Primo nido di tartaruga marina caretta caretta del 2024 a Marina di Priolo

Primo nido della stagione 2024 di tartaruga marina caretta caretta a Marina di Priolo, nei pressi della Riserva Saline di Priolo. Lunedì 3 giugno sono stati trovati i primi segni di emersione del rettile marino. L’ente Gestore dell’area protetta, la Lipu, si è messa subito in moto, con diversi volontari accorsi, in attesa dell’arrivo della biologa marina Oleana Prato del Wwf, che dopo aver ispezionato il nido, ha confermato la presenza delle uova. Il sito è stato recintato ed è stata fatta la comunicazione alla Capitaneria di Porto e a tutti gli enti competenti.




Presidenti di seggio delle Europee, entro venerdì le domande per l’elenco aggiuntivo

(cs) Il Comune sta predisponendo un elenco aggiuntivo di aspiranti presidenti di seggio in vista delle tornata elettorale per il nuovo parlamento europeo dell’8 e 9 giugno. Questa lista sarà utilizzata per sostituire i presidenti già scelti che dovessero rinunciare.
Gli interessati possono presentare domanda, entro venerdì 7 giugno, vai e-mail a elettorale@comune.siracusa.it; via Pec a elettorale@comune.siracusa.legalmail.it; o direttamente al Servizio elettorale in via San Sebastiano 27 terzo piano.
Ai presidenti di seggio è richiesto: di essere cittadino italiano maggiorenne; essere iscritto alle liste elettorali; non essere iscritto all’albo degli scrutatori del Comune; essere in possesso almeno del diploma di scuola superiore. Dal sito del Comune, alla sezione dedicata alla elezioni europee, si può scaricare il modello per la domanda.




Renato Speranza è il nuovo presidente della Sezione Economia del Mare di Confindustria Siracusa

Renato Speranza è il nuovo presidente della Sezione Economia del Mare, Trasporti e Logistica di Confindustria Siracusa. Eletto questa mattina dalla Assemblea delle aziende della Sezione, Renato Speranza subentra a Luigi Mauceri Boccadifuoco.
Speranza, amministratore Unico della Anapo Srl di Augusta, si occupa di bunkeraggio ad Augusta e in diversi altri porti italiani.
“Confronto costante con le Autorità marittime e portuali a tutela degli operatori per monitorare le opere di manutenzione del porto commerciale, il progetto di riqualificazione del pontile Ro.Ro e il completamento del raccordo ferroviario col porto di Augusta, attenzione per le ZES e i Green Port” – sono gli obiettivi prioritari del neo Presidente eletto che ha ricevuto gli auguri di buon lavoro dal Presidente di Confindustria Siracusa, Gian Piero Reale.




“PuliFondali”, al via l’iniziativa per ripulire i fondali dai rifiuti a Siracusa

È iniziato questa mattina l’evento per ripulire dai rifiuti il tratto di mare di Ortigia che precede l’ingresso nella Darsena fino al Ponte umbertino. Il Comune di Siracusa ha aderito a “Pulifondali e pulispiagge”, un’iniziativa del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica per sensibilizzare al rispetto del mare, con la collaborazione della Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva) condotta insieme alle Capitanerie di Porto, a tutela dell’ambiente. In riva Forte Gallo, dalle 9 alle 13, sette subacquei stanno ripulendo il fondale insieme a tutti i volontari, dotati di attrezzature per raccogliere i rifiuti, che hanno aderito all’iniziativa.
“Ringrazio il sindaco Francesco Italia che ha subito colto la valenza della giornata di pulizia del fondale. Voglio sottolineare anche il prezioso contributo della Capitaneria di Porto di Siracusa e degli assessori Cavarra, Celesti, Gibilisco e Pantano che, ognuno per le sue competenze, si sono attivati per predisporre tutti i servizi necessari e coinvolgere anche la comunità scolastica”, ha sottolineato il capogruppo di Noi per la Città, Sergio Imbrò.




