Siracusa. Segnalazione di un lettore: illuminazione pubblica, il caso della Borgata

Illuminazione pubblica “problematica” alla Borgata. Un lettore di SiracusaOggi.it segnala il caso di via Carso dove le luci ieri sera sono rimaste tutte spente. Guasti anche in zona Cadorna mentre continua a ripetersi, sempre alla Borgata, il fenomeno delle luci che si accendono e si spengono ad intermittenza.




Siracusa. Energia elettrica, Eni invia 89 bollette al Comune

Ottantanove “bollette” della luce, tante ne ha inviate Eni spa al Comune di Siracusa per una somma complessiva di circa 89 mila euro. Una bella “pila” di bollette che palazzo Vermexio dovrà pagare entro il prossimo 16 settembre. Nulla di anomalo, visto che le fatture da saldare riguardano la fornitura elettrica di uffici comunali, uffici giudiziari, asili nido, scuole dell’obbligo, impianti sportivi , semafori e altri servizi gestiti dal Comune. Il dirigente del settore Manutenzione, Natale Borgione ha firmato la determina di liquidazione martedì scorso, trasmettendo la documentazione al servizio Finanziario per la materiale erogazione della somma.




Siracusa. Corpo senza vita di una donna alla Tonnara: martedi l'autopsia

Il corpo senza vita di una donna è stato rinvenuto  nelle acque della baia di Santa Panagia. La segnalazione è partita intorno alle 13,30. Un pescatore  ha notato il corpo in mare e ha allertato le forze dell’ordine. Il recupero del cadavere è stato affidato a due operatori dei Vigili del Fuoco in moto d’acqua, specializzati in questo genere di interventi. Il recupero è stato piuttosto complicato perchè il corpo si era incastrato in una insenatura ed è stato completato intorno alle 14,00.   La Capitaneria di Porto ha messo a disposizione dei mezzi della sede di Targia per perlustrare la zona.
Il medico legale, Francesco Coco, ha effettuato l’ispezione cadaverica ma non è stato possibile procedere ad un riconoscimento. Il corpo, rimasto in acqua diversi giorni, si presenta in cattive condizioni.  E’ probabile che il decesso risalga a diversi giorni fa.  Le indagini sono affidate alla Squadra Mobile ma pare che dovrebbe trattarsi proprio della 49enne che lunedì scorso si era allontana dalla sua abitazione. Il magistrato Caterina Aloisi ha disposto l’autopsia. Sara’ effettuata martedi.
Nella tarda serata di ieri qualcuno ha depositato su una panchina dell’area condominiale in cui la famiglia risiede la borsa della signora scomparsa, con all’interno il portafogli, tutti i documenti e un vestito. E’ probabile che chi ha rinvenuto gli effetti personali della donna abbia letto sulla carta d’identità l’indirizzo della sua abitazione e abbia deciso di far ritrovare, senza esporsi, gli oggetti nei pressi dell’edificio in cui i parenti vivono. Questa mattina la famiglia aveva lanciato un appello per sapere dove quella borsa fosse stata ritrovata.
Poi la drammatica evoluzione degli eventi. Il marito è stato convocato nell’obitorio dell’Umberto I, dove è stato nel frattempo trasferito il corpo.
 
 




Regionali bis a Pachino e Rosolini. Ritorno alle urne di nuovo in discussione, scintille e querele Vinciullo-Gennuso

Nuovo colpo di scena nella lunga querelle che dovrebbe condurre il 5 ottobre alla ripetizione parziale delle elezioni regionali in nove sezioni tra Pachino e Rosolini. Torna in discussione, infatti, il ritorno alle urne nei due comuni del siracusano. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa di Palermo ha incaricato il prefetto di Siracusa, Armando Gradone, di chiarire se vi siano le condizioni per procedere, aprendo le buste, alla verifica dei risultati elettorali dell’ottobre del 2012. Esulta il deputato regionale Enzo Vinciullo, da sempre contrario alla ripetizione delle elezioni. “E’ stato sostanzialmente accolto il mio ricorso per revocazione”.
In particolare, il Cga “essendo sopravvenuto il fatto del reperimento delle buste 4/R e 6/R, ha incaricato il sig. Prefetto di Siracusa affinché Questi, entro 10 giorni, riferisca per iscritto in ordine alla possibilità, o meno, di effettuare la suddetta verificazione sulla sola base del materiale oggi esistente, ossia quello originariamente acquisito presso il Tribunale di Siracusa, e quello ulteriore, di recente reperimento”. Il 25 settembre il pronunciamento definitivo.
Ma intanto Pippo Gennuso annuncia una querela contro Vinciullo, reo – a suo dire – di distrazione dell’elettorato. L’ex deputato regionale,  impegnato nella campagna elettorale in sei sezioni di Pachino e tre di Rosolini, precisa in una nota che  il Cga “sulla richiesta di revocazione della sentenza presentata da Vinciullo ha rinviato qualsiasi decisione all’udienza del prossimo 25 settembre perchè allo stato di una sommaria valutazione degli atti di causa, è dubbia la sufficienza del materiale elettorale di recente ritrovato, difettando ancor oggi tutte le buste 5/R delle sezioni interessate dall’annullamento”.




