Siracusa. Estorsione al proprietario dell'autosalone di via Grotticelle, Garofalo torna in libertà

Torna in libertà Sebastiano Garofalo, 27 anni, sottoposto agli arresti domiciliari perché accusato, con altre 14 persone, di estorsione ai danni dell’ex autosalonista Marco Montoneri. Il provvedimento è stato emesso oggi dal Tribunale di Siracusa .  Garofalo, assieme
al padre ed allo zio, avrebbe sottratto a Montoneri, dall’esercizio commerciale di via Necropoli Grotticelle, una moto SH300 senza pagarla e facendo leva, secondo la Dda di Catania, sulla sua notoria appartenenza al clan “Urso.Bottaro” per “convincere” Montoneri a non richiedere il pagamento del motociclo. Garofalo si è sempre proclamato innocente. La sua posizione, secondo quanto spiega il suo difensore, l’avvocato Giuseppe Gurrieri, si è di recente alleggerita anche a seguito delle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Giuseppe Raffa, “che lo ha descritto- spiega il legale- come un soggetto lavoratore, fuori da ogni contesto criminale, tanto da essere a lui sconosciuto prima dell’arresto dello scorso dicembre”.  del Dicembre 2013. Il tribunale ha accolto la richiesta di Gurrieri, sostituendo la misura degli arresti domiciliari con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, in attesa del processo che inizierà il 22 settembre prossimo innanzi al Collegio Penale del Tribunale di Siracusa, presieduto dal magistrato Storaci.




Priolo e il sogno di pagare la benzina meno. "Ci sono le condizioni". E Siracusa segue con interesse

L’idea di far pagare la benzina meno ai siracusani non è nuova. Il ragionamento è sempre stato semplice: qui si produce il 33% del carburante distribuito sul territorio nazionale e se ne deve tener conto nel prezzo alla pompa. Uno sconto che valga come “risarcimento”.
Questa volta, a Priolo, ci provano sul serio. Ed hanno preparato un documento di indrizzo politico che arriverà presto in Consiglio Comunale. Scontata la sua approvazione. Ma questo, di per sè, non basterà per assicurare ai priolesi un prezzo ribassato rispetto al resto d’Italia. Il documento andrà infatti inviato a Roma e a Palermo. Priolo è in prima fila ma non da solo: Siracusa, Augusta, Melilli, Solarino e Floridia sono pronti, infatti, ad accodarsi.  In Sicilia, peraltro, il governo regionale ha annunciato sgravi fiscali per le estrazioni del petrolio ma nessuna agevolazione per le località in cui l’oro nero viene raffinato. “Inconcepibile”, commentano da Priolo il sindaco, Antonello Rizza, e il presidente del Consiglio Comunale, Beniamino Scarinci. I due sono ottimisti circa la possibilità che da Roma o Palermo giunge un si agognato vent’anni. “Ci sono le condizioni per portare a conclusione la richiesta di far pagare meno la benzina”.




Siracusa. Sicurezza alla guida: "Scarsa prudenza e strade malandate", pattuglie in borghese per reprimere le infrazioni

L’ennesimo incidente stradale nel cuore della città spinge inevitabilmente ad una riflessione sul comportamento alla guida di conducenti di auto e moto. Diversi gli aspetti da valutare con grande attenzione. Da una parte, lo stato in cui versano diverse arterie cittadine, il cui stato di manutenzione negli ultimi anni è andato peggiorando, le carenze legate all’illuminazione pubblica, ma anche – e in alcuni casi soprattutto- un comportamento alla guida poco accorto di cui in tanti si rendono responsabili. Tutti fattori di cui la Polizia municipale tiene conto, non prescindendo dall’obbligo del rispetto delle norme del Codice della Strada e delle regole che il buon senso e la prudenza devono necessariamente suggerire, a maggior ragione a fronte di condizioni di sicurezza stradale non ottimali. Lo dice a chiare lettere il vice comandante dei vigili urbani, Rino Tona. Il comando di via Molo sta agendo su diversi fronti. Pattuglie in borghese girano per la città con l’obiettivo di contrastare e reprimere le infrazioni e i comportamenti che, alla guida di un mezzo, mettono a serio repentaglio l’incolumità pubblica.  “Mi sembra che l’impazienza regni spesso sovrana quando si conduce un mezzo- spiega il vice comandante dei vigili urbani, Rino Tona”. I più indisciplinati sarebbero i giovani che viaggiano a bordo di scooter, ma non soltanto. “Si passa con disinvoltura nonostante il semaforo rosso- racconta Tona- Ci vorrebbe un operatore di polizia per ogni impianto. E’ indispensabile una maggiore prudenza, soprattutto nelle ore serali”. Troppa disattenzione lungo le vie del centro abitato  e troppi automobilisti che, mentre percorrono le strade del capoluogo, sono impegnati in conversazioni telefoniche o nell’invio di sms. “Nulla di più pericoloso- aggiunge il vice comandante della polizia municipale- Spesso si causano incidenti per ragioni stupide, con conseguenze , purtroppo, tutt’altro che banali. Le condizioni in cui versano alcune strade non sono delle migliori, è vero- prosegue Tona- ma questi sono aspetti di cui deve occuparsi l’amministrazione comunale,  che tuttavia non rappresentano di certo un alibi. Rispettare uno stop – conclude – può comunque  ridurre al minimo il rischio di incorrere in un sinistro”.




