Siracusa. Furto di bici con fuga in Ortigia: arrestato un 43enne

Quella bici incustodita dentro il cortile di una abitazione di Ortigia faceva al caso suo. Così Marco Giudice non ci ha pensato su due volte, ha forzato il cancelletto e preso quella bici, a bordo della quale si è avviato per le vie del centro storico.  Il 43enne,  con precedenti penali specifici a proprio carico, è stato notato subito dopo dai Carabinieri che hanno riconosciuto in quella bicicletta il provento di un furto. Così lo hanno bloccato e arrestato per i reati di furto aggravato in abitazione e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il primo alt i militari lo hanno intimato in Largo XXV luglio. Nel tentativo di sfuggire all’arresto, Giudice si è dato alla fuga approfittando anche della confusione: in quel momento molte persone affollavano le vie del centro.
I carabinieri allora, avendolo riconosciuto, si sono appostati nei pressi della sua abitazione. E quando si è ritirato, convinto di averla fatta franca,  lo hanno arrestato. E’ stato posto ai domiciliari.




Siracusa. "Gettare i rifiuti negli appositi contenitori", che però non ci sono…Segnalazione e sorrisi (amari)

Un cartello che invita ad un comportamento consono e, nel dettaglio, a non gettare rifiuti sulla spiaggia, preferendo ovviamente “gli appositi contenitori”. Nulla di più corretto se non fosse per un piccolo, ma non trascurabile, dettaglio. Su quella spiaggia, degli “appositi contenitori” non vi è traccia. Il lettore di SiracusaOggi che segnala questa “curiosa lacuna”, come la definisce, ha voluto far notare anche che, semmai i cestini per i rifiuti fossero mai stati piazzati in quell’area, deve essere passato “più di qualche giorno da quando, invece, non si ha la possibilità di gettare una carta, una bottiglietta e qualsiasi altro piccolo rifiuto da nessuna parte”. Qualcuno ha voluto farlo presente in maniera plateale a chi, probabilmente dal vicino hotel, invita gli avventori a non deturpare l’ambiente, oltre che l’immagine, di quel suggestivo scorcio di mare siracusano. La sollecitazione rimane giusta,  a prescindere. C’è, però, chi ha voluto scrivere sotto il cartello la propria risposta e al contempo domanda:  “e dove sono questi contenitori?”. Quesito più che lecito.  “Personalmente, nonostante manchino i cestini- assicura il lettore – conservo gli eventuali rifiuti nello zainetto e li getto nel primo cassonetto che incontro lungo la strada del rientro. Non tutti, però, purtroppo, hanno la stessa sensibilità ambientale e lasciare l’area sprovvista di contenitori adeguati – conclude il proprietario di una villetta della zona – fornisce ai meno educati un alibi per perseguire nel proprio comportamento errato”. La spiaggia fa parte dell’area marina protetta del Plemmirio.




Siracusa. Ancora una sparatoria in città:un colpo in via Specchi

Sparatoria nella tarda mattinata in via Alessandro Specchi. Un colpo di pistola, esploso, secondo le prime indiscrezioni, da un uomo che si è poi dileguato, ha raggiunto un giovane all’addome . Il ferito sarebbe riuscito, subito dopo essere stato raggiunto dal proiettile, a raggiungere, da solo,  a bordo del suo scooter, il pronto soccorso dell’ospedale “Umberto I”, dove i sanitari ne hanno disposto il ricovero con una prognosi di 15 giorni.Le indagini sono affidate alla Squara Mobile, guidata dal dirigente Tito Cicero. Non si esclude alcuna ipotesi.




Siracusa. Tonnara, lunedì la consegna dei lavori per il restauro

Saranno consegnati lunedì i lavori relativi al progetto di restauro e sistemazione museale della Tonnara di Santa Panagia. E’ una nota, la prima, a firma del nuovo soprintendente ai Beni Culturali di Siracusa, Calogero Rizzuto ad annunciarlo. Alle 12, nei locali della biblioteca Paolo Orsi degli uffici di piazza Duomo saranno illustrati i dettagli del progetto, alla presenza dell’assessore regionale ai Beni Culturali, Giusy Furnari e del dirigente generale, Salvatore Giglione.




