Siracusa. Revoca dell'incarico alla soprintendente Basile, Amoddio: "La politica ha un problema culturale"

“La revoca dell’incarico di soprintendente ai Beni culturali di Beatrice Basile manifesta ancora una volta un problema culturale della politica”. A dirlo è la parlamentare del Pd, Sofia Amoddio. “Con riforma Bassanini si è tentato di introdurre il principio di tenere separati il potere politico dal potere gestionale-ricorda la deputata di maggioranza- ma dopo oltre un decennio la politica, soprattutto in Sicilia, non ha ancora compreso. Le nomine o le revoche dei Soprintendenti non dovrebbero assumere alcuna valenza politica, in quanto ricadono nell’attività gestionale, tuttavia le anomalie procedimentali, la cadenza temporale degli atti adottati ed i provvedimenti dei Tribunali del Lavoro, manifestano distorsioni del sistema che non possono lasciare indifferente chi svolge un’attività politica. È comprensibile che la designazione di un nuovo assessore regionale conduca alla nomina di un direttore regionale che goda del rapporto fiduciario con chi ha la responsabilità del ruolo politico- osserva ancora Amoddio- ma non è comprensibile, al di là degli schieramenti politici, che ad ogni designazione di un nuovo assessore venga modificata l’organizzazione e l’assetto dirigenziale degli apparati amministrativi che hanno compiti esecutivi di applicare la legge”. 
L’esponente del Pd auspica “che l’assessore regionale verifichi nella forma e nella sostanza se gli atti adottati dal direttore generale, che dall’esterno appaiono anomali per modalità e tempi, siano conformi ai principi di trasparenza ed imparzialità che sono a presidio dell’agire politico ed amministrativo e soprattutto vadano nella direzione della tutela del patrimonio culturale ed ambientale del nostro territorio. Anche il presidente della Regione, Rosario Crocetta -conclude Amoddio-dovrebbe attenzionare che la politica non travalichi i ruoli”.




Siracusa. Un albero per ogni nato, atto di indirizzo in consiglio comunale

Un atto di indirizzo per chiedere all’amministrazione comunale se e in che modo ha applicato la legge del 2013 che impone ad ogni Comune di piantare un albero per ogni bambino nato o adottato. Lo hanno presentato undici consiglieri comunali, prima firmataria Cetty Vinci della “Lista Mangiafico” , per avere “contezza di quanto fatto nei diciotto mesi trascorsi dall’entrata in vigore della legge”. “Poche realtà- osserva la consigliera comunale- si sono effettivamente organizzate per rendere efficace l’automatismo che porta alla piantumazione di un albero per ogni nascita o adozione. La nostra richiesta è che l’amministrazione comunale conduca in questo senso una battaglia, affinché la legge trovi rigida applicazione anche a Siracusa”. L’atto di indirizzo sottolinea come “l’elevato numero di piante che porterebbe sul territorio ogni anno permetterebbe di dare un notevole contributo alla città, evitando anche sanzioni da parte del comitato per lo sviluppo del verde pubblico istituito dal ministero dell’Ambiente”. La presa di posizione, oltre che di Cetty Vinci, è dei consiglieri Salvo Castagnino, Fabio Rodante, Roberto Di Mauro, Luciano Aloschi, Carmen Castelluccio, Francesco Pappalardo, Elio Di Lorenzo, Cristina Moscuzza, Fortunato Minimo e Sonia D’Amico.




Siracusa. Incendiata una Fiat 500 parcheggiata in via Bufardeci, indaga la polizia

A fuoco , nella notte, una Fiat 500 parcheggiata in via Bufardeci. Gli agenti delle Volanti sono intervenuti insieme ai Vigili del Fuoco. Subito dopo lo spegnimento del rogo , i rilievi condotti hanno fatto emergere con chiarezza la matrice dolosa delle fiamme. Indaga la polizia.




