Siracusa. Tre nigeriani se le danno di santa ragione, due arrestati

Rissa aggravata, resistenza e porto illegale di oggetti atti ad offendere: sono le accuse di cui dovranno rispondere due nigeriani arrestati a Siracusa. Kennedy Osarenmwida e Eghosa Igbeosa, insieme ad un terzo uomo sfuggito all’arresto, avrebbero dato vita ad una violenta rissa nei pressi di un supermercato. All’arrivo dei Carabinieri, due sono stati bloccati un terzo ragazzo è riuscito a scappare.
Kennedy Osarenmwida, utilizzando un bastone in legno di 80 cm, avrebbe tentato più volte di colpire i militari per evitare l’arresto. E’ stato comunque bloccato e condotto a Cavadonna. Domiciliari per il secondo nigeriano coinvolto. I due hanno riportato solo lievi contusioni non refertate a causa della lite.




Cassibile. Voleva asportare attrezzature agricole da un magazzino. Arrestato un 58enne

E’ stato arrestato nella notte dai Carabinieri di Cassibile, in flagranza del reato di furto aggravato, Giuseppe Rantieri, pregiudicato di 58 anni. L’uomo aveva rotto la porta di ingresso del magazzino di un’azienda agricola nel tentativo di asportare le attrezzature custodite all’interno. Solo il tempestivo intervento dei militari impegnati nel servizio di controllo del territorio ha permesso di intercettare Rantieri proprio mentre si trovava all’interno del magazzino. Una volta bloccato e condotto in caserma per le formalità di rito, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e successivamente condotto nella propria abitazione per essere sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa di giudizio.




Siracusa. Auto in fiamme in via Necropoli Grotticelle

Incendio di un’auto posteggiata in via Necropoli Grotticelle. Ieri sera, intorno alle 23.30, una squadra della sede centrale dei Vigili del Fuoco è intervenuta per estinguere le fiamme scaturite dal vano motore di una Peugeot 2008. Al termine delle operazioni, la squadra non ha riscontrato elementi per una determinazione certa delle cause. Sul posto la Polizia di Stato.




Siracusa. Denunciato un 67enne per falsità materiale e contraffazione

Un siracusano di 67 anni è stato denunciato dalla Polizia per i reati di falsità materiale e contraffazione. L’uomo aveva infatti falsificato il talloncino attestante la regolare revisione del veicolo di cui è proprietario.




Siracusa. Martedì al via "Fuori menù", la rassegna cinematografica di Stonewall

Si rinnova l’appuntamento con “Fuori Menù”, la rassegna cinematografica promossa dall’associazione Glbt Stonewall. La sessualità queer e l’identità di genere tra i temi al centro dell’iniziativa che accompagnerà il pubblico siracusano nel corso di tutto l’inverno. La rassegna prenderà il via martedì 18 novembre alle 20, nella sala Arci di piazza Santa Lucia con tanti film in programma tra cui “Tutta colpa di Freud” e “Dietro i candelabri” per citarne due.




Siracusa. Nessuna interruzione nel servizio idrico, i lavori per ora proseguono a terra

E’ ormai psicosi acqua a Siracusa. Non appena si parla di interventi sulla rete idrica, la prima preoccupazione che prende corpo è quella di restare con i rubinetti a secco in casa. Come sta succedendo in queste ore con un continuo passaparola che sparge in lungo e in largo per la città la voce di un fine settimana senza acqua a casa. Decine le telefonate alla nostra redazione.
Ovviamente non sarà così. La voce si è diffusa senza alcun fondamento. Come vi abbiamo raccontato ieri, in questi giorni i tecnici si stanno occupando di saldare il tratto di oltre 100 metri di tubo portante 600 tra via Ascari, Statale 124 e via Blandini, che solo la prossima settimana – se tutte le operazioni tecniche e gli scassi sul manto stradale saranno completati – verrà utilizzato per la realizzazione del by-pass idrico che dovrebbe porre fine a quei continui guasti che da agosto ad oggi hanno causato non pochi fastidi.
Per ora si lavora a terra e quindi non verrà chiusa alcuna saracinesca. Almeno fino alla prossima settimana quando l’intervento effettivo sulla rete idrica sarà comunicato per tempo. In ogni caso, i pozzi sono al massimo della capienza e non risultano ulteriori perdite sulla rete. Verrà effettuato nel corso di una sola notte. Cinque ore complessive che non dovrebbero causare alcun disagio evidente nelle case dei siracusani.




Siracusa. Affido asili nido e micro asili: completata la commissione di gara

E’ stato effettuato questa mattina nella sede dell’Urega provinciale il sorteggio pubblico per completare la commissione di gara relativa al bando per l’affido dei servizi di gestione degli asili nido e dei micro asili. Due i componenti mancanti, un esperto in materie giuridiche ed uno in materie tecniche. Rosario Pisana, dirigente comunale del settore politiche sociali e presidente di gara, ha estratto dall’urna i due nomi tra quelli inseriti negli appositi elenchi. Si tratta dell’avvocato catanese Gabriella Larganà e l’assistente sociale Anna Incarbona.
Entro oggi riceveranno via pec la comunicazione di conferimento incarico. Avranno a disposizione tre giorni di tempo, comunque entro lunedì, per comunicare al Comune di Siracusa l’accettazione o meno.
D’accordo con il presidente di gara concorderanno i tempi per l’apertura delle buste, inizialmente prevista dal bando per il 4 novembre.
Al Comune sarebbero arrivate una decina di offerte. Quattro risulteranno vincitrici negli altrettanti ambiti in cui è diviso l’appalto.




