Ex Provincia, delegazione siracusana al sit-in di Palermo. Cisl: "Garanzie, ma la guardia resta alta"

C’era anche una delegazione siracusana, questa mattina a Palermo per chiedere certezze sul futuro occupazionale dei circa 6 mila lavoratori siciliani impiegati nelle ex province regionali e che attendono risposte dalla Regione. La manifestazione , organizzata da Cgil, Cisl e Uil ha visto una nutrita rappresentanza dei sindacati locali di categoria . L’assessore Patrizia Valenti ha illustrato alla delegazione ricevuta il disegno di legge che deve essere adesso sottoposto al parlamento siciliano. La proposta, stando alle garanzie della componente della giunta Crocetta, tutela i lavoratori, riprendendo quanto disposto dalla Legge nazionale Delrio. “Vigileremo- assicura la Cisl- affinché alle dichiarazioni di intenti seguano atti concreti. La guardia resta alta”.




Siracusa. Il costoso viaggio dei cassoni: tre rate per pagare lo spostamento. La prima entro il 31 dicembre

Entro la fine dell’anno il Comune dovrà pagare un milione di euro alla Società Consortile “Porto Siracusa”. Si tratta della prima rata – di quattro previste in totale – per  “saldare” il conto del trasferimento dei 93 cassoni nella zona industriale a seguito del sequestro e delle perizie a cui vennero sottoposti. Il Comune ha predisposto un piano di rientro per gli oltre quattro milioni di euro da pagare. Un piano che passa anche per la rimodulazione del progetto in modo tale da produrre delle economie.  Ma nell’attesa le somme da sborsare vanno inserite nel bilancio pluriennale. Entro il 31 dicembre va liquidata la prima rata dell’acordo bonario, pari a 1 milione e 76 mila euro. Nel bilancio 2015 iscritta una seconda tranche di  1 milione 366 mila euro  e il restante 1 milione 937 mila nello strumento finanziario del 2016.




Siracusa. "Tutela per tutti i 154 lavoratori della fallita Sai 8", i sindacati chiamano il Prefetto

I sindacati chiedono tutele e garanzie per tutti i 154 lavoratori della fallita Sai 8. In questa fase di passaggio dalla società fallita al nuovo gestore, “interessano soluzioni definitive che guardino alla salvaguardia di tutti gli ex Sai 8”. Lo hanno ripetuto anche questo pomeriggio i segretari di Cigl, Cisl e Uil – Paolo Zappulla, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò – durante l’assemblea unitaria tenuta alla presenza dei lavoratori della ex società gestore del servizio idrico integrato.
L’assemblea ha deciso di affidare ad un documento congiunto una richiesta di intervento del Prefetto di Siracusa. Al rappresentante di Governo verrà chiesto un incontro per trattare una vicenda che, per i numeri dei lavoratori coinvolti, rappresenta una ulteriore emergenza sociale.
(foto: lavoratori ex Sai 8)




Siracusa e il rischio idrogeologico, le proposte di Confagricoltura. "Con sgravi e indennizzi puliamo noi argini e torrenti"

Il rischio idrogeologico è noto a Siracusa. L’ultima grande esercitazione di protezione civile ha proprio simulato uno scenario alluvionale con fiumi che straripano. Le immagini che arrivano da Genova invitano a tenere sempre alta l’attenzione tema. Tema su cui interviene anche Confagricoltura Siracusa con sue proposte. “Siamo interessati da circa 315 km lineari di rete idrografica”, spiega il presidente, Massimo Franco. I fiumi attraversano le aziende agricole, paesi, incrociano strade” e in assenza della giusta manutenzione diventano un pericolo per cose e persone. “Le piogge torrenziali che purtroppo ci stiamo abituando a sopportare impongono una presa di coscienza della politica e della pubblica amministrazione. Bisogna utilizzare, con oculatezza, le risorse disponibili del Piano idrogeologico nazionale e regionale e con un po’ di fantasia promuovere altri percorsi virtuosi per raggiungere il risultato”, dice Franco. Che presenta le sue proposte. “Come primo punto, impiegare il corpo forestale e le società speciali delle ex province per la manutenzione e pulizia degli alvei dei fiumi; poi affidare agli agricoltori la pulizia dei torrenti che attraversano le loro aziende prevedendo indennizzi e sgravi fiscali; per quantificarli, affidare il computo metrico al Genio Civile, al Corpo Forestale o ai giovani delle classi finali di agraria e geometra con i loro professori opportunamente provvisti di check list”.