Siracusa. Parco della Neapolis,missione palermitana del soprintendente Rizzuto

Il Parco della Neapolis priorità assoluta per il nuovo soprintendente ai Beni Culturali, Calogero Rizzuto. Mentre le polemiche intorno alla sua nomina rimangono accese e approdano anche sulla stampa nazionale, l’ex direttore della Casa Museo “Antonino Uccello” rende note le sue intenzioni in merito alla gestione dei beni culturali e ambientali della provincia. Le linee guida che intende tracciare emergeranno dall’incontro convocato per domani a Palermo dal dirigente dell’assessorato regionale per affrontare un tema di fondamentale importanza per la valorizzazione dei siti culturali e di interesse naturalistico siciliani. Dopo il “via libera” al finanziamento dei progetti inseriti nell’ambito del programma “Poin Attrattori culturali, naturali e turismo”, si dovrebbe avviare l’iter che concretamente dovrebbe condurre alla loro realizzazione. La riunione servirà, nel dettaglio, per parlare del polo museale Siracusa-Ragusa, finanziato con poco meno di un milione di euro, della riqualificazione del museo Paolo Orsi, per due milioni e 800 mila euro e soprattutto della “valorizzazione funzionale del Parco della Neapolis”, per 9 milioni di euro circa suddivisi in due stralci.  Rizzuto ha intenzione di porre “particolare attenzione a questo progetto- spiega una nota della Soprintendenza- per la peculiarità e la specificità dell’intervento nel sito che rappresenta il maggiore attrattore e luogo visitato dal 90 per cento dei turisti in visita nel capoluogo”




Siracusa. Vandali ancora in azione: attacco al ricordo di Mario Francese. Già partito il restauro

La targa marmorea dedicata al cronista Mario Francese, che era stata collocata in piazza Leonardo da Vinci a Siracusa, è stata danneggiata. La targa era sistemata all’interno della piazzetta che si affaccia su viale Tica, dove ogni giorno giocano centinaia di bambini. L’area è di pertinenza comunale.
Il presidente del Gruppo siciliano dell’Unci (Unione Nazioanle Cronisti Italiani), Leone Zingales, ha invitato le forze dell’ordine a fare luce sull’episodio e “individuare i responsabili dell’ignobile atto vandalico”.
Mario Francese, giornalista, siracusano di nascita, è stato ucciso dalla mafia a Palermo la sera del 26 gennaio 1979.
Oggi, su disposizione del sindaco, Giancarlo Garozzo, la lapide è stata affidata a degli operai incaricati dal Comune per essere sottoposta subito a restauro. Un intervento immediato per “cancellare subito – ha spiegato il primo cittadino- un gesto inqualificabile , da condannare con fermezza”. Una volta riparata, la lapide sarà posizionata nello stesso luogo. “Mario Francese – prosegue il sindaco Garozzo – era un siracusano coraggioso che ha dato lustro alla città. Ha pagato con la vita l’attaccamento alla professione e la ricerca della verità pubblicando inchieste sugli affari illeciti di Cosa nostra. Un esempio per tutti, che merita di essere ricordato sempre in maniera degna”.
L’episodio viene commentato con sdegno dall’Associazione siciliana della stampa, attraverso le parole del segretario, Alberto Cicero. “Si tratta di un gesto vergognoso-dichiara Cicero- che colpisce la memoria di un collega coraggioso, capace di interpretare la professione nella maniera migliore: denunciando gli affari illeciti della mafia. Auspichiamo che le forze dell’ordine identifichino al più presto gli autori del danneggiamento”. “Dubito fortemente che il vandalo autore del danneggiamento della lapide di piazza Leonardo Da Vinci conoscesse Mario Francese-commenta il segretario provinciale dell’Assostampa, Damiano Chiaramonte-  Dubito altrettanto fortemente che l’imbecille di cui sopra sapesse che il giornalista siracusano fu ucciso dai corleonesi perché, primo tra tutti, alla fine degli anni ’70, cominciò a raccontare dei miliardari interessi delle famiglie mafiose legate a Luciano Liggio e Toto Riina nella cementificazione di Palermo e negli appalti delle più importanti opere pubbliche. Lungi dal voler minimizzare l’accaduto -aggiunge Chiaramonte-  devo però sostenere sinceramente che questo danneggiamento nulla può avere a che fare con la mafia o con la criminalità organizzata. Neppure simbolicamente. Al contrario, sono convinto che la ‘testa vuota’ autrice dell’atto vandalico abbia voluto riempire la sua altrettanto vuota esistenza con un’azione deprecabile e condannabile che certamente ha scosso le coscienze dei suoi simili più evoluti”.




