I due cocker che vedete in foto vagavano da qualche giorno in contrada Spinagallo, nella zona dell’Ippodromo. “Troppo curati per essere dei randagi”, ha pensato un cinquantenne vedendoli sul ciglio della strada. Allora si è avvicinato, per capire se avessero un collare e magari una medaglietta per risalire al proprietario. Non appena ha accostato con l’auto, aperto lo sportello, i due simpatici cagnolini sono saltati all’interno. Da amante degli amici a 4 zampe – l’uomo in questione ha sei cani – non se l’è sentita di farli scendere. Ha allora fatto rotta verso il comando della Polizia Municipale, dove attualmente i due cocker sono ospitati. Non hanno il collare ma attraverso il microchip è in corso la ricerca del proprietario che magari proprio in queste ore li sta cercando. Chi li riconoscesse, può contattare il centralino della Municipale di Siracusa 0931 462644.

“Fregi e Sfregi” , viaggio nei luoghi più suggestivi della città attraverso scatti fotografici, ma anche grafici e sculture sulle bellezze e sui siti “sfregiati” del capoluogo. La mostra , promossa dalla Fondazione Sant’Angela Merici sarà inaugurata domani sera alle 19 nei locali dell’ex chiesa dei Cavalieri di Malta , in via Gargallo.Da un’idea del direttore scientifico della Fondazione, dottor Franco Cirillo, una ventina di ragazzi dell’Istituto di via Piazza Armerina hanno realizzato una serie di scatti fotografici, ma anche grafici e sculture sulle bellezze della città ma anche su alcuni siti “sfregiati”.
Il progetto è stato realizzato dai maestri d’arte Orazio Iacono e Mariapia Burgio, con la collaborazione di Antonio d’Aquino e gli ospiti della casa alloggio “Madonna delle Lacrime”, con la partecipazione di Osman Sbona.“I ragazzi, molti dei quali non sono siracusani, sono andati in giro, hanno visitato la città – ha spiegato Orazio Iacono – ammirando le bellezze del territorio. Hanno avuto modo di recarsi nei siti archeologici ma anche notare le tante “brutture”: hanno scattato foto, girato video e poi abbiamo estrapolato alcuni particolari realizzando foto, ma anche progetti grafici oppure opere scultoree come i vasi del Museo Paolo Orsi o fregi in pietra. Ma i ragazzi hanno anche evidenziato il degrado: della vecchia Tonnara, della struttura fantasma ex Croce Rossa della Pizzuta o della mai inaugurata struttura del Verga”.Un centinaio di fotografie da parte di ragazzi con disabilità motoria o cognitiva che hanno eseguito lavori individuali o di gruppo nel corso di un progetto durato circa un anno. La mostra resterà aperta fino al 24 ottobre, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 20.

Un’altra nave da crociera al Porto di Siracusa. E’ la Ocean Majesty giunta alle 13 di ieri in città, dove rimarrà fino alle 19 di oggi. A bordo della lussuosa imbarcazione oltre mille passeggeri, perlopiù olandesi, che in queste ore si dedicano alla scoperta dei luoghi più suggestivi della città e della provincia. La Ocean Majesty, proveniente dall’Albania, dopo la tappa siracusana, si dirigerà verso la Grecia. “Con questa nave – spiega l’agente marittimo Alfredo Boccadifuoco – sono circa 50 le grandi imbarcazioni che hanno fatto sosta a Siracusa dall’inizio della stagione a ora. E altre 15 sono ancora attese fino alla metà del mese”. Non a caso questa mattina, alle 7, è arrivata un’altra nave da crociera, “Le Ponant”, con a bordo circa 300 ospiti di nazionalità francese.

