Siracusa. Il maltempo ha danneggiato anche il presepe sommerso: trascinati via diversi elementi

Statue disperse o senza testa. Il maltempo degli ultimi giorni ha danneggiato anche il presepe sommerso dei Ross, collocato per le festività natalizie a Riva Forte Gallo. Circa 2 mila euro i danni causati, secondo le prime stime del presidente dell’associazione di protezione civile, Carmelo Bianchini. Le correnti insolitamente forti in quello specchio di acqua hanno causato più di un problema. Alcune statue sono addirittura state trovate a diversi metri di distanza, anche dall’altro lato del ponte, mentre alcune mancano all’appello trascinate chissà dove, nonostante le ricerche dei sommozzatori dell’associazione. Tutte le statue, in vetroresina e alte circa 90 centimetri, erano state fissate a reti metalliche che, a loro volta, erano state adagiate in sicurezza sul basso fondale di quel tratto.




Siracusa. Ettore Di Giovanni: l'uomo, il politico, il siracusano. Un incontro per ricordarlo

Un incontro per ricordare Ettore Di Giovanni a circa 7 sette mesi dalla sua scomparsa. E’ stato organizzato dalla Biblioteca provinciale dei Cappuccini, in collaborazione con la libreria Mascali. L’appuntamento è fissato per sabato 17 gennaio, alle 18,30 nella sala conferenze di Largo Cappuccini. L’incontro , “Ettore Di Giovanni: l’uomo, il politico, il siracusano” si articolerà in diversi momenti. Del “politico” parleranno Corrado Giuliano e Giuseppe Ansaldi; del “siracusano”, Don Rosario Lo Bello, mentre Di Giovanni uomo sarà descritto dal fratello, l’avvocato Umberto Di Giovanni. Le conclusioni saranno affidate ad Ermanno Adorno, con cui Di Giovanni ha combattuto tante battaglie politiche.




Siracusa. Auto in fiamme in via Milano

In fiamme un’auto, una Fiat 600, posteggiata in via Milano. L’incendio che ha coinvolto anche una Fiat Qubo, ha reso necessario l’intervento di Agenti delle Volanti e dei Vigili del Fuoco. Le indagini sono in corso.




Siracusa. Il Pd: "Reintegrare subito la Basile e chiarire se illegittimi i trasferimenti dei dirigenti"

Fanno subito rumore le parole della sovrintendete sospesa e in attesa di reintegro, Beatrice Basile. In una intervista sul quotidiano La Repubblica afferma chiaramente di essere stata rimossa per via della sua attività di salvaguardia del territorio contro chi, invece, “era pronto a cementificare la città”.
“Parole gravi”, commenta il segretario provinciale del Pd, Carmen Castelluccio. “Si è tentato dunque di smantellare il lavoro positivo che in poco tempo la sovrintendente Basile e il suo staff avevano messo in campo, intervenendo su scelte importanti che riguardano il nostro territorio come la definitiva perimetrazione del Parco Archeologico, il parere negativo su un progetto di porto turistico che prevedeva tra l’altro un’isola artificiale e lottizzazioni per l’area della Pillirina dove è in itinere l’istituzione di un parco naturale ed infine aver riattivato con l’amministrazione comunale un positivo rapporto per la gestione della quota di sbigliettamento dovuta alla città di Siracusa con l’organizzazione di interventi di manutenzione e di promozione dei siti”, ipotizza e ricostruisce la Castelluccio.
Nella vicenda, condita da spostamenti e rimozioni di dirigenti della sede siracusana, il segretario del Pd vede “una applicazione errata e ad personam di leggi e regolamenti”, con riferimento particolare al caso della Trigilia.
Alla luce di queste considerazioni, la Castelluccio chiede “che in tempi rapidissimi ci sia il reintegro nel suo legittimo ruolo di Beatrice Basile e si chiariscano le modalità di rimozione dei dirigenti che, se illegittime, vanno reintegrati nell’incarico”. Una richiesta indirizzata al’assessore regionale ai Beni Culturali ed al presidente Crocetta.
(foto: Sovrintendenza di Siracusa)




Siracusa. Guardie giurate del Tribunale senza stipendio. Anticipa il Comune. La Vinci: "Non basta"

Sarà il Comune di Siracusa ad anticipare i soldi per il pagamento di tre mensilità arretrate alle guardie giurate in servizio al Tribunale. E questo per via della dichiarata impossibilità del titolare dell’appalto di provvedere. “Sembra una buona notizia, ma non basta”, dice il consigliere comunale di An-Fratelli d’Italia, Cetty Vinci. “A noi sta a cuore il presente e il futuro delle guardie giurate così come la regolarità delle procedure d’appalto. L’Amministrazione comunale deve assumersi le sue responsabilità di fronte ad un affidamento del servizio rispetto ad una offerta che è palesemente al di sotto della sostenibilità finanziaria”.




