Siracusa. Raccolta fondi per una fantomatica associazione, insiste e minaccia: denunciato

Con particolare insistenza avrebbe chiesto, all’interno di un centro commerciale, del denaro per conto di una fantomatica associazione onlus, la “Umberto I”,  sulla quale la polizia sta svolgendo degli accertamenti. Denunciato, ieri,un giovane di  32 anni. Dovrà rispondere  di molestie. Avrebbe avvicinato gli avventori della struttura commerciale chiedendo una donazione in denaro da destinare ad una presunta attività di volontariato a supporto dei malati di cancro. Trovandosi di fronte a delle resistenze,  avrebbe utilizzato anche un tono minaccioso per tentare di convincere i malcapitati a versare una cifra, arrivando ad augurare il peggio a chi non si mostrava disponibile ad assecondare la richiesta di denaro. Non è la prima volta che il giovane viene denunciato per ragioni analoghe. E’ già accaduto quattro volte. L’episodio fornisce al dirigente delle Volanti, Francesco Bandiera l’occasione per mettere in guardia i cittadini, affinché si rivolgano, per fare della beneficenza, ad associazioni la cui esistenza sia ben nota.




Siracusa. Rinviato lo sciopero dei lavoratori Igm, lunedì nuovo incontro al Vermexio

Salva la raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade del capoluogo. Niente stop nel fine settimana per via del minacciato sciopero dei lavoratori dell’Igm. La protesta è rientrata ma solo fino al prossimo lunedì, quando attorno al tavolo si ritroveranno nuovamente i rappresentanti sindacali e l’amministrazione comunale.
Il vertice di questo pomeriggio si è rivelato interlocutorio. Se da una parte l’assessore all’ambiente, Pierpaolo Coppa, insieme al vicesindaco Francesco Italia ed al dirigente del settore, Giuseppe Ortisi, ha ribadito il no al ritiro del bando come chiesto dai sindacati, dall’altra si è deciso di approfondire la possibilità di una sospensione dei termini per integrare il testo del bando. In particolare, i rappresentanti di tutte le sigle sindacali vorrebbero che venisse inserito un esplicito riferimento all’articolo 6 del Contratto Nazionale di Lavoro settore Ambiente, norma che prevede che tutti i lavoratori di un precedente gestore transitino nella società subentrante mantenendo livelli, qualifiche, mansioni e stipendi attuali. Da questa richiesta si ripartirà lunedì, in occasione del nuovo incontro convocato sempre a palazzo Vermexio per le 16.




Siracusa. Bando servizio idrico, la Guardia di Finanza al Vermexio per acquisire documenti

La documentazione relativa all’affidamento del servizio idrico integrato nel mirino della Guardia di Finanza. Gli uomini del comando provinciale delle Fiamme Gialle hanno acquisito, questa mattina, una serie di documenti che riguarderebbero la gara bandita dai comuni di Siracusa e Solarino. Massimo riserbo sulla vicenda. Il comandante provinciale, il colonnello Antonino Spampinato, si limita a confermare che “c’è stata l’esigenza di un’acquisizione documentale”. Dopo il fallimento di “Sai 8” il servizio idrico integrato è stato affidato alla newco “Siam”, servizio integrato acque del Mediterraneo, che non ha ancora avviato la propria attività nel territorio in attesa che arrivino i certificati antimafia richiesti dall’ amministrazione comunale di Siracusa.




Augusta. Nave Libra in arrivo con 490 migranti. Tra loro un bimbo nato a bordo

Il pattugliatore della Marina Militare Libra sta facendo rotta verso il porto di Augusta. A bordo 490 migranti soccorsi questa questa notte a 60 miglia nautiche dalle coste di Tripoli. Stavano tentando la traversata con due distinti imbarcazioni.
Nave Libra ha successivamente imbarcato 204 migranti soccorsi precedentemente dalla motovedetta CP905 della Capitaneria di Porto.
Durante i soccorsi, una donna somala, assistita dal personale medico della Marina militare, a bordo di nave Libra ha dato alla luce un bambino che è stato chiamato Hamed Idiris Ibraahim. Il piccolo e la mamma sono in buona salute.