Siracusa. Risparmiare sulle tasse locali: uno sconto in cambio di cura per il territorio

Anche a Siracusa presto potrebbe essere possibile risparmiare sulle tasse comunali. Per ottenere lo “sconto” bisognerebbe anzitutto mettersi d’accordo tra cittadini in modo da costituire un gruppo che si prenda cura di una porzione di territorio.  A stabilirlo è il decreto sblocca Italia, che enuncia il principio lasciando ai sindaci la scelta di varare lo sconto. Il primo cittadino di Siracusa, Giancarlo Garozzo, si dice molto interessato al provvedimento. Non appena tutte le carte arriveranno a palazzo Vermexio, verranno accuratamente studiate per capire come rendere possibile anche qui lo sconto su di un balzello locale in cambio di attenzioni per la città.
Ad esempio, pensiamo ad un condominio che si affaccia su di una strada con il manto segnato da crepe e buche. Se i residenti riescono a mettersi d’accordo e intervengono – dietro giusta comunicazione – il Comune potrebbe concedere in cambio del risparmio sulla manutenzione una riduzione sulla Tasi, la tassa sulla casa. Altro esempio: se i negozianti di una via o una piazza assumono su di loro il costo della manutenzione di quella via o di quella piazza (aggiustano il marciapiede, potano gli spazi verdi, etc) il Comune potrebbe scontargli la Cosap. Cosa che a Siracusa avviene già in alcune zone in cambio dell’organizzazione di eventi o spettacoli di intrattenimento.
La norma ha superato l’analisi del Ministero dell’Economia “perché non c’è un impatto immediato sulle casse dello Stato”.  Lo sconto, si legge, può essere concesso a “comunità di cittadini, associazioni non profit, rappresentanze di categorie economiche che abbiano presentato un progetto di riqualificazione”. Un progetto che può prendere diverse forme: “pulizia di una limitata zona del territorio, la manutenzione e l’abbellimento di aree verdi, piazze o strade anche mediante le collocazione di elementi di arredo urbano o la realizzazione di eventi”.  Toccherà al sindaco capire se il gioco vale la candela.




Siracusa. "Run Walter, Run", la pazza corsa verso il mare del labrador siracusano supera gli 8 milioni di visualizzazioni

Oltre 8 milioni e 400 visualizzazioni in pochi giorni. Il video che racconta in 35 secondi la grande passione di Walter, un labrador biondo pazzo per il mare,  è tra i più visti degli ultimi giorni in Italia e spopola anche all’estero. I media si occupano di lui, quelli nazionali, quelli europei ed anche statunitensi. Anzi, è proprio negli Usa che, a quanto pare, si registra il più alto numero di contatti registrati dal canale “You tube” in cui il video è stato postato. “Non immaginavamo che il nostro gioco potesse avere questo tipo di riscontro- racconta Giulia Marotta, proprietaria dell’ormai più che noto labrador siracusano- Walter adora il mare e da anni, quando ci troviamo nella nostra villa al mare, a Fontane Bianche, ama lanciarsi in una corsa sfrenata fino alla scogliera, per tuffarsi in acqua. Ci siamo chiesti come vivesse quei secondi di “fuga verso la libertà” – racconta Giulia- e abbiamo voluto farci un’idea più precisa montandogli addosso una telecamera. Il filmato è il risultato di quell’esperimento divertente. Pensavamo che postarlo su Facebook avrebbe consentito ai nostri familiari e amici, che conoscono bene questa abitudine di Walter, di sorridere insieme a noi e invece il video ha spopolato come mai avremmo potuto lontanamente immaginare”.




Siracusa. Vicenda Soprintendenza, lunedì nuovo sit-in. "Furnari e Giglione dovranno spiegarci"

Nuovo sit-in di protesta, lunedì mattina, davanti la sede della Soprintendenza ai Beni Culturali. Il Comitato Parchi preannuncia una nuova manifestazione, dopo quella di ieri sera al Tempio di Apollo, per dire “no” alla revoca dell’incarico di soprintendente a Beatrice Basile, sostituita con Calogero Rizzuto. E’ stata proprio una nota a firma del nuovo soprintendente ad annunciare per lunedì alle 12,00, la consegna dei lavori per il recupero della Tonnara di Santa Panagia, alla presenza dell’assessore regionale ai Beni Culturali, Giusy Furnari e del dirigente Salvatore Giglione. Occasione che le associazioni che protestano non si lasciano sfuggire. “Ci saremo anche noi- preannuncia una nota del comitato- per continuare a protestare contro il rischio di un allentamento delle politiche di tutela del territorio, proprio in seguito alla sospensione cautelativa dall’incarico di Beatrice Basile e al conseguente affidamento “ad interim” dell’incarico a Rizzuto, decisi dal dirigente del Dipartimento regionale Beni Culturali per consentire il completamento dell’istruttoria sulle risultanze dell’ispezione dello scorso agosto in soprintendenza”. Gli organizzatori del sit in si rivolgeranno alla Procura delle Repubblica “perché faccia chiarezza sulla regolarità e correttezza delle iniziative intraprese”.




