Siracusa. "Crocetta, scelte a doppia morale", lettera aperta di Cirone Di Marco

“Scelte a doppia morale da parte del Governo Crocetta”. L’accusa parte dalla deputate regionale Marika Cirone Di Marco, eletta nel listino che si riferiva al presidente della Regione. La rappresentante del Pd parla di “furbizie a buon mercato che appaiono nella loro grossolana volgarità”. Il riferimento ha a che fare con vicende che riguardano la provincia di Siracusa e, nel dettaglio, al commissario dell’ex Provincia e al soprintendente ai Beni culturali. Per Cirone Di Marco “Lascia senza parole la riconferma del Commissario del Libero Consorzio di Siracusa, Mario Ortello fatta in fretta e furia dalla giunta, senza procedere ad una verifica accorta dei requisiti legati alle norme nazionali che escludono dagli incarichi i pensionati e di opportunità politica, visti i numerosi incarichi professionale che il designato ricopre in situazioni delicate”. Sull’incarico al soprintendente ai Beni culturali, invece, la deputata regionale ricorda il “processo che riguarda il dirigente per illegittimità connesse ad una concessione edilizia, con la doppia incongruenza di lasciare la più importante Sovrintendenza siciliana- conclude Cirone Di Marco- non solo priva della figura titolata a guidarla, ma anche mortificata da una sospensione arbitraria, che, per quanto si lambicchi, non presenta alcun elemento per essere supportata”.




Lentini. Tentato omicidio: arrestato un 23enne. Dopo una discussione con la ex compagna si arma e spara alcuni colpi

Un nuovo, ennesimo litigio con la sua ex compagna. Poi la decisione choc: si è armato di una pistola ed ha esploso alcuni colpi all’interno dell’abitazione della donna, dove era tornato per concludere a modo suo la discussione. Solo la fortuna ha fatto si che nessuno si ferisse o riportasse conseguenze peggiori. Autore del folle gesto un 23enne di Lentini, arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Le manette sono scattate ai polsi di Cirino Fichera nella tarda serata di ieri. Il giovane era già sottoposto alla misura di Prevenzione dell’obbligo di soggiorno. E’ stato posto ai domiciliari.
(foto: archivio)




Siracusa e "le tasse dimenticate": la capacità di riscossione si ferma al 46,1%

Ogni anno il Comune di Siracusa iscrive a bilancio determinate entrate tributarie ed extratributarie ma nello strumento finanziario non si fanno i “conti” con la reale capacità di riscossione. In media, il Comune di Siracusa prevede di avere da ciascun cittadino contribuente 581 euro fra tributi e tariffe. Ma il tasso di riscossione sul totale si ferma al 46,1 per cento che vale per Siracusa il quart’ultimo posto nella classifica stilata dal Sole24Ore. Peggio di Siracusa fanno Trapani, Palermo e Vibo Valentia.
I dati si riferiscono al periodo 2008-2012 e sono stati pubblicati a corredo di un articolo dal titolo “Le tasse dimenticate dei Comuni”. La “distanza che separa teoria e realtà delle entrate dei Comuni” – spiega l’articolo – sarà fondamentale dal 2015, in considerazione di quanto previsto dalla riforma dei bilanci locali e dalla legge di stabilità. In sostanza, i Comuni che riscuotono meglio le loro entrate potranno godere in pieno dei nuovi bonus sul Patto di stabilità, gli altri dovranno invece agire drasticamente di forbice”.




Siracusa. Cantieri di servizio pronti a partire: si comincia il primo novembre

Dovrebbero partire entro la fine del mese i cantieri di servizio finanziati nel capoluogo. In questi giorni gli uffici comunali stanno completando gli adempimenti amministrativi, inviando agli aventi diritto, che si sono piazzati in posizione utile nelle graduatorie stilate,  gli inviti a sottoporsi alle previste visite mediche. Le attività riguarderanno il servizio di custodia di alcuni giardini pubblici della città, attività culturali in biblioteca, la custodia all’interno del cimitero e servizi nelle scuole, non solo all’ingresso e all’uscita, ma anche all’interno, probabilmente per coadiuvare il personale nell’espletamento del servizio mensa. Gli operatori destinati al cimitero dovrebbero essere in servizio già in occasione della ricorrenza di Ognissanti. Le altre attività dovrebbero partire, progressivamente, nei giorni immediatamente successivi




Siracusa. Taglio ai quartieri: l'idea del sindaco accende una "miccia"

