Siracusa. Via le erbacce da viale dei Comuni

Viale dei Comuni liberato dalla erbacce. E’ infatti stata effettuata nei giorni scorsi l’attività di diserbo della strada in questione. Una necessità che era anche stata inserita tra i punti all’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio di circoscrizione Tiche nel corso del quale il presidente di quartiere, Gabriele Magnano, ha comunicato che il diserbo di viale dei Comuni era già stato effettuato. Il Consiglio ne ha dunque preso atto e la seduta è stata sciolta.
(foto: generico)




Siracusa. Tre denunciati, uno girava con una "lama" proibita

Tre siracusani denunciati, per reati diversi, dalla Polizia di Stato in servizio di volante. Si tratta di un quarantacinquenne accusato di porto ingiustificato di coltello a serramanico, di un giovane di 19 anni colpevole di guida senza patente poiché mai conseguita e di un uomo di 37 anni, libero vigilato, assente al controllo.




Siracusa. Martedì sit-in dei lavoratori Infopoint e Gpg

Il comitato dei lavoratori infopoint e Gpg scende di nuovo in piazza per manifestare. L’appuntamento è per dopodomani, dalle 13 alle 15, quando un sit-in si fermerà in via Roma, proprio davanti alla sede dell’ex Provincia. I lavoratori in questione chiederanno di essere ricevuti dal nuovo commissario straordinario ad acta Nicolò Lauricella oppure trasferiranno la loro protesta a Palermo. Il comitato sostiene infatti che Lauricella debba sin da subito essere messo a conoscenza dei fatti. Nel 2011 – spiegano i lavoratori – abbiamo partecipato a selezioni pubbliche interne e per oltre 3 anni abbiamo percepito una retribuzione a 36 ore ordinarie settimanali. Il diritto al consolidamento è previsto dal Ccnl. E adesso chiediamo solo di verificare l’utilizzo del lavoro aggiuntivo svolto in via non meramente occasionale per più di 6 mesi. Al commissario precedente non rimproveriamo il fatto di aver bloccato le 36 ore per non commettere un illecito amministrativo, semmai il non aver aperto alcun procedimento disciplinare nei confronti di chi l’ha commesso. E oggi a essere penalizzati siamo solo noi e le nostre 13 famiglie.Non spettava infatti certo ai dipendenti infopoint e Gpg verificare gli atti emanati dai dirigenti e ci sembra tardi per retrocederci a 27 ore. Crediamo inoltre che rinviare il problema a un giudice non sia sintomo di buona gestione, anche perché, da oltre 3 anni, siamo in attesa di circa 6.000 euro. Ma noi fino all’ultimo siamo stati disponibili al dialogo ed anche a forme transattive. Ed è giusto che il nuovo commissario lo sappia”.




Siracusa. Il comitato Giovani per Siracusa alla giornata di lavoro di Urbact II per risollevare le sorti della Mazzarona

“Arte e Cultura”. E’ il tavolo a cui ieri ha partecipato il comitato Giovani per Siracusa, nell’ambito del progetto europeo Urbact II: GeniUs Open dal tema “Dalla raccolta delle idee al progetto pilota di GeniuSiracusa: Valorizziamo insieme la grande bellezza della Mazzarona!”. La giornata di lavoro si è tenuta nella succursale del XVI istituto comprensivo “Chindemi”, nel cuore del rione Mazzarona, alla presenza, tra gli altri, del presidente e della vicepresidente dell’associazione: Alessandro Maiolino e Annalisa Romano. “Giornata proficua quella che abbiamo vissuto ieri – afferma Maiolino – e non possiamo fare altro che elogiare l’iniziativa. Abbiamo presentato tante proposte: dal rendere fruibile i siti culturali presenti a Grottasanta a dare più centralità alla biblioteca di circoscrizione, per citarne due. La Mazzarona vuole alzare la testa – conclude – e noi siamo pronti a collaborare affinché ciò avvenga”. Aggiunge la Romano: “Ho percepito tanta voglia di fare in tutti i partecipanti e mi auguro che questo progetto prenda il sopravvento e non venga accantonato, perché riportare questo rione a uno stato di decenza rappresenta un grande obiettivo della e per la città”.




