Siracusa. Sottoposto ai domiciliari, ma era in visita dai genitori: arrestato

Quando i carabinieri hanno bussato alla sua porta, lui – sottoposto ai domiciliari – non era in casa. Per questo motivo è stato arrestato Giorgio Agostino Ferruccio, 26enne con precedenti di polizia. L’accusa è di evasione dal regime degli arresti domiciliari a cui è sottoposto dal 30 giugno scorso per reati vari.
I militari lo hanno rintracciato in casa dei genitori, poco distante. Si era recato lì per una visita ma senza avere alcuna autorizzazione. Il giovane è stato risottoposto ai domiciliari.




Siracusa. Serra sperimentale a Portopalo: incontro in Camera di Commercio

Proseguono i lavori di realizzazione della serra sperimentale di Portopalo, sulla provinciale Pachino-Maucini. Gli interventi sono il frutto di un accordo, siglato lo scorso maggio, nell’ambito del progetto del Fondo Perequativo 2012-2013 Green Economy, tra l’Anfea di Napoli, l’associazione nazionale Fisica e Applicazioni, con il supporto della Camera di Commercio, del Cumo, il consorzio universitario Mediterraneo Orientale e con la Bcc di Pachino e il consorzio Unifidi, insieme all’O.p Faro (Igp Pachino). Previsto anche un breve incontro, a Noto, sul tema “Innovazioni tecnologiche e opportunità di sviluppo” e sulle iniziative di start up. Nel pomeriggio, visita all’Op Faro e incontro, alle 17, 30, alla Bcc di Pachino.




Siracusa. Il progetto Polymeda si avvia alla fine con un accordo Italia – Tunisia

Un accordo trans-frontaliero per il trasferimento tecnologico e lo sviluppo degli scambi commerciali tra Italia e Tunisia. Con la firma di questo protocollo d’intesa si avvia alla fase finale il progetto Polymeda, promosso dall’ex Provincia in partenariato con Confindustria Siracusa, il Cnr di Catania e l’Utica di Ariana (Tunisi). La sottoscrizione è fissata per dopodomani alle 11,30, nella sala conferenze dell’hotel Roma, a Siracusa, nell’ambito del Comitato di Pilotaggio che si terrà mercoledì e giovedì per gli ultimi adempimenti alla presenza dell’autorità di gestione della Regione Siciliana e dei partner. “Oltre a firmare il protocollo, nel corso dei due giorni di lavoro – dice Salvatore Mancarella della ex Provincia – faremo il punto sulle azioni da avviare in quest’ultima fase. Alla firma del protocollo parteciperanno il Commissario dell’ex Provincia Siracusa, Mario Ortello, il presidente di Confindustria Siracusa, Francesco Siracusano, il presidente dell’Utica di Ariana, Moncef Ben Jemaa, il direttore del Cnr di Catania, Concetto Puglisi, il vice presidente della Camera di Commercio di Siracusa, Pippo Gianninoto e il presidente di Confagricoltura Siracusa, Massimo Franco.




Siracusa. Quartieri da abolire? Vinciullo: "Meglio di no"

“Salviamo i quartieri, palestra di democrazia dove inizia il percorso di chi si vuole impegnare in politica”. La sollecitazione parte dal deputato regionale del “Ncd”, Vincenzo Vinciullo. “I Consigli di Quartiere, infatti- spiega il parlamentare regionale – ci consentono di conoscere da vicino i problemi dei cittadini. Sbagliato privarci di questo”. Vinciullo ammette, però, la necessità di una rimodulazione. “Nove consigli di circoscrizioni- dice- sono forse troppi, ma se i consiglieri e i presidenti rinunciassero al gettone di presenza, sarebbe inutile arroccarsi su una presa di posizione”. Lunedì, il confronto sul tema. “Entro quel giorno- conclude Vinciullo- sono certo che saranno trovate le soluzioni più idonee per affrontare e risolvere il problema”.




