Murata ogni via di accesso all’ex Casa del Pellegrino, verso soluzione extragiudiziaria del contezioso

Si è sbloccata la pluriennale impasse che ha condotto all’attuale stato di abbandono della ex Casa del Pellegrino. Il Comune di Siracusa da una parte e l’ente Santuario Madonna delle Lacrime hanno seppellito l’ascia di guerra – dopo un contenzioso in varie aule di giustizia – ed hanno finalmente ritrovato la via del dialogo. Una conclusione di buon senso, nonostante gli screzi del passato, che denota anche la capacità di mettere l’interesse cittadino davanti ad ogni altro tema. Certo, anche la convocazione da parte del prefetto Signer ha notevolmente contribuito nello spingere le parti in causa a provare la carta della soluzione extra-giudiziale.
La strada è ancora lunga, ma i primi segnali si vedono. Ad esempio, quest’oggi la Polizia Municipale ha operato un nuovo sgombero, perlustrando l’interno dell’edificio purtroppo vandalizzato e diventato casa di disperati. Completa questa operazione, sono stati murati tutti gli ingressi del pianterreno, in modo da rendere pressochè impossibile a chiunque l’ingresso in quella che una volta fu la Casa del Pellegrino, immobile comunale concesso in comodato d’uso gratuito all’ente Santuario proprio per l’accoglienza di fedeli e devoti. Poi la nascita dell’Hotel del Santuario, con precise finalità, e quindi la fine di quell’esperienza gestionale che fu anticamera del contenzioso con Palazzo Vermexio, proprio all’alba di un tentativo di rilancio.
L’intesa di massima tra le parti – secondo indiscrezioni – vedrebbe il Comune di Siracusa dare esecuzione a quanto disposto dal Cga circa la validità del comodato d’uso e la disponibilità del bene da parte dell’ente Santuario Madonna delle Lacrime. Quindi Palazzo Vermexio dovrebbe sospendere il provvedimento con cui lo aveva invece dichiarato decaduto. In cambio, l’ente Santuario della Madonna delle Lacrime si sarebbe impegnato a destinare l’ex Casa del Pellegrino a finalità di accoglienza e turismo religioso, ma senza dare vita ad una vera e propria attività di business alberghiero.
Sullo sfondo, resta anche l’interesse parziale dell’Asp di Siracusa che avrebbe avviato sondaggi per una sorta di “affitto” di un piano dell’edificio per ospitare temporaneamente alcuni reparti del vicino Umberto I, presto oggetto di corposa attività di ristrutturazione. Ed anche questa, per quella struttura tristemente in abbandono, sembra tutto sommato una buona notizia.




Differenziata, avanti piano: Siracusa è al 50,4% ma ad ottobre la raccolta precipita al 47%

Nel nuovo Piano regionale rifiuti, approvato la scorsa settimana, sono contenuti i dati aggiornati sulla raccolta differenziata in Sicilia. Siracusa è al 50,4%, lontana dal 70,6% di Ragusa, dal 68,4% di Agrigento o dal 67,3% di Enna e il 65,2% di Trapani. Quanto ai tre principali capoluoghi regionali, Messina è al 53% mentre per Palermo e Catania è ancora notte fonda per la raccolta differenziata: 15,2% nel primo caso, 22% nel secondo.
L’obiettivo del 65% è ancora un miraggio per la Sicilia eppure quel dato medio regionale va centrato entro il 2028 altrimenti – come spiega anche il Giornale di Sicilia – non saranno sufficienti neanche i due prossimi termovalorizzatori per gestire la valanga di rifiuti indifferenziati prodotti dalle città dell’isola.
Dopo una buona accelerazione tra il 2020 e il 2022, la differenziata a Siracusa sta arrancando. Il dato di ottobre 2024 segna uno dei punti più bassi dell’ultimo periodo: 47%. Il consigliere comunale di opposizione Ivan Scimonelli ha chiesto all’amministrazione comunale di piegare in aula questo rallentamento. Fonti di Palazzo Vermexio spiegano che su quella percentuale di ottobre pesa l’onda lunga del G7 Agricoltura e dell’Expo Divinazione. In quelle giornate il servizio rifiuti è stato rafforzato in Ortigia ma “impiegando” anche uomini e mezzi solitamente destinati ad altre aree e servizi. Questo sforzo “extra” avrebbe portato a questa caduta nella percentuale di differenziata mensile. Comprensibile, allora, l’attesa per i dati di novembre e dicembre che dovranno subito presentare un riallineamento sul 50/52% per non fa suonare l’allarme sull’andamento della raccolta rifiuti cittadina.
Intanto, il tema delle discariche nelle aree popolari resta all’ordine del giorno. Decine le segnalazioni tra via Immordini, via Andrea Palma, via Decio Furnò, viale Algeri. L’azienda è costretta ad intervenire con ciclici interventi di riassetto, ovvero costose bonifiche straordinarie che finiscono per aumentare la quantità di indifferenziato in discarica. Costi su costi che continuano a tenere alto l’impatto della Tari sulle tasche dei siracusani. In pochi anni, secondo il piano regionale, il conferimento in discarica dovrebbe scendere al minimo storico del 10%. Obiettivo difficilissimo, visto con gli occhi di oggi.
Nell’area di via Decio Furnò ormai i rifiuti vengono anche smaltiti con incendi. “Non abbiamo contenitori per buttare la spazzatura”, lamentano i residenti dei complessi di edilizia popolare. Ma in verità anche i grandi carrellati su strada sono stati dati alle fiamme e distrutti. Resta il fatto che vengono abbandonati sacchi su sacchi di indifferenziata, senza traccia di separazione dei rifiuti per frazione e meno ancora attenzione al calendario di conferimento seguito dal resto della città.