Siracusa. Si innalza il livello dell'Anapo, interventi per liberare la foce

Delicato intervento, nel pomeriggio, dei volontari dell’Avcs. Gli uomini dell’associazione di Protezione Civile hanno lavorato alla pulizia della foce del fiume Anapo, per liberarla dagli impedimenti ostruttivi, probabile conseguenza dell’ondata di maltempo delle ultime ore. Un problema da non sottovalutare. Secondo indiscrezioni, infatti, il fiume, dalla zona montana (Cassaro e Ferla) alle aree più a valle presentava notevoli aumenti di volume, con il conseguente innalzamento dei livelli idrometrici. Una minaccia per la zona circostante, che è stata, comunque, scongiurata proprio attraverso gli interventi, che sono stati completati nella prima serata. “L’intervento è andato a buon fine- garantisce l’assessore Antonio Grasso- Il flusso d’acqua adesso è più fluido, anche se intenso, ma sotto controllo”.




Rosolini. E' morto Rosario Gambuzza, l'operaio precipitato da un'impalcatura a Melilli

Non ce l’ha fatta Rosario Gambuzza, il 52enne di Rosolini che lo scorso 23 ottobre è precipitato giù da un’impalcatura mentre lavorava per conto di un’impresa a Melilli. Un volo di sei metri che gli ha causato gravi lesioni, perforandogli un polmone. Subito dopo l’incidente, che si è verificato in contrada Cavittula, il viaggio in elisoccorso verso l’ospedale Cannizzaro di Catania, dove è rimasto ricoverato in prognosi riservata fino a ieri mattina, quando il suo cuore ha cessato di battere. L’uomo non ha mai ripreso conoscenza. Un coma lungo 15 giorni. Subito dopo l’arrivo all’ospedale di Catania, l’uomo era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, disperato e purtroppo vano tentativo di salvargli la vita.




Il Ciclone è andato via ma guardate che percorso su Siracusa

Tregua maltempo ma da lunedì tornerà a soffiare lo scirocco “con temperature in aumento, tanta sabbia del Sahara ma anche piogge soprattutto nelle zone joniche esposte alle correnti di sud/est”, spiegano gli esperti. Il ciclone tropicale formatosi nella mattinata di ieri nel Canale di Sicilia, ha definitivamente abbandonato la Sicilia spostandosi nello Jonio verso est. Ma il suo è stato un percorso eccezionale, come dimostra la grafica realizzata da Meteoweb.  “Il ciclone, in 24 ore, ha viaggiato nelle calde acque del Mediterraneo intorno alla Sicilia. La tempesta nella notte ha lambito Capo Passero, è risalita nello Jonio fin quasi la Calabria, proprio di fronte Catania ha sterzato nuovamente su se stessa e s’è mossa in moto retrogrado verso ovest,  interessando stamattina presto l’estremità più orientale della Sicilia, tra Augusta e Siracusa, con piogge torrenziali e venti impetuosi. A Palazzolo Acreide, nel siracusano, la raffica più forte di 105km/h. Nella sola giornata odierna, invece, Acireale e Augusta le località più piovose con 80mm di accumulo dalla mezzanotte”.




Siracusa. Tutti i danni del maltempo: la Protezione Civile manda l'elenco a Palermo

Siracusa invia la lista dei danni a Palermo. Sarà Crocetta, con gli uffici del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, a decidere sullo stato di calamità. Dagli uffici comunali è partito un articolato report, indirizzato a Palermo, con l’elenco dei danni riportati durante l’evento meteorologico avverso dei giorni 6 e 7 novembre. Tre pagine con le prime ricognizioni di interventi e guasti causati dal maltempo così come da report delle squadre di protezione civile intervenute nelle ore “calde” della perturbazione. Toccherà al Dipartimento Regionale decidere sulla dichiarazione dello stato di calamità per Siracusa.
In viale Teocrito alberi sono caduti su autovetture in sosta. In viale Cadorna, un arbusto è caduto su di un garage. In via Lido Sacramento il vento ha buttato giù diversi alberi, uno in particolare ha colpito una vettura in transito, fortunatamente lievi conseguenze per chi era alla guida. Al parcheggio Talete è stato danneggiato il pannello elettronico appena installato che segnala il numero di posti disponibili. Danni anche nei pressi del viadotto di Targia: la segnaletica di emergenza (i new jersey bianchi e rossi) sono volati via e sono stati distrutti i pannelli solari che alimentano alcuni segnali della zona.
Il maltempo non ha risparmiato nemmeno la sede della protezione civile comunale con gravi danni all’antenna radio e al server. In diversi istituti comprensivi segnalate infiltrazioni di acque meteoriche. Al Paolo Orsi, in piazza della Repubblica, caduti calcinacci e intonaci esterni. Infiltrazioni anche al Tribunale di viale Santa Panagia: il palazzo ha riportato anche danni alla copertura. Quattro i pali della luce crollati. Diverse le strade allagate. In particolare via Svizzera, con il record di 80 cm ad angolo con via Ungheria.
C’è anche una buona notizia: gli argini di torrenti e canali danneggiati in passato, hanno retto bene in questo frangente critico.




