Si apre uno spiraglio nella vertenza Etna Police. Le 14 guardie giurate in servizio presso Isab Energy, e per le quali era stata aperta la procedura di licenziamento collettivo dopo la risoluzione del contratto con Isab, torneranno in servizio per un monte ore medio mensile di 240, pari al 43% dell’attuale contratto. Così fino all’indizione della prossima gara per l’affido del servizio, a cui Etna Police sarà invitata a partecipare. E’ il risultato dell’incontro in prefettura tra Cgil, Uil, Etna Police e Isab con la mediazione del prefetto Armando Gradone.
La ditta di vigilanza ha così deciso di ritirare la procedura di licenziamento collettivo per sottoscrivere al suo posto un accordo di cassa integrazione straordinaria a rotazione per le 14 guardie giurate private.
“Soluzione sofferta, con il ricorso alla cassa integrazione. Ma permette ai lavoratori di rimanere agganciati alla commessa e di non uscire dal ciclo produttivo”, commenta Stefano Gugliotta, segretario Filcams Cgil.

Musica in Ortigia, si o no? Se ne è discusso a Palazzo Impellizzeri, in un animato dibattito tra diversi residenti e alcuni gestori di locali pubblici. L’offerta di intrattenimento nel centro storico si scontra con quella che il comitato dei residenti ha definito “problema di inquinamento acustico”.
Nonostante le differenze si è però trovata una parziale intesa sulla necessità di chiedere agli organismi competenti una campagna di controllo sui livelli acustici, a garanzia di tutti.
Il comitato dei residenti non vuole fermarsi a questo. Gli ortigiani disturbati dalla musica vogliono incontrare i responsabili dell’agenzia regionale protezione ambiente a cui chiedere un controllo dei valori in decibel. Tra le iniziative in cantiere, anche una petizione popolare a sostegno di una proposta ancora top secret da presentare all’amministrazione comunale.

“Sono un papà di una alunna della scuola Verga di Siracusa e vorrei attirare tramite voi l’attenzione  dell’amministrazione comunale  su quello che accade il mercoledì, giorno di fiera”. Inizia così la lettera che un genitore ha inviato alla redazione di SiracusaOggi.it. La scuola in questione, la Verga, sorge proprio di fronte al piazzale Sgarlata, dove si concentra il grosso del mercato del mercoledì, ad angolo con via Specchi. “Il mercoledì è praticamente impossibile trovare parcheggio per noi che accompagniamo i bimbi a scuola, poiché ogni spazio disponibile negli altri giorni è concesso agli operatori della fiera, siano autorizzati o abusivi”. E se – lamenta – un genitore lascia per pochi minuti l’auto in divieto, giusto il tempo di accompagnare il figlio a scuola, “i vigili urbani sono così severamente fiscali con noi da multarci o, nel migliore dei casi, allontanarci. Perchè non si fa lo stesso con i venditori abusivi  che con le loro bancarelle trasformano via Specchi da una strada con carreggiata a due corsie a poco più che di un sentiero?”. Non una contestazione tout court della multa, inevitabile se si sosta in divieto, ma una più ampia considerazione sul perchè si tollerino le bancarelle abusive che occludono la strada, a dispetto delle auto che dopo pochi minuti spariscono. E qui allaccia anche il tema della sicurezza, secondo l’autore della lettera. “Lo scorso anno scolastico una insegnante si sentì male tanto che si rese necessario l’intervento di una autoambulanza tra le bancarelle abusive. E se dovesse capitare un evento in cui si richiedesse l’ evacuazione della scuola? Di chi sarebbe poi la responsabilità? In attesa di una soluzione,  noi genitori continueremo ad essere cercatori del parcheggio e del diritto negato”.

