Il corpo di Santa Lucia a Siracusa: il benvenuto in Santuario, Ottava spostata al 21

Si avvicina dicembre, per Siracusa il mese di Santa Lucia. Non solo la festa di giorno 13, con la processione dal Duomo alla piazza della Borgata dedicata alla Patrona. Giorno 14, infatti, torneranno a Siracusa le spoglie mortali di Lucia, custodite a Venezia. Grazie all’accordo con il Patriarcato della città lagunare, ogni dieci anni si ripete questa storica visita. La prima volta fu nel 2004, con l’arrivo in nave alla Marina; poi nel 2014 al Pantheon e adesso appuntamento al Santuario della Madonna delle Lacrime.
Il corpo della Santa siracusana lascerà la chiesa di Venezia, dove dimora, con un battello della Guardia di Finanza. Raggiungerà l’aeroporto Marco Polo dove troverà ad attenderlo un aereo dell’Aeronautica Militare che farà rotta verso Sigonella. Da qui, in elicottero, raggiungerà Siracusa. Previsto anche un sorvolo della città a mò di saluto. Poi l’atterraggio, verosimilmente nella base dell’Aeronautica di via Elorina, e quindi alle 16 del 14 dicembre il primo “contatto” con i fedeli ed i devoti siciliani, al Santuario della Madonna delle Lacrime. Presiederà la celebrazione il Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia.
Nella basilica sono disponibili 3.200 posti e, come disposto dalle normative di ordine pubblico, è necessario prenotarsi. La prenotazione è gratuita e deve essere fatta via mail scrivendo all’indirizzo santaluciasiracusa2024@gmail.com. Si possono indicare un numero massimo di due nominativi per email ed è necessario lasciare un numero telefonico per poter essere ricontattati. Le prenotazioni avvengono per ordine di arrivo delle email. Comunità o altri enti possono far pervenire le loro richieste sempre attraverso lo stesso indirizzo mail, indicando specifiche e necessità.
Al termine della messa di “benvenuto”, il corpo di Santa Lucia verrà traslato dal Santuario di viale Teocrito alla chiesa della Borgata, con una breve processione. Da giorno 15 dicembre le spoglie mortali dalla Patrona rimarranno esposte sull’altare maggiore della chiesa extra moenia, in piazza Santa Lucia. Anche in questo caso, per le visite è richiesta e consigliata la prenotazione via mail.
Attenzione, una delle novità dell’edizione 2024 della festa di Santa Lucia riguarda l’Ottava. La tradizionale processione del “rientro” non avverrà giorno 20 dicembre bensì il 21. Essendo un sabato, renderà più agevole la partecipazione di quei fedeli e devoti che – altrimenti – sarebbe stati impossibilitati a causa di impegni lavorativi o scolastici. Alla processione dell’Ottava parteciperanno insieme, in strada, il simulacro argenteo di Santa Lucia e il fercolo con il corpo della Patrona. Sino al 25 dicembre, la teca con le spoglie di Lucia rimarrà in Cattedrale. Il 26 dicembre la traslazione nella chiesa di Carlentini, il 27 a Belpasso (Ct) e infine, dal 28 al 29 dicembre, in Cattedrale a Catania prima della partenza per Venezia.




Schianto tra moto alla Pizzuta, trasferito a Catania il più grave dei tre feriti

E’ stato trasferito al San Marco di Catania il 22enne rimasto seriamente ferito nell’incidente avvenuto ieri sera in piazza Cosenza. Le sue condizioni erano subito apparse gravi. Trasportato in codice rosso all’Umberto I di Siracusa è stato stabilizzato dopo i primi esami e quindi trasferito nella specializzata struttura sanitaria catanese.
Migliorano, invece, le condizioni degli altri due feriti, un 17enne ed un 19enne. In un primo momento, era stato attivato il codice rosso anche per il più giovane dei tre.
Quanto alla dinamica che ha portato allo schianto tra i due motocicli, continuano le indagini della Polizia Municipale. Impressionante la scena che si è presentata ai primi soccorritori, con i ragazzi sbalzati sull’asfalto e detriti sparsi in un ampio tratto di strada.
“Si sapeva che prima o poi sarebbe successo qualcosa di grave…”, dicono alcuni residenti. Da tempo lamentano che moto e scooter scorrazzino a velocità sostenuta e alle volte producendosi in pericolose manovre. “Questa zona ormai è un circuito”, dicono altri. Più volte, raccontano, si sono rivolti alle forze dell’ordine chiedendo maggiori controlli durante le ore serali.
Controlli che ci sono ma che non possono avvenire ovunque e per 24 ore al giorno. Solo ieri, Polizia di Stato e Municipale hanno elevato 45 sanzioni in poche ore di controlli su strada dedicati principalmente all’uso del casco.




