Siracusa. Immigrazione clandestina, denunciati due tunisini per favoreggiamento

Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Con questa accusa gli agenti della Squadra Mobile, insieme alla Polstrada di Lentini, hanno denunciato un uomo ed una donna, di 31 e 30 anni, entrambi tunisini. Nell’ambito dello stesso servizio la polizia ha denunciato 9 cittadini siriani per ingresso clandestino nel territorio nazionale.




Siracusa. "L'oltraggio e l'angoscia", in un libro i 36 giorni del rapimento del corpo di Santa Lucia

Si intitola “L’oltraggio e l’angoscia, i 36 giorni del rapimento di Santa Lucia” ed è l’ultima fatica editoriale del giornalista siracusano Aldo Mantineo. In meno di 70 pagine si “rileggere” in maniera agile uno degli avvenimenti più recenti di cronaca legati al rapporto tra Siracusa e la Patrona, Santa Lucia.
Un libro nel quale, con lo stile di un’inchiesta giornalistica, tra ricostruzioni e testimonianze inedite, si ripercorrono i timori, le ansie, le angosce e l’indignazione di Siracusa durante i 36 giorni in cui, tra il 7 dicembre ed il 13 dicembre 1981, il corpo di Santa Lucia rimase nelle mani di banditi che lo rapirono nella chiesa di San Geremia, dove era e dove rimane custodito.
Una vicenda con tanti lati oscuri, sui quali nemmeno gli arresti ed i processi seguiti sono riusciti a fare pienamente luce, e che inizialmente ha visto anche ipotizzare un ruolo “attivo” di siracusani nell’empia azione criminale. Ma dalle pagine di questo libro – come scrive per altro in maniera illuminante l’arcivescovo di Siracusa mons. Salvatore Pappalardo nella prefazione – emergono con forza anche come il trafugamento del corpo di Santa Lucia fu un trauma per la Diocesi di Siracusa ed il Patriarcato di Venezia “due comunità così distanti geograficamente tra loro, ma così vicine nella comune devozione”.
Il 12 dicembre alle 17, presentazione ufficiale del libro nel salone dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio, in via della Conciliazione, a Siracusa.




Siracusa. Natoli al Festival della Filosofia di "Nuova Acropoli"

Torna l’appuntamento con il Festival della Filosofia di “Nuova Acropoli”. Per il 28 novembre prossimo, alle 18,30, l’associazione ha organizzato una lectio magistralis con il prof. Salvatore Natoli. “Della Libertà” il tema dell’incontro. Si parte da alcune domande. “Dobbiamo ancora interrogarci sul significato di libertà e delle sue implicazioni con la vita? E’ vera libertà quella che ci affanniamo a raggiungere e che crediamo di poter realizzare? E porta  alla felicità? “. Questi i quesiti a cui si darà risposta attraverso l’intervento del noto filosofo e professore emerito dell’università di Milano, già insignito della cittadinanza onoraria di Siracusa .  L’attività, patrocinata dall’Unesco, dall’istituto italiano per gli Studi Filosofici e dal Comune di Siracusa, si svolgerà nel salone “Borsellino” di palazzo Vermexio. Interverranno il Sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo, l’Assessore Francesco Italia, Roberto Fai ed Elio Cappuccio del Collegio Siciliano di Filosofia, Elga Daniele presidente di Nuova Acropoli. Moderatrice Lucia Sinnona.




Siracusa. Start up in Tunisia, al via l'atelier tematico di Confindustria

Parte oggi con l’atelier tematico sull’innovazione tecnologica e i successivi incontri  tra imprenditori siracusani e tunisini la missione di Polymeda a Tunisi.
Presenti Salvo Mancarella per la Ex Provincia Regionale di Siracusa, capofila del progetto, Simona Falsaperla per Confindustria con gli imprenditori Gaetano Tranchina di Isnow e Paolo Cassia di Teampower, il Cnr con Concetto Puglisi e lo staff di progetto Emanuela Avola coordinatore e Marina Magnani assistente al coordinamento. Domani all’Utica di Ariana l’inaugurazione ufficiale dello sportello per il trasferimento tecnologico e dopodomani l’atelier sugli imballaggi con il Cnr e a seguire gli incontri b2b tra gli imprenditori siracusani e tunisini dell’imballaggio. Saranno presenti per Confindustria gli imprenditori siracusani Maurizio Rubbera di Plasticonf, Vincenzo Montemagno per Italfreeze, Emanuele Denaro per Denaro centro assemblaggio imballaggi e Giuseppe Cambareri per Sud Imballaggi. Si lavora all’avvio di collaborazioni attraverso la creazione di star up in Tunisia e consorzi
tra imprese per la ricerca e l’innovazione tecnologica tramite lo sportello aperto all’Utica.




Soprintendenza di Siracusa. L'assessore Purpura vuol vederci chiaro

Antonio Purpura è da alcuni giorni il nuovo assessore ai Beni Culturali. Sulla sua scrivania ha in bella evidenza il dossier Siracusa.Contiene tutte le polemiche attorno alla Soprintendenza di piazza Duomo, i provvedimenti assunti e i veleni varii. ltro dossier scottante che lei eredita è quello delle sovrintendenze. “Io attendo dagli uffici una relazione sulle motivazioni che hanno indotto il direttore ad assumere i provvedimenti. Per le informazioni che ho ritengo che la situazione vada approfondita. Mi hanno rappresentato il quadro che ha portato alla sospensione del sovrintendente”, racconta intervistato da Live Sicilia.
Beatrice Basile, soprintendente sospeso, attende nuove. Intanto ha chiesto il reintegro alla seziine civile del tribunale di Siracusa. La sospensione per definizione e’ un provvedimento provvisorio. “Esatto. Attendo di avere gli elementi completi”, dice ancora un abbottonato Purpura. Intanto anche tre dirigenti della stessa sovrintendenza sono stati sostituiti ufficialmente nell’ottica del turn over.”E’ una realtà complessa. Ribadisco: ho bisogno di approfondire la questione per dare valutazioni fondate”. Da economista, pesa bene le parole. Senza chiudere del tutto la porta ad altre sorprese.