Siracusa. Autostrada, traffico scorrevole nel week end secondo il Cas. A meno che non si continui ad andare al mare…

“Traffico scorrevole sulla rete autostradale siciliana”. Il prossimo fine settimana dovrebbe segnare la fine del periodo dei week end da bollino rosso anche sulla “Cassibile-Rosolini”. Il Consorzio delle Autostrade Siciliane ha diffuso nel pomeriggio l’ormai attesa nota del venerdì, con cui avanza previsioni e fornisce indicazioni agli utenti della strada. Se, però, il Cas può parlare di circolazione scorrevole non è perché ha predisposto delle modifiche nei punti critici del percorso, con i cantieri, i restringimenti di carreggiata, le modifiche ai percorsi che automobilisti e conducenti di mezzi a due ruote devono seguire. Semplicemente l’estate sta finendo ed è facile immaginare che durante il prossimo fine settimana il numero di veicoli diretti verso le zone balneari possa essere sensibilmente inferiore rispetto alle ultime settimane. Restano i disagi ai caselli, per via dello sciopero ancora in corso degli operatori.  Divieto di circolazione dei mezzi pesanti nella sola giornata di domenica dalle 7:00 alle 23:00.
 
 




Augusta. Ancora sbarchi, 200 migranti al porto. Tra loro anche due donne in gravidanza

Resta caldo il fronte sbarchi in provincia. Anche questa mattina ad Augusta si è registrato l’arrivo di un consistente numero di migranti, 198 (di cui 24 minori e 41 donne) salvati la notte scorsa dalla Guardia Costiera nelle acque del Canale di Sicilia mentre, a bordo di un barcone in ferro, tentavano di raggiungere le coste italiane. La segnalazione è giunta alla Centrale Operativa di Roma, che localizzato l’imbarcazione in navigazione in acque SAR maltesi. Sul posto la nave Diciotti, che intorno alle 2,30 ha individuato e raggiunto i migranti. Tra loro anche due donne in stato di gravidanza.  L’unità della Guardia Costiera è arrivata ad Augusta alle 13,30. Si dirigeranno, invece, verso i porti di Trapani e Porto Empedocle le navi impiegate per gli altri due salvataggi effettuati ieri. In un caso si trattava di un barcone con 160 migranti a bordo, che arriveranno a Trapani domattina intorno alle 7. Nell’altro caso, invece, si tratta di un’imbarcazione con altri 128 migranti a bordo, tra cui 34 minori e 22 donne, diretti verso Porto Empedocle, dove arriveranno nella giornata di domani




Siracusa. Piano alluvioni, vertice al Vermexio: parte l'iter per redigerlo

Un nuovo piano per l’assetto idrogeologico a Siracusa. Ci si lavora a partire da oggi. Il primo passaggio è stato un incontro sul piano di gestione del rischio alluvioni a palazzo Vermexio, alla presenza dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariarita Sgarlata. “Quello a cui pensiamo- spiega l’esponente del governo Crocetta- è un  piano strategico per prevenire i rischi delle alluvioni e ridurre i pericoli per cittadini, beni culturali e attività economiche”. Il vertice, a cui hanno preso parte  i tecnici del Comune, del Dipartimento provinciale della Protezione civile e dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente, è servito per iniziare a elaborare il piano, che dovrà poi essere applicato alla pianificazione urbanistica. “L’approvazione del documento –spiega ancora  Sgarlata – è un passaggio fondamentale sia per accedere ai finanziamenti messi a disposizione dalla Comunità europea sia perché è parte integrante di un percorso di crescita civica rivolto all’attivazione di comportamenti orientati alla prevenzione. Individuate le aree su cui si dovrà intervenire con la massima priorità: Pantanell,  Villaggio Miano e l’area del fiume Anapo.
 