Farà tappa a Siracusa la Fiamma Olimpica dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026

Farà tappa anche a Siracusa la Fiamma Olimpica dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026. Ad annunciarlo, il Comitato Organizzatore dei prossimi Giochi italiani nel corso dell’evento di presentazione degli itinerari del Viaggio della Fiamma Olimpica e Paralimpica, che attraverseranno il Paese celebrando lo Spirito Italiano e unendo, con il passaggio di ogni singolo tedoforo, i territori e le comunità locali in un momento di straordinaria celebrazione nazionale.
L’appuntamento a Siracusa è fissato per il prossimo 17 dicembre 2025. In Sicilia la Fiamma toccherà anche le città di Palermo, Agrigento e Catania per poi ripartire alla volta di Reggio Calabria.
Ogni giornata di staffetta si concluderà con l’accensione del braciere, un momento di festa e di partecipazione che segna il culmine delle attività nel luogo della city celebration.
“Ogni passo di questo viaggio attraverso le nostre città, diventerà un momento di celebrazione e riflessione, ricordandoci il potere dello sport nel costruire ponti e abbattere barriere”, spiega Giovanni Malagò, presidente di Fondazione Milano Cortina 2026. “Quando la Fiamma percorrerà le nostre strade travolgerà milioni di persone con un calore unico e irripetibile: quello che solo lo sport sa trasmettere. Accendendo nei cuori delle persone la consapevolezza di far parte di qualcosa di più grande, il Viaggio della Fiamma Olimpica e il Viaggio della Fiamma Paralimpica saranno un’opportunità unica per l’Italia di brillare, ancora una volta, sulla scena mondiale”.




Melilli ha la sua Comunità Energetica Rinnovabile e Sostenibile, Carta: “Benefici per tutto il territorio”

Melilli ha ufficialmente la sua prima Comunità Energetica Rinnovabile e Sostenibile, confermandosi in prima linea per la promozione della sostenibilità energetico-ambientale.
Si chiude quindi un percorso che ha inizio con il finanziamento della Regione Sicilia ai sensi del bando del 6 giugno 2022 da parte dell’Assessorato Regionale dell’Energia, e che adesso potrà portare benefici agli associati come prevede il Decreto “CACER” del Ministero dell’Ambiente pubblicato, il 23 Gennaio scorso, in Gazzetta Ufficiale.
“Si conclude il processo intrapreso verso la decarbonizzazione e l’indipendenza energetica del territorio. – commentaa il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, che sarà anche il presidente della CER – Molteplici saranno i vantaggi sociali, ambientali ed economici per la nostra realtà, anche in vista del nuovo bando regionale che finanzierà gli impianti fotovoltaici a servizio della Comunità”.




