Siracusa. Contributi onerosi, Zappulla e Princiotta: "Serve un bando"

“Il ritiro delle delibere e determine di fine anno, in autotutela, e la pubblicazione di un bando per l’attribuzione di contributi onerosi ad enti e associazioni”. La richiesta parte dal deputato regionale, Pippo Zappulla e dalla consigliera comunale che a lui si riferisce, Simona Princiotta. “Nulla da rimproverare alle società che hanno beneficiato dei contributi- chiariscono gli esponenti del Partito Democratico-ma resta un dovere difendere chi non lo ha avuto per mancanza di trasparenza delle procedure”. Indice puntato, fra gli altri, su un campo estivo della Pizzuta, che “nell’estate 2015 potrà ospitare 50 bambini con Isee al di sotto della soglia minima, nonostante non si tratti di un quartiere a rischio”. Alcuni progetti destinati a bambini non sarebbero,s econdo Zappulla e Princiotta, adeguatamente dettagliati. “Non devono esistere associazioni di serie A e di serie B. La vigilanza sulla realizzazione coerente dei progetti sarà alta”. In attesa delle valutazioni del sindaco, Giancarlo Garozzo e della sua giunta, il parlamentare e la consigliera comunale non escludono l’ipotesi di chiedere l’intervento degli organismi di vigilanza, controllo e verifica, locali e regionali. Un tema su cui Zappulla intende anche verificare il percorso di ricucitura dei rapporti interni al Pd. Il deputato nazionale preannuncia anche l’intenzione di confrontarsi con il primo cittadino su temi di rilievo come il servizio idrico e il bando relativo alla gestione dei rifiuti, oggetto di polemiche.




Siracusa. "Noi con Salvini", sfilza di ex amministratori alla presentazione

Qualche volto nuovo, ma anche personaggi politici ben noti nella realtà provinciale e diversi “ex” . All’incontro organizzato per presentare, in città, il progetto “noi con Salvini” hanno preso parte in tanti ieri pomeriggio. C’era il parlamentare Angelo Attaguile, ad illustrare l’idea, che parte dalla “Lega Nord”, ma il leader, Matteo Salvini non è arrivato. Sala gremita nell’albergo cittadino scelto per ospitare l’incontro. Ad organizzarlo, Leandro Impelluso, che per il momento è il referente locale, nonostante indiscrezioni parlino di probabili ruoli di rilievo per alcuni “big” della politica locale. Sarebbero pronti a lavorare su questa nuova esperienza, tra gli altri, l’ex sindaco, Roberto Visentin, l’ex assessore alla Viabilità, Ciccio Midolo, l’ex capo di gabinetto, Raffaele Malfa. Non è escluso, però, che al progetto possa unirsi un consistente gruppo di “ex” di Alleanza nazionale, a partire dall’ex presidente della Provincia, Mario Cavallaro e dall’ex sindaco di Portopalo, Fernando Cammisuli.




Siracusa nella nuova piattaforma "Very Bello", il ministro Franceschini: "Italia, museo diffuso"

C’è anche Siracusa, con le rappresentazioni classiche al Teatro Greco e non solo tra gli oltre mille e 300 eventi inseriti nella piattaforma “Very Bello, Viaggia nella bellezza”, presentata dal ministro dei Beni Culturali, Dario Francechini.Le principali iniziative culturali del capoluogo rappresentano, con altre eccellenze, dalla Biennale di Venezia al Festival degli Artisti di Ferrara, l’offerta su cui l’Italia ha deciso di puntare per “fare in modo che milioni di visitatori allunghino il più possibile il loro viaggio nel nostro Paese”. Un portale internet che “racconta tutto il territorio, da Nord a Sud, dalle grandi città ai borghi, in un’ottica nuova di “unico museo diffuso”. “Siamo gli unici al mondo – dice il ministro – a poter vantare una tale offerta”. “Very Bello” sarà disponibile,a breve, anche in lingua inglese, russo, cinese, spagnolo, portoghese, tedesco e francese. E’ suddiviso in 12 contenitori, aggiornati costantemente. Ognuno degli eventi inseriti è illustrato nei singoli dettagli. “A differenza di un Paese come la Francia, dove gran parte dell’offerta culturale è concentrata in una città e in un luogo, il Louvre, l’Italia è un museo diffuso con oltre 4.000 strutture, di cui 400 statali”, ha detto ancora Franceschini. “Da noi la bellezza è ovunque. Per questo abbiamo pensato di cogliere l’opportunità di Expo”.
(Foto: dal web)