“Quale futuro per la sanità pubblica italiana?”, il dialogo tra i medici siracusani

“Quale futuro per la sanità pubblica italiana?” Sull’argomento ci si interroga, ormai da diversi anni, e ne discuteranno i medici siracusani, domani 6 giugno, dalle ore 19, nella sede dell’Ordine in corso Gelone 103, in un incontro dedicato, alla presenza del presidente nazionale della Fnomceo Filippo Anelli, che ne sarà il relatore principale, e della direzione generale dell’Asp di Siracusa, con cui l’Ordine ha instaurato un costruttivo dialogo, all’insegna della forte collaborazione istituzionale tra enti dello Stato che operano all’interno della medesima mission.
Ad accogliere il Consiglio nazionale dell’Ordine saranno il presidente dell’Ordine di Siracusa Anselmo Madeddu e il Consiglio provinciale, che sono i promotori dell’evento.
“Negli ultimi anni- spiega Anselmo Madeddu- stiamo assistendo ad un progressivo impoverimento del sistema sanitario pubblico, lo stesso che molti altri Paesi ci avevano a lungo invidiato. Pertanto, abbiamo inteso analizzare dettagliatamente alcuni punti che andranno, subito dopo, affrontati nelle varie sedi istituzionali e politiche per frenare un’involuzione annunciata. Tra questi: la necessità di un turnover favorito dalla revisione degli accessi universitari; la necessità di adeguamento degli organici e di riflesso l’innalzamento degli standard qualitativi. Ma anche e soprattutto l’urgenza di tutele maggiori e ben definite per gli operatori sanitari, di ogni ordine e grado, con la previsione di una procedura d’ufficio in caso di aggressioni ed atti di violenza nei confronti dei professionisti, in particolare quelli impegnati in prima linea nei Pronto Soccorsi, e la valutazione di un possibile scudo penale per i medici. Solo restituendo, infatti, una solida dignità a questa professione, rendendola attrattiva e accessibile alle nuove generazioni, si potrà invertire la rotta, verso un futuro sanitario pubblico adeguato ai tempi e concorrenziale, come lo era in passato.




Malattie infettive, esperti nazionali a confronto a Siracusa: al via il congresso Simit

Le infezioni hiv, i percorsi multidisciplinari di cura delle malattie infettive in ambito ospedaliero e territoriale, la prevenzione e la cura delle malattie sessualmente trasmesse e le applicazioni dell’intelligenza artificiale. Sono temi di cui infettivologi di fama nazionale si occuperanno a Siracusa, nell’ambito del Congresso regionale della Simit Sicilia, la Società italiana di malattie infettive e tropicali, al via domani al Palazzo Vermexio. Esperti a confronto sui temi della sanità pubblica. “Ancora una volta gli infettivologi sono stati chiamati ad affrontare una sfida epocale rappresentata dalla pandemia da covid-19 e si sono fatti trovare pronti – spiega la dottoressa Antonina Franco, responsabile scientifico – Il covid ha avuto senz’altro implicazioni sanitarie di enorme impatto clinico e ha certamente modificato l’approccio clinico infettivologico, trasformandolo in management multidisciplinare. Oggi è già tempo di bilancio e un convegno Simit Regionale non può non occuparsi della infezione da SarsCoV2 in una sessione interamente dedicata. Non trascurando gli argomenti tradizionalmente cari alla disciplina infettivologica con sessioni dedicate alle infezioni da virus epatitici, ai nuovi antibiotici e al posizionamento clinico nelle principali patologie infettive da patogeni mdr, sia comunitarie che nosocomiali”. All’appuntamento di Siracusa predneranno parte, tra gli altri, il presidente nazionale della Simit Roberto Parrella, il direttore scientifico della Simit nazionale Massimo Andreoni, il presidente della Simit regionale Giuseppe Nunnari, e poi Cristina Mussini, vice presidente Simit nazionale.




