Siracusa. "Via Torta mai completata. Per tornare a casa attraversiamo cumuli di fango". I residenti: "Così non va"

Una via che dovrebbe collegare la strada provinciale 58 alla statale 115, ma che in realtà non lo fa perché interrotta da alcuni terreni, con tratti impercorribili. “La via- segnala un lettore – è comunale, ma da diversi decenni rappresenta un’incompiuta.  Niente asfalto per buona parte della strada, niente illuminazione pubblica, segnaletica assente o non adeguata, pali Telecom posizionati in modo anomalo e non segnalati con catarifrangenti,  come legge prevede, sporcizia ai margini della strada, allagamenti ogni volta che piove”.  Motivo di disagi per i residenti della zona, costretti- racconta il lettore – ad attraversare tratti di fango per raggiungere casa. “I canoni di urbanizzazione sono stati pagati- conclude- Dal 2012 diverse richieste sono state avanzate all’ente proprietario ma da all’ora è stata posizionata solo la tabella indicante il nome della via”.




Il caso di Salvatore Trombatore da "L'Indignato Speciale": le precisazioni di Inail

Sul caso del signor Salvatore Trombatore, trattato nel corso della trasmissione “L’indignato speciale” del 15 ottobre 2014, e di cui abbiamo scritto ieri, l’Inail precisa quanto segue:
1) all’assicurato è stato indennizzato un periodo di temporanea per un infortunio del 05.05.2005, senza riconoscimento di postumi permanenti riconducibili all’infortunio (indennità spettante fino ad avvenuta guarigione clinica ai lavoratori che hanno subito un infortunio – intendendo per infortunio ogni lesione avvenuta per causa violenta in occasione di lavoro – da cui sia derivata un’inabilità al lavoro, assoluta o parziale, che comporti l’astensione dal lavoro per più di tre giorni);
2) l’analisi della documentazione agli atti dell’Istituto permette di escludere ogni relazione causale o concausale tra la patologia da cui è affetto il signor Trombatore e l’evento infortunistico;
3) nel 2007 l’assicurato ha citato in giudizio l’Inail per vedersi riconosciuto il diritto alla rendita per “ inabilità pari al 100%” : il Giudice con sentenza, depositata il 3 luglio 2007, ha rigettato il ricorso a causa della mancata presentazione a visita del ricorrente;
4) in data 25.10.2011 il signor Trombatore è stato sottoposto a visita collegiale a seguito della quale, concordemente, il Dirigente Medico Inail e il medico del Patronato EPASA hanno escluso l’esistenza di postumi permanenti ascrivibili all’infortunio di cui trattasi;
5) l’infermità di natura non infortunistica è oggetto, allo stato, di tutela assistenziale e /o previdenziale fornita dall’Inps (malattia comune) ;
6) per quanto riguarda la circostanza adombrata dall’interessato di aver ricevuto la proposta “di barattare il suo assegno mensile con una cifra da pattuire” , la stessa non appare compatibile con le provvidenze economiche di natura indennitaria erogate dall’Istituto, peraltro il signor Trombatore non è titolare di alcuna prestazione economica INAIL; altrettanto vale per le affermazioni concernenti il riconoscimento da parte dell’Inail di un 20% di invalidità permanente le quali non trovano alcun riscontro agli atti.




Siracusa. "La vera faccia dell'immigrazione", due giorni di confronto all'Antico Mercato

