Siracusa. Gli avvisi Tari saranno nuovamente distribuiti a domicilio dopo il flop del primo round

Distribuzione avvisi Tari, secondo tentativo. Dopo il flop dei giorni scorsi, il Comune di Siracusa ha chiesto e ottenuto che la SmMart Post di Palermo provveda adesso ad un nuovo servizio di recapito degli inviti al pagamento inevasi. Da lunedì tornano allora in distribuzione le “cartelle”.
Nei giorni scorsi file infinite e caos nell’ufficio aperto dalla società palermitana a Siracusa, in viale Regina Margherita. Anche per questo, dall’ufficio del settore tributi hanno spinto affinchè sia aumentato il personale della società palermitana in servizio allo sportello. Accorgimenti che comunque non eviteranno alla Smart Post il pagamento della sanzione prevista per il disservizio. Verrà trattenuta dai 70 mila euro che il Comune dovrebbe pagare per il servizio di recapito a domicilio di circa 58 mila avvisi Tari. L’assessore Gianluca Scrofani conferma i quindici giorni di proroga concessi per il pagamento, senza mora o altri interessi alla luce del disservizio.
(foto: file all’ufficio di viale Regina Margherita nei giorni scorsi)




Siracusa. Il quartiere Akradina chiede le scuse dell'assessore Grasso. Lui replica: "mi scuso, ma per il comportamento del presidente"

Botta e risposta tra il presidente del quartiere Akradina e l’assessore al decentramento, Antonio Grasso. I consiglieri della circoscrizione si dicono “irritati” da quanto avvenuto nel pomeriggio di ieri. “Lo avevamo invitato in Consiglio – spiega il presidente Bruno –  aveva dato la sua disponibilità per raggiungerci alle 15. Va bene il leggero ritardo con cui è arrivato ma dopo soli dieci minuti se ne è andato per di più mentre un cittadino gli esponeva un problema di viale Zecchino”. Si ferma un attimo il presidente di Akradina. Poi riparte. “Gli è arrivata una chiamata importante, ci ha spiegato. Spiace perchè la sensazione è che le circoscrizioni non vengano prese sul serio. Siamo seriamente preoccupati perchè  si sottrae al confronto con la collettività”. Quindi la richiesta di scuse ufficiali. “Siamo d’accordo tutti noi consiglieri della Circoscrizione Akradina. L’assessore  con fretta e indifferenza ha abbandonato l’aula del consiglio senza particolari ripensamenti”.
L’assessore Grasso, però, non ci sta. E replica alle accuse. “Mi scuso con i cittadini, si. Ma per il comportamento del presidente Bruno, assolutamente irrituale. Ad esempio, lui sa per che ora mi aveva invitato in consiglio e con quanto anticipo mi ha chiesto di modificare poi l’orario, pur sapendo che avevo un altro impegno già preso con un altro consiglio di quartiere. Inoltre – aggiunge il responsabile del decentramento – sono arrivato e nessun consigliere parlava, non c’era un ordine del giorno. Ha preso la parola un cittadino al di fuori di ogni regola che, eppure, dovrebbe conoscere Bruno. Mi spiace siano stati fatti spendere soldi alla collettività per una convocazione di consiglio irrituale e per nulla produttiva”.  A difesa dell’assessore, informalmente, i consigli di Belvedere e Neapolis.
Primi segni di un “conflitto” tra circoscrizioni?
(foto: Grasso è il secondo da sinistra)




Siracusa e il progetto per l'area ex Spero: Confcommercio chiama le categorie produttive a sostegno

“Auspico che per la prossima conferenza dei servizi di lunedì 22 si possa avviare l’iter per l’area ex Spero”. Parole del presidente di Confcommercio Siracusa, Sandro Romano. L’associazione di categoria vede di buon occhio la riqualificazione dell’area attualmente degradata e chiede che attorno a progetti e investimenti simili “si raccolgono  le migliori energie per sviluppare una città delle eccellenze. Ovviamente qualsiasi investimento, oltre a tutte le procedure di trasparenza, dovrà tenere conto del rispetto dell’ambiente. Gli investimenti giusti, controllati, trasparenti devono essere sostenuti da tutti, specialmente dalle categorie produttive”, aggiunge Romano.
Per Confcommercio bisogna continuare a puntare sul turismo “senza perdere di vista i servizi”.




