Siracusa. Conclusi i lavori sulla rete idrica, servizio regolare in serata: colpa delle bolle d'aria

Completato l’intervento sulla rete idrica in via Ascari. Le squadre tecniche del Comune hanno lavorato tutta la notte cercando di limitare al minimo i disagi per i siracusani che però stanno vivendo delle ore complicate con rubinetti a secco o con pressione limitata.
Il servizio tornerà regolare in serata: da Belvedere a via Pietro Novelli, passando per il villaggio Miano e Bosco Minniti, Scala Greca e via Mascalucia tutte zone in cui sono stati segnalati i maggiori disagi.
I lavori hanno interessato l’ormai famigerata tubatura da 600, la linea portante per la rete idrica siracusana. In tre diversi punti, lungo via Ascari, c’erano altrettante perdite che hanno impegnato fino al primo mattino le squadre tecniche intervenute sin dalle 22.30 di ieri sera. Interventi andati a buon fine, cosa che ha consentito di poter riaprire le saracinesche per rifornire i vari serbatoi che, poco prima delle dieci, erano nuovamente tornati su livelli di sicurezza.
A causare gli attuali problemi sono le bolle d’aria presenti lungo la rete. I tecnici del Comune sono ancora tutti a lavoro per eliminarle manualmente, “spurgando” con appositi arnesi tratto per tratto.




Siracusa. Furto con "spaccata" in un negozio di telefonia

Di nuovo “spaccate” notturne nei negozi cittadini. Intorno alle 4 e un quarto di stanotte, infatti, agenti delle Volanti sono intervenuti in un esercizio commerciale di corso Gelone dove ignoti, utilizzando il metodo della “spaccata”, sono riusciti ad asportare svariati smartphone di valore non ancora quantificato. Sul posto è intervenuta la Polizia scientifica.
Le indagini sono in corso. La Mobile sta infatti analizzando alcuni elementi trovati sul posto e che potrebbero rivelarsi utili per le indagini. Acquisiti inoltre i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona.
(FOTO: ARCHIVIO)




Siracusa. "Piazzetta dei Cavalieri di Malta trasformata in parcheggio": la segnalazione di un lettore

E’ uno dei luoghi simbolo di Ortigia. Piazza Cavalieri di Malta, in cui si affaccia l’ex chiesa, spesso utilizzata per mostre, rassegne ed eventi culturali. Una delle “bomboniere” del centro storico di Siracusa. “Fa rabbia, quindi notare che la piazzetta sia utilizzata da qualcuno come parcheggio per mezzi pesanti”. A segnalare e documentare un uso discutibile del piazzale è un lettore di SiracusaOggi. “Passeggiare per le vie dell’isolotto- osserva il residente di Ortigia- garantisce, anche chi ne conosce bene ogni angolo, la possibilità di godere di scorci meravigliosi, quelli ufficialmente riconosciuti, come quelli “popolari”, che pullulano di vita oltre che di storia e architettura. E’ un vero peccato, quindi, che ci sia ancora chi pecca di mancanza di rispetto di quel principio di decoro urbano di cui si sta tanto parlando, oltre che di mancanza di rispetto per la storia di cui quell’angolo di Ortigia è testimonianza”. La richiesta del lettore è quella di un intervento tempestivo da parte “di chi di competenza, affinché si prevengano e reprimano comportamenti del genere, che danneggiano- conclude- fortemente l’immagine della città anche agli occhi dei turisti”.




Il "caso" Melilli in Prefettura. I consiglieri di minoranza: "situazione senza precedenti"

Due ore di incontro in Prefettura sul “caso” Melilli. A sollevarlo erano stati nei giorni scorsi i consiglieri comunali di opposizione Antonio Annino, Tommaso Cannella e Pierfrancesco Scollo. Al prefetto Gradone hanno espresso le loro perplessità e preoccupazioni sulla situazione politico-amministrativa di Melilli. “Abbiamo più volte evidenziato criticità e contraddizioni che sono emerse a seguito della sospensione del sindaco Cannata e che ora si sono aggravate a seguito delle improvvise dimissioni del vice Palmeri”.
Sarebbe emersa la volontà di richiedere maggiori informazioni, di concerto con l’Assessorato Regionale alle Autonomie Locali, circa l’attuale reggenza affidata all’assessore più anziano, Corrado Mascali. Annino, Cannella e Scollo parlano di “profili di illegittimità in una situazione amministrativa che non ha precedenti”.
Fra le varie problematiche affrontate, anche quella dell’attuale mancanza di un segretario comunale a tempo pieno. “Da quasi un anno abbiamo in prestito il segretario comunale di Augusta che essendo presente però soltanto due pomeriggi la settimana trova difficoltà a svolgere a pieno il proprio ruolo”, dicono i tre consiglieri melillesi. Il prefetto Gradone solleciterà l’agenzia regionale affinché provveda a trovare in tempi celeri una soluzione.