Siracusa. Migliora lo studente con presunta tubercolosi. La preside: "Il nostro pensiero è per lui, lo coccoliamo"

Migliorano le condizioni del giovane studente del liceo Corbino ricoverato a Catania per una presunta tubercolosi. Un quadro clinico confortante che potrebbe condurre a breve anche alle dimissioni del paziente che potrà così tornare nella sua casa. Secondo alcune indiscrezioni le dimissioni sarebbero in realtà già avvenute. La dirigente scolastica, Lilly Fronte, si limita a ricordare come “il nostro pensiero principale è sempre stato per lui. Ho sentito più volte la madre del ragazzo, siamo felici del decorso. Anche i suoi compagni di classe lo stanno coccolando”.
Nel pomeriggio, intanto, incontro a scuola tra i rappresentanti dei genitori e il medico dell’istituto. C’è preoccupazione dopo il susseguirsi di notizie sul caso. “Comprendo la posizione dei genitori, ma se non fosse tutto sotto controllo non credo che neanche io o gli insegnanti saremmo anche questa mattina qui”, ricorda con franchezza la preside, cui va riconosciuto di aver affrontato la vicenda all’insegna della trasparenza, sin dalle prime battute.
Da lunedì, come anticipato nel nostro articolo di ieri, al via la profilassi per gli studenti dell’istituto. Una ulteriore misura di sicurezza, seguendo il protocollo sanitario previsto in queste occasioni. Vale a dire test di Mantoux per studenti e docenti. Intanto per quelli che hanno la classe nello stesso piano di quella frequentata dal ragazzo. Poi per tutti gli altri per un totale di poco meno di un migliaio di test.




Artemision, Teatro, Latomie e Villa Reimann: gestione privata e biglietto unico. "Investimenti e occupazione"

L’idea di palazzo Vermexio è semplice: gestione unica e manageriale per i siti storico-monumentali di proprietà comunale come le Latomie dei Cappuccini, l’Artemision, il teatro comunale e il giardino di Villa Reimann. Risorse culturali da trasformare anche in fonti di reddito con lo sbigliettamento. E magari anche in valvola di sfogo occupazionale. Per garantirne una sempre migliore fruizione e, magari, assicurare risorse maggiori per investimenti in servizi. E’ questo lo spirito che ha portato a indire la gara d’appalto per la gestione, la fruizione e valorizzazione dei siti comunali dati in gestione ai privati e “messi in rete” attraverso lo strumento del biglietto unico.
“Non esiste alcuna volontà di privare la città di questo patrimonio. Come amministratori abbiamo il dovere di operare ogni sforzo per fare in modo che giovani siracusani trovino lavoro magari proprio nei nostri siti d’interesse turistico e culturale, specie alla luce di una formazione scolastica mirata. Anche questo tentativo di creare occupazione passa da una gestione dei siti che non può essere affidata solo all’impegno, pure straordinario, dei volontari e delle associazioni”, spiegava nelle settimane precedenti l’assessore Francesco Italia, anticipando su SiracusaOggi.it la stesura di un apposito bando.
“Luoghi strategici come le latomie dei cappuccini o come l’Artemision, solo per fare alcuni esempi, devono essere visitabili l’intera giornata e anche la sera. Servono iniziative di marketing, competenze e professionalità specifiche. Ed è quello che vogliamo ottenere con il nuovo bando”. Non a caso sono stati già definiti orari di apertura e chiusura dei siti comunali dati in gestione: per il Teatro comunale e l’Artemision 10-13 e 15-18 da novembre a marzo mentre da aprile a ottobre – alta stagione – orario continuato 10-18; per le Latomie dei Cappuccini e il giardino di Villa Reimann, stesso orario in alta stagione mentre in invero sarà necessaria la prenotazione.
“Chiederemo nuovi investimenti nei siti che saranno affidati, un programma di valorizzazione e riscoperta dei luoghi, l’ impiego e retribuzione delle migliori professionalità offerte dal territorio. Vogliamo creare una card turistica comunale per il biglietto unico che consenta l’accesso a tutti i siti, oltre all’uso gratuito di bici a noleggio e bus navetta”, ricorda ancora Italia.
Duecentomila euro l’importo complessivo presunto dell’affidamento. Al Comune spetterà una parte percentuale degli incassi ricavati con lo sbigliettamento, da definire.