Siracusa. Quattro anni fa la morte di Stefano Biondo, familiari e amici davanti all'ospedale

Ricorre oggi il quarto anniversario della morte di Stefano Biondo, giovane disabile deceduto per un presunto caso di malasanità. Per l’occasione i familiari, i parenti e gli amici hanno organizzato un sit-in davanti all’ospedale Umberto I di Siracusa. Un momento per ricordare il ragazzo, a cui è stata intitolata anche un’associazione “Astrea”, che con la sua attività aiuta molte persone in difficoltà e organizza diversi momenti di aggregazioni in città. Ma anche l’occasione per ribadire il “no alla malasanità”. Stefano Biondo è morto a 21 anni. Una tragedia per cui la famiglia chiede giustizia. Nel 2008 il ragazzo entra in Tso, il trattamento sanitario obbligatorio, nel reparto di Psichiatria dell’ospedale Umberto I di Siracusa, dove resta fino al giorno prima della sua morte. Un provvedimento del giudice del tribunale di Siracusa intima poi alle istituzioni competenti l’individuazione di una struttura adeguata alle esigenze del giovane e, quindi, il trasferimento nella comunità alloggio di via delle Madonie. Il 25 gennaio, una crisi improvvisa e una serie di passaggi analizzati nell’ambito del processo in corso. Stefano Biondo è morto e la famiglia continua a chiedere che chi ha sbagliato, paghi.




Siracusa. Patrocini onerosi del Comune: "Regole certe". Chiesta una commissione d'indagine

I patrocini onerosi vanno regolamentati. Lo sostiene la seconda commissione consiliare del Comune, presieduta dalla segretaria provinciale del Pd, Carmen Castelluccio. L’intento, emerso durante l’ultima seduta dell’organismo, sarebbe quello di “garantire modalità di concessione legate alla massima trasparenza”. La commissione sta elaborando un atto di indirizzo, da proporre successivamente al consiglio comunale, in cui si impegni l’amministrazione Garozzo a produrre, attraverso gli uffici competenti, una bozza di regolamento da sottoporre all’assise cittadina”. Castelluccio è convinta che sia “inaccettabile che , su l’utilizzo dei soldi pubblici da destinare ad associazioni, enti , società sportive con i patrocini onerosi , si operi senza che –prosegue la segretaria del Partito Democratico – ci siano regole precise da rispettare e modalità trasparenti di scelta necessarie per garantire a tutti la possibilità di accedere a tali contributi e facendo prevalere sempre l’interesse sociale, l’utilità pubblica e la qualità delle proposte”. La presidente della seconda commissione consiliare aggiunge, infine, un’ultima considerazione, “E’ ormai necessario- conclude- che l’amministrazione, con il supporto dell’intero consiglio comunale – si assuma la responsabilità , anche in questo campo, di garantire regole certe e condivise”. Posizione condivisa da “Sicilia Democratica”, che alza il tiro e chiede, attraverso il coordinatore cittadino, Gaetano Penna e il consigliere comunale, Salvo Sorbello l’istituzione di una commissione d’indagine e l’intervento del segretario generale dell’ente, Danila Costa per “accertare eventuali responsabilità politiche e amministrative”.




