Siracusa. Il consigliere Milazzo: "Gargallo abbandonato, scoprire responsabilità"

Il servizio che SiracusaOggi.it ha dedicato alle condizioni in cui versa l’edificio che in Ortigia ospitava il Liceo Classico Gargallo (vedi qui) ha acceso un forte dibattito in cui interviene il consigliere comunale Massimo Milazzo. “Chiedo l’istituzione di una commissione di indagine, costituita da componenti del Comune e della ex Provincia per accertare i fatti e le responsabilità che hanno condotto al fallimento dell’operazione di restauro. Scoprire errori e responsabilità – dice Milazzo – sarebbe un gran fatto nuovo a Siracusa”. Nel contempo deve tornare attuale il progetto di restauro abbandonato. “Liberare quello storico edificio dall’incuria e dal degrado in cui oggi versa significherebbe non solo restituire a Siracusa un monumento simbolo della sua storia culturale ma anche e soprattutto recuperare la fiducia della cittadinanza sulla capacità di fare della politica”.
L’edificio che dall’unità d’Italia ospitava il liceo classico venne chiuso nel 2005. In un paio d’anni doveva essere restaurato e migliorato nelle strutture per essere restituito all’istituzione scolastica. Le cose non sono andate così.




Siracusa. Tre vie della frazione di Cassibile dichiarate "strade comunali di pubblico transito"

Le vie Teti, Eumenidi e delle Muse diventano strade comunali soggette a pubblico transito. Si tratta di tre piccole arterie che ricadono nel territorio di Cassibile e che il Consiglio Comunale di Siracusa, riunito ieri sera, divenute “strade comunali” dopo la votazione della relativa proposta. Sono stati 16 i voti a favore in chiusura della seduta, in seconda convocazione.
Il Consiglio torna in aula martedì 18 con all’ordine del giorno l’approvazione del Bilancio di previsione.




Siracusa. L'Ital Uil contro i tagli ai finanziamenti per i patronati

“Con il taglio ai patronati vogliono rottamare i tuoi diritti”. Questo lo slogan con cui, ieri mattina l’Ital Uil ha allestito un tavolo informativo con la responsabile Paola Gozzo e le componenti Cettina Mazzotta, Tatiana Ali e Silvia Miceli. Circa 1.600 le firme raccolte, un modo per sensibilizzare il Governo a evitare tagli ai finanziamenti per i patronati, altrimenti in futuro i servizi da rendere al cittadino saranno sempre più difficili. “Il taglio alla nostra attività significherebbe la fine della rete di tutela gratuita garantita ai cittadini – ha sottolineato la responsabile provinciale di Ital Uil Paola Gozzo – il Governo sta riducendo ancora i fondi che i lavoratori mettono a disposizione per garantire diritti e tutela”. E’ stato inoltre sottolineato come nel 2013 l’Ital Uil abbia aperto ben 14.600 pratiche e nel 2014, ad oggi, già 10.222. Quindi la domanda che i sindacati pongono oggi al Governo è: “Se non ci fossero i patronati, oggi, chi tutelerebbe i diritti del cittadino?”.




Il progetto “Siracusa e Noto anche in lingua dei segni” riconosciuto buona pratica europea per il turismo accessibile

Il progetto “Siracusa e Noto anche in lingua dei segni” è stato scelto dall’Organizzazione mondiale del turismo come esempio di buona pratica europea per rimarcare il rispetto dei diritti umani, l’importanza dell’accessibilità universale nel settore del turismo e aumentare la consapevolezza verso l’abbattimento delle barriere fisiche e comportamentali. I due Comuni hanno infatti inserito, nelle ultime linee guida sul settore, il turismo accessibile per lo sviluppo e la qualità dell’offerta, nella definizione di un’ospitalità per tutti. Con l’obiettivo di accrescere la competitività del territorio collocandolo nel panorama internazionale delle destinazioni turistiche accessibili. Il progetto sarà anche presentato mercoledì e giovedì prossimi, a San Marino, in occasione della prima conferenza sul turismo accessibile in Europa. In città è invece in programma per lunedì alle 10,30 nella sala “Archimede” di piazza Minerva, la conferenza stampa di presentazione del progetto. Interverranno: gli assessori al Turismo dei Comuni di Siracusa e Noto, Francesco Italia e Francesco Terranova, Bernadette Lo Bianco, manager del progetto, e rappresentanti di associazioni, di guide turistiche e dell’Ente sordi di Siracusa.