Un momento di confronto sul tema dell’immigrazione, dell’accoglienza e dello sviluppo. A questo servirà  “Gli immigrati: percorsi comuni per il rilancio economico e culturale” , la due giorni di dibattiti e concerti organizzata dalla Chiesa Madre di Avola e dalla Fondazione Migrantes. L’appuntamento è fissato per sabato 18 e domenica 19 ottobre all’Antico Mercato di Ortigia. “Di immigrati – spiegano gli organizzatori della manifestazione- si parla molto, ma quasi sempre in maniera sbagliata, propagandistica, offensiva e con l’abuso di stereotipi e bugie. L’opinione pubblica, nel suo insieme, vede sempre più negli immigrati un problema o un pericolo, senza che mai si prenda in considerazione il “valore” di una società aperta, accogliente, mista, sia in termini di ricchezza umana, culturale, spirituale, che in termini di opportunità economiche e di sviluppo”. Da queste premesse parte l’idea di approfondire temi con elementi concreti, per parlare “della vera faccia dell’immigrazione,  grazie al contributo fondamentale di chi, per esperienza diretta e per studio, può dimostrare che accogliere i migranti non solo è un dovere umano, ma anche un’opportunità, dal momento che insieme, attraverso dei percorsi comuni, italiani e immigrati possono superare la crisi e rilanciare l’Italia”. Si inizierà sabato alle 18 con un dibattito a cui prenderanno parte Domenico Lucano, sindaco del comune di Riace, il prof. Carlo Devillanova, docente di Economia Politica all’Università Bocconi di Milano,la parlamentare Sofia Amoddio. Si concluderà domenica pomeriggio con un dibattito a cui parteciperanno don Beniamino Sacco, parroco di Vittoria, Giuseppe Pugliese, attivista di Sos Rosarno, e padre Carlo D’Antoni, parroco della chiesa di Bosco Minniti a Siracusa.A conclusione di entrambe le giornate, spazio alla musica con le esibizione di Peppe Cubeta, Ramzi Harabi e la sua band, i Joe Billy e Turi e Yaya, duo di cantastorie proveniente da Rosarno.




Calcio. Domenica il primo Torneo Aretuseo: sfida tra pulcini

Si giocherà domenica (19 ottobre) a partire dalle 10 preso i campi “New Aurora” di viale Epipoli il primo “Torneo Aretuseo”, organizzato dall’associazione sportiva “Siracusa in Movimento”. A sfidarsi saranno i pulcini siracusani, quelli della F. C Usa Caltagirone, della Jogging Solarino, della Fair Play L’Uliveto di Pachino e della Fair Play Comiso. Intanto la società delle “pecorelle”ha deciso di incidere, non solo sulla preparazione atletica degli oltre 200 bimbi iscritti, ma anche sulla formazione personale. Il presidente, Christian Romano  spiega che l’intento è quello “di formare sia calciatori sia futuri uomini. Proprio per questo , durante gli allenamenti , affrontiamo tematiche sociali spesso trascurate”.




Case dell'Acqua anche a Siracusa: il Comune cerca imprese interessate a gestirne quattro

Il Comune di Siracusa cerca ditte interessate a gestire in concessione quattro “case dell’acqua”. Sulla homepage del sito ufficiale di Palazzo Vermexio è apparso l’avviso di manifestazione di interesse.
Nell’avviso si spiega che il Comune di Siracusa vuole autorizzare sul suo territorio “l’installazione di più impianti di filtrazione e distribuzione di acqua microfiltrata naturale e gasata, prelevata dall’acquedotto pubblico”. Delle Case dell’Acqua, come già avviene in diversi centri della provincia dove il servizio è attivo. “Sono finalizzate a soddisfare le esigenze delle famiglie e dei cittadini in una logica di risparmio economico e ambientale”.
Si cercano, allora, operatori interessati alla concessione di suolo pubblico per l’installazione e la gestione degli impianti per un periodo di sei anni, rinnovabile. La concessione “è affidata previa gara informale”.
Il suolo pubblico – 6 o 9 metri quadrati al massimo – viene concesso in uso gratuito, “in un’area idonea “munita di parcheggio e illuminata”. Il concessionario si farà carico di tutti gli oneri in cambio dei proventi dell’erogazione “alla spina” di acqua liscia o gasata e della eventuale sfruttamento di spazi pubblicitari.
La realizzazione delle case dell’acqua dovrà avvenire entro quattro mesi dalla data dell’atto di concessione. Le manifestazioni di interesse da parte di soggetti interessati a partecipare alla gara devono arrivare entro il 10 novembre. Le imprese saranno poi invitate a partecipare alla gara, se in possesso dei requisiti minimi. In caso di presentazione di una sola manifestazione di interesse, Palazzo Vermexio “si riserva la facoltà di procedere alle ulteriori fasi della procedura di affidamento con l’unico concorrente partecipante”.