WunderKammer in vendita? Nel piano delle alienazioni c’è anche l’immobile di via San Pietro

Il Comune di Siracusa ha pubblicato il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari per il triennio 2025-2027. Nel documento sono elencati i beni immobili giudicati “strategicamente non rilevanti” e quindi destinati alla dismissione o alla valorizzazione, con l’obiettivo di ottimizzare il patrimonio comunale e garantire nuove entrate all’Ente. Il Piano intende, infatti favorire “il riutilizzo di edifici storici in chiave di valorizzazione economica e culturale, migliorando così l’attrattività del territorio”.
Tra gli immobili per i quali è stato dato il via libera alla vendica ci sono diverse proprietà in Ortigia. Spicca, ad esempio, l’ex Ospedale e Monastero delle Cinque Piaghe, in via delle Vergini. La parte in vendita dell’ampio complessa è quella di proprietà comunale, mentre la restante porzione è nel patrimonio Asp. In stato di abbandono, viene stimato 2.595.050 euro.
Nel piano delle alienazioni c’è anche il basso adiacente la Biblioteca comunale, in via dei Santi Coronati. Anche in questo caso viene indicato uno stato di fatto “non utilizzato”. Valutazione di mercato: 396mila euro.
C’è poi l’immobile ex Museo del Mare, in via Zummo, in vendita per 310mila euro.
E quindi l’ex biblioteca comunale San Pietro, di via San Pietro. Quotato 415mila euro, ma non esattamente “non utilizzato”. Da circa due anni, infatti, ospita la WunderKammer siracusana che – in alcuni comunicati stampa di Palazzo Vermexio – è stata anche definita “museo civico”. Ecco perchè sulla presenza di questo immobile tra quelli alienabili si sono accese polemiche e anche le prime richieste di accesso agli atti. Sullo sfondo pare già di intravedere un possibile scontro giudiziario.
La pubblicazione del Piano rappresenta il punto di partenza per le eventuali procedure di vendita. Gli immobili saranno messi all’asta o assegnati attraverso procedure di evidenza pubblica su cui si esprimerà il Comune di Siracusa.




Consiglio comunale, al via la discussione sulle variazioni al bilancio triennale

Avviato dal consiglio comunale l’esame della variazioni di bilancio. La mattinata è stata dedicata alla discussione generale a all’esame dei primi due emendamenti, uno dei quali approvato. Poi l’assise ha deciso di aggiornarsi alle 14,30, facendo anticipare la ripresa da una riunione dei capigruppo.
La proposta presentata dal settore Economico-finanziario, illustrata dall’assessore al Bilancio Pierpaolo Coppa, fa riferimento a 4 interventi di protezione civile per i danni provocati dal maltempo dell’ottobre 2021 ma in discussione ci sono anche 44 emendamenti sul bilancio triennale 2024-2026 presentati dai consiglieri e dall’Amministrazione.
Nello specifico, ha spiegato l’assessore Coppa, la variazione contenuta nella proposta prevede modifiche in entrata e in uscita di somme per 616 mila euro nel ‘24, 4,9 milioni nel ‘25 e 107 mila euro nel ‘26. Dovranno servire ai riposizionamenti degli argini del fiume Anapo tra ponte di Capocorso e traversa Palma e la relativa pulizia del fondo dell’alveo; la ricostituzione degli argini e del fondo dell’alveo del canale Montellaro, nel tratto che va da 200 metri prima del sottopasso della provinciale Siracusa-Fontane Bianche sino alla foce; la ricostituzione degli argini e del fondo dell’alveo del canale Mammaiabica nel tratto compreso tra la salita san Domenico fino alla foce; la realizzazione del primo stralcio di consolidamento di tratti di costa di Terrauzza, Arenella, Fanusa, Fontane Bianche danneggiati dalle mareggiate. Sulla relazione sono intervenuti Ferdinando Messina e Angelo Greco.
La mattinata si è conclusa con l’approvazione a maggioranza dell’emendamento presentato da un gruppo di consiglieri di maggioranza (illustrato da Simone Ricupero e Sergio Bonafede) che stanzia 195 mila euro per otto interventi in svariati settori: 30 mila euro per la realizzazione di dossi stradali in via Franca Maria Gianni; 5 mila per il trasporto di diversamente abili e anziani oltre i 75 anni al cimitero; 20 mila per l’acquisto di scale con palchetto per il cimitero; 20 mila per la creazione di posti dedicati ai diversamente abili allo stadio De Simone; 45 mila per la realizzazione definitiva della rotatoria tra le vie Teofane, Monti Nebrodi e Monte Frasca; 15 mila per una manutenzione straordinaria in piazza Eurialo, a Belvedere; 30 mila da destinare alle tabelle toponomastiche; 3 30 mila per la potatura e l’acquisto di nuovi alberi. La modifica è passata con 25 sì e 4 astensioni.