Non ce l’ha fatta il pedone travolto a Scala Greca, il decesso tre mesi dopo l’incidente

Dolore e sgomento a Siracusa per l’improvvisa scomparsa di Sebastiano Di Maria, il volontario animalista che lo scorso agosto fu travolto in viale Scala Greca da uno scooter mentre attraversava la strada, all’altezza della Questura. Ricoverato d’urgenza, in gravi condizioni, finì in Rianimazione. Lunghissimo e complicato il percorso per strapparlo alla morte. E quando sembrava che tutto fosse superato, ecco arrivare la tragica notizia del decesso all’Umberto I di Siracusa.
Gli amici in questi giorni hanno invaso di messaggi la sua pagina Facebook. Raccontano di un uomo gentile, anzi “il più buono mai conosciuto” scrivono in tanti. Sotto shock quanti, come lui, si spendono quotidianamente per dare assistenza a cani e gatti vaganti e trovatelli. “Ha donato un pezzo di cuore a chiunque lo abbia conosciuto”, si legge tra i tanti ricordi. Parole da cui traspare l’amarezza per una morte inattesa ed ingiusta, che arriva dopo un’immensa sofferenza che sembrava superata.
Fino a poco prima del decesso, messaggi e saluti come ogni giorno. Nelle chat delle associazioni, dei volontari, degli amici. La situazione appariva assolutamente sotto controllo sebbene si trovasse in ospedale. E invece, il destino aveva in serbo un triste piano per quest’uomo che ha saputo insegnare tanto, che ha saputo essere, con umiltà, “esempio”.
Nella giornata di ieri è stata eseguita l’autopsia disposta dalla Procura, nell’ambito del fascicolo relativo all’incidente stradale dello scorso agosto. La salma è stata riconsegnata alla famiglia per procedere con i funerali.




Scoperta nei fondali di Capo Passero, identificato uno Junker Ju 88 della II Guerra mondiale

