Siracusa. Tre donne serbe e croate denunciate in viale Zecchino. Fare sospetto, avevano arnesi per lo scasso

Due donne di 14 e 12 anni di origine serba e croata, insieme ad una terza donna ventenne – serba – sono state bloccate mentre si aggiravano con fare sospetto per i condomini di viale Zecchino.  Le donne erano in possesso di schede in plastica, forse utilizzate per aprire facilmente le porte chiuse senza la mandata. Due sono state denunciate per possesso di arnesi atti allo scasso e false attestazioni sulle proprie identità personali, e la minore di 12 anni è stata accompagnata, secondo le disposizioni dell’Autorità Giudiziaria competente, presso una comunità.  Per la maggiorenne è stato, altresì, disposto il provvedimento del rimpatrio con foglio di via obbligatorio.




Siracusa. Ponte dei Calafatari: trovati i soldi per abbatterlo. Lavori al via in tre mesi

Novità per il ponte dei Calafatari. Chiuso al traffico nelle settimane scorse, ha il destino segnato: sarà abbattuto. Ma quel verbo al futuro non deve far pensare a tempi biblici. Nelle pieghe del bilancio comunale sono state infatti trovate le somme necessarie per l’intervento, grazie ad una attenta attività di ricerca che ha messo in evidenza la disponibilità di diverse economie risalenti ad anni passati.
Secondo una prima stima, l’abbattimento del ponte dei Calafatari potrebbe costare tra 5 e 600 mila euro ma il Comune conta di poter ottenere un sostanzioso sconto. Con l’impegno di spesa bisogna poi capire come muoversi per l’aggiudicazione dei lavori. Un’asta pubblica potrebbe condurre in poco più di tre mesi all’apertura del cantiere. Ma non è detto che non si possa optare per una procedura differente che, sempre nel rispetto delle norme vigenti, consente di imprimere una ulteriore accelerata ai lavori.




Siracusa. Armi e 600 grammi di coca, operazione della Mobile: un arresto

Oltre 600 grammi di cocaina e tre pistole con relative munizioni. Li deteneva Sabatino Schiavone, 55 anni, arrestato dalla squadra Mobile di Siracusa con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e di detenzione di armi. Dopo attente indagini, i poliziotti hanno fatto scattare la perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire le armi, due corredate dai rispettivi caricatori. L’uomo era anche in possesso di 12 confezioni termosaldate di cocaina per un peso complessivo di 615 grammi. L’uomo è stato condotto in carcere.




Siracusa. "Affaire" Sgarlata, levata di scudi degli ambientalisti: "Resa dei conti solo politica"

“La macchina del fango colpisce l’assessore regionale all’Ambiente, Mariarita Sgarlata in una triangolazione tra politica, amministrazione e Procura”. Toni sempre più alti intorno alla vicenda che parte dalla sospensione dell’incarico di soprintendente ai Beni culturali, Beatrice Basile e prosegue con la nomina di Calogero Rizzuto e con una serie di accuse reciproche  tra attori diversi.  “Il dossier riservatissimo- protestano i Verdi, “Quartieri dal Comune” e “Energie Nuove”- ce l’hanno tutti tranne la diretta interessata, sospesa senza sapere il perché”. Le associazioni ambientaliste hanno depositato un esposto alla Procura della Repubblica per richiedere accertamenti su una vicenda che, secondo quanto sostengono, “ha il sapore di una resa dei conti solo politica”. ” Verdi”, “Energie Nuove” e “Quartieri fuori dal Comune” parlano di “eccesso di zelo da parte di Sgarlata, per alto senso del rispetto del paesaggio quando ha richiesto l’autorizzazione per realizzare una piscina dalla struttura temporanea e amovibile”. Infine una sollecitazione, con cui il gruppo di associazioni e partiti alza ulteriormente i toni. “Non sai usi il “metodo Boffo” per infangare un alto dirigente dell’amministrazione regionale con ampi meriti a tutela e difesa del paesaggio e dell’ambiente, né per dirimere e regolare conti partitici. Crocetta non può affidare la risoluzione delle più spinose questioni legate al riequilibrio della sua maggioranza usando maldestramente le Procure”.
 