Siracusa. La Lilt chiude una positiva campagna di informazione al Parco Belvedere

Nuova campagna di sensibilizzazione e informazione da parte della sezione siracusana della Lilt. Grazie alla sensibilità del punto vendita Swarovski del Parco Commerciale Belvedere, durante le feste appena trascorse, i volontari della Lilt hanno potuto diffondere anche all’interno della struttura commerciale la cultura della prevenzione.
Il direttore generale della Lilt Siracusa, Mario Lazzaro, ha ricordato come “quest’anno la Lilt ha conseguito un obiettivo duplice, per un verso diffondendo la cultura della prevenzione, vera e propria missione dell’ associazione, per altro verso ottenendo un ricavato economico venuto da questa collaborazione che ci consentirà di arricchire il patrimonio tecnico dell’ associazione con l’acquisizione di un ulteriore strumentazione di ultima generazione dedicata alla diagnostica per immagini”.




Siracusa. Pedone investito da un'auto in retromarcia, muore in ospedale

Non ce l’ha fatta Enrico Laguidara, papà della collega giornalista del “Giornale di Sicilia”, Paola. L’uomo era stato travolto da ‘un’auto, il 5 gennaio scorso, mentre percorreva, a piedi, via Alessandro Specchi. Gravi le lesioni riportate, con fratture sparse e, in particolare, al bacino. Su richiesta della magistratura slittano i funerali dell’uomo, inizialmente fissati per domani mattina nella  parrocchia del Sacro Cuore. Ancora da stabilire la nuova data. Alla famiglia Laguidara le condoglianze della redazione di SiracusaOggi ed Fm Italia.




Siracusa. Uomo si lancia dal balcone, tragedia al villaggio Miano

Tragedia questa mattina al Villaggio Miano. Un uomo di 65 anni si è lanciato dal balcone del terzo piano di un edificio di via San Vito, perdendo la vita. Sul posto, la polizia e i sanitari del 118. Vani i tentativi di salvarlo. Indagini in corso.




Siracusa. I Verdi all'attacco: la Procura esamini l'iter autorizzativo dell'impianto termodinamico Bonavini

Continua la battaglia dei Verdi siracusani contro la creazione di un impianto termodinamico a Noto, in contrada Bonivini. Gli ambientalisti annunciano la presentazione di un esposto-denuncia alla Procura di Siracusa col quale si chiede di esaminare in dettaglio il percorso autorizzativo dell’impianto in questione.
La Regione, con circolare, ha vietato di autorizzare l’installazione di impianti termodinamici con la procedure semplificata Pas, “come sarebbe invece avvenuto nel Comune di Noto” sottolineano i Verdi. Che sabato mattina, alle 10.30, in un albergo di Siracusa illustreranno la circolare in questione e l’istanza per mezzo della quale si chiederà alla Regione Siciliana di procedere alla individuazione delle aree non idonee alla installazione di impianti alimentati da energie rinnovabili al fine di tutelare l’ambiente, il paesaggio e l’economia del territorio siciliano.




Siracusa. Fumo nero dall'ospedale, l'Asp: "Autodiagnosi dei gruppi elettrogeni. Nessun rischio"

Chiarimenti all’Ufficio tecnico aziendale sui fumi sprigionati dai gruppi elettrogeni dall’ospedale Umberto I. Li ha chiesti il direttore generale, Salvatore Brugaletta dopo l’articolo pubblicato su SiracusaOggi riguardo la segnalazione di un lettore. “Il gruppo elettrogeno – spiega il direttore dell’Ufficio Tecnico Sebastiano Cantarella – insieme ai gruppi di continuità, rappresentano il cuore dell’ospedale ed oltre ad essere previsti dalle norme specifiche sull’alimentazione elettrica di soccorso delle strutture sanitarie,  devono essere adeguatamente dimensionati e manutenuti. Questo sistema sopperisce ad una eventuale mancanza di elettricità ,  entrando in regime di autoproduzione”. All’Umberto I, secondo quanto spiega il dirigente, i gruppi sarebbero due, dotati di motori Deutz a sedici cilindri da mille kilowatt, alimentati a gasolio, “in grado di sopperire alla mancanza di energia elettrica per tutta la struttura e i servizi connessi. Il funzionamento in emergenza avviene per poche ore l’anno mentre l’autodiagnosi, ovvero la verifica di funzionamento, ha cadenza settimanale- prosegue il direttore dell’Ufficio Tecnico-  con avvio a vuoto per pochi minuti,  come previsto dalle norme antincendio, e annotazione sugli appositi registri”. L’emissione di fumo nero sarebbe legata all’accensione del motore diesel e non durerebbe più di un paio di minuti ogni sette giorni “Poco significativo- conclude Cantarella. rispetto ad un più generale inquinamento atmosferico”.