Siracusa Pride 2024. Al via il 7 giugno con il Pride Village e la tavola rotonda “QUEER…e ora! Stay Queer!”

Manca sempre meno al Siracusa Pride che vedrà come madrine Michela Giraud, stand up comedian italiana e l’attrice Rita Abela. L’evento inizierà venerdì 7 giugno, dalle ore 16, negli spazi della Balza Akradina, dove faranno da protagonisti la musica, la creatività, la poesia, il benessere e lo yoga a cura del “collettivo autonomo Osmos – Miscela Culturale”. Gli spazi dedicati ai giochi di società e di ruolo, invece, saranno a cura di Kromis, mentre il drum circle, dedicato agli appassionati e possessori di percussioni e tamburi di vario genere, sarà a cura di Eleonora Gennaro per Arci Siracusa. Non mancherà la jam session acustica dedicata a tutti gli appassionati di musica, che potranno partecipare portando il proprio strumento musicale. Presente anche uno spazio giochi e di lettura dedicato ai più piccoli, a cura di Zuimama Arciragazzi e Santimpazzo.
Dalle ore 18 avrà luogo una tavola rotonda dal titolo “QUEER…e ora! Stay Queer!”. Il presidente di Arcigay Siracusa Armando Caravini e il presidente di Stonewall Siracusa Alessandro Bottaro introdurranno il dibattito. All’incontro interverranno Porpora Marcasciano, attivista storica per i diritti delle persone LGBTQ+, presidente onoraria del MIT (Movimento Identità Trans), presidente della Commissione per le pari opportunità del comune di Bologna e scrittrice. Giuseppe Burgio, professore ordinario di pedagogia generale e sociale all’Università “Kore” di Enna, Graduated SYLFF Fellow della “Tokyo Foundation for Policy Research”, direttore della rivista scientifica “Pedagogia delle differenze”. Tiziana Biondi, insegnante ed educatrice non formale, attivista per i diritti civili e umani, da oltre 30 anni attivista lesbica trans femminista e cofondatrice di Stonewall Siracusa, associazione della quale è attualmente vice presidente. A moderare la tavola rotonda sarà la giornalista Nadia Germano.
Sabato 8 giugno, invece, avrà luogo la parata Rainbow, che partirà alle 17.30 da piazzale San Marziano e si concluderà in Ortigia, in Piazza Archimede con gli interventi degli attivisti e delle due madrine Michela Giraud e Rita Abela.
Ricordiamo che il Coordinamento Organizzativo del Siracusa Pride 2024 è composto da: Arcigay Siracusa, Stonewall GLBT Siracusa, Amnesty Gruppo Siracusa, Agedo Ragusa Sportello Ascolto di Siracusa, Arci Siracusa, Arciragazzi Siracusa 2.0, Astrea in memoria di Stefano Biondo ONLUS, Centro Antiviolenza Ipazia Siracusa, CGIL Siracusa, La Brigata Rosa, No Hate Speech Movement Italia, Giosef Siracusa, Osmos Miscela Culturale, Uil Siracusa e Zuimama Arciragazzi.




Nuove regole per una nuova Ortigia,cosa cambierà e per chi: “Riorganizzeremo il centro storico”

