Cassibile e Fontane Bianche: bomba d'acqua

Bomba d’acqua ieri nel primo pomeriggio a Cassibile e Fontane Bianche. Poco dopo le 14 e per circa trenta minuti, un violento acquazzone ha scaricato sulle due località diversi millimetri di “pioggia fitta”; come raccontano i residenti. Allagate le centrali di sollevamento della rete fognaria. Neanche una goccia, invece, sul capoluogo distante appena pochi chilometri. E’ l’antipasto di una settimana difficile sul fronte maltempo,con annunciati temporali e spiccata variabilità. Sulla Sicilia condizioni di forte maltempo nella seconda parte della settimana, ma i primi temporali potranno colpire il catanese, il siracusano e l’agrigentino già dalla giornata di giovedì.




Esposizioni ad inquinanti: il rapporto sentieri duro con Siracusa, Augusta, Melilli e Priolo

E’ stato pubblicato sul sito del Ministero della Salute nel mese di maggio, ma nonostante contenga numeri e osservazioni di una certa rilevanza per Siracusa, Augusta, Melilli e Priolo e la salute dei suoi abitanti, è passato quasi inosservato. E’ il rapporto Sentieri, acronimo di Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento. Ovvero uno studio completo su mortalità, incidenza oncologica e ricoveri ospedalieri nei Sin italiani. Nasce dalla collaborazione tra Istituto Superiore della Sanità e Associazione Italiana dei Registri Tumori (Artium).
Il Sin Priolo è costituito dai 4 Comuni di Siracusa, Augusta, Melilli e Priolo con una popolazione complessiva, al Censimento 2011, di 179.797 abitanti. Il decreto di perimetrazione elenca la presenza di varie tipologie di impianti: impianti chimici, un polo petrolchimico, una raffineria, un’area portuale, amianto e discariche.
Nello studio presentato alla Riunione annuale Airtum del 2013 sull’incidenza oncologica nei 4 Comuni del Sin di Priolo (periodo 1999-2006) due diverse patologie tumorali sono risultate in eccesso soprattutto nei Comuni di Augusta e Siracusa. “In particolare, sono risultati in eccesso in entrambi i generi il melanoma, i tumori del pancreas, del polmone, della mammella e della vescica a Siracusa, e il mesotelioma pleurico ad Augusta. I risultati
più deboli degli altri due Comuni (Melilli e Priolo), possono aver risentito della bassa numerosità della popolazione che può aver inficiato la precisione delle stime”.
Dal 2005 anche la Regione si è dotata di un Osservatorio epidemiologico ed ha attivato un monitoraggio continuo del profilo di salute della popolazione residente nell’area di Augusta-Priolo. “Tale monitoraggio, attraverso tre successive indagini basate su dati sanitari correnti, di cui l’ultima con aggiornamento all’anno 2011, ha evidenziato uno specifico profilo di mortalità e di morbosità con diversi livelli di compromissione. Nell’area di Priolo, in entrambe le fonti utilizzate e per entrambi i confronti emerge un incremento della mortalità generale e di malattia nel territorio rispetto alle popolazioni di riferimento (regionale e locale)”.
Nell’ambito del Sin Priolo “vi sono alcune aree in cui le vie di esposizioni sono multiple e un lavoro di tipo multidisciplinare risulta fondamentale e necessario per pervenire a una caratterizzazione del rischio”. Il sito Priolo è incluso nell’elenco dei siti di bonifica di interesse nazionale. Nel suo perimetro ricadono: un polo industriale costituito da grandi insediamenti produttivi, prevalentemente raffinerie; l’area marina antistante comprensiva delle aree portuali di Augusta e Siracusa; numerose discariche di rifiuti, anche pericolosi; lo stabilimento ex Eternit di Siracusa (dove si producevano manufatti in cemento-amianto); le aree umide (saline di Priolo e Augusta).
Sono stati raccolti nel periodo 2007-2010 tutti i dati disponibili di caratterizzazione chimica delle varie matrici ambientali (aria, acqua sotterranea, acqua superficiale, sedimenti, suolo, sottosuolo) e alimentari (acqua potabile, biota) al fine di elaborare valutazioni preliminari di rischio per la salute umana. “Le molteplici attività produttive dell’area, che includono impianti chimici, petrolchimici, produzione di energia, cementifici e inceneritori, hanno negli anni emesso in atmosfera macroinquinanti (ossido di zolfo e azoto, particolato) e microinquinanti (diossine, IPA, PCB, metalli pesanti, COV),determinando un’esposizione della popolazione per via inalatoria. Mentre per i macroinquinanti la fitta rete di monitoraggio della qualità dell’aria consente di supportare efficacemente le valutazioni di rischio sanitario, per i microinquinanti le scarse conoscenze non consentono di effettuare valutazioni quantitative di rischio”.
E’ attualmente in corso uno studio, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, che ha l’obiettivo di valutare il rischio sanitario attraverso la raccolta di dati disponibili (nell’ultimo periodo molto più numerosi, in particolare per quanto concerne le matrici alimentari), l’aggiornamento degli inquinanti identificati nel corso dello studio e l’applicazione di un modello di dispersione e ricaduta al suolo di inquinanti atmosferici emessi dalle industrie.
Pesante, infine, la valutazione del rapporto Sentieri su quanto fatto per le bonifiche. “È del tutto evidente – si legge nel rapporto Sentieri – che le varie strutture commissariali per i rifiuti in Sicilia, succedutesi nel tempo, e il ministero dell’Ambiente con la società pubblica Sogesid, non hanno svolto in maniera efficace il proprio compito, gestendo in maniera non adeguata gli incarichi e le risorse conferite loro”.




