita – di fatto – l’accesso alla cassa integrazione, si invitano tutti i comuni siciliani all’adozione di ordinanze restrittive analoghe a quelle emesse lo scorso anno.
Una partita non conclusa, fa notare Carnevale, che parla di “un’eccessiva spregiudicatezza imprenditoriale che abbiamo spesso acclarato nei nostri brevi documentari informativi e poca conoscenza delle norme.Servono ancora dei passi in avanti- l’input di Carnevale- occorre coinvolgere in maniera sistemica gli Rls/Rlst (così come previsto dal testo unico sulla sicurezza) nella stesura dei documenti di valutazione del rischio, moltiplicare le stazioni di misurazione della protezione civile (ve ne sono solo 90 in tutta la Sicilia), informatizzare i bollettini tramite creazione di app alert in grado di trasmettere, in tempo reale, le informazioni sulle temperature a tutti i soggetti preposti al controllo, alla vigilanza e all’informazione nei luoghi di lavoro per abbattere l’arbitrarietà dei soggetti preposti alle interruzioni delle attività, su decisioni così importanti per la salute dei lavoratori”.
Dalle parole del segretario regionale della Fillea Cgil trapela ottimismo. “Non siamo lontani-ne è certo- da altri successi su questa partita”. Dello stesso avviso la segretaria generale di Fillea Siracusa, Eleonora Barbagallo. “Lo scorso anno -ricorda- molte amministrazioni comunali si sono dimostrate poco sensibili a questo problema, tanto è che solo tre sindaci hanno emesso un’ordinanza a tutela dei lavoratori edili disponendo la sospensione dei cantieri nelle ore più calde o in casi di temperature particolarmente elevate: il primo è stato il sindaco di Palazzolo a cui hanno fatto immediato seguito i primi cittadini di Priolo e Floridia. Speriamo che quest’anno siano tutti i sindaci a impegnarsi in tal senso”.




Non solo via Elorina, un piano per la viabilità per le contrade marine

(cs) La quarta commissione consiliare, presieduta da Martina Gallitto e che si occupa anche di viabilità, ha approvato nei giorni scorsi all’unanimità una proposta che prevede la creazione di percorsi alternativi da e per le contrade marine. Il provvedimento, presentato dal capogruppo di “Francesco Italia sindaco”, Andrea Buccheri, e arricchito dagli interventi dei consiglieri Paolo Cavallaro (Fratelli d’Italia), Alessandra Barbone (Italia Viva-Fuori sistema), Matteo Melfi (capogruppo di “Ho scelto Siracusa”) e Angelo Greco (Partito Democratico), ha l’obiettivo di facilitare l’utilizzo delle strade che corrono parallelamente a via Elorina, l’unica che conduce alle zone balneari prossime alla città.
​Attraverso un’interlocuzione con il Libero consorzio di Siracusa si punta a recuperare e migliorare le arterie esistenti e dotarle di apposita segnaletica per raggiungere il mare in sicurezza, evitando di imbattersi in lunghe code lungo la via Elorina. La proposta è stata esposta ai tecnici del settore Viabilità della ex Provincia, dottor Grimaldi e geometra Di Pasquale, e all’assessore comunale alla viabilità Enzo Pantano, che si sono detti favorevoli e si adopereranno, ognuno per le proprie competenze, per tradurre in interventi concreti quanto elaborato dalla quarta commissione.
​Il piano, che dà priorità alla sicurezza, una volta realizzato, sarà divulgato alla cittadinanza per snellire la circolazione già nel corso di questa estate.




Zes Unica, confronto a Priolo: “Comune pronto a supportare investimenti”