Siracusa. Scuola di via Algeri, i volontari tinteggiano le pareti e sistemano gli ultimi guasti dei vandali

L’anno scolastico comincerà regolarmente nella scuola di via Algeri, plesso distaccato dell’Istituto Chindemi. Nel giro di dieci giorni, le aule e i corridoi della scuola offesa da ripetuti raid vandalici sono stati messi in ordine. Dopo la prima, massiccia pulizia i volontari sono tornati nella scuola per dipingere le pareti, dove ignoti avevano scagliato colori e macchie varie.
In sessanta questa mattina hanno partecipato spontaneamente al penultimo atto di quella che si pone come una risposta civile all’ignoranza dei vandali. Volontari di varie associazioni, rappresentanti istituzionali, residenti e non. Le classi sono state pitturate, mentre i bagni (che erano in condizioni fatiscenti) sono stati puliti e disinfettati. La scala esterna – a cui mancavano passamano, parti di muretto, intonaco, ecc. – è stata sistemata da un gruppo di muratori volontari, mentre il giardino della scuola, un’aula, il corridoio e i vetri sono stati riparati da un’azienda su commissione dell’amministrazione comunale.
Il materiale che i volontari hanno usato è stato in parte donato da alcuni privati della zona, dalle vernici ai detersivi, mentre il resto (pennelli, rulli, cemento, colle, ecc) sono stati acquistati grazie alle donazioni. Il valore dei prodotti e degli strumenti usati ammonta a circa 1.300euro.
Sabato i volontari completeranno i lavori pulendo vetri, banchi, lavagne e armadi. Coinvolte e attive le associazioni Astrea, Pro via Algeri, Articolo1, Movimento cinque stelle, Cuore di Mamma G.R.E.S.S, Rifiuti Zero, Consulta Civica, Agire Solidale, Gruppo mamme, Giovani per Siracusa Tempo Nuovo, Auser, Cento Passi Siracusa, Salesiane di Don Bosco, Papa Francesco Priolo, Natura Sicula, Agesci12, Nuova Acropoli, centro Pio La Torre, Rete degli studenti e Libera.
 
 




Siracusa. Pagamenti alle imprese, tre giorni per chiedere le somme. Ance: "Comuni ed ex Provincia facciano presto"

Corsa contro il tempo per richiedere alla Cassa Depositi e Prestiti l’anticipazione di liquidità agli enti locali per il pagamento dei crediti vantati dalle imprese che hanno eseguito lavori pubblici e non sono ancora state retribuite. L’istanza deve essere presentata entro il 15 settembre prossimo, ma i comuni e l’ex Provincia non avrebbero ancora portato a termine la procedura. Motivo di rammarico per il presidente di Ance Siracusa, Massimo Riili , che ha scritto una lettera ai sindaci e al commissario del Libero Consorzio, Mario Ortello per sollecitare la presentazione della documentazione necessaria. “ Il problema del ritardato pagamento dei lavori pubblici regolarmente realizzati dalle imprese ricorda Riili- continua a rappresentare un elemento di criticità che sta mettendo a rischio la sopravvivenza delle imprese di costruzioni operanti nel nostro territorio in un momento di crisi particolarmente forte per il settore”. Il Governo ha adottato delle misure che consentono il pagamento dei debiti pregressi degli enti locali attraverso l’allentamento del Patto di stabilità e con l’erogazione anticipazioni di liquidità per gli enti con difficoltà di cassa. Per il 2014 si tratta di 3 miliardi di euro in tutto. Indispensabile, però, la presentazione della relativa richiesta. “Un obbligo- conclude Riili- e non una mera facoltà per gli enti locali che non dispongono di risorse sufficienti per fare fronte a debiti maturati nei confronti delle imprese”.




Due siracusani alla finalissima di "Mister Italia 2014", un perito informatico e un pallanuotista tra i 40 più belli

Due siracusani alle Finali di “Mister Italia”, il concorso di bellezza al maschile. Emanuele Basile e Dario Puglisi  fanno parte del gruppo dei 40 bellissimi che si contenderanno domani ad Ascoli Piceno l’ambita fascia, dopo le selezioni dei giorni scorsi a Roseto degli Abruzzi. Una bella opportunità per Emanuele, 26 anni e Dario, 27, anche perché avranno l’opportunità di partecipare a diversi casting per fiction e programmi tv in onda su Mediaset , da “Avanti un altro” a “Uomini e donne”. Emanuele è un perito informatico con l’hobby del calcio e per il fitness. Il suo sogno è, però, quello di sfondare come attore professionista. Dario, invece, gioca a pallanuoto e la sua grande passione è tutta per la musica. Vorrebbe lavorare nel campo della moda o del cinema. Domani sera saliranno sul palco di piazza del Popolo per giocarsi l’ultima e più importante carta. La cantante e conduttrice televisiva Jo Squillo condurrà la serata. In giuria, tra gli altri, l’attrice Barbara De Rossi in veste di presidente. Ci sarà spazio anche per le bellezze femminili, anche in questo caso siracusane. Manuela Andolino, 15 anni, di Avola e Marzia Uccello, sua coetanea di Noto saranno impegnate nella finalissima di Miss Grand Prix 2014. 