Siracusa. Lunedì l'ultimo saluto a Pippo Di Silvestro: funerali nella chiesa di Sant'Antonio da Padova

Saranno celebrati lunedì mattina (21 settembre) alle 11 nella parrocchia di Sant’Antonio da Padova, alla Pizzuta, i funerali di Pippo Di Silvestro, giornalista e dirigente comunale in pensione scomparso improvvisamente ieri per l’aggravarsi di un problema di salute. Tante, in città, le manifestazioni di cordoglio per la storica firma della “Gazzetta del Sud”. La sezione siracusana dell’Assostampa parla di “un collega che tanto ha dato allo sport siracusano con le sue cronache attente e competenti, facendosi apprezzare da coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo per il suo garbo e la pacatezza dei modi”. Di Silvestro, firma storica di appassionate cronache sportive, è stato dirigente del Comune. Ha sempre coltivato la sua grande passione per il calcio e per il giornalismo sportivo, di cui, a partire dagli anni ’70, ha dato lezioni magistrali. Di Silvestro ha legato il suo nome al quotidiano “Gazzetta del Sud” e, più di recente al  settimanale, “Sportivissimo”. Cordoglio viene espresso anche dalla sezione locale dell’Ussi. “Apprendere all’improvviso della scomparsa di un collega- si legge nella nota dell’Unione della Stampa Sportiva-  provoca un dolore immenso e suscita emozioni forti. Pippo Di Silvestro, decano dei giornalisti sportivi siracusani, se n’è andato all’improvviso. Tutti i colleghi, quelli di vecchia data, così come quelli più giovani, hanno potuto apprezzare il suo stile, il suo garbo sussurrato e la sua preparazione tecnica mostrata nei commenti alle tante partite seguite. Proprio due domeniche fa, in occasione della prima partita casalinga del Siracusa, era stato puntuale al “Nicola De Simone”. Come al solito Pippo si divideva tra la tribuna stampa e la tribuna dove preferiva sedere per seguire l’incontro e prendere gli appunti sul suo immancabile taccuino. Un taccuino che ha raccolto la storia del Siracusa calcio. Un mestiere svolto con amore e passione. Il nostro dolore si stringe a quello della famiglia e dei colleghi della Gazzetta del Sud”. L’Ussi ha chiesto al Città di Siracusa di adoperarsi affinché la Lega consenta un minuto di silenzio in occasione del match di domenica contro il Modica.




Siracusa. Fino a lunedì bus elettrici e bici gratis per i titolari della card "Go-Bike"

(c.s.) Fino a lunedì prossimo, 22 settembre, gli iscritti al servizio Go-bike potranno utilizzare gratuitamente non solo le biciclette pubbliche ma anche i bus navetta. Il Comune ha voluto aderire così alla “Settimana europea della mobilità sostenibile”, promossa dalla Commissione Europea per incoraggiare l’uso di mezzi di trasporto alternativi all’auto. I beneficiari, per godere dei mezzi gratuiti, devono solo esibire la tessera di iscrizione a Go-bike.




Siracusa. "I tempi cambiano, le idee no", corso di Nuova Acropoli per vivere meglio

“I tempi cambiano, le idee no”. L’associazione culturale Nuova Acropoli è pronta ad avviare il nuovo corso di filosofia attiva, strumenti pratici per vivere meglio. Il percorso, che si svolgerà in 12 incontri, ha come obiettivo quello di imparare, “attraverso la filosofia, a conoscere sé stessi ,a scoprire quei “punti di forza” che non si pensa di possedere, a superare i propri limite e a conquistare un bagaglio di esperienze utili per la vita di tutti i giorni”. L’esempio da cui si parte è quello di tanti filosofi, storici, educatori, insegnamenti sempre validi. La presentazione del corso avrà luogo lunedì 22 Settembre e martedì 23 alle 18:30 e alle 20:30 presso la sede di Nuova Acropoli in Viale Tunisi 16.L’ ingresso è libero.