Siracusa. Disservizi idrici, i Grilli Aretusei: "il Comune usi le voci di spesa inutilizzate per migliorare la rete"

“Il Comune metta subito mano al portafoglio e dirotti le somme giacenti nelle casse sulle voci di spesa inutilizzate per migliorare il servizio idrico integrato”. La sollecitazione parte dai Grilli Aretusei che, dopo il guasto che ha lasciato senza acqua buona parte della città, ricordano come i disservizi si susseguano per via dello stato in cui versano le condotte idriche del territorio. “L’ultimo problema, prima di quello registrato in queste ore- osservano i “grillini”- risale a metà agosto e ha riguardato le zone di Borgata e Ortigia, per la cronaca inadeguatezza degli impianti di sollevamento, che dovrebbero garantire l’erogazione dell’acqua a tutti i quartieri”. Duro il giudizio sul lavoro svolto negli ultimi anni. “Non è stato fatto nulla- spiega il movimento di Beppe Grillo- per migliorare lo stato delle infrastrutture. E’ evidente che l’obiettivo di Saccecav e Sai 8 non era quello di garantire un servizio efficiente ad un costo ragionevole, ma di rimpinguare le casse di avvocati e consulenti con la benevolenza della classe politica dell’ultimo decennio”.




Siracusa. Protesta forze di polizia, Bellavia (Siulp): "In provincia sforzi enormi e carenze di organico e mezzi"

La provincia soffre al massimo le carenze di organico e mezzi lamentate a livello nazionale dalle forze dell’ordine, a cui si aggiungono quelle relative all’emergenza clandestini. A fare il quadro della situazione è Tommaso Bellavia , segretario provinciale Siulp, il sindacato della polizia, che si prepara come le altre sigle del comparto sicurezza e difesa allo sciopero generale preannunciato dopo l’annunciato “stop” all’aumento dei salari fino al 2015. Salari che non superano i mille e 300 euro dopo 15 anni di servizio e che spesso non vengono nemmeno incrementati dalle ore di straordinario, “che viene effettuato- spiega Bellavia- quando necessario, dai colleghi, pur sapendo che i continui tagli possono comportare e comportano l’impossibilità di ottenerne il corrispettivo. Siamo poliziotti- ricorda il segretario del sindacato – e ci preoccupiamo più del servizio da rendere ai cittadini che delle nostre legittime rivendicazioni di categoria. Non siamo lavoratori come gli altri.  A noi non è consentito scioperare per non lasciare “scoperto” il territorio e quando, in passato, siamo scesi in piazza lo abbiamo fatto per chiedere mezzi e uomini, addirittura la benzina,  per garantire presenza e impegno. Abbiamo chiesto risorse per portare avanti nel miglior modo possibile il nostro lavoro, per  tutelare i cittadini”. Bellavia, come l’intera categoria, stigmatizza l’atteggiamento del Governo. “Quando ci vengono fornite delle garanzie che non vengono rispettate- aggiunge l’esponente sindacale-  è giusto che i cittadini sappiano cosa succede e a cosa è possibile che si vada incontro. Non possiamo accettare un tradimento del genere senza fare nulla”.  I poliziotti a cui il Governo dice “no” rappresentano il 16, 6 per cento dei dipendenti statali secondo i dati forniti dal  “Sole 24 Ore”. Le sigle sindacali si sono unite e hanno preannunciato uno sciopero generale congiunto di carabinieri e polizia, che non usufruiscono di scatti di stipendio dal 2010.




Siracusa. Tenta di rubare 100 chili di "ciliegino", arrestato 32enne rumeno

Dovrà rispondere di tentato furto aggravato un giovane di origini rumene, Costantin Viorel Vatrà, 32 anni, arrestato ieri dai carabinieri di Cassibile in flagranza di reato mentre cercava di rubare circa 100 chili di pomodori “ciliegino” dalla tenuta di una nota azienda agricola del capoluogo. Quando i militari lo hanno sorpreso, il giovane aveva già caricato i pomodori in tre sacchi di juta, pronti per essere portati via.  I carabinieri, che avevano già in precedenza notato il giovane, insospettiti dal modo in cui si aggirava intorno alle tenute, lo hanno seguito e si sono appostati nei paraggi. Il giovane avrebbe praticato un foro nella recinzione metallica con una tenaglia successivamente posta sotto sequestro. Gli sono stati concessi i domiciliari