Siracusa. Aggredisce due prostitute e poi chiede aiuto ai carabinieri fingendosi vittima. Arrestato

Voleva “pagare” meno quel rapporto sessuale consumato in fretta con una prostituta nei pressi di viale Ermocrate, a Siracusa. Per “convincerla” l’avrebbe colpita con calci e pugni. Le urla della donna hanno richiamato l’attenzione di una connazionale che si trovava nelle vicinanze. Sulle prime, il 40enne si è allontanato. Ma solo per recuperare alcune pietre che ha iniziato a scagliare contro le due, colpendone una al ginocchio. Non contento, alla vista di una pattuglia dei carabinieri avrebbe raccontato ai militari di essere stato aggredito da due prostitute. Accompagnato sul posto, avrebbe però tentato di scagliarsi nuovamente contro le due prostitute. I carabinieri lo hanno bloccato a fatica. Ricostruiti i fatti lo hanno arrestato in flagranza per il reato di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.
Le due donne hanno riportato rispettivamente 5 e 10 giorni di prognosi. L’uomo, una volta accertato che presentava un tasso alcolemico superiore al limite consentito, condotto in caserma per le formalità di rito è stato posto ai domiciliari in attesa di giudizio così come disposto dall’autorità giudiziaria competente.




Priolo. I lavoratori della formazione professionale "occupano" il Ciapi. "Niente studenti, niente corsi"

Per i sindacati si è trattato di un’occupazione simbolica. Per il presidente del Ciapi, Egidio Ortisi è stato, invece, “un confronto gentile ed educato tra lavoratori ed ente”. Questa mattina una folta delegazione di lavoratori della Formazione professionale ha raggiunto, comunque, non solo dalla provincia ma anche da Catania e Palermo, il Ciapi di Priolo alla ricerca di risposte sul mancato avvio dei progetti che, per loro, si traduce in una “grave crisi”. Lo spiega il segretario aggiunto della Cisl Scuola Ragusa Siracusa, Patrizia Epaminonda, che con il segretario generale territoriale, Paolo Sanzaro ha incontrato oggi Ortisi. “Il progetto Prometeo, bandito il 20 dicembre del 2013 – ricorda l’esponente del sindacato- avrebbe dovuto collocare 1415 operatori licenziati o sospesi. A loro, secondo un impegno del presidente della Regione, dovevano aggiungersi altri lavoratori con occupazione temporanea e per pochi mesi al Ciapi. E invece niente di tutto questo – prosegue– Questi lavoratori attendono ancora l’avvio dei corsi e quindi restano senza alcun tipo di emolumento da diversi mesi”. Ortisi avrebbe spiegato che la ragione per cui i corsi Prometeo non partono ancora è legata alla mancanza del numero degli studenti previsto. “Abbiamo risposto ad ognuna delle domande poste- spiega il presidente del Ciapi- ed abbiamo spiegato che l’ente si attiene ai bandi e a quanto deciso a Palermo. Possono esserci delle scelte che non necessariamente condividiamo- dice ancora- ma non è a Priolo che vengono assunte. Non è a Priolo, dunque, che possono essere eventualmente modificate”. Per la Cisl “resta difficile capire di chi siano le responsabilità di quanto sta accadendo. Sembra- sostiene Epaminonda- che nel tragitto di competenze tra Palermo e Priolo si siano perduti studenti, decisioni, progetti e quella coscienza rivoluzionaria che voleva cambiare, a parole. Se gli studenti interessati ai corsi dieci mesi fa avessero visto una programmazione territoriale- aggiunge- non si sarebbero ritirati”. Alla politica il sindacato chiede decisioni concrete.




