Siracusa. Slitta il dibattito sull'Igm in Consiglio Comunale, lavoratori in aula anche stasera

Si ritroveranno questa sera alle 19, al quarto piano di palazzo Vermexio, i consiglieri comunali di Siracusa. Seconda convocazione, prolungamento della seduta interrotta ieri prima di trattare uno dei temi “caldi”, la vicenda legata al nuovo bando per il servizio di igiene urbana e – di conseguenza – l’Igm. E’ venuto a mancare il numero legale, dopo un lungo confronto di carattere politico. Stasera si ricomincia dalla proposta di regolamento sul marchio Denominazione comunale (Deco) per i prodotti locali.
Dovrebbero tornare tra il pubblico anche i lavoratori dell’Igm, ieri rappresentati da un nutrito gruppo. Tra i punti da trattare c’è anche un ordine del giorno dell’opposizione sulla nuova gara d’appalto e il futuro occupazionale di quanti attualmente in servizio.
Prima di toccare gli argomenti all’ordine del giorno, sono intervenuti Gaetano Firenze e Salvo Sorbello per presentare due interpellanze. Il primo ha sollevato il problema dei criteri che stanno alla base della concessione di contributi e patrocini onerosi, che per legge – ha sostenuto – devono essere resi noti; il secondo ha prima lamentato la mancata risposta, da parte dell’Amministrazione, alle interrogazioni presentate dai consiglieri, poi ha invitato la presidenza a riconsiderare la composizione delle commissioni permanenti alla luce del nuovo assetto dell’assise e del voto espresso dai cittadini.
Poi ha preso la parola Giuseppe Casella per chiedere di dare precedenza nella discussione, chiedendone il prelievo, ai 3 regolamenti all’ordine del giorno relativi: al marchio Deco, ai murales e agli artisti di strada. Dibattito acceso tra favorevoli e contrari, a tratti molto teso e durato oltre un’ora. Al termine è intervenuto il sindaco, Giancarlo Garozzo, per ribadire che il posto di lavoro dei dipendenti Igm non è in discussione. “Tutt’al più – ha aggiunto il sindaco – per qualcuno potranno cambiare le mansioni visto che col nuovo appalto sarà introdotto un sistema basato sulla raccolta porta a porta e si tenterà di raggiungere i livelli di differenziata previsti dalle nuove norme”.
Con 19 si e 2 no alla fine è passata la proposta di Casella e il presidente della seduta, Impallomeni, ha messo in discussione il regolamento sulla Deco. Dopo l’introduzione del consigliere Burti, però, la presidenza ha preso atto della mancanza di numero legale e ha aggiornato i lavori alle 19 di oggi.




Siracusa. Droga a scuola nascosta nei caloriferi, la scova il fiuto del cane Lery

Il cane poliziotto Lery ha permesso di scovare e sequestrare della droga nascosta all’interno di un istituto scolastico superiore di Siracusa. Accompagnato da agenti delle Volanti, ha “fiutato” lo stupefacente nascosto all’interno delle fessure dei caloriferi e, in un caso, sotto l’armadio di un laboratorio. In totale, 10 dosi di marijuana e 3 di hashish oltre ad uno spinello già confezionato e un piccolo tritaerba. Due giovani sono stati segnalati all’autorità amministrativa come assuntori di sostanze stupefacenti, mentre è al vaglio la posizione di altri studenti trovati nelle immediate vicinanze dei “nascondigli” dello stupefacente.
I controlli rientrano nell’ambito del programma avviato dalla Questura di Siracusa con la collaborazione dei dirigenti scolastici. Prevenzione e repressione, con incontri con gli studenti a cui vengono illustrati effetti e danni causati dalle sostanze stupefacenti e verifica della presenza di droga all’interno delle scuole.Operazioni che verranno ripetuta anche nei giorni a seguire in altri istituti.




Siracusa. Rifiuti, fumata nera in consiglio comunale. "Maggioranza inadeguata"

