Siracusa. Il parcheggio del Molo quasi pronto per il nuovo sistema di sosta e pagamento. Ecco come funzionerà

Pochi giorni ancora e anche al parcheggio del Molo Sant’Antonio entrerà in funzione il nuovo sistema di sosta. Sono state montate e testate le sbarre automatiche, le telecamere per la lettura delle targhe, il parcometro ad hoc e il tabellone elettronico che indica il numero di posti disponibili in tempo reale.
Le sbarre sono state piazzate in due ingressi su tre: quello di via del Molo e il primo lungo via Bengasi. Il secondo, accanto al bar, diventa solo pedonale. Dovrebbe venire chiuso con paletti per rendere possibile il passaggio esclusivamente a pedoni ed a persone con disabilità costrette su sedia a rotelle. Da lì, insomma, non si entra e non si esce più con l’auto.
Questi lavori debbono essere ancora completati insieme a quelli necessari per realizzare una nuova strada d’accesso ai locali della Polizia di Frontiera. Completati questi interventi, si accenderanno gli occhi elettronici e si abbasseranno le sbarre.
E per posteggiare l’auto al posteggio del Molo si farà come al Talete. Ci si avvicina alle sbarre, che si alzano in automatico e permettono l’accesso per poi abbassarsi. Si lascia l’auto in sosta e senza fare nessun ticket ci si sposta per sbrigare le proprie faccende. Al ritorno, si digita il numero di targa della propria vettura sul tastierino dell’apposito nuovo parcometro. In automatico, il sistema computa le ore di sosta e indica quanto pagare. Rilascia quindi un ticket da conservare fino all’uscita. Per uscire, ci si avvicina alle sbarre consentendo alle telecamere di leggere la targa e verificare l’avvenuto pagamento. Questione di secondi e la sbarra si alza, liberando il passaggio. In caso di problemi, basta premere il pulsante “Sos” sulla colonnina. Risponde la centrale della Municipale che con gli estremi della targa può intervenire manualmente sul sistema e sollevare a distanza le sbarre.




Siracusa. Cavo telefonico tranciato e arrotolato. Ladri di rame in azione?

Cavo telefonico lasciato alla mercé di malintenzionati. Le foto che accompagnano questo articolo sono state scattate nel tardo pomeriggio in zona ippodromo. Dal palo telefonico inclinato si vede pendere un tratto del cavo del servizio di telecomunicazione. Arrotolato sul ciglio della strada, tranciato ad una estremità. Non è difficile ipotizzare che alcuni metri siano stati già asportati a causa del prezioso rame. Abbandonato così, potrebbe invitare ad un secondo raid. Il furto di cavi legato al prezioso oro rosso continua ad essere una voce pesante per servizi ed aziende prese di mira.




Siracusa. I mal di testa a scuola e l'antenna rimossa: "Non sono io il responsabile"

Lui si chiama Daniele. E’ l’uomo che ha rimosso la sua antenna ricetrasmittente su richiesta dei tecnici inviati dalla Procura di Siracusa presso la scuola di via Madre Teresa di Calcutta. Alcune mamme si erano lamentate nel finale dello scorso anno scolastico di frequenti mal di testa dei loro figli e hanno subito pensato ad un caso di “inquinamento” elettromagnetico.
Daniele ha smontato l’antenna del suo baracchino (“potenza 4W”) ma non ci sta a passare per il responsabile di quei mal di testa. “Quell’antenna era libera, non era cioè collegata a nessun apparato ricetrasmittente. E i tecnici che sono venuti a giugno a casa mia a controllare lo sanno e lo hanno anche scritto”, ci racconta dopo il clamore suscitato dal caso. “Io ho un’esperienza di 22 anni nel settore e posso assicurare che quand’anche fosse stata attiva quella mia antenna, avrebbe ‘sparato’ il segnale verso l’alto e non verso il basso e i bambini. Era una piccola verticale che comunque ho provveduto a rimuovere per rispetto e sensibilità verso la richiesta che mi era stata fatta. Ma non ero certo io a causare quei mal di testa”, racconta ancora Daniele che poi ci mostra la presenza di diverse antenne per baracchini nella zona, alcune di potenza superiore alla sua, le cosiddette direttive. “Ma sullo stesso palo della mia antenna ce ne erano anche altre, credo dell’Enel, mi pare servissero per il telecontrollo. Poi le hanno smontate perchè dicevano che non funzionavano”.