C’è la firma del siracusano Fabio Portella, il “cacciatore di relitti”, nella scoperta di un aereo Junkers Ju 88, ritrovato a 51 metri di profondità nei fondali di Capo Passero, in provincia di Siracusa. Si tratta di un aereo tedesco che è stato possibile identificare con precisione grazie all’individuazione del seriale: un KG 54 (Kampfgeschwader) decollato il 2 marzo 1943 da Catania per bombardare il porto di Tripoli, in Libia. L’aeromobile venne colpito da caccia nemici e ammarò a sud di Capo Passero. Quando è arrivato il momento del riconoscimento e della ricostruzione della storia di quel velivolo inabissatosi nelle acque di Capo Passesso, immediato è stato il ricorso all’esperto team siracusano composto oltre che da Portella, da Linda Pasolli e Ninny Di Grazia. Grazie alle ricerche effettuate dal team del Capo Murro Diving di Siracusa, infatti, è stato possibile identificare anche l’equipaggio: il pilota, Hans Bergé, che risultò ferito, l’osservatore, Werner Paetow, che risultò morto e successivamente sepolto a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, il radiotelegrafista, Hans Treffkorn, che risultò ferito, e il mitragliere, Albert Burging, anch’egli morto e sepolto a Motta Sant’Anastasia.
L’aereo mostra ancora distintamente i resti delle due ali, prive in gran parte del rivestimento metallico. Lunghe circa 14 metri, si trovano adagiate sul fondale, in assetto di volo, immerse in una rigogliosa prateria di posidonia. Sono inoltre riconoscibili alcuni serbatoi, tubazioni appartenenti ai sistemi elettrici e idraulici, insieme a componenti strutturali dei motori e dei carrelli.
Lo Junkers Ju 88 fu uno dei velivoli più versatili della Luftwaffe, l’aeronautica militare tedesca, utilizzato in numerosi ruoli: bombardiere, caccia notturna, ricognitore, bombardiere in picchiata, aereo da attacco al suolo e aerosilurante. Ebbe un ruolo centrale durante la Seconda Guerra Mondiale; molti esemplari operarono lungo la costa siracusana, in particolare tra il 10 e il 17 luglio 1943, quando numerosi furono abbattuti durante le operazioni di contrasto all’Operazione Husky. Gli storici riportano che, tra il 10 e il 12 luglio, molti Junkers Ju 88 furono coinvolti nell’affondamento di imbarcazioni nemiche.
Con questa recente scoperta, il numero totale di Junkers Ju 88 ritrovati nelle acque siracusane sale a sei: il primo fu individuato negli anni ‘80 a Punta Izzo, a 26 metri di profondità; successivamente furono ritrovati gli altri a Capo Ognina, nel 2021 a 63 metri di profondità, alla foce del fiume Simeto nel 2023 a 19 metri di profondità, a Punta Campolato nel 2023 a 102 metri, a Calabernardo nel settembre del 2024 a 19 metri e quest’ultimo nei fondali di Capo Passero, a 51 metri di profondità.
Gli ultimi cinque relitti, sono stati ritrovati dal team di Capo Murro Diving, guidato da Fabio Portella e composto da Antonio Di Grazia, Linda Pasolli, Fabrizio Rosina, Edo Salaj, Vincenzo Carrubba, Elio Nicosia e Marco Gargari. Il lavoro del team di subacquei, coordinato dalla Soprintendenza del mare della Regione Siciliana, continua a offrire un prezioso contributo alla comprensione delle operazioni belliche avvenute nel Mediterraneo durante la Seconda Guerra Mondiale.
“La scoperta – commenta l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – rappresenta un ulteriore tassello nella ricostruzione storica delle operazioni aeree che si svolsero lungo il litorale siracusano durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolare nel contesto dell’Operazione Husky, lo sbarco alleato in Sicilia del luglio 1943”.




Classi chiuse al Raiti dopo il maltempo, protesta delle mamme a Palazzo Vermexio

Potrebbero tornare ad ospitare alunni e insegnanti lunedì le due aule della primaria dell’istituto comprensivo Raiti interdette temporaneamente, come il vicino bagno, per ragioni di sicurezza dopo l’ultima ondata di maltempo. I lavori “mirati in copertura” annunciati dalla dirigente scolastica, Angela Cucinotta attraverso una circolare, dovrebbero essere conclusi entro domani. Le mamme dei bambini che frequentano la scuola, intanto, chiedono l’abbattimento di una parete che separa due piccolissime aule, per farne una più grande e risolvere problemi che esistevano già prima di quest’emergenza. Questa mattina una delegazione ha raggiunto Palazzo Vermexio per far presenti i motivi di malcontento delle famiglie degli studenti, alle prese con spazi che definiscono insufficienti e con una serie di disagi. I principali timori riguardano il timore che si possa dover ricorrere ai doppi turni, mettendo in crisi l’organizzazione delle giornate delle famiglie. Contro quest’ipotesi, questa mattina, si sono espresse le rappresentanti delle famiglie, durante un incontro a Palazzo Vermexio.
“Abbiamo anche chiesto aule in un plesso che si trova nei pressi della scuola- spiegano le mamme- Impossibile accettare che i nostri figli seguano le loro lezioni in micro-classi. In questi giorni, addirittura, la scuola ha dovuto rinunciare a posizionare all’interno la cattedra per lasciare spazio ai banchi. Continue le rotazioni delle classi, per non penalizzare nessuno in maniera esclusiva. Ma risulta chiaro che tutto questo sia intollerabile”. Novità potrebbero emergere da un sopralluogo previsto in giornata, anche per verificare la possibilità di recuperare spazi attraverso modifiche strutturali. Un altro problema riguarda l’assenza, in alcune classi, di caloriferi. “Stiamo assistendo ad una partita di ping pong-tuonano le mamme- tra Comune, scuola e Ufficio scolastico ma le palline sono i nostri figli e questo non ci sta bene. Chiediamo che lunedì le aule siano pronte e sicure e, in prospettiva, chiediamo nuove aule o addirittura un plesso aggiuntivo”.