“Una maggioranza inadeguata, incapace di discutere responsabilmente argomenti importanti”. Resta acceso, in attesa della seduta del consiglio comunale di questa sera, in prosecuzione della precedente, il dibattito a palazzo Vermexio. I consiglieri Assenza, Alota, Firenze, Lo Curzio, Malignaggi, Rabbito, Rodante, Princiotta, Vinci e Sorbello affidano ad una nota congiunta le loro considerazioni rispetto a quanto accaduto ieri sera nell’aula “Vittorini” del palazzo di città. “Nonostante gli argomenti all’ordine del giorno fossero molto importanti-spiegano i consiglieri- e nonostante la presenza in aula dei dipendenti Igm, che vivono con preoccupazione le sorti del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, strettamente legato al loro futuro lavorativo, Giuseppe Casella ha pensato fosse più importante chiedere il prelievo dei regolamenti legati ai murales a agli artisti di strada, evidentemente ritenuti più urgenti rispetto a temi come appalti e contributi”. Evidente il tono critico. I rappresentanti del consiglio comunale parlano di “costante difficoltà, per l’amministrazione, di confrontarsi in aula su problemi seri”. Un escamotage, per Assenza, Malignaggi, Rodante, Rabbito, Princiotta, Sorbello,Vinci, Lo Curzio,Alota e Firenze,quello utilizzato ieri. “Tanto che subito dopo aver votato il prelievo i consiglieri- sottolineano hanno cominciato man mano ad abbandonare l’aula”. Aula abbandonata anche dai nove firmatari della nota, “per mettere in luce- spiegano- l’inadeguatezza di questa maggioranza”. Per questa sera, l’auspicio è espresso è che prevalga “Il senso di responsabilità da parte di tutti nei confronti della città”.




Farmacie: 17 nuove aperture in provincia di Siracusa. Pubblicata la graduatoria regionale

In provincia di Siracusa apriranno 17 nuove farmacie. L’assessorato regionale alla Salute ha pubblicato la graduatoria provvisoria dei vincitori del concorso straordinario per 222 nuove aperture in Sicilia.
Un concorso sofferto sin dalla sua genesi, combattuto a suon di ricorsi al Tar. Venne bandito nel 2013 con regole stabilite dal decreto Monti sulle liberalizzazioni che stabilisce una farmacia ogni 3.300 abitanti. In Sicilia sono state 222 le sedi messe a bando, la maggior parte delle quali di nuova istituzioni, le altri vacanti.




Siracusa. L'ex sindaco Visentin: "Politica attiva? Scelgono i cittadini. Non cerco un ruolo"

E’ ancora presto per parlare di un vero e proprio ritorno sulla scena politica, ma la presenza dell’ex sindaco di Siracusa, Roberto Visentin, al primo incontro sul territorio del movimento “Noi con Salvini” non è passata inosservata. “E capisco che sia logico per me come nel caso di Mario Cavallaro, che mi sedeva accanto. Avendo avuto incarichi istituzionali (sindaco Visentin, presidente della provincia Cavallaro, ndr) forse facciamo notizia”, spiega sereno Visentin. Che comunque non è organico alla costola meridionale della Lega. “Lo fossi stato, sarei probabilmente io il coordinatore provinciale mentre mi pare che il responsabile sul territorio sia un altro”, risponde con chiarezza alla domanda diretta. E poi spiega: “guardo con simpatia a tutto quello che può condurre alla costruzione di un centrodestra forte, per rilanciarne l’azione. In fondo questa è la mia area di appartenenza da sempre e non mi sento un riciclato. Se i partiti cambiano nome (da Forza Italia a Pdl, ndr) io che ci posso fare?”.
Per molti, l’attenzione di Visentin verso i nuovi fermenti politici del centrodestra potrebbe anche essere propedeutico al suo ritorno alla politica attiva. “Devono essere gli elettori a scegliere. Io non cerco necessariamente un ruolo istituzionale”, confida l’ex primo cittadino di Siracusa. “Non dico si ma neanche no all’eventualità di candidarmi in futuro. Certo, le candidature non si scelgono così, servono numeri e investiture”.
Ma per il momento Roberto Visentin non vede niente di veramente “nuovo” nella scena politica italiana. “Il rottamatore cosa ha rottamato?”, si chiede in maniera retorica.
Evita di parlare di Siracusa, tema scivoloso con rischio polemica sempre dietro l’angolo. Ma un paio di cose vuole dirle. La prima: “il modello di sviluppo legato al polo industriale è finito. Ora si dice che il futuro è il turismo. Vero, è una grande ricchezza. Però sono perplesso vista la mancanza di infrastrutture e per i costi elevati per la gente che viene in Sicilia. Il sistema accoglienza regionale non brilla. E finisce per penalizzare realtà come Siracusa, Noto, Palazzolo e tante altre: delle autentiche perle”. Visentin, poi, dice la sua anche sulla vicenda Elemata, il resort di lusso che doveva essere costruito alla Pillirina. “Non è questione di essere ambientalisti o cementificatori. Il punto è uno: questa vicenda non ha senso. E questo capita perchè il problema di fondo è il rispetto delle regole. Le norme non sono un elastico da tirare a piacimento in base al pensiero del momento. Vanno rispettate e basta. Se uno compra un terreno che è edificabile e poi tutto cambia subito dopo la presentazione del progetto, qualcosa di strano c’è”.




