Spaccio tra Sicilia e Toscana, l'operazione di Grosseto tocca anche Siracusa

Tocca anche Siracusa l’operazione condotta dalla polizia di Grosseto e che ha condotto all’esecuzione di 13 ordinanze di misura cautelare nei confronti di soggetti appartenenti ad un gruppo criminale composto da cittadini di origine slava e nordafricana, dediti allo spaccio di cocaina, marijuana ed eroina. Le indagini della squadra mobile della città toscana sono state svolte in collaborazione con i colleghi di Roma, Arezzo, Siracusa e Firenze che, tassello dopo tassello, sono riusciti a ricostruire ogni tassello di un sistema ben organizzato. I canali di approvvigionamento sarebbero stati in Sicilia, ma anche nelle province di Roma e Arezzo. Anche un minore tra i componenti del gruppo, un 14enne albanese legato al clan mafioso “Stidda” della provincia di Ragusa. Numerose le perquisizioni domiciliari eseguite, con il conseguente sequestro della droga rinvenuta.
(foto: repertorio)




Siracusa. "Si" alla realizzazione di nuove cappelle al cimitero: ecco cosa cambia

Nuove cappelle private al cimitero. Il consiglio comunale ha detto “si” alla norma, inserita nel nuovo regolamento di polizia mortuaria, varato ieri sera e con cui palazzo Vermexio aggiorna anche l’entità delle cauzioni da versare in caso di lavori all’interno del camposanto e delle sanzioni da pagare in caso di difformità rispetto al progetto approvato. Il nuovo regolamento è immediatamente esecutivo. La seduta di ieri sera si è svolta in seconda convocazione, dopo che, martedì sera, era venuto meno il numero legale, mentre si votata un emendamento che rimandava, anche per le cappelle private, alla legge urbanistica. La proposta ha ottenuto il “via libera”, con l’aggiunta di ulteriori modifiche introdotte con tre documenti della commissione Sanità, presieduta da Gianluca Romeo. Secondo le decisioni adottate, in caso di lavori, la quota versata al Comune va a coprire anche le spese per i consumi elettrici ed idrici. Scompare la parola “abuso” (edilizio), sostituita da “difformità”. In termini concreti, con il nuovo regolamento si concede la possibilità di realizzare dei loculi aggiuntivi all’interno delle sepolture private, sempre che le condizioni strutturali lo consentono. I loculi possono essere ottenuti anche sotto il piano del pavimento, con apertura dall’alto. Nuovo regime anche per depositi cauzionali e sanzioni in caso di difformità edilizie. Le cauzioni ammontano a duemila euro per le nuove costruzioni e a 500 euro per le manutenzioni; inoltre è previsto il versamento di 1 euro al giorno per i consumi idrici ed elettrici. Le sanzioni saranno di mille euro, per le piccole difformità, e da 2 a 3 mila euro per quelle più gravi; potranno essere pagate in 4 rate trimestrali.
A margine della seduta Rabbito ha annunciato le sue dimissioni da presidente della commissione Servizi.




Siracusa. Riili da voce alla rabbia degli edili: "Basta, non siamo cementificatori selvaggi"