Siracusa. Ztl, da oggi Ortigia chiusa al traffico ogni sera

Ortigia chiusa al traffico ogni sera, dalle 20 alle 2. L’ordinanza del Comune è in vigore da oggi. Si tratta di un passaggio propedeutico alla chiusura totale, nei prossimi mesi del centro storico. Secondo le nuove disposizioni, la Ztl sarà in vigore ogni sera dei giorni feriali, dal lunedì al venerdì e dalle 11 alle 2 nei prefestivi e festivi. “Ci stiamo muovendo in maniera graduale- spiega l’assessore alla Mobilità, Silvana Gambuzza- in maniera tale che ogni passo avanti venga adeguatamente recepito da residenti, commercianti e fruitori, acquisendo l’abitudine ad orari di isola pedonale progressivamente più lunghi fino alla chiusura, quando saremo pronti, h24. Decisione- garantisce l’esponente della giunta Garozzo- che sarà assunta solo quando tutti I servizi necessari saranno garantiti ai cittadini”. Da questa sera, chi vorrà accedere a Ortigia potrà parcheggiare il proprio mezzo in uno dei due posteggi a disposizione, il Talete e quello del Molo. I bus navetta elettrici garantiranno, fino alle 2, I collegamenti all’interno dell’isolotto.




Siracusa. Fognatura Borgata, lavori di nuovo fermi: "Non ci pagano"