Fa discutere l’idea di rimodulare i quartieri della città, preannunciata dal sindaco, Giancarlo Garozzo. La sua idea viene contestata dal deputato regionale di Forza Italia, Edy Bandiera. “Da sempre- sostiene il parlamentare dell’Ars- sono stato un convinto assertore dell’importanza dei quartieri e del decentramento, perché in molti casi rappresentano una palestra formativa per uomini e donne che sono poi diventati, spesse volte, capaci consiglieri comunali, amministratori e finanche deputati, come è accaduto anche al sindaco, la cui gavetta è cominciata presso la circoscrizione Neapolis”. Per Bandiera il “consigliere di quartiere è colui il quale vive quotidianamente la realtà del singolo territorio, rione, piazza e strada, interfaccia tra cittadino e amministrazione comunale, che può incidere significativamente sulla qualità della vita dei residenti”. Il vice presidente regionale di Forza Italia non nega che “negli anni molti non hanno brillato, ma la stessa cosa- osserva – è accaduta anche per superiori livelli istituzionali”. Poi il tono si fa più polemico. Bandiera ricorda l’approvazione, nel 2012, del regolamento del decentramento amministrativo, con la riduzione a 82 del numero di consiglieri e il taglio agli emolumenti percepiti. “Ricordo-prosegue Bandiera- che Garozzo, allora capogruppo del Pd in consiglio, parlò di quartieri mortificati e di dignità calpestata. Oggi il Comune destina ai quartieri 3 mila euro per un anno di attività e ipotizza la soppressione di gran parte di questi importanti organismi”. Bandiera conclude con l’auspicio che “su questa vicenda, prima di giungere a decisioni affrettati, si possa aprire un sereno e costruttivo dibattito”.
Dai quartieri fanno sentire la propria voce il presidente di Akradina, Paolo Bruno e il consigliere, Silvio Vintaloro. “Se il  sindaco vuole tagliare le circoscrizioni-commentano i due rappresentanti della circoscrizione- certamente tornerà tra la gente ad ascoltarne le istanze.  La sua ultima “apparizione” in via Italia-ironizzano- risale al periodo elettorale.Il nuovo regolamento-proseguono- dice che i quartieri devono avere potere consultivo ma anche esecutivo. I tagli della politica dovrebbero seguire altri percorsi e potrebbero passare attraverso la scelta, ad esempio, di un capo di gabinetto tra i dirigenti comunali”.
Da Cassibile la reazione del presidente, Paolo Romano, alla guida del coordinamento dei quartieri. “L’amministrazione comunale- sostiene Romano- dovrebbe far diventare i quartieri operativi come da regolamento e come da leggi regionali specifiche. In caso contrario- prosegue Romano-  si abbia il coraggio di abolirli.Non credo che il problema debba essere legato alle indennità, che possono anche essere azzerate, così da garantire ai cittadini che l’impegno politico non ha altri fini. Mi piacerebbe capire, poi, come farebbero i cittadini dei singoli quartieri a doversi interfacciare direttamente ed esclusivamente con gli uffici comunali di Ortigia”. Se ne parlerà, nel dettaglio, il 3 novembre prossimo a palazzo Vermexio.




Siracusa. Rette asili nido, Sel: "Aumenteranno per chi ha meno"

“No” all’aumento delle rette degli asili nido comunali per le famiglie con Isee fino a 10 mila euro”. A dirlo è il gruppo dirigente di “Sel” dopo avere appreso che, dal prossimo anno scolastico, le rette delle strutture comunali dovrebbero passare da 34, 50 a 85 euro. “Una decisione- sostiene “Sinistra, Ecologia e Libertà”- che non si allinea alle esigenze di quanti , per motivi di lavoro, portano i loro figli presso gli asili nido comunali”. Il partito di sinistra definisce “sconcertante anche l’abbassamento da 302 a 250 euro per la fascia di reddito superiore. Fasce deboli penalizzate. A loro si chiede uno sforzo maggiore, mentre a chi guadagna qualcosa si alleggerisce il carico”. Sel chiede la modifica immediata del regolamento.




Siracusa. Mercoledì la presentazione di "Un albero per ogni nato"

Mercoledì alle 10.30, l’assessore al verde pubblico, Antonio Grasso, presenterà l’iniziativa “Un albero per ogni nato”. Un modo per incrementare il patrimonio del verde nella città e il rapporto tra cittadini e il proprio territorio. Sempre in conferenza stampa, sarà presentata l’iniziativa “Dona un albero a Siracusa”, che non avrà costi per l’amministrazione, sarà attuata dall’ufficio Verde pubblico, che si avvarrà del vivaio comunale.