Siracusa. Morto l'uomo che ha gettato acido muriatico sulla donna di cui si era invaghito

Non ce l’ha fatta Giovanni Fortuna, l’uomo di 72 anni che due notti fa ha versato dell’acido muriatico su una donna, sua coetanea, che avrebbe rifiutato le sue avances. L’uomo, subito dopo avere aggredito la donna, avrebbe ingerito l’acido. Ricoverato in ospedale, le sue condizioni sono subito apparse gravi. Il suo cuore ha smesso di battere nella tarda mattinata di oggi. Resta ricoverata con ustioni al volto e in diverse parti del corpo, invece,  la settantenne aggredita l’altra notte in un androne condominiale di corso Gelone. L’acido lanciatole addosso le ha procurato forti lesioni agli occhi e sono queste ultime a destare maggiore preoccupazione nei sanitari. La signora non è comunque in pericolo di vita.
 




Siracusa. Servizio Idrico, visita in città dei dirigenti di alcune società estere. Ma ancora nessuna offerta: c'è tempo fino al 29 settembre

La data da segnare sul calendario è quella del 29 settembre. Ultima chiamata per assegnare la gestione del servizio idrico a Siracusa e Solarino. Al termine dei circa venti giorni di proroga concessi, bisognerà individuare il nuovo gestore. Da Palazzo Vermexio aspettano con trepidante attesa l’arrivo delle buste contenenti le offerte per un appalto di oltre 16 milioni di euro.  All’avviso pubblico avevano risposto in cinque. Due non sono state valutate consone. Restano in ballo Acque Reggine, una società inglese ed una  spagnola (non si tratterebbe di Aqualia, ndr).
Entro il 29 settembre, le tre ditte concorrenti devono far arrivare l’offerta, comprensiva dei vari allegati di gara: capitolato, carta dei servizi, regolamento, etc. L’importo della concessione, a base di gara, è di 16 milioni 527 mila euro l’anno; la gestione durerà un anno, rinnovabile fino a un massimo di altri due successivi. Le aziende proporranno ribassi rispetto alla tariffe delle varie fasce di consumo che saranno contenute nel capitolato, “tariffe che saranno più basse di quelle praticate dai Sai 8″ specificano i dirigenti comunali. La vincitrice non potrà cedere la gestione ad altri e dovrà assorbire 85 lavoratori dell’ex Sai 8, “dando priorità agli ex Sogeas”.
I giorni però passano e le offerte ancora non ci sono. Eppure nei gironi scorsi, i dirigenti della società spagnola sono stati in città per una decina di giorni. Hanno visitato gli impianti, visto le carte e incontrato i tecnici siracusani. Dall’Inghilterra avevano inviato una serei di quesiti a cui gli uffici comunali hanno prontamente risposta. Ma parte che oltre Manica non siano convinti per via della breve durata del contratto (12 mesi, ndr). Restano in ballo, allora, Acque Reggine e gli spagnoli. Ma non sono escluse sorprese dell’ultima ora perchè sono stati “riaperti” i termini anche per la presentazione di offerte da parte di altre ditte, purchè nel rispetto dei severi parametri individuati dall’amministrazione comunale.
Dovesse arrivarsi alla data fatidica del 29 settembre senza che alcuna offerta sia arrivata a Palazzo Vermexio, sarebbe il Comune a proseguire nella gestione come fatto sino ad oggi. Ma non mancherebbero i problemi. Primo fra tutti, i fondi disponibili. Siracusa ha risorse per andare avanti fino a fine mese. Dopo l’unica fonte di “sostentamento” per il servizio sarebbero le bollette da inviare agli utenti. Quelle relative agli ultimi mesi sarebbero già pronte. Si attende di conoscere il nome del nuovo, possibile gestore per inserire il logo. Le bollette saranno comprensive delle quote dovute anche alla curatela di Sai 8 ed al Consorzio Ato per i mesi passati durante i quali hanno gestito il servizio idrico.