“Basta etichettarci come cementificatori selvaggi”. Massimo Riili non ci sta e dopo qualche giorno di riflessione sbotta sul dibattito nato dopo l’articolo pubblicato dal Corriere della Sera sul “caso” Siracusa. Un pezzo con alcune informazioni “fantasiose”, secondo il presidente dell’Ance, l’associazione degli edili di Siracusa. “I costruttori non hanno alcuna intenzione, né interesse, ad una espansione edilizia sconsiderata in nessuna parte della città, e ancora meno nelle aree di pregio che danno valore alla città ed al patrimonio immobiliare esistente e futuro. L’assioma ‘cemento zero’ è un simpatico slogan elettorale, ma deve essere coniugato in termini realistici che potrebbero essere ‘cemento nuovo solo di qualità e senza occupazione di nuovo suolo in periferia’, sintesi che ci vede sicuramente d’acccordo”, spiega Riili che prende di mira anche le istituzioni locali.”Agiscono ormai come meteore impazzite e così, tanto per fare un esempio, il nuovo Sindaco di Pachino poche settimane fa scopre che il Piano Paesaggistico impedisce qualsiasi sviluppo urbanistico e perfino agricolo della sua città. Siracusa ha provato a presentare le proprie osservazioni quando la Sovrintendenza ha partorito il piano paesaggistico senza tenere in alcun conto le previsioni degli strumenti urbanistici dei Comuni interessati. Nessuno ci ha risposto. Ad oggi, quel piano paesaggistico impedisce molte iniziative, spesso tutt’altro che invasive”. C’è poi la vicenda Parco Archeologico. “Sceneggiata. Il progetto – attacca il presidente di Ance Siracusa – è stato abbozzato su planimetrie superate da non meglio precisati esperti della Sovrintendenza, in aperto dispregio delle raccomandazioni fatte dal Consiglio Comunale di Siracusa nel dicembre dello scorso anno, ingenerando ancora una volta confusioni e creando opposti schieramenti sicuramente non utili ad uno sviluppo ordinato della città”.
Frecciatina anche per “quei politici che prendono le informazioni da internet”. A loro, Massimo Riili ricorda che il Tar ha sancito che “il Parco Archeologico attualmente risulta tamquam non esset, essendo solo una mera proposta di perimetrazione del Parco pensata dall’ufficio in assoluta autarchia, che non esplica alcun effetto sulla edificabilità dei suoli colorati in tinte pastello più o meno gradevoli, in quanto il Parco sarà istituito ed avrà efficacia solo dopo innumerevoli e lunghissimi ulteriori verifiche, modifiche e passaggi di competenza palermitana”.
Gli edili siracusani confermano il loro rispetto per i patrimoni archeologici e paesaggistici della città, ma solo quelli veri. “Basta lezioni, men che meno da gruppuscoli più o meno autoreferenziali che urlano a gran voce le loro personalissime convinzioni, rappresentando una residuale minoranza dell’opinione pubblica”, abbozza senza citare direttamente gli ambientalisti.
“E poi sarebbe il caso di smettere di parlare di poteri forti. Noi come Ance abbiamo chiesto sempre regole certe e nessun arbitrio nel rilascio di pareri e autorizzazioni”, commenta rigettando alcune delle tante accuse piovute nelle ultime settimane.
“Siamo sicuri che il nuovo Assessore Regionale ai Beni Culturali, con la novità di un economista a gestire il nostro patrimonio storico, saprà valutare senza pregiudizi la realtà produttiva della nostra città per attuare quello che lui stesso ha definito una scommessa epocale per la nostra intera Regione”.




Siracusa. "Città Educative", Presentato a Barcellona il progetto di rinascita della Mazzarrona

Siracusa fa ufficialmente parte della rete delle Città Educative. Questa mattina la nomina, nel corso dell’assemblea generale tenuta in occasione del tredicesimo Convegno Internazionale delle Città educative, a Barcellona. A rappresentare il Comune c’era l’assessore alle Politiche scolastiche, Valeria Troia. All’assemblea hanno preso parte 383 delegazioni di città di tutto il mondo; 22 le italiane, guidate da Torino, dove ha sede la segreteria nazionale dell’Aice. Una “due giorni” organizzata in sessioni plenarie e workshop, incentrati sul tema del biennio 2013-2014: “La città educativa come città inclusiva – L’inclusione attraverso la partecipazione e l’impegno”. Le città, attraverso lo scambio di buone prassi, prendono l’impegno di migliorare la qualità di vita dei cittadini in una logica in cui l’educazione diventa trasversale in tutti i settori dell’amministrazione, per raggiungere obbiettivi a lungo termine all’interno dei contesti territoriali. Tra i lavori presentati anche il progetto siracusano “Urbact Genius”, rivolto al rilancio del quartiere Mazzarrona e all’inclusione dei suoi abitanti, mediante la sperimentazione di una strategia di governance innovativa e l’open innovation, un processo di coinvolgimento dal basso nella programmazione delle azioni di cambiamento. “Siamo fermamente convinti come Amministrazione – ha detto l’assessore alle Politiche educative, Valeria Troia – che la programmazione educativa giochi un ruolo strategico nel buon esito degli interventi messi in atto nei più svariati settori. Investire sull’educazione significa oggi per la nostra città investire sul futuro delle nuove generazioni, innestarsi nei processi di crescita favorendo una maggiore responsabilizzazione e un più alto livello culturale e, di conseguenza, un maggiore sviluppo del territorio.




Siracusa. Tutti i momenti di preghiera e di riflessione organizzati nell'attesa delle Sacre Spoglie di Santa Lucia

Diversi i momenti di riflessione e di preghiera, organizzati dall’Arcidiocesi di Siracusa, in attesa dell’arrivo delle Sacre Spoglie della patrona Santa Lucia. Oggi, al termine della messa delle 18 in Cattedrale, mons. Salvatore Marino parlerà di “Santa Lucia, il martirio, noi”. Sabato, invece, alle 18, nel salone “Giovanni Paolo II” del Centro Convegni Santuario Madonna delle Lacrime, interverrà mons. Giovanni Carrù, segretario della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, sul tema: “Il martirio: luci ed ombre”. Aprirà i lavori l’avv. Giuseppe Piccione, presidente della Deputazione della Cappella Santa Lucia.