Senza stipendio da agosto, decidono di incrociare le braccia i lavoratori della Precon Srl, l’impresa che svolge i lavori di completamento della rete fognaria alla Borgata. Alza la voce la Feneal Uil, attraverso le parole del suo rappresentante Alessandro Gionfriddo. “Sinora solo colloqui, promesse, acconti – racconta l’esponente sindacale- Fino a tre giorni fa, quando i quindici operai della ditta che sta eseguendo l’opera alla Borgata, hanno deciso di fermarsi. Uno stato di agitazione vero e proprio, che vuole essere un monito all’azienda inadempiente”. Alla base della decisione dei lavoratori, il mancato rispetto degli accordi da parte della ditta. “Più volte- prosegue Gionfriddo- abbiamo sollecitato l’impresa ad adempiere ai propri doveri nei confronti dei dipendenti. Da agosto, però, la situazione non è cambiata e a farne le spese sono le nostre famiglie. Molti dei lavoratori impegnati negli interventi alla Borgata provengono da altri comuni del territorio: Solarino, Sortino, Carlentini e ogni giorno devono far fronte anche ai costi di benzina per raggiungere il posto di lavoro”. Solo qualche acconto, in base a quanto spiega il rappresentante sindacale, da tre mesi a questa parte. Troppo poco per sostenere le spese legate alla normale gestione della propria vita. Alla protesta aderiscono anche i lavoratori aderenti alla Fillea Cgil. “Vorremmo evitare disagi nel quartiere -conclude il rappresentante della Uil -Ci rendiamo coto che interrompendo i lavori si creano disservizi alla viabilità, ma se non intraprendiamo questo tipo di azione, non potremo tutelare i nostri diritti. I lavoratori chiedono un confronto con la ditta e annunciano che non riprenderanno l’attività se non arriveranno garanzie sul saldo degli arretrati vantati. I lavori erano ripartiti alla fine di settembre, al termine di un lungo e complesso iter burocratico e tecnico. L’opera pubblica è stata appaltata, infatti, nel 2004 alla ATI Precon di Priolo per 9,8 milioni di euro. I lavori sono partiti nel 2009 per essere sospesi nel 2012, nelle more della stesura di una perizia di variante e di assestamento, necessaria per via dei notevoli rinvenimenti archeologici e per l’esigenza di progettare anche la centrale di sollevamento dei reflui in Piazza Euripide. Secondo le previsioni gli interventi dovrebbero essere ultimati entro la fine del mese. La protesta degli edili potrebbe, però, comportare degli slittamenti




Siracusa. Il cassone "solitario": ma è tutto regolare. Attese novità sulla variante per il risparmio di 4 milioni

A vederlo così, sembra gli sia sia successo qualcosa: un cassone solitario, calato in acqua pochi metri dopo la banchina della Marina, lontano dagli altri e con un angolazione curiosa. Lo si nota facilmente guardando l’area di cantiere che punta verso il deposito mezzi della Capitaneria.
Una foto curiosa e nulla più, però. Perchè che quel cassone – come altri lì vicino – non sia perfettamente in posizione è cosa risaputa e per nulla preoccupante, come spiegano i responsabili dei lavori. Quei cassoni sono stati calati in acqua in estate, quando c’era anche l’esigenza di evitare che restassero troppo a lungo a vista sulla banchina, come concordato con il Comune. Adesso, man mano che i lavori avanzeranno, anche quei cassoni “solitari” saranno “agganciati” ed allineati al resto della struttura in fase di realizzazione.
Intanto questa dovrebbe essere la settimana decisiva per la rimodulazione del progetto. Si parla di varianti per un risparmio di circa 4 milioni di euro necessari per pagare non solo il “viaggio” dei cassoni per e da Targia ma anche altre spese sostenute dalla società consortile rimasta bloccata per mesi proprio per la vicenda dei pesanti manufatti in cemento.




Siracusa. L'Asp stabilizza altri dieci precari. "Entro il 2016 gli altri 110"

Stabilizzati altri dieci operatori del personale precario contrattista (lsu) con le qualifiche di operatore tecnico e di coadiutore amministrativo. I posti in pianta organica si sono resi vacanti a seguito di collocamento in quiescenza di personale di pari profilo professionale.
Alla cerimonia, nella sede dell’Asp di corso Gelone, insieme con il direttore generale Salvatore Brugaletta, il direttore amministrativo Giuseppe Di Bella, il direttore dell’Unità operativa Affari Generali e Risorse Umane Eugenio Bonanno e il collaboratore degli Affari Generali Arturo Rizza.
La graduatoria è stata stilata sulla base dell’anzianità di servizio e a seguito di prova di idoneità alla quale si è sottoposto tutto il personale precario nel mese di dicembre 2013. Lo scorso 22 aprile sono stati stabilizzati i primi 64 contrattisti su un totale di 184 unità. Ne rimangono 110 per i quali si proseguirà con le procedure di stabilizzazione e comunque entro il 31 dicembre 2016, ultima data utile in base alle vigenti normative.
“La nostra azienda va verso la conclusione di un importante percorso – ha dichiarato il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Brugaletta – che intende dare certezze di lavoro stabile al personale precario che da decenni è impegnato nella nostra Azienda e che giustamente ha diritto di vedere cessare una situazione di comprensibile disagio ed incertezza mentre espleta le proprie funzioni con professionalità e dedizione”. Il direttore generale ha quindi raccomandato “entusiasmo”, “senso civico” e “lavoro di squadra”.