Siracusa. Parte "Il Giano Svelato", la Mazzarrona diventa museo urbano

E’ partito ieri, con il primo appuntamento in programma, il progetto “Il Giano Svelato”, per creazione di un museo urbano aperto nel quartiere Grottasanta, con un’attenzione particolare per la zona di Mazzarrona. Ieri mattina, gli alunni e gli insegnanti dell’istituto comprensivo “Chindemi”, guidati dalla dirigente scolastica, Pinella Giuffrida, hanno avviato, sulla costa sotto la scuola di via Basilicata, vicino alla pista ciclabile, la mappatura dei beni storico-architettonici e archeologici del quartiere. Si tratta di uno dei progetti inseriti all’interno del ciclo “Genius”, che la scuola sta vivendo insieme al Comune di Siracusa e alcune le associazioni locali. I ragazzi sono andati, ieri, alla scoperto dell’antico caseggiato “Mazzarrona”, da cui prende il nome il rione e, sulla costa, della Scala Greca e dei resti di mura dionigiane, grazie ai volontari del Fai e al docente Piccione, referente del progetto. Catalogati numerosi frammenti di tegole e vasi dell’insediamento romano sulla costa. Un’occasione anche per “accorgersi” di estese macchie di vegetazione. Il progetto che riguarda la creazione di un Museo di Mazzarrona tende a rivalutare e riqualificare l’area periferica di Siracusa, senza che si debba, però, trasformare “in un luogo di interventi artistico-culturali specialistici ad opera di artisti più o meno famosi e retribuiti, sull’esempio di quanto fatto a Gibellina negli anni post terremoto”. L’intento è, piuttosto, quello di “coinvolgere attivamente la comunità locale, riducendo al minimo la presenza di professionisti dell’arte provenienti dall’esterno, da utilizzare solo in una logica low o no cost, a scopi esclusivamente formativi per la comunità locale”. La seconda fase del progetto sarà quella della “trasformazione fisica del quartiere”.




Siracusa. Operazione "Vicolo Cieco": è ai domiciliari ma trascorre in giro il sabato sera

In manette, alle prime luci dell’alba, uno dei presunti componenti del gruppo criminale sgominato lo scorso ottobre nell’ambito dell’operazione “Vicolo cieco” dei carabinieri. I militari dell’Arma hanno arrestato nuovamente il trentenne Salvatore Garofalo, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto ai domiciliari.Lo hanno sorpreso mentre faceva rientro nella propria abitazione dopo avere trascorso la nottata in giro per Ortigia, frequentandone alcuni dei più gettonati locali pubblici. I carabinieri ne avevano accertato l’assenza in serata e avrebbero deciso di tornare successivamente nella sua abitazione, certi che il giovane stesse trascorrendo con gli amici il suo sabato sera. Nelle prime ore del mattino sono tornati in casa di Garofalo, per la terza volta.Lo hanno trovato a letto, ma ancora completamente vestito, dopo essere rincasato. Per il giovane sono nuovamente scattati i domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima. Lo stesso comportamento era stato scoperto, ieri, dai militari dell’Arma per un altro dei cinque arrestati nell’ambito dell’operazione “Vicolo Cieco”, con l’accusa di avere compiuto diversi furti nel centro storico, in abitazioni, esercizi commerciali e locali pubblici.




Siracusa. Un giardino botanico di 3 mila metri intitolato a Mario Francese

Un giardino botanico di circa 3 mila metri quadrati intitolato a Mario Francese. Così l’amministrazione comunale, su decisione del sindaco, Giancarlo Garozzo, ha deciso di ricordare il giornalista siracusano del Giornale di Sicilia ucciso da Cosa nostra a Palermo per le sue coraggiose inchieste sugli interessi economici dei corleonesi. Il parco è stato realizzato accanto a Casina Cuti e sarà inaugurato domani, giorno del 36esimo anniversario dell’omicidio, alla presenza di Giulio Francese, figlio di Mario anche lui giornalista e della sorella Maria. Alle 10,30, il sindaco Garozzo accoglierà inoltre il prefetto, Armando Gradone, i vertici delle forze dell’ordine e altre autorità. Il giardino botanico “Mario Francese”, approvato dalla Soprintendenza ai beni culturali e ambientali, riqualifica tra l’altro una vasta area attorno alla biglietteria del parco archeologico, un passaggio obbligato per i turisti italiani e stranieri. Impiantate, oltre al prato, più di 40 specie fra arbusti, piante erbacee perenni, stagionali, rampicanti, officinali e aromatiche. Inoltre, è in fase di completamento una vasca per le piante acquatiche.