Siracusa. Finanziamento Inda 2009, Marziano: "Evitato un provvedimento punitivo"

“Revocare il finanziamento 2009 all’Inda sarebbe stato un provvedimento punitivo, che avrebbe messo in grave difficoltà la Fondazione”. Così il deputato regionale Bruno Marziano esprime soddisfazione per l’ordinanza del Tar di Catania, che ha sospeso l’efficacia del provvedimento assunto a suo tempo dall’assessorato regionale al Turismo e Spettacolo. “Giusto che il tribunale amministrativo abbia riconosciuto la correttezza dell’Inda rispetto a quel finanziamento, di un milione 75 mila euro- prosegue il parlamentare dell’Ars.  Ritengo che la responsabilità delle irregolarità contabili stia tutta in capo allo stesso assessorato”.




Siracusa. Era irreperibile da 7 giorni, latitante si nascondeva a casa della mamma

Lo cercavano da sette giorni, da quando si era reso irreperibile ad un controllo. E’ finita con le manette ai polsi l’avventura di un giovane ai domiciliari. Lui, Emanuele Gallaro, 18enne siracusano,  nella tarda nottata è stato tratto in arresto in flagranza per il reato di evasione dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa.
Proprio gli uomini dell’Arma  lo hanno scovato in quello che nella scorsa notte era diventato il suo rifugio: si era rintanato nell’abitazione della madre per riposarsi durante la notte con lo scopo di eludere i continui controlli che da giorni venivano condotti dalle forze di polizia sul territorio. I Carabinieri lo hanno condotto in caserma e poi a Cavadonna, in attesa di giudizio.




Siracusa. Open Day per il Diabete, équipe di specialisti per informare i cittadini

Open Day per il diabete sabato mattina nel cortile antistante la farmacia dell’ex Onp della Pizzuta. L’iniziativa dell’Asp ha lo scopo di sensibilizzare e fornire la giusta informazione su una patologia, il diabete, particolarmente diffusa e su cui gli operatori dell’Unità operativa Gestione Farmaci forniranno le adeguate notizia anche sulla scelta e sull’utilizzo dei medicinali. Dalle 9 alle 13 i farmacisi, i diabetologi, gli infermieri professionali , le associazioni di volontariato e le aziende che operano nel campo diabetologico si metteranno a disposizione dei cittadini. “In considerazione del constatato aumento della patologia diabetica e dell’attività specifica svolta dal personale del Servizio Farmaceutico dell’Asp di Siracusa, -dichiara Giuseppe Caruso, direttore dell’Unità operativa complessa Gestione Farmaci- quest’ incontro porrà in attenzione la prevenzione generale della patologia, il corretto utilizzo dei dispositivi medici dedicati, le terapie farmacologiche, le abitudini alimentari e il corretto stile di vita”.




Siracusa. Furto di limoni, arrestato pluripregiudicato 34enne

Due grossi sacchi pieni di limoni. Sarebbero il bottino di un furto perpetrato dal 34enne Dario Bennici all’interno di una azienda agricola di Tremmilia. Lo hanno bloccato i carabinieri di Belvedere prima che salisse sul suo scooter per darsi alla fuga. Per il pluripregiudicato siracusano è scattato l’arresto in flagranza una volta constatato il taglio netto praticato nella recinzione. E’ stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Refezione scolastica, Meetup Fare: "Solo prodotti biologici e a km zero"

Un servizio mensa migliore attraverso alcuni accorgimenti che garantiscano ai bambini una qualità adeguata e il giusto apporto calorico-proteico. A poche settimane dal riavvio della refezione scolastica, il Meetup Fare del Movimento 5 Stelle avanza delle proposte all’amministrazione comunale. “Occorre inserire nele mense scolastiche comunale prodotti biologici a filiera corta- propone il movimento – provenienti da produzioni locali e generi alimentari a chilometro zero, lavorati nel territorio e reperiti in base al principio del minor numero di passaggi tra produttore e consumatore”. Un requisito che l’amministrazione comunale, secondo il Meetup Fare, dovrebbe inserire nel capitolato d’appalto in fase di elaborazione, in maniera rigorosa, “con la massima attenzione alla stagionalità dei prodotti, all’ubicazione dei centri di cottura e ai tempi di consegna e somministrazione, come previsto dal ministero della Salute”. La proposta è anche quella di introdurre la settimana vegetariana, una al mese e l’inserimento nei menu, almeno una volta al mese, di un piatto della tradizione locale.