Siracusa. Un marchio comunale per i prodotti locali, "si" del consiglio comunale. Garanzie sui fondi Pac

Un marchio di di denominazione comunale, il cosiddetto “Deco” anche nel capoluogo e un nuovo asilo comunale da finanziare con i fondi Pac, fondi per l’assistenza agli anziani e all’infanzia. Sono le due novità emerse dalla seduta del consiglio comunale di ieri sera. L’assise cittadina ha dato il “via libera” a due atti di indirizzo e discusso dei presunti ritardi accumulati dal Comune per l’ottenimento dei fondi per gli anziani e l’infanzia destinati al distretto socio sanitario 48. A fornire rassicurazioni sulla correttezza della procedura seguita e sulla disponibilità dei fondi destinati al capoluogo è stato l’assessore alle Politiche sociali, Liddo Schiavo, replicando ad alcune accuse mosse al Comune dal consigliere comunale Salvo Castagnino. Per il capoluogo, i fondi ammonterebbero a 700 mila euro per gli anziani e oltre 920 mila euro per l’infanzia, “somme che consentiranno-ha detto Schiavo- di avviare nuovi forme di assistenza in aggiunta a quelle esistenti”.
L’assise cittadina ha poi dato il “via libera” al marchio “Deco”, denominazione comunale per i prodotti locali, all’insegna del commercio equo e solidale. Due gli atti di indirizzo votati ieri sera. Per il Deco, proposta dal gruppo del Megafono con primo firmatario Cosimo Burti, l’assise ha impegnato l’amministrazione ha redigere un regolamento che preveda l’istituzione di un registro dei prodotti, i quali dovranno rispettare un preciso disciplinare. Un’idea lanciata nel 098 da Gino Veronelli, enogastronomo scoparso dieci anni fa, e rilanciata dall’Anci. Non si trata di un marchio di qualità, ma di un’attestazione del luogo in cui il prodotto nasce.
“Molti comuni lo hanno adottato – ha spiegato Burti – utilizzandolo come strumento di salvaguardia delle proprie produzioni e di sviluppo endogeno del proprio territorio, oltre che per promuovere all’esterno la specificità culturali e storiche”. Gli obiettivi sono: rilanciare e valorizzazione le produzioni locali, non solo enogastronomiche ma anche artigianali come forma di cultura; promuovere il territorio e le specificità produttive; salvaguardare il patrimonio locale e le tradizioni dai processi di globalizzazione.
Il secondo atto di indirizzo che è “passato” riguarda il commercio equo e solidale e la finanza etica. Relazione affidata ad Alessandro Acquaviva, firmatario della proposta assieme a Carmen CastelluccioL’idea è di aiutare il commercio equo e solidale attraverso convenzioni, agevolazioni, autorizzazioni, forme di finanziamento finalizzate all’attività promozionale, commerciale e culturale, in particolare favorendo la finanza etica e agevolando l’utilizzo di locali comunali dismessi o riconvertibili. Un’altra possibilità prospettata da Acquaviva e di fare entrare i prodotti del mercato equo e solidale nelle mense scolastiche assegnando una premialità a chi li utilizza.
Soddisfazione viene espressa dal presidente del consiglio comunale, Leone Sullo, in particolar modo sul tema dei fondi per gli anziani e l’infanzia. “Davanti a un iter complesso – spiega Sullo – l’amministrazione ha percorso tutte le strade necessarie, anche quella di fare sentire la voce direttamente a Roma, per avere assegnate le somme in tempi brevi”.




Siracusa. Gerratana nella giunta regionale, Castelluccio: "Non rappresenta il Pd"

“Il nuovo assessore regionale al Territorio e Ambiente non rappresenta affatto il Pd provinciale”. A dirlo è la segretaria provinciale del Partito Democratico, Carmen Castelluccio dopo la nomina, da parte del presidente della Regione, Rosario Crocetta, di Piergiorgio Gerratana al posto della dimissionaria Mariarita Sgarlata. Castelluccio definisce “sorprendente e assai discutibile la scelta, nel metodo, senza alcun confronto e nel merito, in quanto si tratta di un esponente di una corrente che disconosce gli organismi eletti al congresso e non partecipa alla vita interna del partito”.