Siracusa. Locazioni a canoni convenzionati per gli indigenti, possibili sconti Imu per le seconde case

Un piano di convenzione per nuove locazioni a canoni convenzionati in favore delle famiglie indigenti della città. La proposta parte dal consigliere comunale di “Progetto Siracusa-Articolo 4”, Fabio Rodante. Se ne è discusso questa mattina in commissione Bilancio con l’assessore Gianluca Scrofani, disponibile ad approfondire la vicenda. “Il capoluogo- spiega Rodante- vive una situazione di difficoltà economica e sociale che colpisce progressivamente sempre più nuclei famigliari, costretti in situazioni di morosità e spesso vittime di intimazioni di sfratto.Gli alloggi popolari –prosegue il consigliere comunale- non riescono a colmare le richieste in progressivo aumento di assistenza che provengono da un numero sempre maggiore di concittadini in difficoltà e per questo, in collaborazione con la Caritas diocesana di Siracusa, ho proposto una convenzione che possa tutelare i cittadini proprietari di immobili non utilizzati, disponibili a concedere gli stessi in locazione, con canoni sociali o calmierati, a cittadini in difficoltà inseriti nelle liste di attesa o di assistenza del comune di Siracusa” . La Caritas si occuperebbe del monitoraggio delle famiglie in difficoltà, trasferendo tutte le informazioni utili agli uffici comunali. Al vaglio degli assessori Scrofani e Schiavo, che guida le Politiche sociali, anche la possibilità di introdurre un incentivo per i proprietari di seconde case, prevedendo una modifica del regolamento e delle tariffe Imu per una sostanziale detrazione dell’imposta sugli immobili concessi in locazione, inseriti nel progetto “Social Housing” e locazioni a canoni convenzionati.




Siracusa. Immigrazione, fermati tre presunti scafisti

Fermo di indiziato di delitto per tre cittadini extracomunitari ritenuti responsabili di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Gli agenti della Polizia di Frontiera Marittima, insieme ai colleghi del Gruppo Interforze di Contrasto all’Immigrazione hanno notificato il provvedimento a Shukri Mabrouk , 28 anni, Tarik Ben Ammar, 26 anni e Mohamed Ahmed Gad, 20 anni. Sono ritenuti gli scafisti dello sbarco che ha condotto ieri al porto di Augusta i 900 migranti soccorsi domenica nelle acque del Canale di Sicilia . Per il loro viaggio della speranza i migranti avrebbero pagato tra i 2 mila e i 5 mila dollari.




Siracusa. Mercato di Ortigia, via sporcizia e puzza con i nuovi getti d'acqua

Lo storico mercato di Ortigia che tanto piace a turisti e tv si dota di un nuovo sistema di pulizia, utile a combattere la “puzza”. I lavori sono cominciati ieri con operai del Comune che hanno posato sotto le canalette due tubazioni collegate ad un nuovo sistema che dovrebbe risolvere alcuni atavici problemi. Con l’ausilio di autoclavi piazzate nello scantinato del vicino palazzo dell’Antico, verrà immessa nei tubi acqua ad altissima pressione. E quei getti “laveranno” la zona con l’aiuto della pendenza delle canalette che condurrà acqua e rifiuti raccolti verso i sifoni. Il nuovo sistema di pulizia con getti d’acqua verrà effettuata due volte al giorno: di primo mattino e subito dopo la chiusura del mercato.




Siracusa. Manomesso lo sportello Postamat di viale Santa Panagia, la polizia scopre un sistema di clonazione carte

Un sistema di clonazione delle carte postamat allo sportello dell’ufficio postale di viale Santa Panagia. Lo hanno scoperto gli uomini delle Volanti, a seguito della segnalazione di un utente insospettito da alcune anomalie riscontrate nel momento in cui tentava di prelevare del denaro. Gli agenti hanno riscontrato che il sistema elettronico era dotato di microtelecamera, utilizzata per clonare le carte inserite dagli utenti per effettuare le operazioni consentite. Non si tratta del primo caso analogo in città, motivo per cui la polizia invita tutti i cittadini possessori di carte bancomat, di credito e postamat a prestare la massima attenzione e ad avvisare, in caso “sospetti o dubbi al momento dei prelievi la polizia attraverso il 113”.