Un’ Ortigia “nuova”, con sempre meno auto e sempre più aree  pedonali.  L’obiettivo a cui l’amministrazione comunale di Siracusa sta lavorando è, in estrema sintesi, questo e i tempi non dovrebbero essere particolarmente lunghi prima che la “rivoluzione” pensata diventi concreta. Le modifiche riguardano principalmente tre aspetti: il primo riguarda la necessità di ridurre sensibilmente il numero di veicoli che hanno accesso al centro storico. Se il numero di mezzi autorizzati è assolutamente sproporzionato rispetto al numero di residenti (3 mila residenti, oltre 8 mila pass), secondo l’analisi dell’assessore al Centro Storico, Salvo Consiglio, dipende da scelte che, negli anni, sono state effettuate dalle amministrazioni che si sono succedute. “Svariate le categorie di soggetti autorizzati- spiega l’assessore- che nel tempo sono state inserite tra gli aventi diritto al transito. Una dimensione in effetti macroscopica, che un problema- è evidente- lo crea, tanto che l’assessorato alla Polizia Municipale, guidato dall’assessore Giuseppe Gibilisco, sta conducendo i dovuti approfondimenti, con l’obiettivo di ridurre  il numero di pass, anche nell’ottica della pedonalizzazione dell’area del Lungomare di Levante”. Dal Castello Maniace al Parcheggio Talete, Ortigia sarà pedonale. Via i parcheggi, via le auto dal  lato mare, anche quelle dei residenti. Chi abita in quella zona avrà a disposizione un’area di parcheggio riservata in Riva della Posta ma anche in viuzze interne all’isolotto. “Che non si tratti di un’operazione semplice ci è chiaro- ammette l’assessore Consiglio- ma lo è altrettanto la necessità di riorganizzare Ortigia e la sua fruibilità, con tutte le garanzie necessarie per i residenti, come per gli avventori. Gli autorizzati dovranno adeguarsi a nuove regole- aggiunge l’esponente della giunta Italia- Nessun dubbio su questo”.Secondo i conteggi effettuati in sinergia con l’assessorato alla Mobilità e Trasporti retto da Enzo Pantano, le auto che occupano normalmente la fascia del Lungomare Vittorini sarebbero oltre 200, che troverebbero spazio, altrove. Le attività di somministrazione di alimenti e bevande, invece, dovranno attenersi a nuove, rigide, regole sul decoro urbano. Come preannunciato nei mesi scorsi, i carrellati per la raccolta differenziata non potranno più essere in “esposizione” lungo la strada o sui marciapiedi, a meno che non siano adeguatamente coperti. Chi ha spazi interni, invece, dovrà tenere i carrellati dentro i locali disponibili. Intanto, confermata la moratoria che bloccherà le nuove aperture di esercizi del settore food in Ortigia per tre anni. Entro la settimana i due regolamenti dovrebbero approdare in giunta per l’approvazione della proposta, da sottoporre subito dopo al consiglio comunale. “Il mio auspicio è che il provvedimento possa essere esitato entro giugno- conclude Consiglio- Una volta approvato (magari con degli emendamenti), sarà immediatamente esecutivo e dovrà, pertanto, essere rispettato dai ristoratori, che ne sono già a conoscenza”.

Non è difficile immaginare che la piccola “rivoluzione” possa creare, almeno nelle fasi iniziali, dissapori e disagi. Altrettanto facile supporre che prima di digerire la necessità di rispettare pedissequamente le nuove regole possa dover trascorrere del tempo e che si possa preventivare una forma di repressione incisiva.




Siccità: a maggio sono ritornate le piogge, ma non riducono il deficit pluviometrico accumulato