Siracusa. Ortigia, pronto il piano di mobilità dei residenti: domani la consegna al sindaco

Una mobilità nuova nel centro storico, in linea con le esigenze dei residenti. E’ la rivendicazione di un gruppo di cittadini che vivono in Ortigia e che sabato si sono incontrati nei locali del centro culturale “Moon” per entrare nel dettaglio del percorso avviato, confrontandosi con i commercianti dell’isolotti e con il presidente della circoscrizione, Salvo Scarso. Un dibattito utile, che ha consentito di tracciare delle linee guida, indicate del resto già nel piano redatto e presentato nei giorni scorsi da Davide Biondini. Un vero e proprio piano alternativo a quello in vigore, con una nuova mappatura dei posti auto, l’estensione della Zona a traffico limitato, il drastico taglio al numero dei pass, troppi secondo i residenti , che vada di pari passo con la garanzia di un servizio di bus navetta efficiente, impostato in maniera differente rispetto a quello attuale, con corse continue, che colleghino i diversi parcheggi ai punti nevralgici di Ortigia e con un’area da predisporre anche nell’area del mercato ortofrutticolo di via Columba. Il piano sarà consegnato domani al sindaco, Giancarlo Garozzo e agli assessori a Ortigia, Francesco Italia e alla Viabilità, Silvana Gambuzza. “Siamo convinti – spiega Davide Biondini – che l’adozione di questi punti chiave consentirebbe da un lato ai residenti e dall’altro ai commercianti, di averne un beneficio. Chi vive in Ortigia, attualmente, soffre di disagi inimmaginabili, mentre in altre città italiane la qualità della vita è migliorata, con benefici vantaggi anche per i commercianti”.




Siracusa. Scuola di via Calatabiano. "Lavori a rilento così a rischio il finanziamento statale"

Siracusa. Era fuggito dalla comunità terapeutica, arrestato un 34enne autore di una rapina con ferimento

Si era dato alla fuga nello scorso mese di settembre. Il siracusano Diego Fortezza avrebbe dovuto trascorrere un periodo in una comunità terapeutica in seguito al suo affidamento ai servizi sociali. Ma il 34enne, già noto per reati inerenti gli stupefacenti e contro il patrimonio, si è reso irreperibile. Lo hanno rintracciato ed arrestato nella notte gli agenti delle Volanti, in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa. Era stato arrestato nel novembre del 2006 quando, insiemee ad un complice, si era reso responsabile di una rapina a Siracusa ferendo con un coltello la vittima che aveva opposto resistenza.




Siracusa. Vendeva tende e stoviglie della Croce Rossa in piazza Santa Lucia, denunciato

Un floridiano di 62 anni è stato denunciato a Siracusa. E’ accusato di ricettazione. E’ stato sorpreso dei poliziotti mentre, durante il mercato domenicale di piazza Santa Lucia, era intento a vendere diversa merce appartenente alla Croce Rossa Italiana. Nel dettaglio si tratta di stoviglie, pentole, tende e brandine da campo.




Siracusa. Foto di una domenica: kyte surf, Ortigia e la Costa Classica

Ortigia sullo sfondo,  la Costa Classica in rada al porto Grande e kyte surfers siracusani in acqua. Tutto in una foto, particolare immagine di una domenica di ottobre a Siracusa. Difficile pensare in questo quadro simil estivo come sette giorni fa appena stesse invece imperversando il maltempo. La Costa Classica, terza nave da crociera che negli ultimi dieci giorni ha fatto tappa a Siracusa, è una delle imbarcazioni medio piccole della flotta Costa, pronta dal 2015 – come Siracusaoggi.it ha anticipato – a inserire il porto Grande nei programmi di viaggio delle sue navi medio grandi. Rimane in rada fino alle 20 dopo esser arrivata alle 12. Si muovera’ verso Malta per proseguire il giro nel Mediterraneo. A bordo circa 1.200 passeggeri, molti dei quali scesi a terra con i tender per un ampio giro in Ortigia.




Siracusa. Sub dentro la Fonte Aretusa: sono i volontari del Ross impegnati nella pulizia del monumento

Sommozzatori nella fonte Aretusa. Sono gli operatori del Ross che, insieme agli altri volontari dell’associazione, sono tornati all’interno dello storico monumento per completare le operazioni di pulizia avviate nelle settimane scorse. Hanno rimosso le alghe che infestavano il fondale e i bordi oltre ad altri rifiuti gettati probabilmente dall’alto. Le alghe saranno ora raccolte e trattate come prevede la legge.Verificate anche le condizioni dell’impianto di illuminazione manutenzionato e rimesso in funzione proprio dai Ross. Nel tardo pomeriggio di ieri le prime immersioni, questa mattina alle nove la ripresa delle operazioni completate nel primo pomeriggio. Tra i rifiuti raccolti: bottiglie, pezzi vetro, piatti e posate in plastica.