Siracusa, quinta città "risparmiosa" sulla spesa. Lo dice l'indagine di Altroconsumo

Altroconsumo, l’associazione di consumatori, ha svolto sul territorio nazionale un’indagine in 68 città e 919 supermercati. Monitorati un milione di prezzi per capire dove la spesa costa meno. Il titolo di città “più risparmiosa” va a Verona, Ferrara e Modena le più care. Buona la perfomance di Siracusa, che si piazza al quinto posto tra i centri italiani in cui la spesa in un supermarket tradizionale costa meno. In Sicilia, solo Catania fa meglio (terzo posto).
In un anno, un italiano spende 6.356 euro per il suo carrello della spesa. Secondo Altroconsumo si possono risparmiare fino a 3.500 euro scegliendo con attenzione il supermercato in cui fare gli acquisti. La deflazione ha livellato i prezzi, ma restano differenze di prezzi tra una catena e l’altra – a volte anche di rilievo.
(foto: dal web)




Siracusa. Troppo grassa per essere trasportata in barella, intervengono i vigili del fuoco

Momenti di apprensione questa mattina in via Tripoli. Nella tarda mattinata, una telefonata al 118 dell’ospedale “Umberto I” segnalava la presenza, in un appartamento al sesto piano, di una donna che accusava un malore. Immediato l’intervento dei sanitari. Una volta sul posto, però, gli operatori del nosocomio hanno constatato notevoli difficoltà di intervento. Subito dopo il primo soccorso, infatti, nel momento in cui si è tentato il  trasporto della donna in barella fino all’ambulanza parcheggiata davanti  al portone, il personale del 118 si è reso conto dell’impossibilità utilizzare ascensore e scale per via  della mole della donna. Per questa ragione si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Le condizioni di salute della donna non desterebbero particolari preoccupazioni.
I familiari della donna lamentano però un atteggiamento che definiscono “svogliato” da parte dei soccorritori. Non sarebbe stato, infatti, il primo intervento di soccorso, ma tutte le altre volte – spiegano – non era stato necessario far ricorso all’ausilio dei vigili del fuoco visto che i paramedici avevano provveduto da soli ad accompagnare la signora giù, sino all’ambulanza.




Siracusa. Cittadella, il Consorzio Gi.Mi. replica all'attuale gestore: "Critiche ingiuste e immeritate"

Il presidente del Consorzio Gi.Mi. Sport ed ex gestore della Cittadella, Giusy Gallitto, replica a quanto detto nella sua intervista da Marco Capillo, il nuovo gestore. “Mente sapendo di mentire”, esordisce la nota che riportiamo integralmente. “La Cittadella dello Sport non versa in cattive condizioni da un anno a questa parte ma la creatura di Lo Bello come la definisce Capillo, presenta patologie croniche sin dalla gestione mantenuta per anni dal suo direttore-collaboratore-rappresentante professore La Rosa. Il dottore Capillo, abile nella fotografia, è in possesso delle foto che riproducevano le condizioni della Cittadella alla data del 09.09.2013. Il video pubblicato su “Siracusa Oggi” in data 31.08.2014, relativamente alle condizioni degli impianti sportivi è allusivo e presenta molte inesattezze.
Dopo l’aggiudicazione di una regolare gara e l’affidamento degli impianti in data 9 Settembre 2013, il Consorzio A.S.D. GI.MI. Sport, in tempi record (20 gg.), è riuscito a far ripartire le attività sportive, provvedendo a proprie spese al ripristino della tribuna (che presentava tantissime crepe), agli spogliatoi, al rifacimento delle mattonelle, alla sistemazione della caldaia, tutte riparate, sono stati sostituiti gli scaldabagni (compresi i bruciatori) al Palazzetto, riuscendo (e non senza ostruzionismi) ma solo con la collaborazione dell’Assessore Cavarra e la dottoressa Caligiore a garantire gli spazi per tutti. Abbiamo provveduto alla sistemazione del verde, abbandonato da diversi mesi o forse anni, sia presso la Cittadella che nella Palestra Akradina, oltre alla disinfestazione e alla derattizzazione. Riteniamo ingiuste e immeritate le affermazioni di Capillo, che invitiamo a essere onesto e corretto.  Di una cosa siamo sicuri che, tutti quelli che amano lo Sport e che frequentano la Piscina (loro si e sono numerosi) sanno come stanno realmente le cose.
Non vogliamo meriti gratuiti, ma almeno riconoscere che ci è stato affidato un impianto fatiscente e lo abbiamo reso fruibile a nostre spese poiché l’Amministrazione Comunale versa in grande difficoltà economica e pertanto la soluzione sarebbe stata chiudere l’impianto.  Anche la squadra C.C. 7 Scogli, rappresentata da Capillo, ha potuto espletare l’attività sportiva e le partite di campionato regolarmente, pur essendo moroso ad oggi nei confronti del Consorzio GI.MI.; di tutto ciò il nuovo gestore non fa menzione alcuna!”.