Siracusa. Torna la maratonina Città di Archimede, attesi atleti da tutta Italia

Si svolgerà domenica prossima (9 novembre) su un tracciato di 21 chilometri e 97 metri la quinta edizione della maratonina Città di Archimede. quest’anno alla quinta edizione. L’iniziativa, organizzata dall’ASD Archimede con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Fidal sarà presentata giovedì mattina, alle 10,30 nella sala stampa di via Minerva dal sindaco, Giancarlo Garozzo e dall’assessore allo Sport, Maria Grazia Cavarrà, insieme al presidente Asd Archimede, Alfredo De Luca. La corsa su strada, valida come settima prova del Grand Prix Sicilia di maratonine, senior e master, punta a battere il record di presenze tra i concorrenti che lo scorso anno furono più di 600.La gara si svolgerà su un circuito prevalentemente pianeggiante con partenza e arrivo nei pressi di Piazza Pancali ed interesserà le vie: Piazza Pancali, Corso Umberto, P. Marconi, Via Elorina, Via Rubino, V.le Ermocrate, P. Paolo Orsi, Via necropoli del Fusco, S.P. 14 Maremonti, S.P. 3 Traversa Cozzo Pantano, Traversa Torre Landolina, Salita San Domenico (andata e ritorno).A Siracusa, come l’anno scorso, arriveranno da ogni parte della Sicilia e da altre regioni d’Italia. «Un’occasione di promozione del nostro territorio attraverso lo sport all’aria aperta – ha sottolineato il presidente dell’ASD Archimede, Alfredo De Luca – Centinaia di atleti, moltissimi dei quali accompagnati dalle rispettive famiglie, saranno a Siracusa per almeno due giorni. Potranno godere della bellezza della nostra città attraversandola di corsa e praticando lo sport che li appassiona e accomuna. Altre novità sono previste per questa quinta edizione. «Una è l’assegnazione del premio Giorgio Roccasalva, indimenticato dirigente Fidal siracusano, al primo atleta di Siracusa che taglierà il traguardo




Siracusa. Sette consiglieri comunali per 55 mila euro di rimborsi

Le ditte private che concedono permessi retribuiti ai loro dipendenti che sono diventati consiglieri comunali ricevono dal Comune dei rimborsi. Sono previsti dalla legge regionale e coprono le ore o i giorni in cui i consiglieri/dipendenti si sono assentati per seguire i lavori d’aula o quelli di una commissione. Per sette consiglieri/dipendenti palazzo Vermexio ha sborsato oltre 55 mila euro.
A fare i conti è il Giornale di Sicilia che ha “spulciato” tra le determine firmate dalla segreteria generale. La spesa esatta al centesimo, per le casse comunali, è di 55.405,16 euro versati alle sette aziende in ci sono impiegati i consiglieri comunali. Il Giornale di Sicilia pubblica l’elenco, che riportiamo: “6.798,15 euro alla Unicredit, che ha tra i suoi dipendenti Giuseppe Casella capogruppo del Megafono, per il periodo compreso tra aprile e giugno di quest’anno; 4.915,50 euro alla Ias spa, che ha tra i suoi dipendenti Salvatore Cavarra capogruppo di Amarla per cambiarla, per il periodo tra aprile e giugno di quest’anno; 9.038,49 euro alla Credito emiliano spa, che ha tra i suoi dipendenti Salvo Sorbello di Progetto Siracusa-Articolo 4, per il periodo tra aprile e giugno di quest’anno; 7.018,38 euro alla Società cooperativa sociale Amica, che ha tra i suoi dipendenti Fortunato Minimo del Partito democratico, per il periodo tra aprile e giugno del 2014; 9.605,40 euro al Consorzio agrario interprovinciale Ragusa-Siracusa, che ha tra i suoi dipendenti Cosimo Burti del Megafono, per il periodo tra luglio e settembre di quest’anno; 8.288,36 euro alla Società mista per la gestione del servizio di igiene urbana a Priolo, che ha tra i suoi dipendenti il presidente del consiglio comunale Leone Sullo, per il periodo compreso tra luglio e settembre di quest’anno; 9.740,88 euro alla Fondazione Sant’Angela Merici, Antonio Grasso”.




Siracusa. Rissa tra fratelli in viale Zecchino, denunciato uno dei due

Denunciato uno dei due fratelli che ieri mattina si sono resi protagonisti di una rissa in pieno centro, a pochi passi da una nota pescheria di viale Zecchino. Momenti di tensione causati da ragioni che gli uomini della Squadra Mobile, a cui sono affidate le indagini, stanno cercando di far luce. In base alla ricostruzione effettuata, i due hanno iniziato a litigare poco prima delle 10, passando presto dalle parole, reciproche accuse, alle vie di fatto. Una rissa in piena regola, al termine della quale uno dei due uomini ha riportato una ferita al volto. Lesioni aggravate, che sono costate al presunto responsabile, 42 anni, una denuncia. Ad aggravare la situazione, mentre era in corso la lite, l’intervento di un rottweiler di proprietà di una terza persona, un conoscente di entrambi . Il cane, probabilmente innervosito dall’agitazione, ha reagito d’istinto, sfuggendo al padrone e azzannando ripetutamente al polpaccio uno dei due litiganti. Per lui, 30 giorni di prognosi.