Siracusa. Tagli alla rete ospedaliera, Marziano: "Scelta assurda, tornare ai vecchi accordi"

Una seduta della commissione Sanità del parlamento siciliano interamente dedicata alla rete ospedaliera della provincia. E’ pronto a chiederla il deputato regionale del Pd, Bruno Marziano, che reclama a gran voce il rispetto degli accordi della precedente bozza nel piano della rete degli ospedali del territorio. “Nel nuovo piano- spiega Marziano- sono emerse delle problematiche che necessitano urgentemente di essere chiarite. Argomento che sarebbe già stato anticipato al presidente della commissione, Pippo Digiacomo. La nuova bozza taglierebbe due posti di Ortopedia all’Umberto I, non tiene conto della necessità di almeno “due posti letto per day hospital nel reparto di Malattie infettive. La stroke unit-prosegue Marziano- resta aggregata alla Medicina, anziché alla nuova unità operativa di Neurologia”.Resterebbero da chiarire, inoltre,anche alcuni aspetti sul futuro di Cardiologia ed Emodinamica. Riduzione paventata per Chirurgia e Medicina generale, con soli 8 posti. Dotazione che, secondo le previsioni del parlamentare dell’Ars, renderebbe “problematica la gestione delle acuzie”. Non andrebbe meglio ad Augusta. Il reparto di Medicina del Muscatello perderebbe 8 posti letti rispetto ad oggi. Nessun incremento previsto per il Day Hospital di Avola, che attualmente dispone di un unico posto letto, mentre a Noto i posti per la riabilitazione sono stati ridotti da 48 a 30. Marziano torna a definirlo “certamente un refuso, perché altrimenti non potrebbero essere garantiti- spiega- i moduli”. In commissione Sanità Marziano chiederà che vengano ripresi in considerazioni gli accordi chiusi, anche a suon di polemiche, per la redazione della precedente bozza del piano per la rimodulazione della rete ospedaliera. “Sono delle criticità – ha continuato Bruno Marziano – che vanno superate, non per mera rivendicazione campanilistica, ma per garantire maggiore funzionalità e determinati servizi. Le nuove disposizioni sarebbero penalizzanti rispetto l’attuale assetto della sanità nella provincia di Siracusa che, invece, deve recuperare un divario di personale e di posti letto rispetto ad altre province”




Siracusa. Trivellazioni: la battaglia dei sindaci del "no" si sposta in Corte Costituzionale

AnciSicilia determinata a contrastare il via alle trivellazioni petrolifere. Il prossimo mercoledì (12 novembre) in commissione Ambiente dell’Assemblea regionale siciliana si parlerà proprio di questo. Convocato il vice presidente dell’associazione regionale dei sindaci, Paolo Amenta. Un passaggio che segue l’incontro a Noto tra i sindaci che hanno detto “no” alle trivellazioni e le associazione ambientaliste che da tempo lottano per fermare le ricerche di petrolio nel mare siciliane a cui il decreto “Sblocca Italia”, adesso legge, concede l’ok. Alla commissione l’associazione dei comuni siciliani chiederà di impugnare davanti alla Corte Costituzionale il provvedimento del Governo, portando avanti la tesi secondo cui l’articolo “incriminato”, il numero 38, sarebbe incostituzionale perché inserito senza alcuna consultazione del territorio sul futuro del proprio sviluppo. La richiesta è anche quella di una presa di posizione netta del presidente della Regione, Rosario Crocetta , affinché si schieri al fianco dei comuni che contrastano l’avvio delle perforazioni.