Siracusa. Caso Basile, il Pd scrive a Crocetta: "Impedisca ai poteri forti di spadroneggiare"

“Il Pd provinciale è preoccupato per quanto accaduto a proposito della rimozione di Beatrice Basile dall’incarico di soprintendente ai Beni Culturali”. Il Partito Democratico scrive al presidente della Regione, Rosario Crocetta e prende una posizione netta, che la segretaria provinciale, Carmen Castelluccio ribadisce nella missiva indirizzata al governatore. ” La vicenda- spiega Castelluccio- fa emergere con chiarezza che nel capoluogo è in corso il tentativo di far ritornare interessi forti con una visione regressiva del territorio e con grave pregiudizio di una visione moderna di difesa e valorizzazione del territorio che in questi ultimi anni è emersa con forza nella società siracusana” . L’esponente del Pd parla di indignazione, “non solo del Pd e di altre forze politiche del territorio, ma anche del mondo dell’associazionismo e di personalità culturali di spessore nazionale. Un allarme -prosegue Castelluccio – che non può lasciare indifferenti i democratici siciliani ed il presidente della Regione, che anche a Siracusa ha raccolto un ampio consenso con parole d’ordine come : trasparenza, legalità e merito”. Un invito chiaro, a cui Castelluccio aggiunge una serie di “allegati”, lettere e prese posizioni pubbliche espresse nei giorni scorsi. La richiesta a Crocetta è quella di “assumersi la responsabilità del ripristino delle scelte appropriate e fondate compiute dalla sua giunta- conclude la lettera -restituendo tranquillità a quanti, dentro e fuori la Soprintendenza di Siracusa, vogliono amministrare un territorio nell’esclusivo interesse della intera comunità e non per interessi di parte”.




Siracusa. La piscina della Sgarlata fa "annegare" la Basile? "Calunnie, è un attacco politico del partito dei cementificatori"

Rimossa per una piscina. Fosse vero, sarebbe forse uno dei primi casi del genere in Italia. Vera o no, la ricostruzione firmata da Massimo Riili sulla rimozione dal suo incarico della soprintendente Beatrice Basile ha fatto in fretta il giro della città.  Lui, presidente di Ance Siracusa, l’associazione degli edili, ha pubblicato un post su facebook in cui parla di una piscina e di una autorizzazione concessa dalla soprintendente. Una piscina non interrata in una villa posta a meno di 150 metri dal mare. Proprietaria della villa, l’assessore regionale Maria Rita Sgarlata, che quando era ai Beni Culturali firmò la nomina della Basile. Un provvedimento che avrebbe determinato l’allontanamento della Basile, secondo Riili.  Illazione o verità, impossibile arrestare l’avanzata virale di quel post.
Al punto che la stessa Sgarlata è dovuta intervenire con un comunicato ufficiale. In cui parla di “Metodo Boffo” ai suoi danni. “E’ in atto un attacco di natura politica che inevitabilmente segna il momento finale di uno scontro che a Siracusa in questi anni ha visto protagonisti associazioni, cittadini a difesa della città e del suo inestimabile paesaggio da una parte e alcuni imprenditori, tesi a garantirsi porzioni di quel territorio per nuove edificazioni dall’altra”. Il riferimento è ai progetti alla Balza Akradina e nell’area delle Mura Dionigiane. Poi la Sgarlata accetta la sfida e scende nel dettaglio:  “nessun abuso è stato commesso (per la piscina, ndr) ma siamo davanti ad un castello maldestramente costruito su unavasca fuori terra prefabbricata che in qualunque sito on line viene peraltro presentata come esente da richiesta di autorizzazione e realizzabile con una semplice comunicazione”.
Tra le righe, la Sgarlata se la prende con il cosiddetto partito dei cementificatori.”Siracusa non tornerà indietro, anche di fronte al colpo di coda di quelle forze che hanno spadroneggiato e che, in questi ultimi mesi, hanno tentato, giorno dopo giorno, di delegittimare il mio operato da assessore regionale ai Beni culturali. Primo tra tutti, il decreto di perimetrazione del parco archeologico di Siracusa, mirato a tutelare una delle aree archeologiche e paesaggistiche più importanti del Mediterraneo e, in particolare, la nomina di Beatrice Basile a soprintendente della città, una nomina trasparente e meritocratica avvenuta all’interno di un riordino complessivo della gestione dei beni culturali in Sicilia, fortemente voluto da chi le riforme le vuole portare avanti veramente”.
(foto: in alto Riili, in basso a sx Sgarlata, a dx il post incriminato. Piscina foto generica)




Siracusa. Arrestato un 44enne sorpreso con tre chili di marijuana in auto

Girava in auto con tre chili di marijuana. Erano in tre involucri all’interno di una busta di plastica ma non nascosti. E così, quando i poliziotti hanno fermato Umberto Rizza per un controllo, non hanno avuto difficoltà a scoprire lo stupefacente, poggiato sul sedile passeggero. Il 44enne, già conosciuto alle forze di polizia, è stato arrestato in flagranza di reato. Detenzione ai fini di spaccio l’accusa di cui dovrà rispondere. Dopo le incombenze di rito, è stato accompagnato alla Casa Circondariale di contrada Cavadonna.