Siracusa. Barcone incagliato all'Arenella, messa in sicurezza l'area

L’area circostante è stata messa in sicurezza, ma ci vorrà ancora del tempo prima della rimozione del barcone rimasto incagliato all’Arenella nei giorni del forte maltempo che ha colpito la provincia di Siracusa. A fornire l’informazione è il presidente della circoscrizione Neapolis, Peppe Culotti, che si fa interprete delle preoccupazioni che alcuni residenti hanno espresso.“Proprio ieri-spiega Culotti- grazie al prezioso lavoro della Capitaneria di Porto, l’area a ridosso del barcone è stata messa in sicurezza, scongiurando eventuali rischi ambientali derivanti da perdite di carburante o altri materiali pericolosi”.




Siracusa. Il mercato di Ortigia "disturba" alcuni residenti: troppo rumore e sporcizia

Ortigiani contro il caratteristico mercato del centro storico. Un gruppo di residenti ha presentato una denuncia per le condizioni igieniche dell’area e per quello che viene definito inquinamento acustico. Sarebbero soprattutto i residenti di via De Benedictis a lamentare la situazione più complicata, sopportata per diverso tempo e poi finita nero su bianco nella denuncia presentata ai carabinieri.
A preoccuparli, le condizioni sanitarie nei pressi dell’ex carcere borbonico, trasformato in discarica. In effetti, i Carabinieri hanno effettuato una prima ricognizione fotografica per testimoniare lo stato dei luoghi. Capitolo diverso riguarda le segnalazioni di continuo rumore, a qualsiasi ora del giorno e della notte, causato dalle celle frigorifere. Su questo punto, però, non sarebbero state intraprese particolari azioni di controllo.




Siracusa. Ecco chi sono le cinque ditte che si "contenderanno" la gestione delle Case dell'Acqua in città

Stanno per partire da Palazzo Vermexio le lettere di invito alla presentazione di una offerta alle cinque ditte che hanno risposto alla manifestazione di interesse per la realizzazione e gestione di quattro case dell’acqua a Siracusa. Si tratta della Eco Green Team srl (Siracusa), Onda acqua srl (Siracusa), Ecoline sas (Forlì), Azzurra Servizi Società Cooperativa (Siracusa) e Fonte Nuova srl (Gravina, Catania).
Entro la fine dell’anno si dovrebbe arrivare all’aggiudicazione del servizio. A “vincere” la ditta che presenterà l’offerta ritenuta più conveniente.
Le case dell’acqua sono impianti di filtrazione e distribuzione di acqua naturale e gasata, prelevata dall’acquedotto pubblico, a costo particolarmente conveniente in una logica di risparmio economico e di rispetto ambientale. La gestione degli impianti avrà una durata di sei anni, rinnovabile. Il suolo pubblico – 6 o 9 metri quadrati al massimo – viene concesso in uso gratuito in un’area idonea, munita di parcheggio e di illuminazione. Il concessionario si farà carico di tutti gli oneri in cambio dei proventi dell’erogazione “alla spina” di acqua liscia o gasata e dell’eventuale sfruttamento di spazi pubblicitari.




Siracusa. Sequestrati 15 veicoli per mancata copertura assicurativa: la Polstrada intensifica i controlli