I fratelli Attard di Priolo dirigeranno una gara di serie A di Basket maschile

Per la prima volta in Italia, due fratelli dirigeranno una gara di serie A di Basket maschile. Si tratta dei priolesei Manuel e Marco Attard. Domenica prossima il fischietto Internazionale priolese Manuel Attard in diretta Dazn ed Eurosport fischierà a Reggio Emilia con Marco alla sua prima gara di serie A maschile. Attualmente il giovane Attard dirige il campionato di lega A 2.
“Ai fratelli Attard vanno le più sincere congratulazioni da parte del sindaco Pippo Gianni e di tutta l’Amministrazione comunale”, scrive il sindaco Pippo Gianni.




Santa Lucia la Piccola, chiesa “scomparsa” in Ortigia. Un’edicola votiva ricorda la sua storia

Vi sarà capitato, passeggiando lungo via Cavour, di scorgere un’edicola votiva dedicata a Santa Lucia. non è certo l’unica nel centro storico. Però magari avrete curiosamente notato come l’edificio appaia più moderno rispetto a quelli circostanti. Un dettaglio interessante da cui parte la storia di quell’edicola votiva.
“Quell’edificio venne realizzato durante i lavori di sventramento di via del Littorio, oggi corso Matteotti. Per farvi spazio, venne abbattuta la chiesetta di Santa Lucia la Piccola, volgarmente detta di Santa Luciuzza o dei Disciplinati”, racconta l’architetto Federico Fazio che con i suoi scritti getta una nuova luce sulla storia dell’architettura siracusana. Era detta la Piccola per via delle sue dimensioni che la rendevano, appunto, la più piccola tra le chiese siracusane dedicate alla Santa.
“Secondo lo storico Serafino Privitera, quella chiesetta venne costruita nel 1427 nella contrada medievale di ‘Lu Burdellu’ perchè all’epoca quella era zona di postriboli e taverne. Per la tradizione, il proconsole Pascasio condusse Santa Lucia al postribolo per essere violentata proprio in quell’area. Sede della corporazione dei bottai e dei falegnami nel XVII secolo, la chiesetta aveva un impianto ad aula mononavata, con abside piatta e una piccola sagrestia prospiciente su un giardino. Al suo interno – racconta ancora Fazio – custodiva la pala d’altare raffigurante Santa Lucia con la madre Eutichia in pellegrinaggio alla tomba di Sant’Agata: opera del pittore siracusano Daniele Monteleone”.
In pessime condizioni statiche e con gravi lesioni murali, la chiesetta era già abbandonata agli inizi del ‘900. Venduta nel 1934, venne poi demolita per realizzarvi abitazioni.
Una storia “dimenticata” la cui memoria è testimoniata ancora oggi da quell’edicola votiva.




Perdita idrica in via Augusta, mercoledì 27 novembre i lavori: cambiano i sensi di marcia

Domani mattina la Siam effettuerà in via Augusta un intervento urgente per riparare una condotta idrica. Per consentire i lavori, il settore Mobilità e trasporti ha emesso un’ordinanza con la quale istituisce nell’arteria il divieto di transito e di sosta (su entrambi i lati e con rimozione obbligatoria) nel tratto compreso tra viale Scala Greca e via Mascali.
Dalle 8 alle 14, la via Augusta sarà percorribile sono in direzione di viale Scala Greca motivo per cui i mezzi che percorrono questa strada, giunti all’incrocio, dovranno proseguire dritto. Cambio di direzione anche per gli automobilisti che si muovono lungo via Piazza Armerina che, all’intersezione con via Augusta, dovranno svoltare a sinistra.




In Tribunale un presepe con materiali di scarto, riuso e fantasia incontrano la bellezza

Da “scarto” a opera di ingegno e creatività, capace di sensibilizzare sul tema del riuso e del riciclo sfruttando la bellezza del Natale. Tutto merito di un presepe particolare, realizzato dal siracusano Emanuele Scarpato presso il Tribunale di Siracusa. L’opera ha favorevolmente colpito. “Si tratta di un segno tangibile di come si possa trasformare uno scarto in qualcosa di altro e bello”, commentano quanti si trovano a passare là dove è esposta la singolare natività.
Ci troviamo al Tribunale di Siracusa, più precisamente nella hall dell’ufficio di sorveglianza. Qui Emanuele Scarpato ha deciso di mettere il suo talento e la sua fantasia a servizio di un obiettivo importante come la sostenibilità ambientale. Risultati lusinghieri per una “pensata” decisamente originale. Operatore del Tribunale, Scarpato ha utilizzato del cartone da imballaggio e delle fascette usate per creare la scena tanto cara a chi coltiva e conserva il calore del Natale.