Innovativa piattaforma per il monitoraggio degli obiettivi aziendali dell’ASP di Siracusa

L’ASP di Siracusa ha implementato una nuova piattaforma applicativa aziendale per il monitoraggio degli obiettivi generali e di salute, sviluppata dai Sistemi Informatici aziendali in collaborazione con il Controllo di gestione diretti da Santo Pettignano.
L’innovativo sistema fornisce in tempo reale dati sull’andamento delle attività aziendali consentendo ai dirigenti di identificare criticità, analizzare i risultati raggiunti e pianificare interventi tempestivi per il miglioramento continuo.
Il sistema è stato presentato ai dirigenti responsabili delle Unità operative aziendali in un incontro programmatico, che si è svolto all’Urban Center di Siracusa, presieduto dal direttore generale dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone, presenti i direttori sanitario e amministrativo Salvatore Madonia e Ornella Monasteri.
Tutti i direttori e responsabili di Unità operative dell’Azienda sono chiamati a condividere le nuove modalità di utilizzo dello strumento e il ruolo strategico che riveste nella pianificazione e nel miglioramento dei servizi sanitari, dal monitoraggio delle liste di attesa, all’adesione alle campagne vaccinali, agli screening oncologici e di popolazione, agli indicatori di efficienza ospedaliera, alla gestione dei pronto soccorso, agli interventi tempo dipendenti, inclusi la tempestività nella chirurgia del femore negli anziani, la gestione degli infarti e gli interventi per ictus ischemico.
“La nuova piattaforma è uno strumento di innovazione tecnologica e gestionale – dichiara il direttore dei Sistemi Informatici Santo Pettignano -. Realizzata grazie alla collaborazione tra il team informatico e il controllo di gestione aziendale, consente un confronto puntuale dei dati e una rilevazione immediata degli scostamenti rispetto agli obiettivi. È progettata per supportare decisioni rapide e informate, migliorando l’efficienza operativa e la pianificazione strategica dell’Azienda”.
“Questo strumento rappresenta un pilastro per il nostro percorso di change management – dichiara il direttore generale Alessandro Caltagirone -. Grazie alla trasparenza e alla condivisione dei dati, ogni dirigente potrà monitorare in tempo reale l’andamento delle proprie attività, identificare criticità e proporre soluzioni per un miglioramento continuo. È un cambio di paradigma che rafforza la responsabilità e il lavoro di squadra, con l’obiettivo di migliorare costantemente i servizi offerti ai cittadini. Grazie alla nuova piattaforma, l’ASP di Siracusa rafforza il proprio impegno a tutti i livelli dell’organizzazione aziendale per una sanità più moderna, trasparente ed efficace con l’obiettivo di migliorare gli esiti di salute, garantire equità di accesso ai servizi e accrescere la soddisfazione dei cittadini, offrendo percorsi di cura sempre più adeguati e tempestivi”.




Pubblicato l’avviso per la nomina dei revisori dei conti del Comune

È pubblicato da ieri, sul sito istituzionale (https://www.comune.siracusa.it) e su quello Dipartimento delle autonomie locali della Regione Siciliana, l’avviso per la nomina del collegio dei revisori dei conti del comune di Siracusa per il triennio 2025/2028.
Possono partecipare i professionisti iscritti da almeno 10 anni nel registro dei revisori legali o all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
Nel’avviso, che sarà pubblicato per 30 giorni a decorrere dal 20 novembre, sono contenuti i requisiti di cui i candidati devono essere in possesso e la documentazione che occorre allegare all’istanza. Sui due siti si trova, inoltre, lo schema di domanda, che può essere sottoscritta anche in digitale.
Le istanza devono essere recapitate entro le ore 12 del 27 dicembre prossimo e possono pervenire in tre diverse modalità: tramite Pec all’indirizzo protocollo@comune.siracusa.legalmail.it; consegnate in busta chiusa direttamente all’Ufficio protocollo del comune di Siracusa, in piazza Duomo 4; con raccomandata postale sempre allo stesso indirizzo. In quest’ultimo caso farà fede la data di arrivo all’Ufficio protocollo.
Nell’oggetto della Pec e sulla busta chiusa bisogna scrivere: ”Manifestazione di interesse alla nomina di revisore dei conti del comune di Siracusa per il triennio 2025/2028”.
Ai candidati esclusi verrà inviata una comunicazione entro i 5 giorni successivi alla data del 27 dicembre.