Controllati 83 veicoli, identificate 90 persone ed elevate 56 sanzioni amministrative per le violazioni al Codice della Strada e 15 per violazioni all’art. 193 del Cds, ovvero veicolo privo di copertura assicurativa. Inoltre un veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo, 14 a sequestro amministrativo, mentre 12 carte di circolazione e una patente sono state ritirate. Denunciate, infine, 3 persone per guida senza patente. Questi i numeri derivanti da un servizio congiunto tra personale di Polizia Stradale della provincia di Siracusa assieme a equipaggi dei Distaccamenti di Lentini e Noto, effettuato ieri, sulle strade cittadine del Comune di Siracusa, per contrastare e prevenire le attività delittuose nonché le violazioni al codice della strada con particolare attenzione alle violazioni relative alle coperture assicurative. Questa attività, sviluppata in 3 posti di controllo, ha visto l’impiego di 7 pattuglie della Polstrada con 15 operatori impiegati, coordinati dal Comandante Antonio Capodicasa. “L’analisi dei risultati ottenuti – comunica la Polizia stradale – offre importanti spunti di riflessione e di approfondimento in merito al problema della mancanza di copertura assicurativa Rca, dovuta anche all’attuale crisi economica che colpisce le famiglie italiane. Lo dicono le statistiche: aumentano in maniera esponenziale gli italiani che non rinnovano l’Rc auto a causa degli alti costi. Il comportamento, crisi o no, è illegale dal momento che, l’assicurazione di base, è obbligatoria se l’auto vuole circolare su strada. In Italia i veicoli senza assicurazione sono circa 4 milioni. Si tratta di “mine vaganti” che non solo costituiscono un pericolo per la sicurezza stradale (la maggior parte dei pirati della strada sono automobilisti senza assicurazione) ma anche un mancato incasso per le Compagnie che sfiora i 2 milioni di euro. L’assicurazione falsa è spesso il presupposto o l’indizio di crimini più gravi. Spesso dietro ad assicurazioni false ci sono infatti organizzazioni criminali e dietro assicurazioni mancanti un potenziale pirata della strada. Si deve superare la logica passiva basata sui controlli a posteriori adottando un sistema attivo capace di rilevare le irregolarità prima della messa su strada dei veicoli. Serve una norma che introduca l’obbligo di comunicazione della copertura Rc Auto per il rilascio e l’aggiornamento dei documenti di proprietà e di circolazione dei veicoli. Le sanzioni previste in caso omessa assicurazione o circolazione con contrassegno contraffatto sono il sequestro e la confisca del veicolo posto se, nel termine fissato con l’ordinanza ingiunzione, non viene pagato, unitamente alla sanzione pecuniaria applicata, anche il premio di assicurazione per sei mesi. E’ prevista inoltre una sanzione pecuniaria che va da un minimo di 841 euro a un massimo di 3.366, ridotta di un quarto quando l’assicurazione del veicolo sia comunque operante nei 15 giorni successivi al termine previsto per il pagamento dei premi”.




Siracusa. Sanzioni di oltre 7.000 euro a un esercizio commerciale di Ortigia per irregolarità sanitarie

Sanzioni amministrative di 7.440 euro e proposta di Ordinanza di chiusura inoltrata al Comune per un esercizio commerciale di Ortigia. L’attività in questione era infatti priva delle procedure di autocontrollo (Haccp) e delle schede di rilevamento delle temperature frigo, pulizia e fornitori. Mancante anche l’esposizione, all’interno dei locali, della cartellonistica del divieto di fumo e dell’atto autorizzativo (Scia). La verifica e la contestazione delle irregolarità di carattere sanitario sono state effettuate da agenti del commissariato di “Ortigia”, nell’ambito di controlli amministrativi, realizzati negli esercizi commerciali del centro storico e finalizzati ad accertare la sussistenza dei diversi titoli autorizzativi.




Siracusa. "Tree-ciclo", 37 idee in concorso per realizzare l'albero di Natale

(cs) Sono 37 le idee in concorso per la realizzazione dell’albero che il prossimo Natale sarà collocato in piazza Duomo. Le istanze sono state consegnate entro le 12 di giorno 4 e ieri si è tenuta la prima riunione della commissione che dovrà valutare i progetti presentati.Il concorso “Tree-ciclo, un albero di buoni frutti” era stato lanciato dell’assessorato al Centro storico retto da Francesco Italia, che si dice “molto soddisfatto” della risposta dei partecipanti. “Il numero di idee consegnate è assolutamente inaspettato – afferma – visto che c’è stato solo un mese di tempo per rispondere al bando. La formula scelta, oltre che innovativa, risulta dunque vincente, anche perché abbiamo stimolato la partecipazione dei professionisti e la selezione avverrà in modo trasparente. È stata una vera operazione cultuale e credo che il prossimo Natale avremo un albero originale, a basso costo rispetto al passato ed ecologico”. La commissione è presieduta dall’ingegnere capo, Natale Borgione, ed è composta dai rappresentanti di tutti i soggetti che hanno aderito all’iniziativa: la dirigente Politiche culturali, Rosaria Garufi, e la consulente Emma Schembari, per il Comune; Vittorio Fiore, per la Struttura didattica speciale di Architettura; Pietro Fasano per la Soprintendenza ai beni culturali e ambientali; Lilia Cannarella per l’Ordine degli architetti; Viviana Cannizzo, per Impact Hub.L’albero deve essere ecologico, a basso impatto ambientale e inserito nel contesto di piazza Duomo. Ccosterà all’Amministrazione 10 mila euro. Sarà illuminato, alto almeno 8 metri e l’area in cui sarà collocato dovrà avere un diametro massimo di 6 metri. Potrà essere ammirato dal 14 dicembre al 30 gennaio e le tavole del progetto costituiranno una mostra della stessa durata, diventando parte integrante dell’evento.Il partecipante (o i partecipanti) che risulterà vincitore riceverà un premio di 5 mila euro: 4 mila per la progettazione e mille per la direzione dei lavori.