La caserma dove la metto. Per la spending review nazionale è ormai chiaro che si deve cercare una nuova casa per il comando provinciale dei carabinieri di Siracusa, liberandosi dei costi d’affitto. In realtà sarebbe anche già stata individuata nell’area dell’aeronautica in via Elorina. Non tutti sono d’accordo, anzi il capogruppo del Pd in Consiglio Comunale, Francesco Pappalardo, parla di “errore urbanistico mostruoso”. E motiva il suo parere. “Tutta l’area della caserma di via Elorina si affaccia su un posto spettacolare, sconosciuto ai siracusani ad esclusione di pochi fortunati: il golfo di Siracusa. Bisognerebbe garantire il passaggio ai cittadini per potere scoprire quella zona e non insistere a tenere tutto chiuso, ad eccezione di pochi eletti”, racconta accalorato Pappalardo. “I cittadini devono avere un rapporto con le risorse della città e quel golfo lo è. Pensate che negli anni 70, in fase di redazione del primo prg Cabianca ipotizzava lo sviluppo di Siracusa attorno al suo golfo. Poi si è deciso però di andare verso nord”. La soluzione, allora, sarebbe quella di utilizzare sempre un’area dell’aeronautica, “ma quella di viale Epipoli, assolutamente abbandonata Anche ci sono spazi, strutture, uffici, alloggi. Portiamo la caserma dei carabinieri lì e troviamo un modo per far si chè i siracusani possano accedere al loro golfo. Il comandante attuale dell’aeronautica, Paolo Tredici, so essere sensibile a questo tema e qualche abboccamento c’era stato. Ha già avuto lal bella idea di portare a Siracusa i gruppi sportivi delle forze armate con convenzione che consentono di mantenere quella grande struttura. Immagino non sia un problema trovare un sistema per favorire i siracusani nella riscoperta di quell’impareggiabile golfo”.

Auto in fiamme nella serata di ieri. Poco dopo le 21 i vigili del fuoco sono intervenuti in via Reale, zona Bosco Minniti. Le fiamme si sono sviluppate su di una Audi posteggiata. In pochi minuti i pompieri hanno domato il rogo, sviluppatosi nella parte anteriore del veicolo. In attesa di elementi certi per la determinazione delle cause dell’incendio non si esclude alcuna pista, compreso il dolo.

E’ in programma per giovedì 16 ottobre alle 10, davanti al Comune di Siracusa, uno sciopero fiscale. La singolare iniziativa è di Italiani in movimento che, con lo slogan “Io non pago per niente”, invita i residenti a restituire al mittente le cartelle Tari. Chiaro il motivo dell’appuntamento secondo il coordinatore di Italiani in movimento, Giuseppe Giganti: “I siracusani sono disperati, stanno ricevendo cartelle con cifre esorbitanti per servizi, tra l’altro, inesistenti. La città è sporca, in alcuni quartieri, come la Borgata, la situazione è particolarmente critica con topi e immondizia sparsa dappertutto. Insomma, oltre il danno la beffa”. E non usa troppi giri di parole Giganti per esprimere tutto il proprio disappunto nei confronti di una pressione fiscale che, a suo dire, è divenuta ormai “una vera e propria tortura”, in un momento in cui la disoccupazione ha raggiunto livelli allarmanti e la crisi economica non risparmia alcuna famiglia. “Certo – conclude Giganti – le tasse vanno pagate, ma non così alte. Per questo il 16 ottobre restituiremo al sindaco le cartelle Tari chiedendogli di diminuirle, anche perché non intendiamo pagare un euro finché non saranno garantiti alla città i servizi essenziali”.

Incidente attorno alle 13 in via Arsenale. Coinvolti nello scontro due mezzi, una Micra nera ed uno scooter. Probabilmente una inversione improvvisa di marcia alla base del sinistro. Fortunatamente nessuna conseguenza particolare per i rispettivi conducenti. Ma il traffico nell’area ne ha fortemente risentito con forti rallentamenti e prime code sia verso Riviera Dionisio il Grande sia verso viale Diaz.