Siracusa. Una strada non democratica: "Da una parte perfetta, dall'altra di serie B"

Una strada comunale con due volti differenti: da una parte curata , dall’altra sterpaglie, rifiuti ed un blocco di cemento in mezzo per separare i due lati. Un paradosso, segnalato dal vice presidente del quartiere Tiche, Santi Denaro. La strada dello scandalo si chiama via Alfonso Failla, traversa di piazza Cosenza, alla Pizzuta. “I cittadini devono sapere quale assurda storia ci sia dietro- spiega il consigliere di circoscrizione- La parte “di serie B” della via è stata realizzata circa 15 anni prima dell’altro lato, in cui di recente sono sorte cooperative e belle villette, che godono di strada asfaltata, illuminazione pubblica, marciapiedi e perfino delle strisce pedonali”. Chi abita lungo il lato sinistro, invece, secondo il racconto del vice presidente del quartiere, “per entrare in casa ha dovuto pagare personalmente l’asfalto di metà corsia per arrivare al cancello automatico”.




Calcio, D. Il Noto perde con il Due Torri. "Arbitraggio pessimo"

Una rete per il Noto, due per il Due Torri. Questo il risultato di oggi sul neutro di Palazzolo. Una sconfitta che ha come conseguenza una serie di recriminazioni da parte della squadra di casa. Innanzitutto per l’arbitraggio, considerato non all’altezza della situazione, “tanto che l’incontro si è concluso in 8 contro 10 ed è durato 105 minuti – osservano dalla società- Nel miglior momento del Noto seppur in dieci, il Due Torri passa in vantaggio, al 73’ cross dalla sinistra di Cicciarelli, Scaffidi in tuffo riporta avanti il Due Torri. Passa in vantaggio al 11’ il Due Torri con Puntorieri che lanciato da Puntorieri segna con un rasoterra preciso. Al 14’ il Noto segna, Colasante crossa dal fondo e Rabbeni appoggia in rete, l’arbitro annulla per fuorigioco, ma il cross dal fondo rende palese l’impossibilità di un fuorigioco e pertanto l’errore che penalizza il Noto. Al 30’ arriva il pareggio del Noto, Rizza per Sako che crossa di prima intenzione in area l’accorrente Caci, salta più in alto di tutti e di testa segna il primo gol stagionale per il Noto. Un minuto dopo il Noto perde Rizza per infortunio sostituito da Butera. Al 57’ Salese va vicino al gol su punizione e al 60’ l’urlo del gol ai tifosi del Noto rimane strozzato in gola, Butera calcia una parabola diretta verso l’incrocio dei pali, Ingrassia in tuffo si supera e mette in angolo. Al 62’ fallo a centrocampo di Caci e l’autore del gol del pareggio rimedia il secondo giallo e l’espulsione. Nel miglior momento del Noto seppur in dieci, il Due Torri passa in vantaggio, al 73’ cross dalla sinistra di Cicciarelli, Scaffidi in tuffo riporta avanti il Due Torri. Al 74’ la direzione di gara per il polso della situazione, scaramucce a centrocampo e viene espulso Puntoriere del Due Torri. Un minuto più tardi viene espulso anche Saani. Al 96’, nel pieno dei dieci minuti di recupero per un fallo a centrocampo viene espulso anche il nuovo entrato Leone. Queste le dichiarazioni dei vice presidenti Bruno Zani e Salvatore Guarino a fine gara. <>. Gli fa eco Guarino. <>.




Siracusa. La breve latitanza di una 47enne: la cercano a Belvedere, l'arrestano a Belpasso

A suo carico pendeva un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Messina. I carabinieri si sono allora messi sulle tracce della 47enne Giovanna Resizzi Scalora, di origini palermitane ma residente a Siracusa. Non era nella sua abitazione di Belvedere. I militari sono comunque riusciti a ricostruire in breve tempo i suoi spostamemti, mettendo fine alla sua latitanza. La donna, con svariati precedenti per reati contro il patrimonio e condannata ad espiare la pena di quasi due anni di reclusione per furto, è stata sorpresa a Belpasso, in provincia di Catania, presso parenti. Al termine delle formalità di rito la donna è stata associata presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza.