Anche a Siracusa Arcigay rilancia per la trascrizione dei matrimoni contratti all’estero tra persone dello stesso sesso. A livello ufficioso l’iniziativa ha il placet del sindaco Giancarlo Garozzo. Due assessori della sua giunta, Silvana Gambuzza e Valeria Troia, hanno incontrato oggi il presidente di Arcigay Siracusa, Armando Caravini. Al centro del dibattito, la mozione presentata dall’associazione, tema su cui il ministro dell’interno Alfano ha inviato una circolare ai prefetti chiedendo il blocco della trascrizione al Comune.
L’assessore Gambuzza – pari opportunità – si è detta favorevole a portare avanti l’iniziativa di “disubbidienza”, proponendo di presentare una apposita bozza al Comune, a favore dei diritti civili.
Nel corso della riunione si è parlato anche del progetto scuola di Arcigay. E’ rivolto alle quinte elementari e prima media dal nome “L’altro da me” e parla di uguaglianza. Un secondo momento del progetto si rivolge alle scuole superiori e verterà sul pregiudizio e sull’orientamento sessuale e di genere.
“Grazie a questa amministrazione Siracusa sarà portavoce e promotrice di uguaglianza e diritti civili sia nelle scuole che nelle istituzioni”, commenta Armando Caravini, presidente Arcigay Siracusa.

L’impianto di illuminazione pubblica sulla provinciale 58, via Case Abela, che conduce alle zone balneari diventa comunale e, dopo un iter complesso, può tornare a funzionare. Sarà riattivato sabato prossimo, risolvendo un problema spesso segnalato, soprattutto dai residenti di Isola, Plemmirio, Fanusa e Arenella. Un problema di fondi per l’ex Provincia, che ha competenza sui collegamenti esterni alle città. Vicenda nota da tempo, tanto che il consigliere comunale Alessandro Acquaviva, che in passato sedeva tra gli scranni del consiglio provinciale, da anni chiede che palazzo Vermexio acquisisca l’impianto e lo renda funzionante. Proposta adesso accolta. Il costo dell’operazione per il Comune è stato di circa 20 mila euro, necessari per la manutenzione complessiva, l’attivazione dei punti luce e l’installazione dei contatori. Acquaviva esprime tutta la sua soddisfazione. “Un epilogo positivo- dice il consigliere di maggioranza- per una vicenda che rischiava di portare la sp 58 negli annali delle incompiute. Proficua la collaborazione tra i due enti. L’intervento assume un’importanza ancora maggiore- conclude Acquaviva- se si pensa che a breve partiranno i lavori di realizzazione delle nuove rotatorie sulla 115”.

Le tasse, spauracchio per i siracusani. Eppure pagarle rimane uno dei pochi sistemi per finanziare investimenti e servizi. Il periodico Wired pubblica un interessante studio per valutare la “resa” in termini di servizi di quanto versato da cittadini e imprese nelle casse dei Comuni capoluogo. Siracusa si  allinea sulla media nazionale: ogni euro di tasse pagato a Palazzo Vermexio frutta servizi per  1,3 euro. “Giocando in Borsa cittadini e imprese avrebbero guadagnato 12 centesimi”, spiega il settimanale. Ma va male, molto male sul fronte delle opere pubbliche. Solo quattro Comuni in tutta Italia  garantiscono ai cittadini una resa in opere pubbliche superiore al “capitale” investito in tasse locali. Siracusa è in quart’ultima posizione, alle spalle di Enna. Palazzo Vermexio destina solo 8 centesimi per euro incassato all’investimento in opere pubbliche.  Trapani la peggiore, con appena 6 centesimi.