Siracusa. La creatività nel parcheggio: auto in sosta persino sulle rotatorie

Alle volte è difficile comprendere cosa spinge ad un parcheggio estremo e complicato quando a pochi metri di distanza ci sono decine di posti (comodi) disponibili. Le foto testimoniano quello che avviene nella zona di Mazzarona. Ogni commento sarebbe superfluo. “E’ bene ricordare che questi sono casi in cui è prevista la rimozione anche se nell’area non c’è il cartello”, spiega il comandante della Polizia Municipale di Siracusa, Salvo Correnti. “In questi casi, però, serve una segnalazione al nostro centralino”. Il carro-attrezzi non compie giri di perlustrazione – come qualche residente auspica – ma piuttosto esce quando deve compiere interventi di rimozione.




Siracusa. La finestra caduta al Quintiliano: "distrazione di uno studente, niente allarme sicurezza"

“Uno studente si è abbassato per prendere lo zaino, sbattendo sulla finestra aperta che è così uscita dai cardini e si è poggiata sulla schiena di un’altra studentessa che, subito portata al Pronto soccorso, se la caverà con 7 giorni di prognosi”.  Eccola qui, nelle parole del dirigente scolastico del Quintiliano, Giuseppe Mammano, la spiegazione sull’incidente che si è verificato l’altro ieri nella scuola in questione. Nessun cattivo stato delle finestre, insomma, alla base della disavventura che fortunatamente non ha avuto gravi conseguenze. Nonostante ciò il dirigente scolastico si è messo subito all’opera per evitare che episodi simili possano verificarsi nuovamente. “Già stamattina – precisa Giuseppe Mammano – ho chiamato un operaio per predisporre un sistema a vite che impedisca alle finestre di uscire dai cardini e per inserire dei vetri infrangibili”. In passato, infatti, si sarebbe parlato anche di vetri improvvisamente esplosi. “Ma anche in questo caso – aggiunge il dirigente scolastico – a causare simili incidenti erano stati dei ragazzi: in un caso sbattendo con il casco contro il vetro, in un altro tirando una pietra”.




Siracusa. In un terreno nei pressi di viale Santa Panagia trovate 125 dosi di cocaina

Controlli a vasto raggio all’interno di un ampio condominio nei pressi di viale Santa Panagia. Sequestrate oltre 125 dosi di cocaina, nascoste in un terreno incolto, pertinenza del vasto condominio.
Gli agenti delle Volanti erano intervenuti per l’arresto di Marsio Vella e Gianluca Rossitto, sorpresi a cedere due dosi di sostanza stupefacente. I poliziotti hanno deciso di effettuare un controllo ad ampio raggio di di persone, autoveicoli, parti comuni ed aree rurali circostanti il complesso abitativo. Fino al ritrovamento, a cui ha contribuito anche il cane poliziotto Lery dell’unità cinofila.




Siracusa. Sportello in Confindustria a sostegno degli imprenditori vittime di racket e usura

Confindustria Siracusa e la Federazione Antiracket Italiana siglano un protocollo d’intesa. Lunedì alle 10 la firma nella sede di viale Scala Greca. Con l’occasione verrà inaugurato lo Sportello per l’assistenza agli imprenditori vittime di fenomeni criminali. Si rafforza così la rete antiracket e antiusura già operativa con gli sportelli presenti in Confindustria Sicilia e in Confindustria Centro Sicilia nell’ambito del Pon Sicurezza.
Parteciperanno il commissario di Confindustria Siracusa, Ivo Blandina, il presidente nazionale della Fai, Giuseppe Scandurra, il delegato provinciale della Fai, Paolo Caligiore, il presidente di Confindustria Centro Sicilia Marco Venturi, il Prefetto di Siracusa, Armando Gradone, e il vice presidente di Confindustria, Ivan Lo Bello.




Siracusa. “La corretta alimentazione ci fa crescere”, incontro all'Insolera con i Poliziotti

“La corretta alimentazione ci fa crescere”. E’ il titolo dell’incontro organizzato dall’Ufficio Scolastico Territoriale e dalla Questura di Siracusa, nell’ambito del progetto: “Il Poliziotto un amico in più”. L’evento, che si inquadra nella più ampia iniziativa di educazione alla legalità che la Polizia di Stato dedica agli studenti, prevede un concorso rivolto agli alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di primo e secondo grado, promosso dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dell’Unicef.
L’appuntamento è per lunedì alle 10, nell’auditorium dell’Iiss “P. di Napoli – Insolera di via Modica, dove si terrà un incontro formativo con gli interventi del Vicario del Questore di Siracusa, dott.ssa Agnello, il Medico Capo della Polizia di Stato, Dott. Mauceri, il pediatra, dott. Sinatra, la nutrizionista, dott.ssa Torrisi e la psicologa, dott.ssa Bonanno. Oltre a questi relatori, interverranno come invitati i Dirigenti scolastici che hanno inviato formale adesione all’iniziativa, i docenti referenti del progetto e i docenti referenti per l’educazione alla salute di tutti gli istituti della provincia.