Siracusa. Nascondeva la pistola tra frutta e verdura, arrestato un 54enne

Una pistola a tamburo e 5 cartucce calibro 38. Un’arma potenzialmente pronta a far fuoco, occultata nella sua rivendita ambulante di frutta e verdura. L’hanno trovata, durante un controllo, gli agenti della Mobile di Siracusa. Con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni è stato arrestato Salvatore Montalto, 54 anni. Il Montalto, dopo le incombenze di rito, è stato condotto in carcere.




Siracusa. Soppressione quartieri, incontro al Pd. "Si pensi al rilancio"

“Consigli di quartieri da rilanciare, non da sopprimere”. E’ questa , in estrema sintesi, la posizione espressa dal Partito Democratico al termine dell’incontro convocato dalla segretaria provinciale, Carmen Castelluccio nella sede di via Socrate per affrontare il tema quartieri, alla luce dell’approvazione, da parte della giunta Garozzo, della proposta secondo cui quasi tutte le circoscrizioni, con le uniche eccezioni di Cassibile e Belvedere, dovrebbero essere soppresse a partire dalla tornata elettorale del 2018. Una proposta che, verosimilmente, subirà delle modifiche prima dell’approvazione da parte del consiglio comunale. Non è escluso che il numero delle circoscrizioni possa essere, si ridotto, ma in misura inferiore rispetto all’idea lanciata dal sindaco e dai suoi assessori. All’incontro del Partito Democratico hanno preso parte 4 presidenti di circoscrizione e un alcuni consiglieri di quartiere e comunali.
“Un intenso dibattito- lo definisce Castelluccio- da cui è emersa una presa di distanza sul metodo utilizzato dal sindaco per lanciare la proposta, senza alcun confronto con le forze politiche della sua maggioranza né con i gruppi consiliari più vicini”. Una proposta, protesta la segretaria del Pd, “differente rispetto a quella contenuta nel programma elettorale”. Poco convincente, ancora secondo le sensazioni espresse nel corso della riunione di stamane, la spiegazione della necessità di ridurre i costi. Il Partito Democratico è pronto, a questo punto, ad avviare un confronto con le forze politiche, di maggioranza e opposizione, anche richiedendo un consiglio comunale aperto, “che serva- conclude Castelluccio- per delineare le proposte in campo e compiere scelte partecipate nell’interesse di tutti”.




Il comandante regionale della Guardia di Finanza a Siracusa: attenzione puntata sul sommerso

Visita del comandante regionale della Guardia di Finanza, questa mattina, al comando provinciale di via Epicarmo. Il generale di Divisione, Ignazio Gibilaro è stato accolto dal colonnello Antonino Spampinato, che guida le Fiamme Gialle nel territorio, e ha incontrato una rappresentanza del personale in servizio nel capoluogo e nei reparti dislocati per la provincia. Gibilaro ha preso visione delle principali attività svolte e in corso, con particolare attenzione a quelle che riguardano il contrasto all’evasione fiscale e all’economia sommersa. Analizzato anche il lavoro predisposto sul fronte dell’immigrazione clandestina, che vede la Guardia di Finanza impegnata nel dispositivo interforze.