Siracusa. Pd contro Pd, Raciti non porta pace tra le tante anime

Neanche al segretario regionale Raciti, oggi a Siracusa, è riuscito il miracolo: riportare la pace tra le anime del locale Pd. Le polemiche, se possibile, sono state rinfocolate. A soffiare sul fuoco il capogruppo in consiglio comunale Francesco Pappalardo. In una nota firmata da otto consiglieri renziani e lettiani prima elencano i provvedimenti dell’amministrazione Garozzo giudicati positivi poi chiedono l’uscita dal gruppo Pd di Simona Princiotta. Colpa della consigliera, tenere una linea di permanente critica che non sarebbe consona alle idee del gruppo Pd. Dalla parte della Princiotta si schierano i deputati Marziano e Zappulla che a loro volta chiedono le dimissioni di Pappalardo da capogruppo. Insomma, niente di nuovo nel Pd siracusano. Le contrapposizioni -eufemsismo – continuano.




Siracusa. Progetto "ex Spero", lo sfogo della società: "Macché cementificatori. Ecco la verità"

“Non siamo cementificatori, ma persone che credono che la ristrutturazione dell’ex Spero e la costruzione del “Marina” nel porto di Siracusa costituiscano un volano per il rilancio della zone degradata di via Elorina”. Vittorio Pianese, presidente della “Spero s.r.l” non ci sta a passare per il “cattivo” della situazione e interviene sulle polemiche che, nelle ultime settimane, anche sulla stampa nazionale affrontano alcune vicende locali collegandole al progetto della società. “La rotazione dei funzionari della soprintendenza ai Beni culturali- entra nel dettaglio Pianese- ha segnato il ritorno sui media del progetto del Marina nel Porto Grande. I suoi promotori sono accusati di cementificare e di creare le premesse per il disconoscimento del titolo di patrimonio dell’umanità Unesco. Si cerca di insinuare- prosegue Pianese- che la rotazione vada incontro alle aspettative della società”. Il presidente della “Spero” sottolinea, invece, come le modifiche al progetto definitivo “siano state discusse con gli assessori regionali al Territorio, Lo Bello e Sgarlata, con i soprintendenti Basile e Rizzuto, prima della rotazione dei funzionari. Interlocuzioni- prosegue Pianese- che ci hanno consentito di chiedere la convocazione della conferenza dei servizi per l’esame del progetto. Due riunioni si sono svolte a settembre, con la partecipazione di una ventina di enti locali, regionali e nazionali che dovranno dare l’autorizzazione finale alla costruzione”. Questo il percorso riassunto da Pianese.Dall’altro lato, quella che definisce “la macchina del fango messa in moto, lo strumento adottato in questi tempi per conseguire obiettivi che non corrispondono agli interessi della comunità e travisano la realtà dei fatti”. “Spero” e Gruppo Di Stefano si definiscono “stanchi e amareggiati per le accuse infondate”. Non aggiungono altro, almeno per il momento.




Siracusa. Ex Sai 8: una cooperativa per fornire servizi ai Comuni sprovvisti

Quale futuro per i 70 lavoratori ex Sai 8 a cui nessun Comune ha voluto offrire garanzie occupazionali dopo il fallimento dell’ex gestore e il passaggio alla gestione in house del servizio? Se Siracusa e Solarino ne assorbiranno 85 con la costituzione di Siam, la società che gestirà il servizio nelle more di una legge regionale di riordino del settore, tutti gli altri enti si sono smarcati e senza soluzioni alternative quei 70 rischiano di ritrovarsi fuori dal mondo del lavoro.
L’idea che inizia a farsi largo, con il placet dei sindacati, è la costituzione di una cooperativa che potrebbe fornire ai Comuni interessati servizi come la lettura contatori, la bollettazione, la riscossione, la piccola manutenzione ordinaria superando così le difficoltà dei Comuni a procedere con assunzioni dirette.
La soluzione è stata proposta anche al Prefetto, Armando Gradone. Raccolto il parere positivo di diversi sindaci si è deciso di riconvocare un tavolo nel palazzo di piazza Archimede alla presenza, questa volta, di tutti i primi cittadini che dopo Sai 8 si sono assunti l’onore della gestione del servizio idrico in house ma senza, forse, le adeguate risorse.




Siracusa. Bottiglie di vino nascoste nel giubbotto: denunciato

Ruba due bottiglie di vino da un supermercato e, sperando di non essere notato, le nasconde all’interno del giubbotto. Non è andata bene ad un 47enne di origini marocchine. Gli agenti delle Volanti lo hanno bloccato intorno alle 19 nei pressi dell’esercizio commerciale. L’uomo è stato denunciato.




Siracusa. Girava con un coltello in ospedale: bloccato

Minuti di paura ieri mattina all’Umberto I. Un uomo, pare affetto da problemi psichici, si è aggirato nei corridoi armato di coltellino. I pazienti si sono allarmati non poco sino a quando non è intervenuto il poliziotto di guardia al presidio ospedaliero.
L’uomo avrebbe cercato di darsi alla fuga, alla vista della divisa. Senza però riuscirci. E’ stato bloccato e allontanato. I sindacati di polizia rilanciano il tema della sicurezza in ospedale, dopo la riduzione dei turni di sorveglianza.