“Un ufficio Energia con due consulenti esterni assunti con contratto a tempo determinato, per un anno e rinnovabile. Un’esigenza tutta da spiegare”. Il deputato nazionale, Pippo Zappulla e la consigliera comunale Simona Pronciotta del Pd puntano l’indice contro il Comune. “Riteniamo un preciso dovere del sindaco, Giancarlo Garozzo- commentano i due esponenti del Partito Democratico- spiegare alla città, in primo luogo, per quale progetto e programma di lavoro si pone la esigenza di istituire uno specifico nuovo ufficio. Conosciuto il progetto a cui si lavora non si comprende perché -proseguono Zappulla e Princiotta- non valorizzare il patrimonio professionale presente negli organici comunali e tra gli stessi lavoratori precari legati al comune di Siracusa. Lo stop alle consulenze esterne – ricordano – è stato uno dei punti qualificanti del programma del centrosinistra”. I due componenti del Pd definiscono “grave negare a tanti disoccupati la possibilità di partecipare ad una selezione pubblica e trasparenti”. La sollecitazione rivolta a Garozzo è, quindi, quella di “rivedere la decisione e ritirare la delibera scegliendo la strada del bando pubblico”.

Botta e risposta tra la Lista Mangiafico e l’assessore comunale alla Pubblica istruzione, Valeria Troia. Dopo la segnalazione di alcune criticità, che il gruppo avrebbe riscontrato nei primi giorni di riavvio del servizio di refezione scolastica, l’esponente della giunta Garozzo replica alle accuse ed entra nel dettaglio del lavoro svolto. “In questi mesi abbiamo lavorato alla ristrutturazione della refezione scolastica- spiega l’assessore- analizzando tutte le criticità riscontrate in termini di informazioni all’utenza, qualità, organizzazione del servizio, monitoraggio, controllo e analisi dell’indice di gradimento da parte dell’utenza. Questa analisi è stata condotta mediante tavoli di confronto con le istituzioni scolastiche, con l’Asp e con i presidenti dei consigli d’istituto. La disponibilità al confronto è una delle principali caratteristiche di questa attività, anche se nessuna proposta mi è mai arrivata dalla Lista Mangiafico”. Troia elenca, poi, punto per punto, le linee guida del servizio. “Da una consultazione fatta con i Dirigenti scolastici, 13 istituti comprensivi su 15 si sono detti indisponibili a modificare l’assetto del servizio andando a una gestione per singolo istituto: in questo momento tale prospettiva appare quindi non solo difficilmente perseguibile, ma anche poco funzionale alla successiva gestione e controllo del servizio stesso- prosegue- La consultazione con i genitori e’ stata già avviata attraverso incontri propedeutici agli interventi di miglioramento e con la realizzazione del portale sulla refezione scolastica: esso assicura un servizio di informazione all’utenza e ci consente, attraverso un’interfaccia compilabile, di avere una finestra sempre aperta con l’utenza”. Sulla qualità dei prodotti somministrati, l’assessore alla Pubblica istruzione spiega che “l’amministrazione ne ha ribadito l’importanza e la volontà di migliorare , anche attraverso un incremento del capitolo di bilancio pari a 100 mila euro, per inserire prodotti provenienti dalla filiera corta, a km 0 e biologici”. A breve partirà il progetto “Zero sprechi a mensa”, inserendo gli avanzi dei pasti nel circuito della solidarietà. “Molto altro- conclude Troia- sarà fatto con il bando in fase di elaborazione per l’affidamento triennale del servizio, adesso in proroga”.

“Un costo di 17 centesimi al kilowatt, senza applicazione della clausola di salvaguardia, che avrebbe fatto quasi raddoppiare l’importo. E’ il prezzo che la Enerwawe s.r.l, società di fornitura di energia, ha deciso di applicare per i consumi relativi al periodo di requisizione degli impianti gestito dal consorzio Ato idrico dal 25 maggio al 19 giugno scorsi. Le garanzie fornite dal rappresentante dell’impresa, Luigi Martinez ieri, nel corso dell’incontro con il consorzio e i comuni rappresenta motivo di soddisfazione per il commissario straordinario dell’ex Provincia e dell’Ato, Mario Ortello. “Il consorzio potrà contare su un enorme risparmio- commenta Ortello- e quindi anche la comunità. Sarebbe stato sbagliato penalizzare l’Ato per un provvedimento di requisizione del prefetto. L’auspicio- conclude Ortello- è che anche gli altri fornitori possano allinearsi a questa soluzione”