(c.s) Belvedere di scena a Comiso domani per la quinta giornata d’andata del girone D di Promozione. Gli aretusei cercheranno di tornare dalla trasferta iblea con punti importanti, visto che fino ad ora, Cerruto e compagni hanno raccolto meno di quanto prodotto. Problemi di formazione per il tecnico Bonarrivo in vista della trasferta di Comiso. Infantino e Rizza sono out per problemi fisici, così come Spada e Ali che stanno recuperando da infortuni muscolari. Stamani si è svolta la rifinitura al “Giorgio Di Bari” di via Lazio, il tecnico aretuseo si è soffermato parecchio in situazioni tattiche utili a creare quante più azioni gol possibili, nella speranza che il Belvedere risolva una sorta di crisi offensiva dimostrata sinora.
“Siamo in credito con la fortuna – ha detto il team manager Felice Di Mauro – e anche se quella di Comiso sarà una partita difficile, contro una squadra attrezzata per fare bene, andremo per fare punti e avanzare in classifica. Non è stato un avvio facile di campionato, il nostro, ma sinora ci siamo ben comportati e nonostante alcuni passaggi a vuoto, non abbiamo demeritato. Ci sarà qualche assenza di troppo – ancora Di Mauro – ma la rosa è attrezzata per fare bene”

(c.s) Le avverse condizioni metereologiche  determinano un cambiamento nella programmazione delle ultime due giornate della Festa dello Sport. Dopo l’annunciato rinvio a sabato prossimo della passeggiata “Mazzarronainbici”,  in programma oggi, anche la manifestazione di punta della seconda edizione,“12 ore di sport No stop”, prevista per domani, è stata annullata e rinviata a domenica prossima, sempre al piazzale Marcello Sgarlata. Diversi i momenti organizzati: sul palco, gare di spinbike acrobatico, freestyle cal, hip hop, danza moderna, balli di gruppo, yoga dance, country dance, kung fu, danza del ventre, zumba e twirling; sul parterre, invece, risiko, scherma, pallavolo, calcio a 5, pallamano, pallacanestro, badminto, subbuteo, mini tennis, automobilismo, difesa personale, kung fu, karate, judo, dama e scacchi, musica e danza terapia, gara podistica, percorsi motori per i più piccoli.
In contemporanea si svolgerà anche torneo di calciobalilla a coppie. L’unico appuntamento odierno rimane la mostra convegno sulla Storia dell’automobilismo a Siracusa: si terrà stasera, dalle 18 alle 20, presso la sala congressi dell’Aci, al Foro Siracusano.

(c.s) Tutto pronto in casa Le Formiche Siracusa per la sfida esterna contro le palermitane del Futsal P5, una gara per nulla facile per le ragazze di mister La Bianca reduci dal buon debutto casalingo di domenica scorsa con la vittoria su Locri. Vittoriose anche le padrone di casa del Futsal P5 che al primo turno di campionato hanno battuto in esterna per 4 reti a tre l’Ita Salandra. A trascinare le gialloblu, neopromosse in massima serie una scatenata Antonina Abbasta, autrice di tre reti ai danni del Salandra, in virtù delle quali è già in cima alla classifica marcatori del girone C. “Le trasferte sono sempre insidiose, – conferma Mister La Bianca alla vigilia della gara –. Incidono sicuramente, il viaggio anche se non lontano nel nostro caso e non dimentichiamo che si tratta di un derby molto sentito dove entrano in gioco altre componenti. In ogni caso, – continua – sono fiducioso, le ragazze si sono allenate bene. Nessun calo di concentrazione che dopo una vittoria può anche starci ma le ho viste cariche e pronte  dare il massimo per questa nuova sfida”. L’ultima gara in cui Le Formiche SR hanno incontrato la formazione palermitana risale alla fortunata stagione 2012/13, quando al termine di un campionato impeccabile le siracusane, rientrate nelle Final Four, batterono in semifinale per 2-0 proprio la formazione del Futsal P5, accedendo alla finale che le vide vittoriose sul Mangesa Augusta e dunque neopromosse in serie A. Ma torniamo a domani, tutte pronte all’appello agli ordini di mister La Bianca, queste le convocate: Tringali, Guardo, Zagarella, Malato, Magliocco, Basile, Steno, Firrincieli, Cerruto, Guagenti, Pitino e Caserta. Ancora ferme a riposo precauzionale ma in fase di recupero La Runa e Trigilio, insieme a Blandini e Greco. Appuntamento con la gara Futsal P5 – Le Formiche Siracusa, valevole per la 2^ Giornata del campionato di Calcio a 5 serie A – girone C, alle ore 16.00 al Palaloreto di Palermo.