Siracusa. Polemiche sul Progetto Scuola di Arcigay: "i bimbi non vengano indottrinati". L'assessore: "Nessun patrocinio"

Il progetto di Arcigay Siracusa ha fatto saltare dalla sedia il consigliere comunale Salvo Sorbello. L’associazione presieduta da Armando Caravini sta per varare una serie di incontri sulla diversità che con conferenze e incontri nelle scuole, comprese le quinte elementari e le prime medie. Sorbello ha rivolto un’interrogazione per conoscere nel dettaglio il contenuto del “Progetto Scuola”, che sarebbe patrocinato dall’Assessorato comunale alle politiche scolastiche. “Voglio sapere se e in che modo è stato previsto il coinvolgimento delle famiglie. Se da un lato è infatti necessario riaffermare il dissenso verso ogni tipo di discriminazione – rileva Sorbello – dall’altro si ritiene non sia accettabile qualsiasi forma di indottrinamento ideologico nelle scuole. I bambini e gli adolescenti non devono ricevere un’educazione sessuale di Stato ed a ciascuna famiglia devono essere riconosciute la libertà e la possibilità di scegliere come educare alla sessualità i propri figli. E ciò vale soprattutto in fasce d’età particolarmente delicate, nelle quali l’identità, anche quella sessuale, non ha raggiunto una piena maturazione. I bambini – conclude Salvo Sorbello – devono essere aiutati a coltivare correttamente la propria identità sessuale, basata sulla diversità e non educati in modo ‘neutro’ in attesa che siano loro stessi, in futuro, a scegliere, secondo una discutibile ideologia gender”. Immediata la risposta dell’assessore Valeria Troia. “Nessun patrocinio, nessun progetto e nessun contributo per attività da svolgersi nelle scuole – chiarisce l’esponente della giunta Garozzo – Esiste solo un’interlocuzione con Arcigay e GLBT per la stesura di progetti, che devono necessariamente coinvolgere i dirigenti scolastici, finalizzati ad affermare il principio dell’uguaglianza tra le persone e non certo a toccare temi di educazione sessuale”.




Cade da un'impalcatura e riporta danni neurologici, all"L'indignato Speciale" la storia di un siracusano

Un incidente  sul lavoro, che lo ha segnato per sempre. Nove anni fa,  la caduta da un impalcatura, mentre- manovale- lavorava. Salvatore Trombatore batte la testa, ma non sono state le ferite riportate a causargli quella che l’Inps riconosce come invalidità al 100 per cento. Quella botta forte in testa gli ha creato dei problemi neurologici permanenti . Gli è stata diagnosticata, in seguito, una psicosi delirante . Della sua storia si è occupata oggi la rubrica del Tg5 “L’indignato speciale”. L’Inail non gli avrebbe riconosciuto il diritto ad una pensione dell’istituto nazionale infortuni sul lavoro, ma proposto, dopo anni di battaglia legale, una sorta di “risarcimento”.
Per vedere il servizio andato in onda su Canale 5: http://www.video.mediaset.it/video/tg5/indignato_speciale/488535/un-incidente-sul-lavoro.html




Siracusa. Verso Ognissanti e i Defunti: una navetta elettrica per il Cimitero, senso unico e divieto di sosta nella settimana "calda"

Mancano due settimane alla festa di Ognissanti e alla commemorazione dei defunti. Gli uffici mobilità del Comune di Siracusa stanno completando il piano speciale per la viabilità, in previsione del massiccio afflusso al cimitero. Novità di quest’anno riguarda l’impiego di una delle navette elettriche comunali per i collegamenti da e per il camposanto per tutta la settimana che condurrà alla doppia ricorrenza. Domani l’Ast comunicherà la sua decisione circa la riattivazione di una linea che colleghi Belvedere con il cimitero. Sarà l’assessore Silvana Gambuzza ad incontrare i vertici dell’Azienda Siciliana Trasporti  e provare a convincerli della necessità di un servizio di questo tipo, nonostante i rapporti sempre tesi tra le due realtà.
Verrà istituito il divieto di sosta ambo i lati per tutto il tratto di strada che costeggia la struttura cimiteriale. Strada lungo cui dovrebbe anche essere istituito come in passato il senso unico di marcia con direzione da viale Paolo Orsi verso il camposanto.