Più controlli per la zona industriale, potenziato l’organico dell’Arpa: le reazioni della politica

“Migliorare e intensificare i controlli nella zona industriale di Siracusa significa limitare l’impatto ambientale sul territorio e migliorare la qualità della vita dei cittadini di Augusta, Floridia, Melilli, Priolo Gargallo, Siracusa e Solarino”. A dirlo è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico, a seguito della seduta della IV Commissione Territorio Ambiente e Mobilità convocata dall’On. Giuseppe Carta nella giornata di ieri. All’incontro hanno partecipato il prefetto di Siracusa Giovanni Signer, il dirigente regionale territorio e ambiente Patrizia Valenti, il direttore generale ARPA Sicilia Vincenzo Infantino, il dirigente generale ARPA Sicilia Salvatore Caldara, il direttore tecnico dell’Arpa Sicilia Gaetano Valastro, gli on.li Tiziano Spada, Carlo Gilistro e Carlo Auteri, il sindaco di Augusta Giuseppe Di Mare, il sindaco di Floridia Marco Carianni, il sindaco di Priolo Pippo Gianni e il vicesindaco di Siracusa Edgardo Bandiera. Nel corso dell’audizione in IV commissione, infatti, sono stati annunciati più controlli per la zona industriale, con il potenziamento dell’organico ARPA per l’ampliamento delle attività per l’AERCA in provincia di Siracusa.
“Apprezzo l’iniziativa promossa dalla Procura di Siracusa e dall’ARPA sulla istituzione dell’app NOSE, che non solo consentirà ai cittadini di segnalare i miasmi ma farà scattare le procedure idonee all’individuazione e al monitoraggio dei responsabili. – continua Spada – Ho rappresentato al Prefetto di Siracusa la mia soddisfazione per il suo ruolo in questa questione che, personalmente, seguo da tempo e spero di portare avanti con il supporto delle istituzioni”. Sull’implemento del fondo da destinare all’ARPA per nuove assunzioni, il parlamentare regionale aggiunge: “Già nei mesi scorsi ho richiesto di aumentare il personale. Le 40 unità che arriveranno serviranno a monitorare ulteriormente il territorio, nella speranza di poter isolare i responsabili e migliorare la salute dei cittadini”.
Anche il deputato regionale Carlo Gilistro (M5s) ha preso parte ieri all’incontro in Commissione Ambiente Ars su qualità dell’aria e sistemi di controllo ambientale nell’area ad alto rischio di crisi industriale della provincia di Siracusa.
“Nessun dubbio sulla necessità di intensificare le attività in materia di controlli ambientali, per cui ritengo necessaria anche una modifica alla normativa che non prende in considerazione alcune sostanze comunque presenti ma non censite. A mio avviso, non possono semplicemente non essere rilevate perchè una normativa obsoleta non ne comporta l’obbligo”, ha detto Gilistro nel suo intervento.
In primo piano, però, l’esponente cinquestelle ha voluto mettere anche un altro tema. “E’ necessario creare un sistema di comunicazione rivolto alla popolazione e che sia diretto ed immediato. Viviamo in un’epoca in cui uno sfiaccolamento o una fuoriuscita finiscono subito sui social e creano allarme e preoccupazione. L’assenza di informazioni chiare fornite celermente all’opinione pubblica spesso ingenera preoccupazioni e sospetti di cui non deve esservi posto in un sistema sociale moderno e funzionale. E’ importante, allora, che le informazioni relative ad ogni anomalia siano subito rese pubbliche, attraverso canali attendibili che ne assicurino una prima validazione negli aspetti base. Fornire ai cittadini accesso alle informazioni ambientali è una delle prime condizioni di conformità agli standard di legge”.