Le piogge di maggio interrompono in Sicilia la serie di mesi con piogge inferiori alla norma, ma non riducono il pesante deficit accumulato nei mesi scorsi. Infatti, nel mese di aprile e marzo, piogge ovunque inferiori alla norma, con il deficit pluviometrico di medio periodo, in particolare sui settori Ionici, in peggioramento.
Le piogge di maggio sono state segnate in Sicilia soprattutto dagli apporti generati da una circolazione depressionaria nei giorni 8 e 9, a cui si sono aggiunti eventi di minor rilevanza, all’interno di un quadro spesso molto instabile a latitudini maggiori, che ha visto però l’Isola sempre in posizione marginale.
“La media regionale della precipitazione mensile è risultata pari a 47 mm circa, nettamente superiore alla norma del periodo 2003-2022 che risulta pari a 17 mm circa. Il numero medio regionale di giorni piovosi è risultato pari a 4,5 a fronte di un valore normale pari a 3,1, con un massimo di 9 giorni piovosi registrato dalla stazione SIAS Linguaglossa Etna Nord (CT) ed un minimo di 2 giorni piovosi registrati dalla stazione Pantelleria e da diverse stazioni del settore meridionale centrale nelle province di Agrigento, Caltanissetta e Ragusa. Sulla rete SIAS il massimo accumulo mensile di 167,4 mm è stato registrato dalla stazione Linguaglossa Etna Nord (CT), che ha rilevato anche il massimo accumulo giornaliero il giorno 9 con 65,6 mm”, evidenzia la rilevazione della rete regionale Sias.
A Siracusa nel mese di maggio, per la prima decade, si è registrato un accumulo di 26,6 mm, ad Augusta il dato più alto: 72,6 mm. Risultano essere i dati migliori per l’ultimo semestre.
Le piogge, laddove cadute più abbondanti, hanno portato beneficio non solo alle colture arboree, ma anche ai cereali e alle foraggere delle aree collinari e montane più fresche, specie sul settore occidentale, dove le colture si trovavano ancora in sufficientemente buono stato vegetativo, tale da potersi ancora avvantaggiare di questi apporti non troppo tardivi.
Sono state praticamente ininfluenti invece le piogge cadute su foraggere e cereali di molte aree del settore orientale, dove il deficit idrico e le temperature superiori alla norma avevano già portato ad un precoce disseccamento parziale o totale della vegetazione.
Per quanto riguarda l’accumulo di riserve nel reticolo idrografico e nei corpi idrici sotterranei, di nuovo gli eventi del mese non hanno consentito di attenuare il deficit accumulato in precedenza. La bassa intensità di pioggia che ha caratterizzato gli eventi e le condizioni dei terreni hanno favorito l’assorbimento quasi totale delle piogge da parte degli strati superficilali del suolo, senza rilasci significativi verso i corsi d’acqua.
“A fine maggio le precipitazioni accumulate in Sicilia negli ultimi 12 mesi, con una media regionale di 453 mm, sono scese sotto la soglia psicologica di 500 mm medi, valore che non si registrava dalla grande siccità del 2002, quando nello stesso periodo l’accumulo medio risultava essere stato di 415 mm. Spiccano le aree della regione, principalmente nella Sicilia centro-orientale e sulla fascia centro-meridionale, dove gli accumuli annuali sono inferiori a 300 mm, con deficit che arrivano a superare il 60% a livello annuale, come a Catania, dove con soli 240 mm caduti in un anno, mancano all’appello oltre 400 mm di pioggia. – sottolineano da Sias – In aree normalmente molto piovose come quelle del versante orientale etneo, il deficit raggiunge valori estremi e apparentemente inverosimili, come nel caso di Linguaglossa, dove mancano all’appello 1145 mm, e Pedara, dove ne mancano 750. Risulta pertanto importante valutare quali possano essere le conseguenze di questi mancati apporti su corpi idrici sotterranei di fondamentale importanza per gli approvvigionamenti idrici”, spiegano.




“Pulifondali” fa tappa a Siracusa, domani niente auto in riva della Posta e riva Forte Gallo

(cs) “Pulifondali e pulispiagge”, l’iniziativa del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica per sensibilizzare alla rispetto del mare, farà tappa domani a Siracusa. Con la collaborazione della Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato), della Guardia costiera e di volontari, nel corso della mattinata sarà liberto dai rifiuti il tratto di mare di Ortigia che precede l’ingresso nella Darsena fino al Ponte umbertino.
Per consentire lo svolgimento della manifestazione, il settore Mobilità e trasporti ha emesso un’ordinanza di divieto di transito e di sosta, con rimozione obbligatoria dei mezzi, lungo riva della Posta e riva Forte Gallo, dalle 7 alle 13.
Siracusa è uno dei 40 comuni italiani ad avere aderito all’iniziativa. Lo scorso anno furono tolti dai fondali 175 quintali tra reti fantasma, plastiche, copertoni e materiali ferrosi, un risultato che quest’anno il ministero intende raddoppiare.