Siracusa. Imprese, la crisi non ferma i giovani: oltre 400 start-up

Resta positivo, nonostante la crisi economica in corso, il rapporto tra imprese avviate e cessate in provincia. Ad analizzare i dati sulla natalità e mortalità delle imprese è la Cna, focalizzando l’attenzione sul secondo trimestre del 2014. I giovani ci provano: 462 nuove imprese a fronte di 360 aziende che hanno, invece, chiuso battenti. Il responsabile dei Giovani Imprenditori Cna, Gianpaolo Miceli parla di “un inaspettato saldo positivo,con un +102 che deve spingere a sostenere i giovani, a motivare l’entusiasmo e il coraggio che continuano a mostrare”. Il dato al 30 settembre 2014 vede, però, dei segni negativi. Così il manifatturiero chiude il trimestre con un saldo negativo di -13, le costruzioni -20 ed il commercio -36, in continuità con quanto rilevato nei trimestri precedenti.
“Nell’artigianato il saldo complessivo delle imprese fa registrare un -12 -prosegue Miceli- A determinare il dato positivo sono invece le attività di noleggio, servizi alle imprese e imprese operanti nel digitale, Ict con una crescita media del 15% rispetto il medesimo periodo dell’anno precedente.Dati frutto di un’economia fortemente legata al mercato interno e per questo limitata dal calo del potere d’acquisto e del relativo trend negativo dei consumi. Il contrappeso alla enorme difficoltà del territorio – continua il rappresentante dei giovani imprenditori- continuano ad essere i giovani, pronti a reinventare mestieri tradizionali ed investire in settori innovativi. La provincia di Siracusa continua a mantenere una media di incidenza di giovani imprese sul totale delle iscritte più alta di due punti percentuali della media italiana”.Infine una sollecitazione, principalmente rivolta alla classe politica. “Non possiamo che pretendere- conclude Miceli- una stagione nuova, che sblocchi senza indugio strumenti importanti come Garanzia Giovani e Piano Giovani, dando ossigeno nell’accesso al credito e semplificando procedure che sono percepite ancora come un ostacolo serio per chi vuol fare impresa”.




Siracusa. Ex Provincia, infopoint e guardie giurate: doppio sit-in

I lavoratori dell’Infopoint e le guardie giurate dell’ex Provincia scendono in piazza. Per domani mattina hanno organizzato un sit-in di protesta davanti la sede dell’ente, oggi Libero Consorzio Comunale. Così i dipendenti, che attendono l’esito della vertenza in corso per la riduzione drastica del loro monte orario settimanale, riaccendono i riflettori sul loro problema e su quello che, spiegano, “getta tredici famiglie in una situazione di estrema fragilità sociale”. Una vicenda complessa, che nei giorni scorsi ha portato un lavoratore dell’Infopoint, Alberto Scuderi, rappresentante sindacale, a proclamare lo sciopero della fame. Il presidio si svolgerà dalle 7,30 alle 10,30 davanti al Palazzo di Giustizia e dalle 11,30 alle 14 davanti la prefettura in piazza Archimede.
Al sit in prenderà parte anche Scuderi. La richiesta è quella di un intervento della Procura e del prefetto, Armando Gradone per accertare eventuali violazioni ai danni dei dipendenti
e per “ristabilire la dignità personale, sociale e lavorativa dei dipendenti che ingiustamente si sono visti ridurre l’orario lavorativo da 36 a 27 ore settimanali”.Gli operatori dell’infopoint e le guardie giurate chiedono anche l’intervento della deputazione regionale.




Siracusa. "L'ex Provincia taglia i bus. Disagi per gli alunni": lo sfogo di un'insegnante

Niente bus navetta per permettere agli studenti degli istituti superiori di raggiungere gli impianti sportivi in cui svolgere le attività curriculari. Bisogna “arrangiarsi” tra mille disagi e rinunce. Per loro parla un’insegnante di Educazione fisica (Scienze Motorie). “L’ex Provincia- ricorda la docente, che ha contattato la nostra redazione – ha soppresso il servizio lo scorso anno. Ne usufruivano sette istituti del capoluogo, tutti senza palestra annessa. Da quel momento gli alunni hanno dovuto affrontare un cammino di difficoltà”. L’insegnante cita l’esempio della scuola in cui insegna da 33 anni, il liceo artistico “Gagini”, ma il suo ragionamento vale anche altre scuole. “I ragazzi sono costretti a fare attività fisica in un cortile pieno di pilastri- spiega l’insegnante- marciapiedi, ringhiere, mezzi posteggiati. Non presenta certamente i requisiti di sicurezza e l’idoneità per la pratica sportiva”. A questo si aggiungerebbero altri problemi, a partire dalla sospensione del servizio di vigilanza ai cancelli. “Capita che persone estranee alla scuola accedano al cortile -protesta la professoressa- e che tra questi ci siano anche degli spacciatori a caccia d’affari, nonostante la ronda dei carabinieri e il nostro impegno per sorvegliare l’area”. Infine uno sfogo. “Possibile- si chiede l’insegnante- che tra tante parole, rimbalzi di responsabilità, reciproche accuse e nobili intenzioni non ci sia nessuno capace di risolvere un problema in maniera efficace e veloce?”