La Zes Unica del Mezzogiorno e le sue ricadute possibili sul territorio. Di questo hanno parlato al Palazzo Comunale di Priolo  il sindaco Pippo Gianni, l’assessore ai Lavori Pubblici Tonino Margagliotti ed il segretario territoriale di CNA Siracusa Gianpaolo Miceli nel corso di uno specifico incontro. Partendo dal presupposto che il  Ministero dell’Economia e delle Finanze ha dato il via alle istanze per il riconoscimento di un credito d’imposta fino al 60% per le aziende interessate ad investire in Sicilia, il territorio di Priolo sarebbe, in base a quanto emerso nel corso del confronto, un hub naturale per gli investimenti delle imprese ed in particolare delle PMI. La sola area di insediamenti produttivi di competenza del Comune ha, oggi, disponibilità per 60mila metri quadrati di superficie utili per nuovi investimenti.
La norma sulla ZES Unica prevede come agevolabili gli investimenti realizzati dal 1 gennaio 2024 al 15 novembre 2024, relativi all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella ZES unica, nonché all’acquisto di terreni e all’acquisizione, alla realizzazione ovvero all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti ed effettivamente utilizzati per l’esercizio dell’attività nella struttura produttiva.
Sono agevolabili investimenti per un minimo di 200mila euro, nel limite massimo per ciascun progetto d’investimento di 100 milioni di euro. Le spese in opere murarie, poi, non possono superare il limite del 50% dell’investimento complessivo.
Le imprese beneficiarie devono mantenere la loro attività nella ZES unica per almeno cinque anni dopo il completamento dell’investimento.
Il sindaco Gianni e l’assessore Margagliotti hanno ribadito l’importanza dello strumento ma hanno altresì condiviso la necessità di “spingere il decisore politico nazionale a rivedere le condizioni di accesso alle agevolazioni, sia rispetto all’importo minimo di investimento sia rispetto il valore delle opere murarie che va necessariamente elevato almeno al 75% per sostenere le imprese che vogliono crescere realizzando un nuovo opificio”.
“La Cna – afferma Gianpaolo Miceli – si è molto spesa per l’istituzione delle ZES sin da quando queste erano circoscritte in aree ristrette del territorio, oggi vorremmo dare sostegno alle tante iniziative supportante le imprese con ulteriori strumenti anche cumulabili con quelli descritti. Siamo pronti a seguire le imprese interessate ma sentiamo la necessità di contestare la scelta di mettere un tetto minimo così alto agli investimenti (200mila euro) così come la condizione di limitare alla metà della spesa le opere murarie. In questo modo non si mette in condizione la piccola impresa di investire e per questo continueremo a chiedere una revisione della norma”.



Giornata del Donatore di Sangue: gli ospedali si colorano di rosso, le iniziative dell’Asp

(cs) L’ASP di Siracusa celebra quest’anno la Giornata mondale del donatore del sangue con una serie di eventi che richiameranno il tema della donazione volontaria, non remunerata, periodica e responsabile del sangue ed emocomponenti, che si svolgeranno all’ospedale Umberto I di Siracusa con il coinvolgimento delle Istituzioni locali e delle scuole, dando eco all’iniziativa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e del Centro nazionale sangue.
Venerdì 14 giugno 2024 alle ore 10,30 nell’androne dell’ospedale Umberto I di Siracusa il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone assieme al direttore sanitario Salvatore Madonia, al direttore amministrativo Salvatore Lombardo, al direttore medico di presidio Paolo Bordonaro e al direttore del Centro Trasfusionale aziendale Dario Genovese, presiederà una conferenza moderata dalla responsabile dell’UOS Comunicazione e Informazione Adalgisa Cucè durante la quale sarà presentato il nuovo materiale informativo per la donazione responsabile del sangue e degli emocomponenti redatto secondo quanto previsto dal DM 2 novembre 2015 e, contestualmente, sarà annunciata l’innovativa procedura di telemedicina per la validazione e l’assegnazione del sangue e degli emocomponenti da remoto con l’utilizzo dei sistemi di video collegamento adottati dall’Azienda tra le Aziende ospedaliere e la Struttura Aziendale di Medicina Trasfusionale.
Per l’occasione saranno esposti e presentati dal coordinatore aziendale per i Trapianti Graziella Basso i progetti grafici e gli elaborati realizzati dagli studenti degli Istituti scolastici XIV Istituto comprensivo Karol Wojtyla di Siracusa, I Istituto comprensivo De Amicis di Floridia, IV Istituto comprensivo S. Quasimodo di Floridia e Luigi Einaudi di Siracusa e sarà inaugurata la “Panchina del donatore” con la riproduzione pittorica permanente di un bozzetto grafico, ideato da Emanuela Giuffrida dell’URP aziendale, che richiama la donazione del sangue e di organi e tessuti, realizzata da un’artista di murales che ha offerto gratuitamente la sua opera, assieme ad alcuni studenti e a volontari dell’AVO, che rivestirà una parte della panchina antistante l’ingresso dell’ospedale.
La manifestazione è organizzata con la collaborazione dell’Unità operativa Educazione alla Salute diretta da Enza D’Antoni, dei Centri Trasfusionali aziendali degli ospedali della provincia, dell’Assessorato Politiche Sociali del Comune di Siracusa, dell’Associazione AVO, i cui volontari sono quotidianamente impegnati nell’accoglienza in ospedale e nell’area di Emergenza e delle Associazioni di categoria USR Sicilia, Aned, Aido, Donatorinati, Admo, Fratres, Associazione Talassemici e del CRT Sicilia.
Data la rilevanza sociale della Giornata mondiale del donatore del sangue e l’opportunità del coinvolgimento più ampio e partecipato delle Istituzioni e delle Associazioni, all’evento sono invitati le autorità locali, i sindaci e i presidenti dei Consigli comunali per la sensibilizzazione delle comunità cittadine ed il richiamo e l’adesione di nuovi donatori per il mantenimento dell’autosufficienza del sangue e l’incremento della donazione del plasma, in linea con gli obiettivi di programmazione nazionale che indicano la raccolta di 18 kg di plasma per 1000 abitanti.
Nella stessa giornata, l’Unità di raccolta mobile dell’ASP di Siracusa sosterà nel recinto dell’ospedale Umberto I per le finalità dimostrative della operatività della raccolta itinerante e per la effettuazione di eventuali controlli pre-donazione differita, secondo quanto previsto dalla normativa regionale.
Considerata l’imminenza della stagione estiva, inoltre, sarà promossa una campagna informativa tra il personale dell’Azienda per la sollecitazione alla donazione ed acquisizione di nuovi donatori tra i dipendenti.
Per la giornata del 14 giugno le facciate principali degli ospedali della provincia di Siracusa e alcuni monumenti dei Comuni che hanno aderito all’iniziativa saranno illuminati di rosso per ricordare che il dono moltiplica la vita.