Siracusa. Lavori tampone per la Basilica di Santa Lucia in occasione della visita delle spoglie della Patrona

Una struttura leggera, da montare in dieci giorni al massimo, per porre fine alle infiltrazioni piovane che hanno danneggiato il colonnato d’ingresso della basilica di Santa Lucia. La Protezione Civile Regionale avrebbe già individuato le risorse necessarie per questo primo intervento nell’attesa che il perito nominato dal Tribunale di Catania accerti la qualità dei lavori eseguiti nel corso del precedente restauro sul tetto del colonnato.
“La Protezione Civile potrà intervenire velocemente”, assicura il deputato regionale Enzo Vinciullo che ha seguito l’iter della vicenda, ad un mese dalla visita delel spoglie mortali della patrona siracusana nella sua città. “Quando tornerà il corpo di Santa Lucia, questa struttura leggera potrà impedire all’acqua di penetrare nel colonnato. E subito dopo la partenza del corpo della Santa, tutti i lavori necessari alla messa in sicurezza del colonnato in maniera definitiva”.




Floridia. Trasporto pendolari: "Garantito anche dopo il 15 novembre"

Sarà garantito anche dopo il 15 novembre il servizio di trasporto degli alunni pendolari. Lo annuncia l’assessore alla Pubblica istruzione, Mario Bonanno dopo l’approvazione, da parte del consiglio comunale, del nuovo regolamento per il trasporto scolastico, che entrerà in vigore il primo gennaio 2015. Secondo le norme contenuto nel documento, gli studenti dovranno pagare una quota fissa mensile di 15 euro, a cui andrà aggiunta una quota variabile in base alle fasce Isee di ciascuno. “E’ nostra intenzione- spiega Bonanno- dare un servizio di eccellenza. Le centinaia di famiglie che hanno partecipato all’incontro sul tema lo hanno ben compreso. Il servizio continuerà con le stesse modalità anche dopo il 15 novembre, con i medesimi standard qualitativi”. L’amministrazione comunale informerà le famiglie, dopo l’approvazione del Bilancio, sulla rimodulazione delle tariffe.




Siracusa. Cimitero, da domani nuovi orari di apertura e di chiusura

Entrano in vigore domani i nuovi orari di apertura e di chiusura del cimitero comunale. Dal lunedì al sabato dunque l’apertura sarà alle 7 e la chiusura alle 16.30, mentre la domenica e i festivi il cimitero sarà aperto dalle 7.30 alle 13.




Pachino. Dipendenti comunali senza stipendio: "Pronti allo stato di agitazione"

I dipendenti del Comune pronti a indire lo stato di agitazione. Lo annuncia la Fp Cisl, dopo un incontro con i lavoratori dell’amministrazione comunale. Alla base della protesta il mancato pagamento dello stipendio del mese di ottobre e le mancate risposte da parte del sindaco, Roberto Bruno. “I dipendenti- spiega il segretario di categoria, Daniele Passanisi- hanno percepito alcune mensilità nei giorni scorsi, ma hanno già maturato il mese di ottobre e tra poco anche di novembre. Gli oltre 7 milioni di euro ricevuti dal Comune, utili per il pagamento delle imprese sono a disposizione del Comune. Noi abbiamo più volte chiesto al Sindaco di attingere ai flussi di cassa ma non è stato possibile neppure verificare tutto questo”.Motivo di preoccupazione per i lavoratori e per le loro famiglie. “L’atteggiamento del sindaco- conclude Passanisi- non lascia margini di serenità”.




Siracusa. Presentate le linee guida per i pubblici esercizi, controlli sulle attività alimentari

Presentate oggi al Comune le nuove linee guida per i pubblici esercizio, con particolare riferimento all’istruttoria delle pratiche “Scia” per la registrazione e i controlli sulle attività alimentari. L’assessore alle Attività produttive, Maria Grazia Cavarra ha illustrato le misure insieme al dirigente Enzo Miccoli, al comandante dei vigili urbani, Salvo Correnti e al responsabile del Suap, lo sportello unico delle attività produttive, Giovanni Parisi. All’incontro hanno preso parte i rappresentanti delle forze dell’ordine e degli enti che, a vario titolo, hanno competenza sul rilascio delle autorizzazioni. “Abbiamo ritenuto indispensabile -spiega Cavarra – compendiare le prescrizioni e i requisiti necessari per avviare attività pubbliche di somministrazione alimentare: la complessità della materia e le difficoltà interpretative delle norme non agevolano i cittadini nella predisposzione delle istanze tendenti ad attivare bar, pasticcerie, attività di ristorazione in genere. Circostanza, questa- prosegue l’assessore- che li espone a controversie e sanzioni facilmente evitabili solo con una semplificazione espositiva, che poi è quello che stiamo cercando di attuare”.