Siracusa. Informazione e famiglia, Mons. Pappalardo: "Comunicazione più umana"

“Senza un “progetto”, il giornalista non può affrontare la crisi della stampa, l’informazione che cambia, i contenuti generati da utenti non professionali. Servono nuovi strumenti di verifica. Occorre un surplus di impegno e di etica”. Con queste parole il presidente nazionale dell’Ucsi, (Unione cattolica stampa italiana) , Andrea Melodia ha aperto il seminario per la formazione professionale dei giornalisti sul tema “l’Etica professionale nel mondo dell’informazione: quale futuro dei giornalisti nell’era digitale”. L’incontro è stato promosso in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Siracusa e l’Associazione siciliana della Stampa, sezione di Siracusa, in occasione della Festa di San Francesco di Sales, patrono dei Giornalisti. La giornata è iniziata con la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo , Mons. Salvatore Pappalardo e concelebrata dal consulente ecclesiastico dell’Ucsi Sicilia, don Paolo Buttiglieri e dal consulente provinciale dell’Ucsi di Siracusa, don Giuseppe Lombardo, direttore del settimanale diocesano “Cammino” , a cui hanno partecipato, oltre a Melodia, il presidente regionale dell’Ucsi Giuseppe Vecchio, il consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Santo Gallo, il presidente della sezione di Siracusa Salvatore Di Salvo, il consigliere nazionale dell’Ucsi Crisostomo Lo Presti, l’assistente nazionale della Fisc Giuseppe Longo, i dirigenti regionali dell’Ucsi e dell’Assostampa, i giornalisti della provincia di Siracusa e le delegazioni di Messina, Catania e Enna guidati rispettivamente da Crisostomo Lo Presti, Giuseppe Adernò e Renato Pinnisi.
Durante la celebrazione, l’arcivescovo Salvatore Pappalardo ha sottolineato il ruolo dei giornalisti e la capacità di interpretare i fatti trasformandole in “buone notizie”. “La famiglia – ha detto – ė il primo luogo dove tutti impariamo a comunicare, tornando, quindi, a un momento originario, che aiuta a rendere la comunicazioni più autentica e umana”. Poi l’arcivescovo Pappalardo ha fatto riferimento al messaggio di Papa Francesco per la XLIX Giornata mondiale delle comunicazioni sociali sul tema “Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell’incontro nella gratuità dell’amore”. “Papa Francesco ci ha consegnato un messaggio forte– ha detto l’arcivescovo Monsignor Salvatore Pappalardo–. Nella famiglia c’è soprattutto la capacità di abbracciarsi, sostenersi, accompagnarsi, decifrare gli sguardi ed i silenzi, ridere e piangere insieme, tra le persone che non si sono scelte e tuttavia sono così importanti l’una per l’altra, a farci capire che cosa ė veramente la comunicazione come scoperta e costruzione di prossimità. Ridurre le distanze, venendosi incontro a vicenda e accogliendosi, ė il tipo di gratitudine e gioia: del saluto di Maria e del sussulto del bambino scaturisce la benedizione di Elisabetta, a cui segue il bellissimo cantico Magnificat, nel quale Maria loda il disegno d’amore di Dio su di lei e sul suo popolo. Da un pronunciato con fede scaturiscono conseguenze che vanno ben oltre noi stessi e si espandono nel mondo“.La famiglia più bella, protagonista e non problema, ė quella che sa comunicare, partendo dalla testimonianza, la bellezza e la ricchezza del rapporto tra uomo e donna, e di quello tra genitori e figli. Non lottiamo per difender il passato, ma lavoriamo con pazienza e fiducia, in tutti gli ambienti che quotidianamente abitiamo, per costruire il futuro“.




Siracusa. Senza stipendio da ottobre, le guardie giurate del tribunale organizzano un presidio sotto palazzo Vermexio

Dal Tribunale a palazzo Vermexio. La protesta delle Guardie particolari giurate del palazzo di giustizia si sposta da viale Santa Panagia a piazza Duomo. E’ infatti qui che si ritroveranno domani mattina, dalle 9 alle 11, per manifestare tutta la loro preoccupazione per una situazione che si protrae ormai da troppo tempo. Le guardie giurate attendono infatti da ottobre il pagamento degli stipendi da parte della ditta che si è aggiudicata il servizio. “Dopodiché – come raccontano i lavoratori che, pur tra mille difficoltà continuano a garantire il servizio – il Comune, responsabile dell’affidamento, si era dichiarato disponibile ad anticipare i soldi per il pagamento diretto delle mensilità. Ma ancora -aggiungono – non abbiamo visto un euro. Per questo spostiamo il nostro presidio sotto palazzo Vermexio”.