Siracusa. AccoglieRete tra le storie finaliste di "Nati per proteggere"

Siracusa sul podio della solidarietà. La realtà di volontariato cittadino AccoglieRete, con il suo progetto “Un Tutore per ogni Minore”, è infatti tra le 8 storie finaliste al concorso sponsorizzato da Axa “Nati per proteggere”. In palio c’è un premio di 50.000 euro destinato alla storia di protezione più votata dagli utenti. E’ possibile votare ogni giorno, fino al 24 Ottobre, cliccando sul sito di Nati per Proteggere https://natiperproteggere.it/it/index.html e inserendo la propria mail.
“Visitando un centro di prima accoglienza per minori stranieri non accompagnati – spiega Carla Trommino, giovane avvocatessa che ha fondato l’associazione – mi sono accorta di quanto fosse grave la loro condizione. Adolescenti di 12-17 anni, abbandonati a se stessi: in un solo anno, 3.800 minori sono arrivati al porto di Augusta completamente soli. Nessuno sapeva come gestirli”.
L’idea di Carla ha trovato forza nella collaborazione delle persone di Siracusa: in poco tempo si è creata una rete di 120 volontari per svolgere il ruolo di tutori legali a questi ragazzi. Dall’estate del 2013 sono stati assistiti oltre 700 giovani, provenienti da Paesi come Siria, Gambia, Costa d’Avorio, Eritrea, Egitto, e Somalia e arrivati completamente soli sulle coste siracusane. Oltre a garantire la tutela legale, AccoglieRete promuove un percorso di integrazione sul territorio, garantisce l’accesso a cure mediche e facilita l’inserimento all’interno di una famiglia o di una comunità accogliente”.




Siracusa. Slittano i lavori sulla Ragusana. Zappulla presenta un'interrogazione parlamentare

Salta la data del 24 ottobre per la firma della convenzione con la Società di progetto Consorzio Autostrada Ragusana, indispensabile per far partire i lavori di raddoppio della cosiddetta Ragusana. Motivo di rammarico per il deputato nazionale, Pippo Zappulla che ha presentato un’interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro Lupi. “ Dalle notizie che arrivano dal Ministero- spiega l’esponente del Pd- pare che il ritardo sia determinato dalla mancata presentazione della fidejussione da parte della Società di Finanza. Ma qualsiasi sia la ragione ritengo inaccettabile e intollerabile ogni ulteriore ritardo per una opera attesa da decenni che coinvolge intere comunità, centinaia di migliaia di cittadini, settori di economia  e tre province. Stiamo parlando, infatti, di 68 Km di raddoppio dell’arteria stradale  fondamentale per la viabilità e la sicurezza di intere comunità. Strada statale che collega Catania e Ragusa attraversando per gran parte dell’intero tracciato la provincia di Siracusa con i territori di Lentini Carlentini e Francofonte. Arteria tristemente conosciuta come ‘la strada della morte’ che ha visto consumare tanti, troppi incidenti, diversi mortali”.




Siracusa. Sciopero nel settore trasporti, petizione alla stazione

Appuntamento anche a Siracusa, come nelle altre province siciliane, per la campagna di raccolta firme a favore della proposta di legge di iniziativa popolare promossa dalla Fit Cisl, con l’obiettivo di riequilibrare la legge 146 del 1990 sugli scioperi nel settore dei trasporti. L’appuntamento è fissato per le 9.30 di mercoledì prossimo, 22 ottobre, davanti alla stazione centrale di Siracusa. Una intera giornata, programmata fino alle ore 18, per avviare la raccolta firme che procederà anche in provincia e in altre giornate pubbliche.«Vogliamo introdurre il cosiddetto “sciopero intelligente” – ha dichiarato il segretario generale della Fit Cisl territoriale, Roberto Getulio – La nostra iniziativa, che presenteremo e avvieremo insieme all’intero Consiglio generale e alla stessa Ust, intende coinvolgere cittadini, pendolari e lavoratori su tutto il territorio nazionale per raccogliere le 50 mila firme necessarie.
L’obiettivo della campagna di firme, vuole ridurre gli effetti negativi degli scioperi in un settore così strategico e fondamentale per utenti e lavoratori.»