Siracusa. Villa Reimann e le sue contraddizioni, riunione del Comitato

Torna a riunirsi il comitato Save Villa Reimann. Lunedì alle 17, nella sala riunione della circoscrizione Neapolis (via Brenta) chiamati a raccolta quanti hanno a cuore la struttura lasciata in eredità alla città di Siracusa da Cristiane Reimann. “Nessuna delle sue volontà testamentarie è stata finora realizzata e il suo patrimonio è stato abbandonato e collocato alla rinfusa in diversi siti: dalla stessa Villa Reimann alla sua dependance, dal caveau dei Vigili Urbani alla stanza del suo Comandante, dalla Soprintendenza al sotterraneo dell’Archivio Storico Comunale.Per questa situazione incresciosa abbiamo richiesto l’istituzione di una commissione di indagine per avviare una ricognizione precisa e puntuale di tutti i beni e poterli così riportare nella loro collocazione originaria”, spiega Marcello Lo Iacono, anima del Comitato.
“Oggi Villa Reimann è solo incuria e degrado. E’ presente in Villa Reimann un ufficio comunale di cui non si comprende bene la funzione se non quella di fare da carceriere al parco.Non riusciamo a comprendere come questa collocazione possa rispettare minimamente l’uso indicato espressamente dalla Reimann che immaginava ben altro per contribuire al progresso civile di Siracusa”.
Di questo si discuterà domani nel corso di una riunione che, nelle intenzioni dei suoi promotori, deve essere operativa.




Siracusa. Ex Provincia, Lauricella commissario ad acta a tempo

Dieci funzionari regionali per affiancare i dirigenti ancora in servizio delle ex Province e, quando imposto da urgenza e necessità, firmare provvedimenti in qualità di commissario ad acta. A Siracusa arriva Nicolò Lauricella.
Si fa sempre più complicato il “presente” per le ex Province Regionali in attesa di riforma. Manca la legge che permette le proroghe dei commissari “scaduti”. E così è nata la nuova misura transitoria con un funzionario regionale alla guida in attesa della leggina che permetta di rinnovare i commissari. Lauricella è stato formalmente nominato per due mesi o fino all’insediamento dei nuovi commissari. Ma da Palermo si dicono ottimisti. Due o tre settimane al massimo si potrà procedere alla proroga dei commissari o all’arrivo di nuovi.




Siracusa. Furto sventato in una azienda agricola: lo stratagemma dei malviventi

È un fenomeno criminale in ascesa. Negli ultimi dodici mesi è costantemente cresciuto il numero di furti all’interno di aziende agricole siracusane. Ortaggi, frutti, agrumi: tutto fa gola a chi sa come poi far entrare i prodotti sul mercato per una veloce e “pulita” rivendita.
Le forze dell’ordine sono impegnate in una azione di contrasto continua, come testimoniano le denunce e gli arresti delle ultime settimane.
Ma i ladri di prodotti agricoli si sono fatti sempre spregiudicati. La foto che pubblichiamo rivela il piano criminoso avviato nottetempo all’interno di una azienda nei pressi della fonte Ciane, poco fuori Siracusa. I malviventi non si sono fatti fermare dal fossato che delimita l’agrumeto. Lo hanno riempito con grossi massi, sino a pareggiarne il livello con il terreno circostante. Con il loro mezzo si sono portati a ridosso degli alberi, verosimilmemte per raccogkiere velocemente quanti più chili di limoni possibile. Ma qualcosa ha interrotto la loro azione. Scoperti da una guardia privata, si sono dati precipitosamente alla fuga lasciando una lunga scia con i pneumatici sulla terra bagnata dalle recenti pioggie.




Siracusa. Prezzi al consumo, rilevati i dati di ottobre. Indice congiunturale "zero"

Si attesta allo 0 l’indice congiunturale dei prezzi al consumo a ottobre nel capoluogo. Segno positivo, invece, + 1 per cento, per l’indice tendenziale generale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I dati emergono dalla consueta verifica della commissione Prezzi al Consumo del Comune, presieduta dall’assessore Antonio Grasso .Le divisioni di spesa che registrano una variazione in più del tasso congiunturale rispetto al mese precedente sono: abbigliamento e calzature 0,2; mobili per la casa 0,1; abitazione, acqua, elettricità, combustibili 0,9; servizi sanitari e spese per la salute 0.1; comunicazioni 0.3%; ricreazione, spettacoli e cultura 0,2; istruzione 1.1.
Per queste divisioni di spesa, la variazione congiunturale si attesta allo zero: prodotti alimentari e bevande analcoliche; bevande alcoliche e tabacchi; servizi ricettivi e di ristorazione; altri beni e servizi.
Le variazioni del tasso congiunturale negativo riguardano i trasporti, –0.7.