Il Premio Abbado categoria 1C all’orchestra da camera “Gli archi del Gargallo”

Il progetto del professore Danilo Pistone del liceo Tommaso Gargallo di Siracusa, “Le stagioni di Vivaldi”, ha vinto il prestigioso Premio Abbado Far Musica d’insieme 2024, organizzato dal Comitato nazionale per la Pratica della Musica per tutti gli studenti, dal Ministero dell’istruzione e del Merito, dall’Associazione nazionale critici musicali e dal Comune di Fiesole. L’orchestra da camera “Gli archi del Gargallo” formata da 18 studenti del Liceo musicale e una studentessa del liceo classico appartenenti a tutte le classi ha vinto il premio assoluto categoria 1C, musica d’insieme scuola secondaria di secondo grado. Il progetto è stato proposto dai docenti Franco Cavaliere, Raffele Genovese e Danilo Pistone che ha seguito personalmente la preparazione degli studenti e l’esecuzione finale registrata . Il video inviato alla Giuria è stato realizzato con l’aiuto del docente Giampaolo Castro. “Il nostro lavoro ha avuto come unico fine l’entusiasmo e la gioia di fare Musica d’insieme con il cuore affrontando un repertorio famoso in tutto il mondo con impegno, metodo e consapevolezza”, ha detto il docenti Danilo Pistone. La Giuria si è complimentata con il Dirigente Scolastico, dottoressa Annalisa Stancanelli, “per la qualità del progetto presentato che è stato valutato unanimemente di alto livello qualitativo”. “Questi risultati – ha commentato la dottoressa Stancanelli – si possono conseguire grazie all’impegno e alla passione dei docenti e al costante supporto dei genitori.” Gli studenti che hanno conseguito un risultato davvero meritevole sono Davide Cembrani, Davide Giudice, Giuseppe Passarello, Andrea Amodio, Silvia Ballerini, Matteo Zammitti (solista), Mariaclara Bordonaro, Gabriele Conigliaro (tastiera), Leonardo Ferro, La Rosa Margherita, Luca Ciacchella, Angela Flacomio, Andrea Ira, Asia Pitruzzello, Danilo Riviera, Lucia Drago, Alessandro Giudice, Sebastiano Oddo, Andrea Spinelli.




Provincia di Siracusa al voto, affluenza al 34,15%

Il dato dell’affluenza osservato speciale. In provincia di Siracusa, hanno votato il 34,15% degli aventi diritto (422 sezioni). Alle precedenti europee affluenza del 36,13%.
Il dato più alto riguarda Pachino, dove si votava anche per le amministrative. Si sono recati a votare il 57,80% degli elettori.
Sopra il 40% anche Melilli (44,91%) e Sortino (45,29%). Augusta, seconda città della provincia, 33,33%.




Europee, seggi chiusi. A Siracusa affluenza finale del 31,63%%

Chiusi alle 23 di domenica sera i seggi per votare alle elezioni Europee.
A Siracusa città, l’affluenza finale nelle 123 sezioni cittadine è stata del 31,63 per cento, pari a 30.878 elettori, con una prevalenza di uomini (15.539) sulle donne (15.339). Il corpo elettorale era composto da 97.617 elettori, di cui 50.726 femmine e 46.891 maschi. Le operazioni di voto erano iniziate sabato alle 15.
​Cinque anni fa avevano votato 35.354 elettori su 98.958, pari al 35,73 per cento: 18.215 uomini, su 47.346, contro 17.139 donne, su 51.612.
​Alla chiusura dei seggi è iniziato lo spoglio.