Siracusa. Migranti, nuovo bando per le strutture d'accoglienza

Pubblicato sul sito della prefettura l’avviso relativo alla procedura di gara per l’individuazione di strutture a cui affidare il servizio di accoglienza temporanea in favore dei migranti richiedenti protezione internazionale. La procedura, con prezzo a base di gara di 35 euro oltre Iva, è rivolta – spiega una nota del prefetto, Armando Gradone- a soggetti economici operanti nella provincia di Siracusa con specifica esperienza nel settore, in grado di assicurare i servizi di assistenza ed accoglienza richiesti fino al 31 dicembre 2014, con possibilità di proroga, in caso di ulteriore necessità, fino al 31 dicembre 2015”. Tempo fino al 30 settembre per presentare un’offerta. Fino al completamento della nuova procedura, la prefettura non stipulerà alcuna nuova convenzione per la gestione del servizio, rinnovando quelle già attive.




Siracusa. Segnaletica confusionaria sulla 124, Assoutenti: "Grave pericolo per chi la percorre"

“La sicurezza stradale messa a grave rischio sulla statale 124”. La denuncia parte da Assoutenti della Strada Siracusa attraverso il presidente, Massimo Cataldi. Il problema si sarebbe creato a seguito delle modifiche alla mobilità in coincidenza della rotatoria sul tratto finale della 124, “intersecante -spiega Cataldi- con la viabilità comunale e, nel dettaglio, con via Ascari e via Bandini, mentre si eseguono lavori per il ripristino di una conduttura idrica”. Un insieme di elementi concomitanti che provocherebbero “continue situazioni di pericolo dovute alla mancanza di segnaletica verticale e orizzontale conforme al Codice della Strada”. Le carenze riscontrate sarebbero diverse: la mancanza di cartelli con le indicazioni del caso, le barriere longitudinali per evitare inversioni a “U” , segnalazioni luminose notturne. “La segnaletica attualmente apposta- conclude Cataldi- è confusionaria e indica soltanto direzioni di località”.




Siracusa. Gestione asili nido e servizio idrico: presentato l'esposto del Comune. Ma le critiche non si arrestano

Lo aveva annunciato domenica scorsa dalla sua pagina Facebook. E dalle parole si è passati ai fatti. L’esposto denuncia per turbativa delle gare d’appalto (servizio idrico e asili nido, ndr) è stato depositato martedì in Procura. A firmarlo, il sindaco Giancarlo Garozzo. In un post non passato inosservato aveva parlato di “polverone mediatico” che sarebbe stato sollevato ad arte, anche secondo i legali di palazzo Vermexio,  per provare ad  “allontanare”  – è il sospetto alla base dell’esposto – eventuali società interessate alla partecipazione,
preoccupate dal clima. “E’ una iniziativa a tutela del Comune”, spiega il primo cittadino.
Ma le polemiche sui due bandi – gestione asili nido e servizio idrico – non si placano. Dopo le prese di posizione dei giorni scorsi, con diversi esponenti del Pd particolarmente critici verso le scelte dell’amministrazione, oggi è il consigliere di minoranza Salvo Castagnino a chiedere di rivedere gli atti recentemente approvati in Consiglio Comunale inerenti il servizio idrico. “Esisterebbero elementi tali da configurare un conflitto di interessi tra alcuni soggetti in aula che potrebbe viziare gli effetti della delibera”, spiega Castagnino. Che critica anche la scelta di pubblicare in Gazzetta Ufficiale Europea del bando servizio di gestione degli asili nido e micro nidi comunali “in assenza della documentazione presso l’ufficio Gare e contratti del Comune”. Secondo l’esponente di opposizione, “gli operatori del settore non possono accedere facilmente e senza costo ai documenti dal sito del Comune, come invece previsto in questa gara. Inoltre non si è rispettato quanto previsto dal codice degli appalti che prevede la pubblicazione del bando su almeno due dei maggiori giornali locali e due nazionali”.