Siracusa. Biologa va in pensione e dona un macchinario al reparto di Pediatria

Un bel gesto, segno di attaccamento al lavoro ma anche di affetto nei confronti dei piccoli pazienti dell’ospedale del capoluogo. Lo ha compiuto un’ex dipendente dell’Asp, una biologa. Giuseppina Bruno ha terminato il suo periodo di lavoro per l’azienda sanitaria provinciale lo scorso luglio. Come spesso accade, i colleghi erano pronti a farle un regalo, per festeggiare il suo pensionamento. La biologa, però, ha scelto di rinunciarvi e di utilizzare la somma equivalente per acquistare uno strumento da mettere a disposizione del reparto di Pediatria. La cerimonia di consegna si svolgerà domani mattina, alle 9, proprio all’interno dell’unità operativa dell’Umberto I, alla presenza del direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta e del direttore del reparto, Antonio Rotondo-




Siracusa. Rimozione di dirigenti alla Soprintendenza, "troppa politica attorno ai Beni Culturali"

Il governatore Crocetta era stato chiaro nei giorni “caldi” delle polemiche attorno alla piscina autorizzata all’allora assessore regionale Maria Rita Sgarlata: rotazione di dirigenti alla Soprintendenza di Siracusa. E dalle parole è passato ai fatti, con la rimozione di Rosa Lanteri (Dirigente Unità Archeologica), Alessandra Trigilia (Paesaggistica) e Aldo Spataro (Architettonica). Durissimi i Verdi di Siracusa che parlano di “colpi di coda di un sistema di potere che fa delle soprintendenze il proprio pascolo clientelare e che le utilizza politicamente”. Per Pepep Patti, coordinatore dei Verdi, sarebbe in atto una “resa dei conti tutta politica sulla base di una continua speculazione sul territorio di Siracusa”.




Siracusa. "507 giorni per la Sicilia", l'ex assessore Sgarlata traccia il suo bilancio

I 507 giorni al governo regionale riassunti dall’ex assessore alla Cultura, prima, all’Ambiente poi, Mariarita Sgarlata. Conclusa la sua esperienza in seno alla giunta retta da Rosario Crocetta, l’ex esponente dell’esecutivo regionale traccia un bilancio dei risultati conseguiti e delle attività condotte nell’ambito delle due rubriche di cui si è occupata. La docente di Archeologia cristiana e medievale parlerà dei suoi “507 giorni per la Sicilia” mercoledì pomeriggio, alle 18,30, nei locali di Natura Sicula, in piazza Santa Lucia.




Buccheri. Devianza minorile e dispersione scolastica, progetto del Comune per contrastarle

Un progetto per prevenire e rimuovere situazioni di marginalità sociale. E’ destinato ai bambini di Buccheri, da 0 a 14 anni e si chiama “Soleluna”. Il Comune, retto dal sindaco Alessandro Caiazzo ha avviato il progetto di Educativa Familiare, proposto dall’impresa sociale Passwork, lo scorso mese. Il programma studiato sarà portato avanti fino al prossimo maggio. L’obiettivo è quello di contrastare la devianza minorile e la dispersione scolastica con interventi individuali e nel contesto familiare e sociale “Come amministrazione comunale- commenta il sindaco- abbiamo l’obbligo di prevenire il disagio, cominciando proprio dai nostri cittadini più giovani. Questo è essere “comunità solidale”.