Siracusa. Viadotto di Targia e bollette al Question Time. "Ma viene limitato il potere ispettivo del Consiglio"

Una seduta dedicata alle domande dei consiglieri comunali sui temi amministrativi più disparati, con gli esponenti dell’esecutivo cittadino a rispondere. Ultime ore per definire gli interventi, poi lunedì 27 tutti in aula, al quarto piano di Palazzo Vermexio. Question Time in Consiglio Comunale. Con immancabile contorno di polemiche. Dall’opposizione, Salvo Castagnino parla di “mortificazione dell’attività ispettiva dei consiglieri da chi vuole nascondere il sole con la rete”. L’accusa è rivolta alla maggioranza che, secondo l’esponente di Ncd, limiterebbe i poteri del consigliere comunale “concedendo in 9 mesi una sola seduta dedicata all’attività ispettiva e per di più limitando a massimo tre le interrogazioni per singolo consigliere”.
Castagnino tornerà alla carica sulla vicenda relativa al viadotto di Targia. “Ho prodotto ad oggi 16 atti in totale ma nessun risultato. Chiederò allora perché ancora non esiste una data o un euro per i necessari lavori di messa in sicurezza”.
In Consiglio Comunale si parlerà anche di incarichi esterni e metodologia applicata per assegnarli e – tra gli altri temi – politiche di risparmio sulle bollette telefoniche e dell’energia elettrica degli impianti e degli uffici comunali.




Siracusa. "La crisi come opportunità di crescita", seminario nella sede di Confindustria

Un seminario per acquisire le tecniche di management per gestire il capitale umano e fare della crisi un’opportunità di crescita. Si terrà mercoledì (29 ottobre) alle 15 nella sede di Confindustria . Il corso sarà tenuto dagli esperti di Osm Value. Tra i temi da affrontare: la gestione delle persone, il marketing e il controllo degli aspetti finanziari. Seguirà un dibattito sulle “azioni di successo” che hanno compiuto le aziende che in questi anni sono riuscite a battere la crisi.




Siracusa. Lettera di Granata a Lucia Borsellino: "Tirati indietro dal governo regionale"

“Per il cognome che porti, tirati fuori da questa palude”. Chiaro il messaggio che il leader di Green Italia, Fabio Granata indirizza a Lucia Borsellino, che potrebbe essere riconfermata nella giunta regionale retta da Rosario Crocetta, in procinto di riformare la sua squadra di governo, nell’ambito di un nuovo rimpasto. Granata scrive a Lucia Borsellino una lettera, breve ma chiara, in cui ricorda un colloquio con “l’indimenticabile Agnese. Le espressi piena condivisione- ricorda l’ex parlamentare- sull’idea, che in quei giorni si faceva strada, di un’assunzione diretta di responsabilità di governo da parte tua nel delicatissimo settore della Sanità. Ero convinto dell’importanza simbolica della tua presenza ma anche delle tue capacità manageriali,della tua intelligenza e della tua specchiata trasparenza”. Idea che Granata confessa di non avere più. “La palude e, per certi versi la farsa verso cui è rapidamente precipitata l’azione del governo siciliano- aggiunge l’ex assessore – mi hanno fatto pentire amaramente di quella condivisione”. A Lucia Borsellino Granata chiede di “tirarsi fuori da questa vicenda politica” per non “farsi “usare” per rivoluzioni che purtroppo- conclude Granata- sono sono mai partite e non partiranno”.




Siracusa. Prova d'Attore, ultimo appuntamento a palazzo Impellizzeri

(cs)Ultimo appuntamento con la rassegna “Prova d’attore” in svolgimento al Palazzo Impellizzeri. Si chiude stasera con due eventi: si comincia alle 19 con il reading e la conversazione letteraria su “Sarò una nuvola” di Paola Burgio, e su “Ecoscandagli”, dei detenuti del carcere di Busto Arsizio; seguirà alle 21 “Il Barbone a gettoni”, spettacolo teatrale con Rosario D’Angelo, attore napoletano tra i protagonisti della serie televisiva “Gomorra” andata in onda su Sky lo scorso inverno.
Liberamente ispirato al romanzo “Zorro” di Margareth Mazzantini, “Il Barbone a gettoni” è la storia di un clochard che in cambio di pochi spiccioli – sarà lo spettatore stesso a darglieli, e se lo vorrà – racconta pezzi della sua storia, fino all’esaurimento del gettone. E di nuovo lo spettatore deciderà se farlo continuare con un altro gettone. Zorro, il protagonista, quindi entra ed esce dal racconto, ripete con precisione i gesti quotidiani mentre scava nella memoria alla ricerca delle cause che l’hanno portato a vivere per strada.