Siracusa. Cirone di Marco: "Oltre 2 milioni di euro per riqualificare l'area archeologica della Neapolis"

Secondo report del lavoro annuale per il deputato regionale Marika Cirone Di Marco. Dalla maternità all’inquinamento, passando attraverso i beni culturali, tanti gli argomenti affrontati dall’onorevole che ha ribadito l’importanza di “istituire all’interno dell’Asp dei Dipartimenti materno-infantili”. Spazio anche al Piano di monitoraggio della qualità dell’aria “che – ha spiegato Marika Cirone Di Marco – è stato presentato a metà dicembre dall’Arpa regionale, avrà un costo di 7 milioni e 700 mila euro e misurerà l’inquinamento urbano e industriale, individuando tutta una serie di inquinanti. I punti dio osservazione dell’intera regione saranno 50 di cui 30 nei Sin, compresi Augusta e Priolo”. Anche il piano di bonifiche, a detta di Marika Cirone Di Marco ha fatto dei piccoli passi avanti. “Il Governo ha ripreso il tema – ha detto – e lo ha rimodulato, sottoscrivendo il programma quadro che prevede interventi per 103 milioni di euro complessivi”.
Spazio infine anche all’area archeologica della Neapolis: “Il 9 gennaio – ha anticipato Marika Cirone Di Marco – andrà in gara il primo stralcio di interventi per oltre 2 milioni e 300 mila euro per riqualificare la zona per esempio con salette multimediali. Slitta invece la gara per il secondo stralcio di interventi, precedentemente fissata al 15 gennaio”.




Siracusa. Comune, Sorbello: "Chiarezza sulle spese". L'assessore Scrofani: "Presto tutto on line"

“Trasparenza promessa ma non garantita dal Comune”. A puntare l’indice contro palazzo Vermexio è il consigliere comunale di “Articolo 4”, Salvo Sorbello, che chiede l’intervento dell’Autorità locale anti corruzione per “sapere se, in merito agli svariati patrocini, per decine e decine di migliaia di euro, concessi a enti ed associazioni varie, siano state rispettate le norme vigenti”. L’esponente di minoranza chiede di conoscere le modalità e i criteri di concessione di sovvenzione, contributi e sussidi, “per cui-ricorda Sorbello- è previsto il parere obbligatorio, non vincolante, della commissione consiliare competente”. Sorbello protesta per la mancata pubblicazione delle spese sostenute dal Comune sul sito dell’ente, “quell’impegno denominato “Trasparenza e partecipazione, bilancio- on line- prosegue l’ex assessore- che avrebbe consentito ad ogni cittadino, con un semplice “click”, di prendere visione del Bilancio”. Replica l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani. “Pubblicheremo il bilancio nelle prossime settimane- annuncia l’esponente della giunta Garozzo  e questo per  renderlo ancora più aderente ai dati reali, considerando che la legge concede tempo fino al 31 gennaio per i prelievi dal fondo di riserva e fino a qualche giorno prima sono consentite le variazioni. In questo modo- chiarisce Scrofani – i dati pubblicati saranno davvero reali e non solo cifre scritte su carta”.




Siracusa. Rapinatore si costituisce in Questura dopo una breve latitanza

Dopo una latitanza di 10 giorni si è presentato in Questura il 25enne Angelo Cristina. Il 23 dicembre la Corte d’Appello di Catania aveva emesso un provvedimento di carcerazione a suo carico riconoscendolo colpevole di rapina e condannandolo a 3 anni e 2 mesi di reclusione. I fatti risalgono al 2006.
Si è presentato accompagnato dal suo legale. Dopo le formalità di rito, è stato accompagnato a Cavadonna per scontare la pena.




Progetto Siracusa: "L'amministrazione chieda lo stato di calamità"

Anche Siracusa deve chiedere la dichiarazione di stato di calamità dopo i danni provocati dal maltempo. Lo sostengono i consiglieri comunali Massimo Milazzo, Fabio Rodante e Salvo Sorbello (Progetto Siracusa) che hanno avanzato proposta formale all’amministrazione.
“Alla luce dei gravissimi danni subiti dalle aziende del comparto agricolo, della pesca e della nautica da diporto è indispensabile – dicono i tre – che venga presentata con urgenza la richiesta affinché si proceda alla corretta individuazione dei territori danneggiati, per poter accedere alle provvidenze previste dalla legge”.




Siracusa. Musica protagonista all'Antico Mercato di Ortigia, appuntamenti fino al 10 gennaio

Proseguono gli appuntamenti con la musica all’Antico Mercato di Ortigia. Fitto il calendario allestito dal Comune per gennaio 2015, nell’ambito del programma “Siracusa d’Amare”.Questa sera alle 21 si esibirà la Banda dell’Ortigia & Kaka Jam Session, nell’ambito di un progetto che coinvolge la Banda Osiris. Appuntamento fissato anche per domani sera, sempre alle 21, quando toccherà al duo Marcello Cappellani e Roberto Salerno, impegnati in un concerto di chitarra, organizzato in collaborazione con l’associazione Agimus. Due momenti diversi sono previsti per il giorno dell’Epifania. Alle 18 saranno protagonisti i componenti del coro delle voci bianche della scuola di musica “Nino Cirinnà”, diretto da Mariuccia Cirinnà. In serata, alle 21,00, ancora una volta con l’intervento dell’Agimus, esibizione del chitarrista Ciro Carbone, che proporrà un recital di classici napoletani. Si riprenderà il 9 gennaio, con i Vascover e “La musica di Vasco”, inizio alle 21,00. Infine il 10 gennaio, alle 21, il trio Jazz Friends, composto da Rino Cirinnà, Nello Toscano e Seby Burgio chiuderà il cartellone.




Siracusa. Saracinesca annerita dalle fiamme per una sala scommesse

“Messaggio” di difficile lettura recapitato ad una sala scommesse di via Servi Di Maria. Ignoti hanno appiccato un piccolo incendio che ha annerito la saracinesca dell’attività. A scoprirlo, all’apertura questa mattina, è stato il titolare. Remota l’eventualità che possa trattarsi di un’azione del racket delle estorsioni, pista comunque non esclusa anche se gli investigatori puntano al momento su altre ipotesi come quella di una “vendetta” comunque collegata alle dinamiche quotidiane della sala scommesse.
(foto: dal web)