Aggiornamento delle 15.30.  Tornata l’acqua nelle case dei siracusani dopo una mattinata segnata da pressione bassa prima e rubinetti a secco dopo. Poco prima delle 11 è stato completato l’intervento di riparazione del nuovo guasto alla rete idrica che ha messo ko il servizio in gran parte della città. Secondo le ultime previsioni, entro la mattinata, il livello dell’acqua nei serbatoi dovrebbe essere tale da poter ripristinare la normale erogazione. I tecnici, dopo i lavori sul tubo 600 che alimenta Bufalaro Alto, concentrano le loro attenzioni sul battente d’acqua dei pozzi per evitare che possa entrare aria nelle condutture, cosa che potrebbe ulteriormente ritardare la normale distribuzione dell’acqua nelle case dei siracusani. Per prevenire l’eventualità, mobilitate tutte le squadre per interventi di stillatura manuale nelle varie zone della città.
A causare il nuovo problema, l’ovalizzazione di un vecchio tubo portante, il cosiddetto “600”. Ormai privo della forma originale, dopo 30 o 40 anni di servizio, non ha permesso un normale accoppiamento con un tratto di tubo nuovo che era stato programmato di sostituire ieri sera dopo una perdita che rischiava di diventare preoccupante.
Tra sette giorni, l’amministrazione comunale sostituirà 800 metri lineare della conduttura portante ormai usurata nell’evidente disinteresse di chi in passato ha gestito il servizio idrico a Siracusa. Il nuovo tubo sarà ricoperto in neoprene per evitare i danni collegati anche alle cariche galvaniche che esistono nella zona. “Rete complessa e fatiscente”, annota amaro l’ingegnere capo del Comune, Natale Borgione, dalle 23 di venerdì sul posto per seguire e coordinare le operazioni.
(foto: archivio)

Mentre lentamente torna la normalità nell’erogazione dell’acqua in gran parte di Siracusa, vi mostriamo in esclusiva le foto del guasto che ha “regalato” un’altra mattinata tribolata ai siracusani alle prese con rubinetti a secco o pressione idrica al minimo. Nel video che segue, l’ingegnere capo del Comune di Siracusa, Natale Borgione, ci racconta di una lunga notte di lavoro e soprattutto di una riparazione definitiva di quella tubatura all’ennesimo guasto. Entro dieci giorni saranno sostituiti 800 metri di tubatura portante.

Rimane ricoverata in prognosi riservata la 38enne che nella notte di giovedì è stata massacrata dal marito. Colpo diretti al volto, scagliati anche con il manico in legno di un rastrello, che avevano causato un preoccupante ematoma nella zona del cervello. Subito sottoposta ad intervento neurochirurgico, è attualmente tenuta sotto stretta osservazione dai medici dell’Umberto I. Le sue condizioni rimangono “serie” anche se il quadro clinico presenta i segni di un incoraggiante stazionamento. Serviranno però almeno altre 24 ore perchè possa dirsi fuori pericolo.
Intanto, prosegue la caccia all’uomo. I carabinieri starebbero stringendo il cerchio attorno il marito violento, G.F.,  fuggito dopo l’aggressione a bordo della sua moto forse convinto di avere ucciso la consorte.

Accanto Casina Cuti, a pochi passi dal parco archeologico della Neapolis, sta nascendo un parco-giardino botanico. Uno spazio a verde e colorato da fiori di ogni gamma per regalare a siracusani e turisti un nuovo spazio aperto, dove trascorrere piacevoli e rilassanti momenti. Ci sarà anche un piccolo stagno quando, nei primi mesi del prossimo anno, sarà ufficialmente aperto.
Tutto parte dal progetto di un privato, Fiorenzo Tinè, che in cambio del nulla osta all’utilizzo della zona sta realizzando in queste settimane il parco-giardino a sue spese. Ha fatto arrivare la terra, una prima parte di prato, arbusti e piante floreali. Ha realizzato un apposito impianto idrico e per i primi due anni di apertura si occuperà del parco-giardino in cambio di spazi pubblicitari per la sua ditta concessigli dal Comune di Siracusa che ha positivamente accolto il progetto. Al termine dei due anni, sarà Palazzo Vermexio con il suo settore verde pubblico a dover curare il parco-giardino che verrà intitolato alla memoria di Mario Francese, giornalista siracusano ucciso dalla mafia nel 1979. Il video e le prime immagini dei lavori in corso.