Siracusa. Rubinetti a secco, colpa dei lavori notturni. "Nel pomeriggio situazione normalizzata"

Un risveglio con i rubinetti a secco per diverse zone di Siracusa. Viale Santa Panagia, via Costanza, Bosco Minniti, viale Epipoli, villaggio Miano. Passano i minuti e si moltiplicano le segnalazioni. Niente acqua anche in alcune scuole con conseguente possibilità di uscita anticipata degli alunni, specie negli istituti comprensivi, e la necessità per i genitori di riorganizzare la giornata con richiesta di permessi da lavoro.
La colpa del disagio è, ancora una volta, del famigerato tubo 600, la condotta premente che corre sotto via Ascari fino alla rotonda con la Statale 124. Nella notte nuovo intervento di riparazione da parte delle squadre tecniche comunali. Si pensava fosse una perdita poco importante, si è poi scoperto – a lavori incorso – come il lavoro fosse più delicato del previsto. Non una semplice perdita da saldare ma un intervento più complesso per “rattoppare” un tubo che ormai non ce la fa più. E che non a caso verrà a breve sostituito.Il Comune ha già acquistato i circa 700 metri di tubatura che servono per sostituire l’attuale colabrodo. A fine mese verranno aperte le buste con le offerte per i lavori di sostituzione.
Di fatto, le difficoltà maggiori rispetto al previsto incontrate nella riparazione hanno fatto si che si svuotassero i serbatoi di “riserva”, motivo per cui i rubinetti questa mattina si sono presentati a secco. Entro il primo pomeriggio, assicurano fonti tecniche, l’erogazione idrica tornerà alla normalità.
Imbufaliti i siracusani che si sono ritrovati anche questa mattina con il replay di un problema non inedito nelle ultime settimane. Il 28 gennaio se ne parlerà anche in Consiglio Comunale, con la relazione del sindaco che risponderà alle domande ed alle sollecitazioni presentate nelle settimane scorse da vari consiglieri, in particolare di opposizione.
(foto: archivio)




Siracusa. Sparita l'edicola votiva di via Lido Sacramento, è custodita in parrocchia per via dei lavori in corso

E’ stata rimossa dall’incrocio di via Lido Sacramento l’edicola votiva con un quadretto che raffigura la Madonna. Nell’area da giorni sono in corso i lavori per la costruzione di una delle tre nuove rotatorie sulla statale 115. E proprio per esigenze di cantiere l’edicola è stata rimossa, con tutte le cure del caso, e affidata in custodia a padre Aurelio Russo, della vicina parrocchia di Maria Santissima Mediatrice di tutte le Grazie e di Santa Maria della Roccia.
L’edicola tornerà lungo la statale 115 ma in posizione differente rispetto a quello in cui i siracusani erano abituati, proprio perchè il volto di quell’incrocio cambierà profondamente. Basti pensare che la rotatoria sta prendendo forma proprio nel terreno alle spalle dell’edicola votiva.
Della vicenda – i lavori e lo spostamento dell’edicola – ci eravamo già occupati in un nostro servizio che vi riproponiamo.




Cassibile. Tentano un furto in un'abitazione, arrestati tre catanesi

Tre catanesi in “trasferta” arrestati a Siracusa. Antonio Rinchiuso (43 anni), Riccardo Rizzo (57) e Camillo Fazio (39) sono stati sorpresi dai Carabinieri di Cassibile mentre erano intenti, utilizzando degli attrezzi atti allo scasso, a forzare la porta d’ingresso di un’ abitazione.
Scoperti, i tre hanno cercato di fuggire a bordo di un autovettura. Ne è nato un breve inseguimento concluso con il loro arresto. Sono stati posti ai domiciliari in attesa di giudizio.




Ponte di Cassibile, sicurezza in primo piano. Attesa per il tavolo tecnico in Prefettura

Abbattere o ristrutturare il ponte di Cassibile? E’ la sicurezza adesso il nodo centrale dei lavori, fermi in attesa di una risoluzione tra più punti di vista differenti. A partire da quello della Soprintendenza che, favorevole a un’opera di consolidamento del ponte, ha dato il suo “no” alla demolizione, in considerazione del valore storico dell’opera. Una posizione a cui si oppone l’Anas invece favorevole all’abbattimento del ponte. Due pareri opposti a cui adesso si aggiungerebbe quello della Protezione civile regionale che avrebbe chiesto un tavolo tecnico in prefettura per provare a trovare una soluzione che metta al primo piano la questione sicurezza. Questo perché, in base a diverse relazioni tecniche, sarebbe di tipo idraulico e non strutturale il problema del ponte. Che in poche parole, in caso di eventi calamitosi eccezionali, potrebbe non essere in grado di reggere la forza delle acque. Adesso non resta dunque che attendere la convocazione del vertice di fronte al prefetto.