La siracusana Sofia Cappellani tra le vincitrici del Premio di Studio Anna Bonino al Collegio Einaudi di Torino

C’è anche la siracusana Sofia Cappellani tra le 5 studentesse meritevoli vincitrici del Premio di Studio Anna Bonino indetto dal Collegio Einaudi di Torino, uno dei principali Collegi di merito italiani. Il Premio di Studio è stato indetto a seguito del lascito testamentario della piemontese Anna Bonino, scomparsa nel 2023, che ha donato un milione di euro al Collegio Einaudi con il preciso obiettivo di permettere a giovani studentesse meritevoli in situazioni economiche fragili di laurearsi e di aprirsi così nuove strade nel mondo.
Grazie a questo premio di studio, Sofia Cappellani potrà vivere gratuitamente presso il Collegio per tutta la durata del proprio percorso di studi universitari, per porre le basi per un domani professionalmente e personalmente gratificante, inseguendo sogni e opportunità.
Sofia, 18 anni, dopo aver concluso il liceo Scientifico a Siracusa con il massimo dei voti, grazie al Collegio Einaudi e al Premio di Studio Anna Bonino potrà trovare uno sbocco per la sua passione per la scrittura che, altrimenti, le sarebbe stato precluso. Oggi è iscritta al primo anno di Lettere all’Università degli Studi di Torino.
“Ho preso consapevolezza del mio amore per la scrittura all’età di 12/13 anni, dopo aver affrontato lo studio di autori come Foscolo e Leopardi. Ho iniziato a scrivere diversi libri e raccolte poetiche, aperto una pagina Instagram in cui pubblico ciò che scrivo e ultimamente sto provando a partecipare ad alcuni concorsi di scrittura. Il mio sogno è diventare una scrittrice affermata, e riuscire a lavorare nel mondo del teatro e del cinema, in modo da riunire le mie diverse passioni, – racconta Sofia, che aggiunge – Sono convinta che il sapere e la conoscenza ci possano rendere liberi di esplorare la vastità dell’ignoto, la bellezza del nuovo, di pensare, immaginare, creare, di formare una forte identità, che non si conformi e che ci renda in grado di interpretare e giudicare”.
“Le cinque studentesse che si sono aggiudicate il Premio di Studio Anna Bonino rappresentano perfettamente i profili che aveva in mente la nostra preziosa donatrice quando ci ha fatto il lascito testamentario. – spiega Paolo Enrico Camurati, presidente della Fondazione Collegio Einaudi – Sono ragazze che fin da giovanissime hanno dovuto affrontare diverse difficoltà, ma che hanno saputo affrontarle con grinta, entusiasmo per il futuro e voglia di emergere. Cinque ragazze assolutamente meritevoli con progetti chiari e sogni magnifici. Per il Collegio Einaudi è un orgoglio poterle aiutare, grazie al fondamentale contributo della nostra Ex collegiale Anna Bonino a cui saremo per sempre riconoscenti”.




Democrazia Partecipata 2024, si vota da lunedì 25 novembre al 10 dicembre

Dalle ore 9 di lunedì prossimo (25 novembre) scatteranno le operazioni di voto per definire il quadro dei progetti vincitori del bando 2024 di Democrazia partecipata. Possono esprimere la loro preferenza tutte le persone residenti a Siracusa e che abbiano compiuto 16 anni di età. Si potrà votare fino alle ore 12 del 10 dicembre. La consultazione si svolgerà on line sulla piattaforma Eligo al link https://comune.evoting.it/autoregistrazione.aspx?id=SkLPr3Z7qU4%253d.
I siracusani potranno scegliere tra 13 progetti candidati. Al termine delle operazioni di voto e una volta individuate, in ragione delle somme disponibili, le idee vincenti, gli atti saranno trasmessi ai settori competenti per le procedure di affidamento.