A bordo del suo Beverly, uno scooter, ha forzato in via dei Tolomei un posto di blocco della polizia, rischiando di investire uno degli agenti. Poi lo scontro con una auto in via Trieste e la fuga lungo via Veneto facendo perdere le sue tracce. Ma i poliziotti avevano elementi a sufficienza per risalire al proprietario della moto, identificato in un 39enne siracusano. A l’uomo è stata elevata una multa pari a 3.000 euro. Gli è anche stata ritirata la patente e sequestrato il veicolo.

Era stato arrestato lo scorso aprile perché trovato in possesso di 19 grammi di cocaina. Torna in libertà Massimo Vizzini, 40 anni, di Pachino. La decisione è del Gip del Tribunale di Siracusa, Di Marco. All’uomo, che negli anni passati ha subito diverse condanne, sempre in materia di stupefacenti, erano stati concessi i domiciliari. A distanza di cinque mesi dall’arresto, la richiesta del difensore dell’uomo, l’avvocato Giuseppe Gurrieri, è stata accolta, con parere favorevole anche del Pm, Aloisi. Vizzini dovrà presentarsi ogni giorno al commissariato di Pachino.

Una provocazione bella e buona. Magari segnata da una vena di ironia amara, ma che sottolinea un disagio latente. Il manifesto funebre che vedete pubblicato di fianco è comparso da qualche giorno su facebook. “E’ venuta a mancare all’affetto dei suoi cittadini l’Economia di Siracusa”, l’annuncio che campeggia in alto. A dare il triste annuncio, “tutte le categorie commerciali della città”. Quindi l’appuntamento per i presunti funerali: “sabato 2 novembre alle 11, presso piazza Duomo, Ortigia”. Specificatamente richiesto “l’abito nero”, con la “politica siracusana” che qui figura come “onoranze funebri”.

Pasticcere e cake designer spiegano le loro ricette e i loro trucchi in lis, la lingua dei segni. Una simpatica iniziativa di Bernadette Lo Bianco inserita nel progetto “Siracusa per tutti”. L’appuntamento è per domenica 5 ottobre, alle 11, all’interno del centro commerciale di contrada Fusco, a Siracusa. Una dimostrazione gratuita anche per i non udenti sui segreti del cake design e della sugar art.
L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Enogastronomica Mangiare bene e non solo, in collaborazione con l’Ente Sordi di Siracusa e con  Mariarosa Malesani.
I non udenti potranno così assistere alla lezione con traduzione in Lis in tempo reale grazie alla presenza di un’interprete dell’Ens di Siracusa.

“Si proroghi la concessione per la gestione delle Latomie dei Cappuccini a “Italia Nostra” “. La sollecitazione, indirizzata al Comune, parte dal leader di Green Italia, Fabio Granata, mentre l’associazione avrebbe già riconsegnato all’amministrazione di Palazzo Vermexio le chiavi del cancello di ingresso al sito. “Italia Nostra- torna a dire Granata- ha gestito con grande serietà le latomie. Un grande tassello di patrimonio pubblico siracusano e’stato,in questi anni,valorizzato e reso fruibile da questa associazione”. Un esperimento che partì proprio con l’assessorato allora gestito dall’ex deputato nazionale. “Prorogare la concessione a Italia Nostra- conclude Granata garantirebbe la valorizzazione avuta in questi anni”.

Un piano di mobilità per Ortigia capace di migliorare la vivibilità nel centro storico. L’iniziativa sarà presentata giovedì 2 ottobre alle 10 nei locali del centro culturale “Moon” in via Roma 112  da Davide Biondini, autore del rapporto che sarà consegnato al Consiglio di circoscrizione, a quello comunale e al sindaco, Giancarlo Garozzo. Tra i punti chiave del piano una nuova mappatura dei posti auto per i residenti, la razionalizzazione dei parcheggi esistenti e il supporto di un servizio di trasporto pubblico efficiente.