L'Aids e Siracusa: i numeri e la nuova sensibilità promossa da Arcigay

Nutrita la partecipazione al convegno ed al corteo organizzati da Arcigay Siracusa. “Noi vs Hiv” il titolo dell’incontro-dibattito, animato da diverse personalità dell’associazionismo e del mondo politico, locale e nazionale. Ad aprire i lavori, nella chiesa dei Cavalieri di Malta, è stato il presidente di Arcigay Siracusa, Armando Caravini. “Questa è una occasione per scambiare informazioni e per sensibilizzazione tutti, curando gli aspetti puramente scientifici della malattia e per diffondere i principi che consentono di proteggersi dall’Hiv, ma anche per curarsi come prescrive la medicina”.
Antonietta Franco, del reparto Malattie Infettive dell’Asp, ha illustrato i numeri delle persone affette da Hiv nella provincia: dal 1993 a oggi sono 430, mentre nell’ultimo anno sono stati diagnosticati 20 nuovi casi, la maggior di questi a persone di sesso maschile e di età inferiore ai 35.
Toccante il racconto di un sieropositivo.”La malattia – ha spiegato – è stata la mia rinascita. Ogni giorno trovo nuovo coraggio per lottare e per andare avanti, sia nel lavoro sia per i normali aspetti quotidiani”.
Alla fine del convegno, ha preso il via il Memorial Candlelight, manifestazione nata nel 1983 quando la malattia, ancora misconosciuta, spazzava via la comunità gay di San Francisco negli Stati Uniti. Un corteo con candele che ha attraversato il centro storico per arrivare in piazza Minerva.




Siracusa. Debuttano i Vigili in bicicletta per controlli veloci in Ortigia e sulla ciclabile

Il Consiglio Comunale aveva dato il suo via libera ai primi di aprile. In quella seduta, di fatto, sono nati per Siracusa i Vigili Urbani in bicicletta. Dalla prossima settimana debutteranno lungo le strade del centro storico e in operazioni di controllo della pista ciclabile. Sarà il comandante del corpo, Salvo Correnti, a illustrare lunedì mattina alle 10.30 tutti i dettagli della nuova attività della municipale siracusana e a dare simbolicamente il via alla novità.
Le bici le ha messe a disposizione il Cnr. Al momento sono quattro, ma si partirà utilizzandone due. In ogni caso, è già partita la richiesta al Consiglio Nazionale di Ricerca per averne altre.
Le due ruote su cui pedaleranno i vigili urbani con tanto di caschetto – per rispettare le norme – non passano inosservate: sono di colore arancione ed hanno sul bauletto, sopra il vano batteria, il “funghetto” del Cnr. La stessa scatoletta rossa è stata montata anche su alcune auto della Municipale. Da questo punto di vista, strettamente ambientale, auto e bici “lavoreranno” quindi in un sistema integrato che interagisce anche con i totem già installati in città. Dialogano tra loro in tempo reale e rilevano quello che gli specialisti del Cnr definiscono il “metabolismo urbano”, ovvero il rapporto tra energia e materia – acqua, nutrienti, materiali e rifiuti – che costituisce l’ecosistema della città. I dati vengono visualizzati sui totem digitali in tempo reale e possono essere utilizzati in sede di prevenzione e analisi.




La Procura punta le sue attenzioni verso l'area industriale. Richiesti dati e documenti

Sarebbero 5 le aziende dell’area industriale siracusana verso cui la Procura starebbe concentrando le sue attenzioni nell’ambito delle inchieste sull’inquinamento. I cinque impianti sarebbe tutti concentrati nell’area attorno Priolo.
I magistrati – come rivela il Giornale di Sicilia – avrebbero richiesto l’invio di documenti e autorizzazioni e sarebbero anche stati avviati i primi interrogatori. Non ci sarebbero al momento persone iscritte nel registro degli indagati. Emissioni e autorizzazioni ministeriali al centro delle indagini.