Siracusa. La prossima settimana al via tutti i cantieri di servizio

Il primo cantiere di servizio, quello riguardante il cimitero, è già partito con 12 persone a lavoro. Gli altri dovrebbero essere avviati entro la prossima settimana al massimo. Con un po’ di ritardo, certo. I 13 cantieri di servizio, che impiegheranno in totale 242 unità, in attività riguardanti la custodia di giardini pubblici della città, solo per fare un esempio, dovevano infatti partire lo scorso ottobre. Ma questa dovrebbe essere la volta buona. Lo assicura Sebastiano Reale, responsabile esterno operativo per i cantieri di servizio, che sottolinea come tutti gli adempimenti siano quasi completati. A breve dunque gli operatori prescelti saranno impegnati nelle diverse attività previste per un periodo di tre mesi e un compenso medio di 900 euro mensili – variabili in base alla composizione familiare – per 80 ore.




Siracusa. L'inquinamento da Pm10 che quasi non fa più notizia

C’è un inquinamento di cui poco ormai si parla a Siracusa, nonostante le strigliate dell’Unione Europea che ha puntato l’indice contro Palermo, Niscemi e proprio la città di Archimede. E’ quello collegato ai livelli di Pm10, il famoso particolato. Polveri sottili insidiose per trachea e bronchi, collegate al traffico veicolare e alle emissioni delle auto.
L’ultimo sforamento di cui si ha notizia – attraverso i dati finalmente pubblici e aggiornati raccolti dalle centraline della ex Provincia – è datato 10 novembre, lunedì. La centralina di viale Teracati segnala come valore medio di Pm10 nell’arco della giornata 77 microgrammi per metrocubo. Il limite massimo previsto per legge è di 50. Sotto questa soglia, ma sempre su livelli di guardia, il valore registrato dalla centralina di Scala Greca: 37. Il fatto che si tratti di una media sulle 24 ore lascia pensare che in alcuni momenti della giornata le Pm10 siano state quanto meno molto vicine alla soglia massima.
Siracusa “fuorilegge” anche per giornate di sforamento nell’arco di un anno solare. Nel 2014, la centralina di via Bixio ha già contato 40 superamenti a fronte delle 35 giornate previste dalle norme vigenti. Teracati segue a ruota con i suoi attuali 33 sforamenti.
Nella classifica redatta a febbraio da Legambiente nel suo rapporto “Mal’aria”, Siracusa – con la sua centralina peggiore come rilevazioni – si sarebbe attestata al 33esimo posto tra i capoluoghi di provincia che hanno superato la soglia limite di polveri sottili in un anno. Ma, come spiegano dall’associazione ambientalista, i dati relativi al 2013 non erano di facile accesso ed ecco perchè Siracusa non è presente in quella classifica nonostante i suoi “numeri”.
Per contrastare l’inquinamento da Pm10 la legge mette a disposizione dei Comuni due strumenti: la misura del traffico a targhe alterne e l’estremo rimedio del blocco del traffico.
Ci sarebbe, poi, da parlare di un inquinante secondario: l’ozono.Si forma per processi fotochimici innescati dalla reazione di alcune sostanze inquinanti (chiamate precursori dell’ozono, come per esempio gli ossidi di azoto) e le radiazioni ultraviolette, più forti nel periodo estivo. I limiti previsti dalla normativa per le emissioni di ozono troposferico (O3) consentono un massimo di 25 giorni di superamento della soglia giornaliera, pari a 120 µg/m3 mediata su otto ore consecutive. A Siracusa i giorni di superamento sono stati 45, come Lodi e Torino. Per Legambiente, vale il piazzamento al 36.o posto tra le città con la più alta media del numero di giorni di superamento della media mobile sulle 8.




Siracusa. No al test antidroga volontario per sindaco, assessori e consiglieri comunali

Dopo novanta minuti di discussione sul punto, il Consiglio Comunale ha detto no al test tossicologico volontario per sindaco, assessori e consiglieri comunali. Un esame antidroga la cui introduzione era stata proposta da Simona Princiotta, sorpresa per la bocciatura. “Non me l’aspettavo. Perchè avevano firmato per la presentazione di quell’atto di indirizzo anche altri dodici consiglieri comunali, molti dei quali di maggioranza. Evidentemente deve essere arrivato un diverso ordine di scuderia visto poi come è andata la votazione”. Qualcuno ha definito il test volontario un attacco alla privacy di un amministratore. “Macchè, tutti alibi. Io non voglio mica lanciare una caccia alle streghe ma solo fornire un esempio importante. Una cosa tipo: il Consiglio Comunale di Siracusa dice no alla droga. E poi il test sarebbe stato volontario mica obbligatorio. Questa cosa dell’attacco alla privacy mi fa ridere. Quando ci candidiamo presentiamo il casellario giudiziario e il 730 ed è poi un esame volontario di questo tipo a creare problemi?”.
Insomma, alla Princiotta i suoi colleghi consiglieri sono apparsi troppo sulla difensiva su questo delicato tema. “Io non so se c’è qualcuno che fa uso di sostanze stupefacenti e certo la proposta non era una minaccia diretta ad alcuno. Altrimenti avrei fatto nomi e cognomi, come faccio di solito. Peccato, abbiamo perso un occasione per dare un bel segnale”.